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Autore: BrizMariluna    25/11/2017    8 recensioni
Piccola meditazione sulla vecchiaia...
Storia che, ci tengo a precisare, non ho scritto io.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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     IN LODE DELLA TERZA ETA’
 
  Non mi ha mai convinto, neanche da scolaretta, la definizione di vecchiaia che ne “Il passero solitario”, dà Giacomo Leopardi: ”…quando muti questi occhi all’altrui cuore, e lor fia vòto il mondo, e il dì futuro  del dì presente più noioso e tetro…”.
 Adesso che sono vecchia mi ritrovo della stessa opinione di allora, con il vantaggio di vivere in prima persona quello che da bambina mi limitavo ad immaginare.
 I miei occhi non sono affatto “muti all’altrui cuore”. E lo dico con gratitudine immensa per Colui che ha permesso che la mia vista abbia resistito fino ad oggi. Sono piena di affetto per mio marito, i miei figli, i miei nipoti e non solo, e mi intenerisco ancora vedendo una donna col pancione, un babbo con il passeggino, due nonni con un nipotino in mezzo, una coppia che gira mano nella mano…
 “…e lor fia vòto il mondo…”
 Io credo fermamente che chi ha saputo guardarsi intorno fin da giovane, e vedere le bellezze dell’universo nelle sue manifestazioni più grandi e in quelle anche piccolissime, come una goccia di rugiada su una foglia, non perda in vecchiaia la capacità di stupirsi di fronte ai miracoli della natura.
“…e il dì futuro del dì presente più noioso e tetro…”.
 Alla mia età non è più necessario avere grandi progetti, ma è ancora stimolante avere qualcosa da fare domani. E la preghiera riempie dolcemente gli spazi vuoti.
 Avendo coscienza delle proprie condizioni e capacità residue e avendo fede che la vita è un bene da vivere fino in fondo, io consiglio i miei coetanei di non pretendere di fare ancora quello che non sono più in grado di fare e di non rinunciare a fare ciò di cui sono capaci, lietamente, serenamente, fino al giorno in cui dovranno smettere per forza.
 Credo che sapere di avere fatto sempre tutto ciò che era in suo potere, e senza tirarsi indietro, sia un gran bel viatico per chi si trova sulla soglia dell’aldilà.
 
 
 
                                                              Anna Gioia - 2 novembre 2017
 
 
 
  
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