Capitolo 1: Un misterioso cadavere.

Il fuoco bruciava tutto e tutti lei li sotto alle macerie e hai legni che continuavano a bruciare i suoi figli li a vederla, sotto a tutto quel disastro. Le loro urla che si sentivano in tutto il campo ma non erano gli unici a piangere per le loro perdite, e al dolore di loro parenti che morivano bruciati sotto alle loro case fatte di legno, E provarono ad spostare gli oggetti da sopra la madre ma pesavano troppo, per le loro piccole braccia. Ancora dopo dieci anni sognava ma che sogni erano solo incubi, di quello che successe quella notte, terribile in cui perse le persone che amava di più al mondo ma aveva giurato di vendicare la loro fine, in un modo o nel altro.

Si alzò dal suo letto e cominciò a prepararsi come sempre doveva incontrarsi con il suo fidanzato detective per discutere di quello che era successo molti anni prima, e poi doveva passare dal suo amico avvocato, ma era per lei più di quello quasi un fratello un parolone come diceva lui erano molto. Vide il suo ragazzo seduto sulla sedia ad un tavolino prendere una tazza di caffè, arrivata li vicino la guardava quasi mangiandola con gli occhi da quando l'aveva vista scendere dalla macchina non gli aveva tolto gli occhi di dosso, erano due giorni che non si vedevano dato la mole di lavoro di entrambi. Lei era un dottore molto brava assistente del capo di chirurgia del Hospital Senju Memorial. Lui bello come il sole si alzò e portò una mano sotto il mento di lei: I suoi occhi neri si rispecchiavano sul verde di lei, i capelli mossi anche loro neri, lei si domandava se a volte la mattina lui si pettinava oppure li lasciava così mossi ma erano belli lo stesso, invece lei li pettinava in modi sempre diversi perchè si divertiva anche il suo colore rosa, faceva in modo che risaltasse tutto più bello. Lui si avvicinò e la baciò con una passione che la sorprendeva sempre ogni bacio sembrava meraviglioso più di quello di prima. Dopo quel bacio si guardavano con passione soprattutto gli occhi di lui ardevano come un fuoco puro, di sicuro se non fossero stati in un luogo pubblico ma in un posto un po' nascosto di sicuro gli sarebbe saltato addosso poco ma sicuro lo conosceva bene fin troppo bene.

Si misero seduti e arrivò il cameriere a servire un caffè con zucchero per lei, lui lo adorava amaro, ora che ci penso stava lontano dalle cose troppo dolci, ed un cornetto alla crema dato che era ora di pranzo ed aveva un po' di fame. << Ciao amore mio scusa se non sono riuscita ad arrivare prima, ma a volte pare che la gente si voglia fare del male apposta per farti lavorare oltre il tuo tempo. >> Lo disse con un sorriso che faceva solo a lui e diede un morso al cornetto aveva fame e presto sarebbero andati tutti e tre a mangiare al solito posto, dovevano aspettare il ritardatario di turno. << Tranquilla anche in ufficio da me sembrava che i delinquenti si mettessero d'accordo per farsi arrestare in questi giorni. >> E sorseggiò un po' di caffè e accompagnati da dei pezzi di torta salata lui la adorava molto. Continuarono a sorseggiare e mangiare qualcosa, << Scoperto qualcosa di quello che è successo anni fa? Spero che almeno qualcosa venga fuori. >> Gli occhi di lei cominciavano a diventare freddi ma sempre, con qualche goccia di lacrime, lui l'accarezzò la mano << Stiamo facendo del nostro meglio e sai che voglio anche io farla pagare, hai eventuali colpevoli di quello che è successo a tutti noi. >> Lo guardò negli occhi lui riusciva con poco a tirare fuori il meglio di entrambi, si avvicinò a lei per baciarla ancora l'avrebbe baciata e altro per tutto il giorno se no fossero stati impegnati e interrotti dal terzo incomodo, era un grande amico di tutti e due come un fratello, una cosa li legava un passato davvero brutto da cui non riuscivano ad uscire ma solo con l'aiuto degli altri ci riuscivano.

