18/5/’02
Caro diario,
…bell’inizio…Dopo trentasei anni,ho voluto esaudire un mio
desiderio di quand’ero bambina…Avere un diario segreto!
Mi chiamo Sayuri e ho…36 anni…già sono
vecchia,terribilmente vecchia!
Prima ti vorrei parlare un po’ di me,poi ti racconterò gli
ultimi cinque anni della mia vita che sono stati una svolta Fondamentale per
me…
Bene…Da dove parto!?
Beh…farti sapere che sono un mix di origini:infatti sono
parte americana e parte giapponese…Parlo cinese,giapponese e inglese.
In Giappone,il mio paese natale,sono considerata una rarità
(oltre che una rock star di successo).Infatti,sono alta 1.80(circa) e ho gli
occhi…azzurri!Purtroppo l’unico difetto che hanno i miei occhi è la miopia!Sono
anche la parte di me che amo di più…Il mio nome Sayuri viene proprio dalla
geisha Sayuri(un mio mito)che aveva questa particolarità.
In Giappone sono considerata un “Gigante “.La mia
famiglia,la famiglia Tachibana è una delle più famose in Giappone, perché
gestisce una catena di ristoranti e di dojo(palestre) e anche perché siamo una
famiglia di “Stanghe”(basta guardare il mio fratellone Tatsuki…1.90…).Mio padre
inoltre conosce Who Ping,un famosissimo insegnante di Kung Fu…e me l’ha pure
insegnato!
Sin da piccola ho avuto un’educazione rigidissima.Dall’ età
di 4 anni,mia madre(Selene,mezza americana e canadese che da giovane era uguale
a me…infatti la gente ci scambiava per sorelle…Pace all’anima sua…) mi lanciò nel mondo della danza e della
musica…ed imparai a suonare il piano ed incominciai la danza classica…poi,due
anni dopo,incominciai con Who Ping l’arte del Kung Fu e ad andare a lezioni di
danza moderna e danza acrobatica …a dieci anni entrai a far parte di una scuola
severissima di danza,musica e canto.(e intanto proseguivo l’apprendimento del
Kung Fu)
Poi a quattordici anni decisi di proseguire tutto ciò che
avevo intrapreso gli anni precedenti,non per volere di mia mamma,ma per mia
volontà..e per complicarmi la vita,andai in un liceo durissimo e poi(non mi
diverto con così poche cose…)volevo assolutamente diventare una rock
star,perché ero attratta da quel genere di musica che ogni volta che lo ascoltavo
mi dava la carica e così decisi di suonare la chitarra elettrica.
La mia vita stava andando così bene che,quando avevo 16
anni,mai madre si ammalò e poi…dopo poco ci lasciò…ma prima di andarsene mi
disse che dovevo assolutamente andare negli Stati uniti,lì potevo diventare
famosa,lì avrei potuto far diventare realtà i miei sogni.
Così con l’aiuto di mio fratello(che ha sette anni più di
me)mi trasferii negli U.S.A.
All’epoca mio fratello lavorava per un’azienda
computeristica,poi quando nacque la Squaresoft venne assunto lì e tuttora
lavora sia per la Square-Enix U.S.A che per la Square-Enix Japan. E
gestisce,insieme a sua moglie una rivista,di moda giapponese(e spesso compaio
nelle sue copertine).
Stavo dicendo…lì continuai danza classica,moderna e acrobatica
e a suonare pianoforte e la chitarra elettrica e iniziai a cantare..
A diciannove anni entrai nel mondo vero e proprio del
rock.Se volevo diventare una cantante seria dovevo innanzi a tutto trovarmi dei
musicisti ed avere un manager. Così feci:trovai dei musicisti e assunsi mio fratello come manager.
A vent’ anni pubblicai il mio primo album : “The S
factor.”.Sinceramente non mi aspettavo
molto successo e invece…in sei mesi scalò le classifiche mondiali e…divenni
subito famosa…Questo proprio mi sconvolse…diventare famosa era proprio una cosa
che mi sarei aspettata dopo il secondo o al massimo terzo album!Ma al primo!!
