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Autore: ___Lilith    25/11/2017    2 recensioni
[DRARRY]
- Ti odio, Potter! Ti odio - c'era una tale furia negli occhi di ghiaccio di Malfoy che Harry ebbe per un attimo paura, - Tu sei la mia rovina!
Dopo ci furono solo pugni, graffi, morsi, sangue e lividi. Continuarono così fin quando Malfoy non si ritrovò stanco, schiacciato dal corpo di Potter, col respiro spezzato, i muscoli doloranti e lo sguardo fisso in quello del nemico. I suoi occhiali si erano scheggiati e su un sopracciglio aveva una piccola ferita che tingeva di rosso il suo viso.
Voleva rialzarsi, però prima avrebbe dovuto liberarsi da Potter. Cominciò a dimenarsi, ma l'unico risultato che ottenne fu solo quello di ritrovarsi con le labbra di Potter a pochi centimetri dalle sue. Labbra gonfie per le botte e schifos... no, labbra belle e seducenti, dannatamente appetitose.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Odi et amo


"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior."
Catullo, Liber, Carmina LXXXV



- Potter!

Harry, che stava camminando tranquillamente per i corridoi di Hogwarts con l'intento di raggiungere il suo dormitorio al più presto possibile in modo da potersi riposare dopo una stressante giornata scolastica, udì un'odiosa ed irritante voce chiamare il proprio nome che, suo malgrado, lo costrinse a voltarsi.

- Malfoy - biascicò con un evidente tono scocciato e per nulla contento della spiacevole interruzione dovuta ad un'ancor più spiacevole persona.

- Che ci fai tutto solo soletto a passeggiare per questi bui e vuoti corridoi? - Malfoy cominciò, come ormai era suo solito, a deriderlo, - Dove sono i tuoi amichetti? Avevo così tanta voglia di insultarvi tutti insieme.

- E invece dovrai accontentarti di me - ribatté Harry, - Anzi, se magari potessi fare in fretta perché, sai, avrei voglia di tornare da loro e non ho alcuna intenzione di perdere tempo con te.

- Ah no? - Malfoy inclinò leggermente la testa di lato e accennò un sorriso di scherno, - Non hai voglia di stare un po' qui a batibeccare col tuo adorato nemico? Che delusione che sei!

Harry alzò gli occhi al cielo. Non era possibile che quel ragazzo così biondamente ottuso cercasse sempre una buona scusa per farlo innervosire ed iniziare una nuova, noiosissima discussione. Non poteva semplicemente comportarsi come ogni sciocco adolescente della sua età e correre dietro ad una qualche prosperosa studentessa invece di venire a rompere a lui?

- Caro "adorato" nemico, dovresti sapere che non passo le giornate ad architettare un modo per cominciare un nuovo litigio con te, cosa che invece, a quanto pare, tu fai. E, credimi, ne sono lusingato, ma ora devo proprio andare.

Malfoy sembrò non apprezzare le parole appena pronunciate e, quand'egli storse le labbra in un'espressione di rabbia, Harry non poté fare a meno di ridacchiare.

- Oh, tu invece le giornate le passi con quel pezzente di un Weasley e quella sporca Mezzosangue, giusto? - ribatté, - Due sfigati e uno sfregiato, che trio!

Harry fece un profondo respiro. Non doveva perdere la calma, si disse, non ne valeva la pena. - Cos'è, Malfoy, che ti dà più fastidio - fece un passo verso di lui, - il fatto che per me vali meno di zero o...?

Malfoy non lo lasciò finire. Poggiò le sue mani sul petto di Harry e lo spinse all'indietro. Harry dovette ricorrere a tutte le sue capacità di equilibrio per evitare di capitolare rovinosamente all'indietro ed offrire a quel bastardo un comico siparietto su cui schernirlo.

- Non mi interessa se per te non valgo nulla! Non mi interessa!

Colpito, pensò compiaciuto Harry. - Ah davvero? Dalla tua reazione non si direbbe.

Malfoy gli si avvicinò nuovamente, afferrandolo poi per il colletto della sua divisa. - COME OSI - ringhiò lui, il cui viso pallido era così poco distante da quello di Harry che quest'ultimo poté sentire il suo respiro sfiorargli la pelle. - Come osi dire una cosa del genere!

Harry tentò di liberarsi, ma Malfoy teneva la stretta ben salda. Nonostante ciò, egli era sicuro di star vincendo la battaglia. - Dimmi, allora - continuò a punzecchiarlo, - per quale motivo sei stato così ossessionato da me durante tutti questi anni.

- Non sono ossessionato da te, stupido e ripugnante Sfregiato! - Malfoy strinse la mano destra in un pugno, - Io ti odio, Potter!
Ed affond..., ma non fece in tempo a pensarlo che Harry si trovò con una guancia dolorante e un rivolo di sangue colante dal labbro superiore.

