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Autore: _fioredineve_    28/11/2017    4 recensioni
[...] "Dove vuoi arrivare?" chiese poi, fermandosi a pochi passi dall'entrata del castello "Io? Da nessuna parte, allora ci stai?"
"Cosa ci guadagni?" chiese ancora lei "Niente, mi piacciono le sfide difficili, e tu sei una di quelle" rispose ovvio "Ed io cosa ci guadagnerei?" continuò Hermione stringendo le stringhe della sua borsa nella mano destra, facendola sbiancare momentaneamente "Ci guadagni un bacio dal ragazzo più bello di Hogwarts" [...]
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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Quattro stagioni, una scomessa, un amore
1. L'autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore - Albert Camus

L'autunno le piaceva, soprattutto quando lo passava nel parco di Hogwarts. I colori autunnali le trasmettevano tanta forza, nonostante il paesaggio apparisse maliconico agli occhi suoi.
Durante le giornate meno fredde le piaceva studiare all'aperto, su una delle rocce poco distanti dalla capanna di Hagrid; lì nessuno andava a disturbarla.
L'aria quel giorno era tiepida, il sole giocava a nascondersi tra le nuvole, e come d’abitudine  quel pomeriggio avanzava tranquillamente verso il sentiero che l'avrebbe portata al suo posto preferito, felice di poter studiare accompagnata dal suono del vento tra gli alberi. Ma ogni sua felice aspettativa crollò quando da lontano constatò che - stranamente - fosse stato già occupato, e non da persone molto tranquille: seduti su due delle tre rocce c'erano i Gemelli Weasley accompagnati, come sempre, dal loro fedele amico Lee Jordan.
Sbuffando si fermò nel bel mezzo del piccolo sentiero, indecisa sull'avanzare e rivendicare il suo posto o tornare indietro e rinchiudersi al chiuso in biblioteca.
Il suo animo Grifondoro ebbe la meglio, portandola alla decisione più stupida e rischiosa che avrebbe fatto in quegli ultimi anni ad Hogwarts: affrontare i gemelli e rivendircare il suo posto preferito. Con passo deciso avanzò fermandosi solo una volta giunta davanti ai due, che la guardavano con aria decisamente confusa "Buon pomeriggio anche a te, Granger! Qual buon vento ti porta qui?" chiese uno dei due - Fred o George?.
"Questo è il mio posto" brontolò lei, cercando di non sembrare stupida - cosa impossibile in quel momento - ed infantile, non si sarebbe mai voluta abbassare ai loro livelli, in esperienza l'avrebbero battuta alla grande per poi schernirla con pessime battute, del tutto stupide e superficiali.
"Non vedo scritto il tuo nome" disse uno dei due seduto alla sua destra "E neanche qui c'è scritto il tuo nome" rispose quello alla sua sinistra "Magari ti confondi con quella roccia lì" propose Lee, ridacchiando divertito - cosa aveva poi da ridere?.
"No, non c'è il mio nome, ma ci vengo quasi sempre, qui" rispose, sicura che come risposta potesse bastare
"Lì c'è ancora una roccia libera, quella... perché non studi là?" proposero in coro, perfettamente sincronizzati in tutto, i due gemelli.
Hermione aprì la bocca per poi richiuderla, non sapeva come ribattere ed infuriata con i due, ma soprattutto con se stessa, pestò pesantemente i piedi per terra per poi andarsi ad accomodare su quella roccia.
Non appena si sedette percepì la superficie fredda nonostante i tessuti delle calze e della gonna la coprissero. Prese la borsa contenente i libri e tirò fuori quello di Incantesimi iniziandolo a sfogliare, cercando il capitolo assegnato per il giorno successivo.
Iniziò a leggere, ma le risate ad alta voce dei tre ragazzi interruppero la sua lettura facendola sobbalzare "E comuque dovevate vederla: mi è venuta dietro per mesi, convinta che mi piacesse e..."
"Chi sarebbe la matta?!" chiese bisbigliando a se stessa, o almeno credeva di averlo detto bisbigliando; si ritrovò gli occhi dei tre ragazzi puntati addosso e sentì la roccia fondersi sotto di lei a causa della vergogna, sperava tanto si aprisse un varco al di sotto e la risucchiasse per metri e metri, magari inghiottendola per giorni, se non settimane. Giusto il tempo necessario per far dimenticare ciò che era accaduto tra loro quattro.
"Che c'è, Granger, gelosa?" la schernì uno dei ragazzi, facendola arrossire, sentiva l'intero viso andare a fuoco "Io? Gelosa? E di chi?" uno dei gemelli si alzò, sorridente, avanzando fino ad arrivare a lei, a pochi palmi dal suo viso "Di me, ovviamente!" Hermione sbuffò a quelle parole, chiuse il libro e lo rimise nella sua borsa: ormai quel posto non era più così tranquillo per studiare "Ridicolo" rispose poi, scendendo dalla roccia ed avanzando verso l'entrata del castello, sentì dei passi raggiungerla e, successivamente, un braccio posarsi sulle sue spalle "Senti, Granger, che ne dici di una scommessa?" guardò il ragazzo, curiosa; cercava di capire chi dei due gemelli fosse, ma non riusciva a trovare le differenze.
"Prima di tutto... chi sei?" Hermione odiava quei due ragazzi, odiava non riuscire a capire con chi dei due parlasse.
"Sono Fred... allora, ci stai?"
"Che tipo di scommessa?"
"Riuscirò a rubarti un bacio entro questa primavera!" esclamò lui, entusiasta della sue parole, Hermione lo guardò confusa: cosa intendeva?
Dove voleva arrivare?
Cosa cercava di architettare?
"Dove vuoi arrivare?" chiese poi, fermandosi a pochi passi dall'entrata del castello "Io? Da nessuna parte, allora ci stai?"
"Cosa ci guadagni?" chiese ancora lei "Niente, mi piacciono le sfide difficili, e tu sei una di quelle" rispose ovvio "Ed io cosa ci guadagnerei?" continuò Hermione stringendo le stringhe della sua borsa nella mano destra, facendola sbiancare momentaneamente "Ci guadagni un bacio dal ragazzo più bello di Hogwarts" disse lui fiero, battendosi una mano sul petto "Allora passo..." rispose lei riprendendo a camminare "Nel caso sia io a perdere farò tutto ciò che vorrai per tutta l'estate" Hermione si fermò, girandosi "E nel caso vinca diventerai la mia ragazza, ci stai?" Hermione non rispose neanche a quella frase, del tutto sconvolta - da dove gli uscivano fuori idee simili? Ci pensava di notte?.
"O forse hai paura di perdere?" chiese poi, con voce di sfida, Hermione avanzò fermandosi dinanzi alla mano di lui tesa, sicuro che la ragazza accettasse la sfida "Ci sto!" e così fu "Allora fai attenzione, Granger!"
"Non vincerai, Weasley!" e dopo queste ultime parole i due si divisero, sotto alla caduta elegante delle ultime foglie presenti su quell'albero.

Ed eccomi qui ad orari improponibiliii
E
h sì, una nuova Fremione, questa volta un minilong di quattro capitoli riguardanti le stagioni
Non ho molto da dirvi solo: nel caso trovate degli errori fatemelo presente.
Spero possa piacervi, a presto,
Vera.



   
 
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