Questa storia narra di un abate, nonché cavaliere d’Ordine, e del suo botanico. I due vengono coinvolti in una battaglia contro un popolo nemico. Una storia di avventura e di pericoli, che si può considerare il seguito de “Il piccione, il ratto, il canguro e i dinosauri”. Stavolta, però, invece che servirmi del vocabolario, ho unito le parole che uscivano da “una voce a caso” di Wikipedia. Buona lettura.