Ho deciso di scrivere di te, non è facile parlare di qualcuno. Non è facile riportare a parole quello che una persona è.
Scrivo di te perché è come se ultimamente io non riesca a trovare nient'altro di cui parlare oltre a te .
Riempi le mie giornate, i miei pensieri ed i miei ricordi. Non lo so cosa diavolo mi hai fatto.
Io non avevo bisogno di te, non ti ho cercata, non ti ho aspettata.
Sei arrivata come un uragano e hai cambiato tutto, i miei piani e le mie aspettative.
Cosa volevo fare ? Andare avanti da sola ,reggendomi solo sulle mie gambe? Volevo farmi strada tra la merda a testa alta facendo finta di niente?
Cosa volevo? Raccontare che l'amore non esiste e che bisogna imparare a stare soli perché tutti ti tradiranno? Ma cosa avevo in testa? Quante altre volte sarei dovuta tornare a casa, mi sarei dovuta mettere a letto e guardare il soffitto annientata da un enorme senso di vuoto e solitudine?Quante altre volte prima di capire ?
Probabilmente avrei dovuto aspettare disentire il bisogno , ancora una volta, di lanciarmi tra le braccia di qualcuno a caso pur di non dover sopportare un altro giorno così.
Però ancora stavo bene , ancora non avevo bisogno di niente e di nessuno.
Però tutto ad un tratto la mia vita si è ribaltata, tu l'hai ribaltata. Ti sei intrufolata tra le pieghe di essa e hai cambiato tutto .
Ora te lo spiego con una metafora. Immagina un letto, un letto matrimoniale proprio come il mio, questo letto è stato usato da una persona per tanti giorni, ha avuto incubi tutte le notti e si è agitata molto, quindi, immagina le lenzuola stropicciate, che non vengono rimboccate da molto, i cuscini sporchi di mascara e le coperte che penzolano verso il pavimento. La persona che ha dormito in questo letto era troppo stanca e distrutta per cambiarlo o anche solo rifarlo così ha solo raccolto una coperta e la ha adagiata sopra tutto quello che c'era sotto nascondendo il disordine ed il caos. Poi è successa una cosa strana, una cosa fuori dal normale, una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Sei arrivata tu, piano piano, non sapevo quale fosse il tuo intento, forse nemmeno tu. Sei arrivata e hai scoperchiato il letto , lo hai disfatto , hai buttato via le lenzuola e lo hai cambiato e rifatto. Ora questo letto è profumato, pulito e quello che rimane del passato è solo la struttura, vecchio legno ma ancora forte .
Tu sei stata la mia salvezza quando non sapevo di aver bisogno di aiuto. È come se tu mi avessi presa per mano e mi avessi guidata per un cammino che nemmeno sapevo di dover percorrere.
Ti ringrazio per avermi insegnato che l'amore esiste, ti piomba addosso e ti fa capire che in due si è più forti, in due si cammina vicine tra la gente, ci si fa forza nonostante tutto, si parla , ci si sostiene e poi ci si bacia e si fa l'amore. Ecco fare l'amore credo sia la cosa più bella esistente sulla faccia della terra.
Fare l'amore con te mi catapulta in un mondo tutto nostro, dove problemi o altre persone non esistono.
Sei la cosa più bella che potesse capitarmi.
Sei la mia prima donna ed il mio amore più grande. Grazie per amarmi perché è il regalo più bello che potessi farmi.