Era arrivato come sempre rumoroso e troppo chiacchieroso. In pratica stava zitto o quando dormiva oppure quando mangiava, ma neanche perchè rischiava di soffocare ogni volta pur di parlare e mangiare la sua fortuna è che sempre in compagnia di loro accadeva quindi veniva salvato in extremis dalla dottoressa di turno. << Salve a voi miei cari amici come và. >> E fece un super urlo che solo le donne che partorivano oppure che volevano un autografo di qualche celebrità. Ma è questo che piaceva di lui a tutti quanti << Bene Naruto, vedo che sei davvero su di giri anche quest'oggi. >> Lei gli sorrise e appena lo ha visto i suoi occhi erano molto felici che fosse arrivato, dato che poteva contare anche sul suo aiuto. Invece l'altro amico sembrava molto scocciato di averlo tra le scatole ma fece un piccolo sorriso perchè in fondo era un ottimo Amico di quelli che si trovano raramente. << Serviva urlare così tanto è Baka sempre inconfondibile come sempre è. >> A quelle parole ci rimase un po' male ma erano anni che si conoscevano quindi non gli diete troppo peso. << Si Sakura-Chan sono su di giri ho un caso che mi prende molto tempo e mi servirebbe il TUO aiuto mia cara e purtroppo anche quello del simpatico come sempre Teme, anche se preferirei altri componenti della sua famiglia. >> Fece l'occhiolino in direzione si Sakura e la cosa dava abbastanza fastidio a Sasuke era molto geloso della SUA donna, per lei aveva picchiato parecchia gente si dai tempi della scuola.

Si sedette in mezzo a loro due ed ordinò molte cose dato che era un pozzo senza fondo e economicamente non aiutava questa cosa. << Vi dicevo che mi è capitato un caso davvero strano, una signora è venuta oggi in ufficio dicendomi che il suo uomo è scomparso nel nulla senza dire niente ha nessuno. >> I due lo guardavano poco convinti delle parole che diceva. << Quindi noi che centriamo di solito non doveva venire, da noi in commissariato? A denunciare la scomparsa? >> è vero che Sasuke era il genio del gruppo e si vedeva proprio, << E quindi noi dobbiamo aiutarla a fare cosa? Ci dici qualcosa di più? >> Per fortuna che aveva molta pazienza con entrambi ma gli voleva un mondo di bene più di qualunque altra persona. Appena arrivata la roba che aveva ordinato e preso due panini grandi come un piatto in cui furono portate poi le patatine fritte e un po' di insalata, una cosa allucinante tutte le persone intorno si voltarono per guardare Naruto come si ingozzava di tutta quella roba. A quel attenzione indesiderata sia Sasuke che Sakura si imbarazzarono ma ormai con Naruto era diventata quasi un abitudine fare le cose, molto eclatanti. << Naruto per piacere cerca di mangiare con più di compostezza, stai dando spettacolo a tutti quanti, anche noi abbiamo fame ma tra poco andremo a pranzo. >> Sempre gentile era la loro Sakura che guardava sia le patatine che l'insalata Naruto fece un cenno che se voleva le poteva prendere tranquillamente. Sakura allunga la mano e prende qualche patatina e con la forchetta ne prende un boccone di insalata, era davvero buona come la facevano il quella panineria, anche le patatine erano davvero buone che le divise imboccando Sasuke un po' restio a quelle effusioni in pubblico troppo esplicite.

Naruto se la rideva sotto i baffi per quelle facce che faceva il suo amico, dato che era diventato rosso come i pomodori che mangiava, dato che a Naruto non li mangiava mai, ma dato che sapeva che hai suoi amici si lo faceva per loro. E per prendere in giro L' Uchiha un po' freddo a quelle schifezze ma per i suoi pomodori faceva uscire un lato di lui molto diverso, anche perchè con i loro lavori riusciva a vederli di rado. Ma soprattutto perchè amava avventurarsi in relazioni strane e pericolose, che lo portavano poi a piangere dai suoi amici soprattutto da Sakura che lo trattava come un fratello, invece Sasuke come lo vedeva sulla porta di casa in lacrime girava i tacchi e si andava a chiudere nel suo ufficio che avevano in casa. Invece Sakura accorreva lo sdraiava sul divano gli portava i fazzolettini un bel bicchiere di cioccolata con i biscotti, e anche una ciotola calda di Ramen. E condividevano anche le coppette di gelato e chiacchieravano per ore finchè Naruto stremato dalle lacrime e da cibo si addormentava, lei sistemava e preparava la cena, e poi portava il caffè amaro con un pezzo di torta salata al suo Sasuke e si chiudevano li dentro a coccolarsi fino al ora di cena, oppure se uno dei due doveva lavorare. Quindi se arrivava allegro qualcosa o qualcuno aveva incontrato, ed voleva chiacchierare per ore intere, poveri noi eravamo nei guai. Poi il cellulare di Sasuke squilla e controlla la chiamata e poi si gira verso l'amico << Naruto io devo andare a prendere una cosa, ed a rispondere per favore controlli che qualcuno non infastidisca la Mia Sakura? >> L'amico sorrideva e faceva un po' il cretino, ma quando si trattava di cose serie e di Sakura faceva il serio. << Vai amico ma sbrigati perchè seno, qualcuno scapper con questa bella donzella, ah ah. >> L' Uchiha lo guardò malissimo ma sapeva che scherzava lui ma gli altri si sarebbero avvicinati ed importunando troppo Sakura, e non gli piaceva molto quella situazione.