A quel punto mantenere la calma non gli sarebbe servito più a molto. Lo colpì allora anche lui, ma allo stomaco, e con una tale ira che Malfoy fu costretto a piegarsi in due dal dolore.

- Questa me la paghi cara - Malfoy si rialzò con qualche difficoltà, - Molto cara! - sferrò un pugno nel fianco di Harry e lo fece barcollare, ma questi non demorse e con un calcio fece cadere Malfoy all'indietro. Tuttavia egli aveva afferrato Harry per il mantello, trascinandolo con sé a terra.

- Ti odio, Potter! Ti odio - c'era una tale furia negli occhi di ghiaccio di Malfoy che Harry ebbe per un attimo paura, - Tu sei la mia rovina!

Dopo ci furono solo pugni, graffi, morsi, sangue e lividi. Continuarono così fin quando Malfoy non si ritrovò stanco, schiacciato dal corpo di Potter, col respiro spezzato, i muscoli doloranti e lo sguardo fisso in quello del nemico. I suoi occhiali si erano scheggiati e su un sopracciglio aveva una piccola ferita che tingeva di rosso il suo viso.

Voleva rialzarsi, però prima avrebbe dovuto liberarsi da Potter. Cominciò a dimenarsi, ma l'unico risultato che ottenne fu solo quello di ritrovarsi con le labbra di Potter a pochi centimetri dalle sue. Labbra gonfie per le botte e schifos... no, labbra belle e seducenti, dannatamente appetitose.

- Che c'è, Malfoy, già stanc...?

- Oh taci, stupido.

E lo baciò. Lo baciò per zittirlo, lo baciò per assaggiarlo, lo baciò per averlo. Fu un bacio inaspettato, dal sapore aspro del sangue mischiato al sapore dolce di un sentimento a lungo represso.

Inizialmente le labbra di Potter restarono immobili sotto quelle di Draco, poi cominciarono a muoversi delicatamente a ritmo delle sue. Draco sentì qualcosa scoppiare nello stomaco, un ciclone forse, e il cuore impazzire.

Per tanto, troppo tempo aveva bramato quel contatto, celando tutto il desiderio dietro una fredda maschera d'odio. Odio che però gli aveva permesso di toccarlo, seppur in modo malato, attraverso tutti i colpi che si erano sferrati durante quegli anni.

Ed Harry, oh Harry era alquanto confuso in quel momento. Come diavolo era arrivato a baciare Malfoy? Solo pochi secondi prima erano intenti a picchiarsi come mai avevano fatto prima ed ora... ora le loro bocche si stavano sfiorando, accarezzando, esplorando con tenerezza. Un paradosso, pensò.

Non capì neanche perché non l'avesse respinto. Insomma, era Draco Malfoy, esattamente quel Draco Malfoy che non aveva mai sopportato fin dal primo momento in cui aveva messo piede nell'Espresso per Hogwarts. Era forse impazzito?

Poi sentì Malfoy affondare i denti nel suo labbro inferiore in un morso carico di passione. A quel punto Harry mandò a quel paese il razocinio e si lasciò trasportare dalle emozioni che cominciarono ad affiorargli sottopelle.

Portò le mani nei suoi capelli biondo platino, che sì, doveva ammatterlo, erano così morbidi al tatto da portarlo a desiderare di intrecciare tutte le dita tra quella che sembrava soffice seta.

- Potter... - ansimò Malfoy quando le loro bocche si staccarono, - oh, Merlino, Potter...

- Sì, Malfoy?

- Io... io ti odio così tanto - ma nel dirlo aveva accarezzato una guancia dolorante e livida di Harry, cosa che non sembrava molto coerente con le parole appena pronunciate.

- Non sei molto credibile sai?

- E invece è così, Potter - poggiò la sua fronte su quella dell'altro, - ti odio perché non posso fare a meno di desiderarti - disse, dopodiché non ci fu più tempo per parlare.

Si baciarono di nuovo, e questa volta non seppero chi dei due aveva cominciato. Si baciarono, e il mondo intorno a loro scomparve. Si baciarono, e l'odio si tramutò in qualcos'altro. Qualcosa di nuovo, bello e del tutto inaspettato.

Rimasero lì per minuti, forse ore, senza pensare a nulla. Né ai loro amici, che probabilmente li stavano cercando, né alle loro ferite, che ancora facevano male. Restarono lì e non ci fu nient'altro che loro.

O almeno fu così fin quando non furono ritrovati da un'interdetta McGranitt. - Potter! Malfoy! Cosa diavolo state facendo?

ϟ



Ehilà,
Eccomi tornata in questo fandom con una nuova OS. Di tanto in tanto ho bisogno di scrivere qualcosa su di loro e forse ho in mente anche una long, che, ispirazione permettendo, a breve comincerò a scrivere.
Beh che dire, spero questa piccola OS sia di vostro gradimento ed è ovviamente ben accetta qualsiasi critica.
A presto,
___Lilith
  
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