E ora eccomi qua,sette album,dieci Grammy Awards…ingaggiata
alla Square-Enix come doppiatrice e collaboratrice per le musiche di un video
game che voglio comprare assolutamente(si,lo ammetto,sono una bambina,mi
piacciono ancora i video games…) e TERRIBILMENTE INNAMORATA !!
Di chi,ti chiederai…Di un uomo fantastico,che ha
trasformato la mia vita…Keanu…
Ora ti racconterò l’inizio della storia…fino ad ora.
Cinque anni fa…
Era una mattina come tante e io vivevo insieme a mio
fratello in una villa di Beverly Hills.
Mi ero appena svegliata e stavo andando giù per la
colazione,quando vidi mio fratello in fondo alla scala.
“Sayuri-chan ho delle ottime notizie..”
“Tatsukichi dimmi un po’, buone per te o per me?”
“Beh…credo che possiamo parlarne davanti ad un caffè!”
“Infatti,perché ho dormito male…”.
Per tutta la notte avevo una sensazione strana,mi sentivo
bene,ma allo stesso tempo sentivo che qualcosa di brutto sarebbe arrivato.
Inoltre appena mi svegliai trovai un vaso,regalato dal mio
ragazzo di allora,rotto.Non credevo più di tanto nei segni,ma chissà perché
quel segno non lo volevo abbandonare…
Ci sedemmo in cucina e mio fratello aprì il discorso.
“Sayoppe…”
“Tatsukichi!Odio essere chiamata così!”.Sembravamo degli
adolescenti.
“Ok ok…-e si mise a ridere-va bene Sayuri,da oggi dovrai
smettere per un po’ di cantare…”
“E che cosa dovrai fare di preciso?”
“Leggi questa lettera..”
Mi porse una lettera.Per la curiosità la aprii in gran
fretta.Era di Who Ping.
(Ovviamente lui non sapeva l’inglese e nemmeno il
giapponese,quindi era scritta in cinese)
Carissima Sayuri,
ti porgo i miei più cari saluti.(ovviamente anche a tuo
fratello)
Il motivo per cui ti ho scritto è molto semplice:da sempre
sei stata la mia allieva prediletta e sei sempre stata come una figlia per me.
Giusto pochi giorni fa mi è giunta una chiamata da due
registi Larry e Andy Wachowski che hanno chiesto la mia collaborazione per un
film e io ed alcuni miei colleghi dovremo insegnare agli attori l’arte del Kung
Fu.
Ora,dopo tanti anni,ti chiederò un favore:potresti venire
con me e i miei colleghi a fare lezioni di Kung Fu?L’allenamento durerà qualche
mese.Spero che ciò non ti crei qualche problema alla tua carriera musicale.
Se tu dovessi venire,sappi che ne sarei molto onorato,anche
perché tu ne saresti capace.
Con affetto
Who Ping.
In ogni caso,chiama a questo numero.
Ero letteralmente stupita.
Io come insegnante di Kung Fu!?Sono totalmente invasa dagli
impegni e mi vieni a chiedere se posso insegnare Kung Fu!Però la cosa mi
attraeva…
Mio fratello mi fece scendere dalle nuvole e mi chiese:
”Allora,non ti sembra fantastico?Così almeno potrai dire che le hai provate
davvero tutte…”
“Ma…ma è FANTASMAGORICO!Così almeno potrò vedere il caro e
vecchio Who…Vado a chiamare immediatamente!”
E mi precipitai al telefono.
Dovevi vedere quanto fu felice Who…
Però scoprii che gli allenamenti non si sarebbero svolti
qui a Los Angeles…ma a Sydney!
Ero talmente felice che mi misi a cantare.
“Tatsuki ti rendi conto?!Sarò maestra di Kung Fu!” e mio
fratello mi prese per le mani e incominciammo a saltellare per la casa.
Una chiamata però interruppe la gioia generale.
Era Jonathan,il mio ragazzo d’allora.
“Si?”Risposi in tono allegro.
“Ciao Sayuri,come stai?”La sua voce era incerta.
I miei sospetti che tentavo di abbandonare,ritornarono
immediatamente nella mia mente.
“Bene,ho appena ricevuto l’incarico di insegnare Kung Fu…ma
tu non stai bene…vero?”
“Beh…in effetti…”e sentii un sospiro profondo.
Strinsi la cornetta con tutte le forze.Non poteva essere
vero….