Si alzò dalla sedia e rispose alla chiamata ma Sakura si accorse che da suo tono di voce non era nulla di buono, quindi di sicuro il pranzo insieme sarebbe saltato di nuovo. Ma avevano scelto loro quei lavori così importanti e faticosi gli unici che potevano portare alle risposte che cercavano da tempo. Appena terminò la telefonata tornò al tavolo dove aveva lasciato i suo amico e la fidanzata << Dalla tua faccia di sicuro ha del lavoro urgente da fare vero tesoro? >> Sakura ormai riconosceva tutte le espressioni facciali del suo fidanzato << Si e mi serve il vostro aiuto, soprattutto il tuo Sakura hanno trovato un cadavere non identificato accanto a uno stabilimento molto famoso. >> Presero le loro borse e si diressero verso l'auto. Partirono per arrivare sul luogo del ritrovamento appena arrivarono, notarono che ci c'erano altri agenti e Sakura riconosce subito una persona, << Ehi, sei tu a capo di quest'indagine è Itachi-San? Dove è mio fratello? Non mi dire che sta dormendo in auto invece di aiutarti? >> Un ragazzo: Abbastanza altro e molto magro e con i capelli neri e occhi del medesimo colore con dei segni sotto gli occhi, è il fratello maggiore di Sasuke e vice capo della polizia di Konoha City nuova città sorta dopo il grande disastro avvenuto anni prima. << No tranquilla Sakura-San penso sia andato a cercare testimoni, e per fortuna che ci sei mi serve il tuo aiuto spero che non è un disturbo ne per te nemmeno per il tuo lavoro? >> Davvero incredibile quanto è gentile quest'uomo.

Lei gli sorrise e prese il borsone dalla macchina e si avvicinò al luogo dove era il cadavere. si mide i guanti e la mascherina e tirò fuori gli strumenti intanto i fratelli continuavano le indagini e i interrogatori alla gente di quella zona. Ma due occhi azzurri no mollavano mai i movimenti di Itachi forse cominciava a provare qualcosa, ma in un attimo qualcosa di rosso passò difronte a lui, che lo catturò un bellissimo ragazzo con due occhi color acqua marina, a è pare molto atletico che lo ha guardato per un attimo e poi si diresse verso di Sakura. << Almeno potevi dire che ci saresti stata anche tu, almeno il caffè me lo facevo fare doppio e molto amaro, alla faccia che chiamiamo almeno una volta ogni tanto, che devo fare per vederti uccidere qualcuno o finire in ospedale? >> Il ragazzo prese le bustine con i campioni estratti dal cadavere. Si girò verso Itachi con sguardo freddo e molto turbato << Ehi, collega è di nuovo Zodiak anche in questo quartiere, ma perchè proprio qui davanti? >> Itachi sentendo quel nome e parole si avvicinò al collega per esaminare, le cose che Sakura aveva estratto dal corpo.

Continua....

NdA: Eccomi con una nuova Storia come sempre sono molto fantasiosa, e vi ho scritto questa strana spero che vi piaccia, è molto diversa dalle altre e che possiate lasciare un comento di quello che pensate.

Un grande kiss a tutti voi non so se sarà una Long oppure un Mini-Long, vedrò man mano che scriverò la storia Grazie mille a tutti quanti voi.