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Autore: Giuliapuffa    18/11/2017    0 recensioni
A volte per ritrovarsi bisogna perdersi quasi del tutto,a noi era accaduto proprio questo,ci perdevamo ma avevamo la certezza che ci saremmo ritrovati sempre al punto in cui ci eravamo lasciati
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ci eravamo persi del tutto ma nonostante ciò non smettevamo di amarci, il nostro amore era infinito ma soprattutto indistruttibile. Beh si è vero,ci eravamo allontanati,provavamo ad odiarci e a proseguire ognuno per la propria strada ma poi bastava una frazione di secondo ed eravamo di nuovo al punto di partenza. Ormai le lacrime e il cuscino erano diventati i miei compagni di vita, ci eravamo persi quasi del tutto ma abbiamo avuto la forza di ritrovarci e di ricominciare da dove avevamo lasciato tutto,poco ci importava del parere degli altri e delle difficoltà,ci amavamo e non avevamo mai smesso di farlo,neanche quando per un mese ognuno aveva provato a farsi la propria vita. Non nego che durante il giorno non pensavo molto a lui,ero presa da altri impegni,da altre cose ma quando arrivava la sera,beh … quella mi faceva davvero paura, più che altro non odiavo le lacrime e tutto ciò che esse comportavano, odiavo il fatto di dover piangere di nascosto,senza che nessuno se ne accorgesse,odiavo il dover fingere di stare bene,odiavo dover fingere che di lui non mi importasse,odiavo dover parlare di lui tra le lacrime ed i singhiozzi,quando lui un tempo era stato la ragione del mio sorriso ma se c’era qualcosa che odiavo più di tutto era l’idea che lui potesse essere di un’altra donna,l’idea che qualcun’altra potesse prendere il mio posto,che qualcun’altra potesse baciare le sue labbra al mio posto … beh questo mi mandava in bestia. Avevo finalmente capito che dovevo riprenderei in mano la mia vita e la mia felicità,mi ero resa conto che la mia felicità era lui,che nel mio futuro non vedevo altri uomini se non lui, ogni qual volta che qualcuno parlava di “futuro” il mio pensiero era rivolto a lui,mi bastava chiudere gli occhi per immaginarlo con in braccio un bambino, lui era,è,sarà sempre l’unico uomo della mia vita. L’ho sempre chiamato “uomo” perché chiamarlo “maschio” sarebbe stato screditante nei suoi confronti, gli ho sempre detto che non è ciò che si ha in mezzo alle gambe a fare uomo un maschio, lui era uomo perché sapeva come comportarsi,perché mi faceva sentire una principessa,perché mi amava incondizionatamente ma soprattutto perché dimostrava di amarmi,non con le parole ma con i fatti, lui era uomo perché affrontava con me gli ostacoli che la vita ci poneva d’innanzi senza mai tirarsi indietro,lui era uomo e me lo dimostrava in mille modi,non aveva mai osato sfiorarmi con un dito,eppure aveva avuto un milione di occasioni per farlo,lui era uomo perché mi faceva sentire a mio agio,mi faceva stare bene, era uomo perché era sempre se stesso,senza fingere mai, era uomo e non ha mai smesso di esserlo neanche un secondo. Con lui ero davvero felice,quando stavamo insieme era come se il resto del mondo scomparisse,esistevamo solo io e lui, tra noi c’era qualcosa che andava oltre una stupida cotta,tra noi c’era qualcosa che andava persino oltre l’amore,tra noi c’era qualcosa che sfidava il tempo,la distanza e le difficoltà,tra noi c’era l’intesa ed è rara da trovare in una coppia,sono poche infatti le coppie con un’intesa come la nostra … noi ci capivamo con uno sguardo ma anche attraverso uno schermo,riuscivamo a leggerci nel pensiero, ci capivamo senza parlare,alla gente alcune volte facevamo paura,per noi invece era solo una grande soddisfazione. Da quando i miei occhi avevano incrociato i suoi avevo avuto la certezza che lui sarebbe stato il mio uomo ma soprattutto che mai nessuno avrebbe potuto dividerci, è vero,alcune volte ci siamo smarriti strada facendo ma alla fine siamo sempre ritornati insieme,più uniti,forti ed innamorati di prima,ogni volta dimostravamo a tutti quanto ci amavamo e quanto eravamo forti, dimostravamo a tutti che eravamo come degli scogli,che nonostante alcune volte i problemi si infrangessero come le onde del mare su di noi non ci scalfivano affatto,anzi … diventavamo sempre più aguzzi. Da quando lo avevo conosciuto era sempre stato la mia costante in un mare di variabili e non aveva mai smesso di esserlo. Avevamo ricominciato da zero ma avevamo capito davvero i nostri errori,eravamo cambiati ma soprattutto eravamo cresciuti,io per lui e lui per me,l’unica cosa di cui ci importava era la felicità della nostra coppia ed io e lui potevamo essere felici solo stando insieme, ci eravamo lasciati ma ci siamo ritrovati nello stesso punto in cui ci eravamo detti “addio”, sebbene quell’addio sia stato solo un arrivederci ha fatto tanto male ma quando ti importa davvero di una persona l’ultima volta sarà sempre la penultima.
   
 
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