“Sayuri…io ti lascio.”Disse in tono pacato,su due piedi.La
cosa inizialmente non mi suscitò alcuna sorpresa.
Calò un silenzio imbarazzante.Decisi di coprire i miei
sentimenti.
“Ah…..capisco….ma non possiamo parlarne in privato?Ti vengo
a trovare….”
Doveva essere rimasto di marmo perché non disse più nulla.
“Veramente….no non mi va di vederti…”
Il suo tono pacato e freddo,fu come una ferita ancora più
diretta,li le lacrime iniziarono a scendere lungo il mio viso.
“Ah…..-provai a dire con voce mozzata tra i singhiozzi-va
bene….allora…stammi bene.”
Riattaccai.
Guardai mio fratello.
Tastuki si spaventò dalla mia espressione,tant’è che
rabbrividì.
“Say…?”
“Non chiedermi nulla.Ti prego.”
“ma con Who Ping?”
Sospirai.Era finita.Il mio sogno con il mio ragazzo di
sempre si era sbriciolato in pochi minuti,ma io dovevo essere forte.
La mia espressione cambiò in pochi istanti.
“Tatsuki,io devo essere forte….io verrò!”
Sembrava sollevato;si avvicinò e mi abbracciò.
“Se dovesse succedere qualcosa…io sarò qui con te…”
Volevo davvero bene al mio fratellone,lui era sempre pronto
a difendermi e a proteggermi.
Dopo due giorni dovetti svegliarmi prestissimo.
Arrivammo all’aeroporto e prendemmo l’aereo.Mille domande
mi turbinavano per la mente.
Come
saranno gli attori?Scostanti,freddi?Allegri calorosi?Come mi reputeranno come
insegnante?AAAhh!!!
In
tre ore arrivammo a Sydney e le lezioni sarebbero il giorno dopo e io dovevo
incontrarmi con Who.Ero piuttosto tesa.Mio fratello mi prese per mano e mi
disse:”Stai tranquilla,andrà tutto bene!”
Lo gelai con lo sguardo.
“Tatsukichi…prova a metterti nei miei panni!”
“Guarda che ore sono!!Devi andare da Who!”
“Oh mamma!Incominciamo bene!!Augurami buona fortuna!”
“…buona fortuna sorellina!”
Corsi verso un taxi.Ero trafelata.
“Mi scusi,mi potrebbe portare all’hotel vicino agli studi?”
“Va bene signorina,ma…lei!!”
Sorrisi.
“Si sono io!Mi scusi si potrebbe sbrigare,sono in ritardo
pazzesco!”
“Subito signorina.”
In pochissimi minuti arrivai ed entrai di corsa nella hall.
Una voce alle mie spalle disse in cinese.
“Sei cambiata Sayuri.”
Mi voltai di scatto.Un uomo dall’aria autorevole mi
sorrise.Era Who Ping.
“Salve,maestro”Mi rivolsi come se fossi ancora sua allieva.
“Dai,Sayuri,lo sai che non sei più mia allieva,puoi darmi
anche del tu.”
Ci accomodammo su delle poltroncine.
Andò subito al dunque del discorso.
“Dovrebbero arrivare a momenti i due registi.”
Non fece in tempo a dirlo che due giovani ragazzi entrarono
e salutarono Who.
“Salve Who!”
“Sayuri,questi due ragazzi sono Andy e Larry Wachowski,i
due registi”
Uno dei due,Andy esclamò con aria sognante:
“Ma te…ma te…NON SARAI MICA SAYURI…LA CANTANTE!?”
Larry aggiunse con aria stupita:
“Una cantante come insegnante di Kung Fu!?”
“Oh,dai Larry lascia stare…ascoltiamo tutte le tue
canzoni!Sono bellissime!”
Sorrisi.non sapevo cosa dire,ma…mi sentivo felice perché
ero apprezzata anche da questi due giovani.
“Andy e Larry,però non dovete sottovalutare le capacità di
Sayuri…è stata addestrata con severità e lei è riuscita a superare tutte le
prove che io gli ho imposto… “
“Ahia…quindi è meglio non farti arrabbiare!”disse
scherzosamente Larry.
Arrossii.
“ma no figuratevi signor Larry….”
