To be loved like this

From time to time

there arise among human beings

people who seem to exude love

as naturally as the sun gives out heat.

(Sunrise - Our Last Night)

Sanji non era sicuro di aver mai capito cosa avesse provato alcuni dei sui compagni nel voltare le spalle a Luffy, anche se solo per un breve periodo – e, se doveva essere completamente sincero, non se n'era mai davvero interessato. Non fino a quando Capone Bege gli aveva lanciato l'invito ad un matrimonio – il suo maledetto matrimonio – e uno dei suoi scagnozzi gli aveva mormorato una minaccia all'orecchio.

Era stato solo allora che aveva compreso la dolorosa determinazione che aveva travolto Robin quando aveva barattato la loro libertà con la propria, perché era la stessa che aveva guidato i suoi movimenti mentre spingeva i suoi compagni fuori dal castello all'interno di Bege.

Era stato mentre il piccolo ponte levatoio si chiudeva che aveva finalmente compreso il peso rovente che doveva essersi annidato nel petto di Nami mentre li lasciava per andare a salvare la sua famiglia.

Ed era stato mentre Luffy correva verso di lui – con quel sorriso che pareva un raggio di sole nella tempesta che lo aveva travolto negli ultimi giorni – che aveva finalmente capito anche l'accecante disperazione che aveva portato Usopp a sfidare Luffy. (Tutto per proteggere un mio compagno).

Per questo Sanji alza la gamba che gli è valsa il suo soprannome e colpisce il suo capitano non appena è abbastanza vicino, nascondendo la fitta al cuore dietro una maschera di freddo disprezzo. È per questo che non si tira indietro quando lui non desiste dal suo tentativo di convincerlo a tornare indietro, anche se l'unica cosa che vorrebbe fare è inginocchiarsi ai suoi piedi e pregarlo di perdonarlo – di salvarlo di nuovo.

Quando Luffy perde i sensi un calcio particolarmente letale che non ha nemmeno provato ad evitare, Sanji si trattiene dal controllare le ferite che gli ha inferto e si obbliga a voltarsi, i piedi pesanti come piombo e il cuore che minaccia di spezzarsi.

Ed è solo quando Luffy inizia a gridare e la sua voce è così piena d'amore e speranza e rabbia e disperazione e fiducia che Sanji si arrende al peso del suo dolore e lascia che le lacrime solchino il suo viso, capendo finalmente quanto piccola dovesse essersi sentita Robin ad Enies Lobby, faccia a faccia con un amore e una fiducia di cui non sapeva come essere degna.

Un amore e una fiducia incrollabili, che non si fermano di fronte a niente, che non tremano o vacillano e che, non importa quanto la situazione sembri disperata, riescono sempre – sempre – a compiere il miracolo. Perché è questo il modo in cui ama Luffy.

E fa male, essere amati così.



 

(Partecipa alla One Hundred Prompt Challenge - Scelte)