Capitolo 3
 
 
La luce che filtrava dalla tapparella non del tutto chiusa costrinse Yuri ad aprire lentamente gli occhi, e la visuale che catturò il suo sguardo di ghiaccio una volta issatosi a sedere lo costrinse ad una smorfia incredibilmente contrariata.
Il suo compagno di stanza era issato sull’ultimo gradino dello scaleo e stava imprecando per attaccare al soffitto l’ultima decorazione natalizia. L’ultima di una lunga serie che aveva già appeso con poco criterio lungo tutte le pareti. C’era anche un discutibilissimo esemplare di Babbo Natale, che stava per giunta facendo un baccano tremendo, posizionato sul suo sgombro comodino insieme al suo amato Wolborg.
E quello per Yuri Ivanov era un affronto.
« Boris Kuznestov, cos’è questa roba?! » Si portò una mano a massaggiarsi la tempia mentre parlava con voce che rasentava l’isteria.
« Si chiamano addobbi natalizi, sai quelle cose che ci sono nelle case degli esseri umani per le feste di Natale? » Il tono sarcastico del suo compagno di squadra ed il sorrisetto furbastro con il quale lo stava guardando dall’alto non gli piacque per niente e lo costrinse a serrare la mascella per cercare di darsi un contegno, contando silenziosamente fino a dieci.
« So cos’è un addobbo! Mi chiedevo: PERCHÉ la nostra camera ne è piena? » Continuò spazientito, rimanendo impietrito nella stessa posizione. « Ci siamo sempre limitati ad un vero abete tagliato dalla foresta qua dietro ed alle stesse palle provenienti probabilmente dalla gioventù della persona più vecchia di questo posto. Sempre le solite da anni ed anni. Perché le cose sono cambiate da un momento all’altro e senza che io sapessi nulla?! »
Adesso sì che Yuri era veramente incazzato e questo costrinse Boris a scendere diligentemente dallo scaleo. Sia mai che in uno scatto d’ira gli avesse rotto l’osso del collo facendolo crollare con una pedata.
Ma proprio per mettere altra legna sul fuoco, Kuznestov fece spallucce con un sorrisetto stranamente sardonico.
« Mi sono permesso di pensare personalmente agli addobbi quest’anno, e con Sergey abbiamo dato fondo al budget mensile. » Disse tranquillamente il blader, come se quella fosse la cosa più normale del mondo.
« VOI.AVETE.FATTO.COSA? »
Qualsiasi essere umano sarebbe scappato da quella stanza con un Ivanov dalle orbite di fuori e la vena sulla tempia che pulsava in maniera indecente.
Tutti ma non il suo compagno, che se ne stava adesso addossato alla porta a ridacchiare.
« Una piccola vendetta. Hiwatari si sta occupando personalmente della faccenda, direttamente al telefono col vecchio. » Fece spallucce con una smorfia e pensò bene di dargli le spalle, ma Yuri si issò finalmente dal letto con uno scatto.
« Ed immagino che Kai l’abbia presa benissimo questa storia… » Il rosso alzò gli occhi al cielo spazientito e la risata di Boris lo costrinse a riportare la sua totale attenzione su di lui.
« Mh, non molto. » Accennò una piccola smorfia contrariata. « Ho ancora il bernoccolo pulsante dove mi ha colpito con il caricatore di Dranzer. » Finì, ridacchiando sommessamente. « Però ho la testa dura. Io ho un bernoccolo, lui deve ricostruirlo se vuole ancora giocare a Bey. » Finì in una risata quasi isterica, che costrinse di nuovo il suo capitano a massaggiarsi le tempie per riordinare le idee.
« Suvvia, non essere così contrariato. Avrei voluto essere una mosca per vedere la faccia del vecchiaccio. E poi, se ti sta tanto a cuore Kai, puoi sempre regalargli un caricatore nuovo per Natale. Com’è il detto?... » Lasciò la frase a metà, facendo finta di fare il vago, ma continuò con un sorriso a trentadue denti. « A Natale siamo tutti più buoni. Anche tu, mio caro ghiacciolo! » Concluse ridendo sguaiatamente, costringendo il russo a crollare seduto sul letto portandosi le mani nei capelli.
« A volte vorrei avere la tua spensieratezza. » Iniziò tagliente e quella frase non aveva nulla di sarcastico. « Potremmo essere costretti a pane ed acqua fino al prossimo mese e tu pensi al divertimento. Roba da matti… » Alzò cautamente lo sguardo di ghiaccio sull’amico e lo vide raggiungere il suo letto con un balzo. Sul volto aveva un’espressione trionfante.
« Sei il solito pessimista Yuri. Ho pensato anche a questo! »
E senza aspettare altri commenti alzò la coperta che celava il vuoto sotto le doghe, rivelando una quantità indefinita di cibi in scatola. Insomma, tutta roba ben poco salutare, ma che a quanto pare per Boris era stata una vera e propria conquista. Anche solo il fatto di averla fatta in barba ad Hiwatari Senior.
Yuri, dopo aver scorto con gli occhi tutto ciò che c’era sul pavimento sotto quel dannato letto, si lasciò cadere stancamente sul suo, fissando un punto indefinito tra gli addobbi affissi sul soffitto.
« Grazie Boris, è bello poter contare sugli amici. » Disse solamente, apatico e sarcastico come solo lui riusciva ad essere.
Fine capitolo 3
 
                                                                              °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°


Colei che scrive:
Ma ciao e ben trovati! Iniziate a sentire l’atmosfera natalizia? Io sì, per questo ho voluto mettere un po’ di ansia xDxD Mi è anche venuta voglia di tirare fuori l’albero di Natale ed iniziare lemme lemme a farlo (e che ancora devo inquadrare dove infilarlo visto che il posto dell’anno scorso me lo ha usurpato il nuovo mobile XD Ma tralasciamo.) Io sono una big amante del Natale e dell’atmosfera natalizia U.U Io sono quella che si è emozionata quando, il 3 NOVEMBRE 2010, ha messo piede a Londra e non c’era strada o negozio senza un addobbo *_* era tutto così maledettamente perfetto, ed in Italia si era appena messa via la crema abbronzante tipo XD <3 E nulla, so che potrei avere contro tutti gli animi dei Grinch del mondo, ma per me è un’atmosfera magica. Ci fosse la neve sarebbe ancora più perfetta, ma dalle mie parti non nevica mai e l’ultimo anno in cui l’ha fatta (2012) è stato un anno decisamente tragico visto che il mio paese è stato vittima di una brutta alluvione U.U Ok, ma sto sproloquiando a vanvera…
Quindi, spero vi sia piaciuto questo approccio dei nostri Neoborg col Natale XD e figurarsi se Boris non faceva qualcosa delle sue ai danni degli Hiwatari (colpiti entrambi poi questa volta XD). Yuri è un po’ il Grinch della situazione in questo caso, ma la sua preoccupazione maggiore è il: che si mangia se non abbiamo soldi? U.U Siamo tutti solidali con te caro Ivanov U.U davvero! Il cibo viene sempre prima di tutto XD
E nulla, finisco sennò queste note diventeranno più lunghe del capitolo stesso XD Attendo i vostri commenti come sempre, e ringrazio tutti i lettori che silenziosamente leggono di capitolo in capitolo <3
Un bacione a tutti
Alla prossima