“Ma dammi pure del tu….non ti devi preoccupare…”
“Bene,le lezioni,come pattuito,inizieranno domani alle
nove,ma voi insegnanti dovrete arrivare prima,così farete una riunione
pre-allenamenti.”
A quel punto sorse spontanea una mia
domanda:”Ehm,scusate,quanto dureranno gli allenamenti?”
“Noi,insieme al maestro Who,abbiamo previsto circa otto
mesi.”
Per poco non svenni.
“Otto mesi?Ma il film da fare è così complicato?E io
poi,circa a metà del periodo degli allenamenti a conti fatti,dovrei andare in
Giappone per circa due mesi e mezzo,perché sono stata ingaggiata per le musiche
di un videogioco e per il doppiaggio in Inglese…”.Ero davvero nei guai.
Ma fortunatamente Who risolse subito le cose,dicendo:
“A quel punto credo che gli attori saranno già abbastanza
bravi,perciò credo che tu possa andare…”
Andy annuì,così come Larry.
“Perfetto…allora…posso andare…”
“Aspetta Sayuri…avevamo quest’idea…ti và di stare in stanza
con l’attrice principale?Se per te non è un problema,così almeno farai amicizia
da subito!” disse Andy
Ci pensai.Non mi sembrò un’idea malvagia.Sorrisi e
dissi:”Hai!va bene Andy!”.
Dire che diventò di fuoco era dire proprio poco,molto poco.
Mi avviai verso l’albergo con i due fratelli e durante il
percorso i posero mille domande sul mondo della musica e della danza.Li trovai
al primo impatto due persone simpatiche e originali,infatti si instaurò un
rapporto di amicizia.
“Ecco la tua stanza,tra poco dovrebbe arrivare pure l’altra
ragazza. Mi raccomando diventate amiche,non litigate.”
“Si va bene,fratello!”così risposi ad uno dei fratelli.
“Va bene…ve bene…ora andiamo,ci vediamo domani!Andiamo ad
accogliere i maschietti..!”
“Ma scusa dove alloggiano i ragazzi?”
“In un altro Hotel,un po’ distante dal vostro!”
“Perché?”
“Mah,hanno deciso loro,contenti loro…ora andiamo,perché
sennò facciamo tardi!Stacci bene!”
E chiusero la porta.
Mi sedetti sul bordo di un grande letto.(Accidenti ed era
un singolo!)
La
mia vita è completamente stravolta…chissà i miei amici di band come staranno?In
fondo non gli mancherà la loro rompiscatole…ma tra quanto arriverà la…compagna
di stanza?
Il mio cellulare squillò.era un numero coperto quindi
risposi,incuriosita.
“Pronto?”
“CIAAAAAAAAAAAOOOOOOO Sayuri!!!Siamo noi,i tuoi amici
fidati!”
Per farla breve,erano i miei musicisti. Allora,il
batterista,si chiama Lee,la mia chitarrista Jamie,e l’altro chitarrista e anche
secondo cantante(a quel punto invertiamo i ruoli,io vado a suonare la chitarra
e lui canta) si chiama Alexander.
Sono dei ragazzi meravigliosi.
“Ciao cari!”
“Sai,non ci è mai capitato di sentire Già la tua
mancanza!!Ci manchi!!”
“Grazie,amooori mieeeeeiiii!Anche voi mi mancate,e mi
mancherete!Ma mi verrete a trovare ogni tanto?”
“Ceeeerrrrtooo!”
“Grazie!!!Vi amooooo!!!”
“Ehi non esagerare!Tu ami un'altra persona,non è vero?!”
Ahi.Mi ero dimenticata di dirglielo che Lui Mi Aveva
Lasciata!.
“Ragazzi…ehm…guardate che è finita tra me e lui…”
“Ohhhhh!Lee,Alex avete sentito?!”
I due gridarono disperati.
“Noooooo!Sayuri ora sarà di cattivo umore!!!!!!Se la
prenderà con noi!!Aiutoooooooo!”
“Ma no!!-come al solito tentavo di lasciar
perdere-tranquilli sto bene,ovviamente l’impatto è stato un po’ duro ma non vi
preoccupate per me….io sto bene….”
Jamie divenne seria.
