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Autore: Black Mist    08/12/2017    0 recensioni
Un ragazzo che aveva già girato la regione di Unima viene ad Alola in vacanza. Se solo sapesse quanto sua madre sia incavolata con lui per aver lasciato completamente perdere la sua carriera da allenatore... se solo sapesse quali piani maligni sua madre ha escogitato per riportarlo sulla retta via...
Genere: Avventura, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Hau, Iridio, Lylia, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Le Gocce di rugiada ancora adornavano i morbidi steli dei fiori e le loro le verdi foglie.

C’erano anche numerose pozzanghere che, a causa dal temporale della sera prima, ricoprivano il prato ed il sentiero. La terra, mossa dall’acqua, si era diluita in fango.

Passare per quel posto significa solo una cosa: dire addio alle sue nuove scarpe.

Il ragazzo sospirò.

Doveva tornare indietro.

Fece dietrofront e, con un gesto di disconforto e malumore, si risistemò il cappello.

-Ma sì- borbottò irritato - ma vai ad Alola! Lì le giornate sono calde e soleggiate, escitene da quel buco che è Mistraopoli, che è sempre umido lì! 

Intanto che camminava, sempre tentando di evitare pozze e fango, fu affiancato dal suo Scraggy, che lo guardava con uno sguardo di rimprovero.

-Oh - sbottò il giovane -non ti ci mettere pure tu! Non mi frega di quello che dice la gente, io me ne stavo benissimo a casa mia, in santa pace. “Aprire i miei orizzonti” non mi interessa e mi infastidisce soltanto!

Scraggy scosse la testa in modo irritato e gli tirò un calcio.

-EHI! Sappiamo benissimo entrambi che questo viaggio è inutile. La mia salute era tale e quale anche a Unima e dopo quel casino del team plasma la cosa più razionale da fare era rimanere lì a vedere come si sviluppavano le cose e a dare uno mano in città. Punto. E NO!!! Silvestro e mia madre dovevano cospirare contro di me! Dovevano accerchiarmi e costringermi a partire per questa stramaledettissima vacanza!- si girò verso il suo Pokemon con sguardo assassino mentre quest'ultimo sobbalzava intimorito - E TU! Traditore del cavolo! Li hai aiutati! Tu quoque, Scraggy, fili mi?

Il pokemon buio guardava con esasperazione il suo allenatore mentre egli continuava a lamentarsi, borbottare, e a cimentarsi in citazioni drammatiche che non gli uscivano troppo bene.

 

 

-Finalmente! Non ne potevo più!

Il giovane e il suo Pokemon, coperti di fango dalla testa ai piedi, divennero subito centro dell’attenzione.

-Te lo avevo detto! Ma no! Tu devi fare quel che ti pare! E adesso sono coperto di limo anche nelle mutande! 

Scraggy in risposta gli tirò un calcinvolo che lo spedì una decina di metri indietro.

-STUPIDO POKEMON! SOLO MANGIARE A SBAFO RIESCI! 

il ragazzo si tirò in piedi con un’agilità alquanto discutibile e si mise a rincorrere il suo Pokemon.

La “corsa” durò molto poco, visto che dopo due minuti cadde a terra svenuto, con le spirali al posto degli occhi.

Il suo Scraggy lo guardò con pietà e misericordia e prese una pokeball dalla tasca dell’allenatore. Dalla pokeball uscì un Espeon che guardò i due con un uno sguardo di rimprovero.

Scraggy scrollò le spalle.

L’evoluzione psico di Evee sospirò e con Psico sollevò il cretino del loro allenatore.

I passanti ebbero l’onore di assistere alla prima volta dove furono i Pokemon a portare il proprio allenatore ad un centro Pokemon.

 

 

-Professor Kukui, chi era quel ragazzo?

Una ragazza dai capelli biondi chiese a un giovane uomo.

-Oh lui! Be’ Lilie, il vostro nuovo compagno per il giro delle isole!

Un espressione sorpresa comparve sul volto di due ragazzi, aventi entrambi un cerchio zeta sul polso.

-Davvero? Mi sembra…poco adatto?

La ragazza dai capelli neri a caschetto disse scettica.

-A me sembra veramente poco adatto alla vita all’aperto.

Era stato il ragazzo con il cappello nero a parlare questa volta.

-Yay! Altri amici! Chissà se gli piacciono le Malasade!

Questa affermazione portò sul volto di tutti un sorriso intenerito e divertito.

-Pensi solo a mangiare, eh Hau?

-Non è vero Sun! Penso anche ai Pokemon e a divertirmi con loro!

-Comunque lui sarà il nostro nuovo compagno? E come mai?

-Be’, oltre ad essere promettente ha anche una madre che fa tanta paura.

Tutti e quattro i ragazzi guardarono l’ ”adulto” con espressione sconcertata e poco divertita.

-Ma ha già dei Pokemon. Ha già esperienza quindi?

Kukui si prese il mento tra le dita.

-Da quello che mi è stato detto da sua madre, lui ha già girato la sua regione natia. Era arrivato alla lega ma all’improvviso, senza alcun apparente motivo, ha mollato tutto e si è rinchiuso in casa per il seguente anno. Sua madre allora ha pensato di spedirlo a calci qui cosicché si desse una svegliata.

-In altre parole dobbiamo fare da babysitter a un ragazzo altezzoso e sfisicato che ha parecchi problemi di autostima?

-Sun!

-Che c'è? È la verità!

-Ma non puoi andargli contro nemmeno incontrato!

-Moon cara, l'ho appena fatto.

-Sun, Moon, smettetela di l-litigare!

-Suvvia Lilie, stiamo solo scherzando!

Intanto Kukui rideva.

-Si prospettano giornate interessanti!

   
 
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