Sono passati ormai troppi anni da quelle mattine in cui tu mi svegliavi con un buongiorno o con semplicemente un sorriso.
Sto ancora aspettando che tutto questo ritorni, da quando non ci sei più sento la mancanza di qualcosa, una parola, un sorriso, qualunque cosa.
Non voglio più svegliarmi da solo, mi hai viziato troppo, mi manchi, ti rivoglio al mio fianco.
Ti prometto che starò più attento, che non litigheremo più per motivi stupidi, che diverrò più responsabile, ti prometto tutto ciò che desideri però, per favore, torna da me.
Quella stanza bianca e vuota di vitalità non fa per te che eri come un uragano di energia e gioia.
Anche oggi vengo a trovarti per darti il buongiorno, per raccontarti come stanno gli altri, per parlarti... e verrò anche domani, dopodomani, il giorno seguente ancora, verrò per sempre.
Per questo te lo chiedo ancora...
Per favore...
Svegliati!
Sto aspettando con ansia il giorno in cui, quando aprirò di nuovo questa porta, tu sarai seduta a leggerti uno dei tuoi amati gialli assorta completamente nella lettura tant'è che nemmeno ti accorgerai della mia presenza.
Sto aspettando che il telefono squilli per informarmi che è successo un miracolo.
Ti sto aspettando.
Natale, Pasqua, compleanno... addobberò ogni anno la tua stanza per portarti un po' di quella vivacità che tu mi davi, ti riempirò di regali e gioielli senza badare a spese.
Per quanto doloroso possa essere ti aspetterò per sempre, la mia vita è unita alla tua fin da quando ci siamo incontrati...
Non importa se per gli altri sembro solo un uomo disperato che non riesce ad accettare la dura realtà, io ti amo e per questo so con certezza che non ti arrenderai così, non tu.
So che ti sveglierai e quando alzerai lo sguardo incrociando il mio, ormai ricoperto di lacrime, con un sorriso mi dirai dolcemente: “Buongiorno”.