Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Ricorda la storia  |      
Autore: Rosette_Carillon    28/11/2017    0 recensioni
Cominciò a sbottonarsi la camicia, con la mano libera aprì la porta della sua camera da letto.
"Ciaao!" lo accolse una voce in falsetto fastidiosamente familiare.
Oh, no, non lui.

(Grell x William.)
Genere: Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Grell Sutcliff, William T. Spears
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A










                                                                                                         Le porte del Paradiso



 







 
 
 
Tre ore di straordinari. Tre lunghe ore, sicuramente non retribuite, oltre quelle già abbastanza impegnative indicate nel contratto e abbastanza stressanti.
Allentò il nodo della cravatta con un movimento deciso.
Cinematic records da esaminare, documenti da esaminare, correggere e ordinare. Ora voleva solo un meritato risposo.
Cominciò a sbottonarsi la camicia, e con la mano libera aprì la porta della sua camera da letto.
<< Ciaao! >> lo accolse una voce in falsetto fastidiosamente familiare.
Oh, no, non lui.
William si sistemò gli occhiali con un pesante sospiro << Sutcliff, >> cominciò con voce stanca. <>
<< Pensavo che ti avrebbe fatto piacere, >> squittì Grell, rotolandosi fra le lenzuola con risolini acuti, per poi tornare prona, la testa sostenuta dalle mani << no? >>
<< No. >>
<< Oh, >> il sorriso si spense sulle sue labbra << forse avresti preferito trovarmi all'ingresso, stesa su quel duro e freddo pavimento? >> saltò in piedi gemendo eccitata dall'idea << o sul tavolo, piegata e pronta- >>
<< Fuori! >> sbottó William, cercando di resistere al violento impulso di fargli male, molto male: era tardi, e non aveva nessuna voglia di mettersi a pulire sangue. Voleva solo una lunga e pacifica notte di riposo.
Grell lanciò un urletto di gioia e si gettò fra le braccia dell'uomo sfregandosi voluttuosamente contro il suo corpo, ed emettendo un suono basso simile a delle fusa feline << oh, Will! Non sapevo che ti piacesse metterti in mostra cosííí! Spogliarmi per strada, dove tutti possono vederci! Non sei geloso di me, mh? >>
William la afferrò per il fiocco che aveva attorno al collo, e avvicinò il volto al suo << non ci siamo capiti, Sutcliff, ti voglio fuori da casa mia! Ora! >>
<< Ma io volevo solo esserti utile, >> mise il broncio, offesa << mi sembri stressato, non ti fa bene >> tentò ancora, ma lui la interuppe.
<< Esatto, >> premette la radice del naso fra pollice e indice << è per questo che te ne devi andare. >>
<< Il sesso è ottimo per rilassarsi, sai? >> sussurrò con la sua miglior voce roca e persuasiva. Premette una mano contro il suo petto e avvicinò le labbra al suo orecchio, cominciando a succhiare il lobo.
<< Te l'hanno detto tutte quelle povere donne? >>
Grell si fermò, sentendo la rabbia nella voce di lui, e forse una nota di delusione. Dunque non l'aveva ancora perdonato, non si era ancora dimenticato della piccola parentesi di Jack the Ripper. Cercò di non badarci troppo.
<< Ora basta, >> si spazientì lo shinigami, spingendo la rossa, che cadde inginocchiata per terra, piegata sul letto.
<< Sono d'accordo: spogliami Will! Sono tua! >> gemette lei, afferrando le lenzuola.
<< Sut- >> cominciò, riprendendo a spogliarsi. Si blocco incrociando il suo sguardo languido. Si trattò solo di un momento, ma quei pochi secondi furono abbastanza.
Detestava quella continua, chiassosa presenza sempre al suo fianco, dover rimediare a tutti i suoi danni, avere sempre nuovi problemi da risolvere a causa sua. Detestava Grell Sutcliff, il suo essere rumoroso, invadente, incapace di seguire la minima regola, il suo non avere freni inibitori, il volgare e continuo fliratare.
<< Sì? >> cantilenò lei. Si leccò le labbra scarlatte << allora, non mi prendi? Non è carino far aspettare una Lady. >>
Ma ciò che William detestava più di ogni altra cosa, era sentirsi attratto da quella primadonna.
<< Una Lady, mh? >> le si avvicinò, la camicia completamente sbottonata e il cinto del pantaloni slacciato << tu? >>
<< Sí >> miagolò.
<< Non mi risulta che una vera Lady assuma certi atteggiamenti >> commentò, prima che la sua mano colpisse il fondoschiena della rossa, facendola squittire deliziata. << Oh, sí, ancora, ancora >> mugolò Grell, sfregandosi contro il letto << sono tutta bagnata, Will,- >>
<< Che diavolo dici, razza di stupido? >> lo interruppe, colpendolo alla testa.
<< Ma Will... mi ecciti così tanto >> si difese lei, offesa per l’uso del maschile.
<< Vediamo di finirla. >>
<< Eh? >>
William si inginocchiò premendole una mano sulla schiena per costringerla a stendersi nuovamente sul materasso. Le slacciò i pantaloni, e lei fremette quando sentì l'aria fresca solleticarle la pelle nuda.
Lo shinigami si chinò a baciarle la base della schiena, scendendo sempre più in basso, mentre le mani le accarezzavano lentamente e pigramente i fianchi sottili. Le mani strinsero il sedere della rossa, la sua lingua scivolò in mezzo alle natiche.
Grell, le idee che cominciava a confondersi e perdere consistenza a causa del piacere sempre più intenso, prese ad ansimare sfregandosi contro il letto con movimenti ritmici.
William si sollevò, con una mano risalì lungo la bianca schiena di lei fino ad arrivare alla massa di capelli scarlatti, glieli afferrò costringendola a portare la testa indietro << brava, >> sussurrò con voce roca, facendola fremere per l'uso del femminile che spesso le veniva negato, << è così che dovresti essere. >>
<< Con le gambe aperte, >> mugolò, la voce più acuta del solito << mentre tu mi fai vedere le porte del Paradiso? >>
<< Intendevo ‘zitta’. >>
<< Costringimi. >>











 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Rosette_Carillon