E’ difficile aprire il proprio cuore a qualcuno,lasciarlo entrare nella tua vita. A volte sei tu a decidere, ma altre volte quel qualcuno ti entra dentro,senza bussare,senza che tu gli abbia dato il permesso ed è proprio lì che subentrano i guai. Subentra la paura,ma ce ne sono diversi tipi. C’è la paura di soffrire,di non essere capiti…

La mia paura invece sapete qual è?E’ donare una parte importante di me,della mia anima a chi ancora non ha guadagnato la mia completa fiducia. Ora non fraintendetemi,non sono una persona timida anzi. Sono molto socievole,tendo sempre a fare amicizia con gli altri o almeno ci provo,non sono un tipo che se ne sta sulle sue. Solo che,nonostante sembri una persona molto estroversa,sono molto riservata. Non ho mai trovato qualcuno a cui poter dire certe cose,i miei pensieri,i miei dubbi,i miei sogni e cosa realmente penso. Anzi qualcuno c’era. Era la mia migliore amica,ci conosciamo da quasi 11 anni e con lei avevo condiviso tutto:gli anni di elementari e medie,la palestra,hobby e passioni in comune. All’inizio del primo anno di liceo ci siamo separate,andando in scuole differenti ma non ho mai “realizzato” la nostra distanza perché infondo nemmeno noi la percepivamo. Erano comunque i primi anni,quelli in cui non sei ancora completamente integrato e fai fatica a vederti in quel nuovo e magico mondo che è la vita da liceale.

O almeno a me è successo così. Non mi sono mai sentita parte del loro mondo,io volevo ancora giocare,divertirmi,essere una brava studentessa e così via. E penso mi senta ancora così nonostante frequenti ormai il terzo anno di liceo scientifico. Non ho molte cose in comune con i miei compagni ma soprattutto con le miei compagne di classe. In realtà sono un tipetto molto tranquillo,non sono tipo da discoteca e uscite serali il sabato sera. In compenso adoro leggere. Leggere mi permette di entrare in quel meraviglioso mondo che è quello della fantasia,dove ci sono pirati,spie e persone come noi che ti mostrano quanto a volte la vita può essere imprevedibile,che ti fanno capire i veri valori,ciò per cui vale la pena lottare,nonostante sia un amore impossibile o un sogno ad occhi aperti. I libri riescono dove la gente a volte fallisce. Ti consolano,ti fanno ridere ma soprattutto ti capiscono. Perché è proprio nel momento in cui ti immedesimi nel protagonista e vivi le sue avventure,risolvi i suoi problemi che trovi le risposte ai tuoi interrogativi.

Ci sono tante cose che potrei ancora dire per presentarmi,ma forse se facessi l’elenco delle mie particolarità non finiremo più. Perché sì sono proprio i particolari che nessuno sa che mi rendono speciale,che mi rendono Irene. Forse non ho ancora trovato la persona giusta a cui donare il mio cuore,e non solo nell’ambito sentimentale. Non ho trovato quell’amico,quel confidente al quale importi dei miei pensieri,di cosa io provi realmente e di come sia fatta la vera Irene. Pregi e difetti.

Che sia solo questione di tempo?