”Ma tu ne senti la sua mancanza?O mi sbaglio?”
“….N-no,davvero…sto bene!O almeno…un pochino…era così
caro…”i rimorsi venivano a galla,le ferite si riaprivano.
“Sarà sarà…va beh ora però ti lasciamo che sarai stanca
morta….”
“In effetti…domani incomincio!”
“Allora sarà meglio che tu vada a dormire perché sennò
domani mattina altro che cannoni!ah,e comunque tenta di dimenticarlo:era uno
stupido.”
Rimasi scioccata.Era quello che pensava davvero?
“Ma Jamie……come mai dici questo?”
“Non volevo deluderti…scusami,ma ho nascosto tutto questo
perché volevo semplicemente che tu fossi felice.Dimenticalo…starai davvero
meglio.Fidati.”
Non risposi,ci riflettei su per un po’.Perchè dovevo darmi
pena?Oramai era finita…ma perché continuavo a fare così?Evidentemente ero
troppo legata a lui….mentre Jonathan no.
“Sayuri,tutto bene?” domandò Jamie,rompendo il silenzio.
“Si,va meglio,hai proprio ragione,non devo darmi pena…è
finita,evidentemente lui non mi amava allo stesso livello del
mio.mah…l’amore…voglio un periodo di pausa.”
“Già fai bene!Allora….ci vediamo ok?”
“Si va bene!!!Ciao!!”
E chiusi il telefono;mi sdraiai sul soffice letto.Chiusi
gli occhi con il pretesto di rilassarmi soltanto;era ancora pomeriggio.
Per me sembrò che fossero passati solo pochi minuti,ma
quando riaprii gli occhi mi accorsi che non fu così.
“Mmmh…ma che ore sono?!”
Erano le sei,così,tutta stordita mi alzai.
“Ahhh,vedo che ti sei svegliata,buongiorno!”
Era una voce alle spalle;era una voce gentile ed…ed era una
voce di una donna.
Mi voltai di scatto.Una donna giovane,alta quanto
me,snella,con i capelli castani corti e gli occhi di un grigio azzurro
strepitoso.Mi piacque subito.
“Ciao,mi chiamo Carrie-Anne. Carrie-Anne Moss.”
“Ma te…io ti ho già visto!Ti ho visto in…Memento o mi
sbaglio?”
“Hai azzeccato…Come ti chiami?”
“Ops,scusa,mi chiamo Sayuri,Sayuri Tachibana.Piacere di
conoscerti Carrie.”
“mmmh invece te…sei una cantante giapponese famosa,vero?”
Mi misi le mani dietro la testa.Ero imbarazzata,come al
solito d'altronde.
“Eh eh…è così!”
Incominciò a ridere,così mi avvicinai per sapere cosa
avesse.
“Ehi Carrie…tutto a posto?Cos’hai?”
“No no…niente…la tua espressione…mi fa ridere,è così
buffa!Scusami…ma cosa stavi dicendo?”
“Ehm…che io devo ancora svuotare le valige…accidenti ma
dovevo addormentarmi proprio ora!?aaahhh!Sayoppe sei un disastro!”.
Tutti mi dicono che sono buffa quando sono
imbarazzata,perché,anche se mostro reazioni esagerate,alla fine sono
considerate tenere o simpatiche.
“Ah scusa Sayuri,stasera dobbiamo uscire perché dobbiamo
conoscere il resto del cast,quindi dobbiamo prepararci.alle otto ci aspettano
in centro,che dici andiamo insieme?”
“Si certo,però prima devo disfare tutto e farmi la
doccia!Dici che e la farç?”
“Si…allora vado prima io intanto che tu disfi tutto!”.
Mi misi “all’opera”.
“AAAAAAhhh maledetti capelli lunghi!Asciugatevi!”Ero
furiosa,prima o poi quei maledetti capelli me li sarei tagliati a zero!
Carrie-Anne mi guardava divertita.
“ma se stai benissimo con quei capelli!sembri un angelo!”
mi ricordò una mia canzone “The Black angel with blue
eyes.”Iniziai a canticchiarla e Carrie mi interruppe.
“La canti tu vero?”
“tell me…are you the black
angel with blue eyes?”
“…?”
“Cerrrto-intanto I capelli si erano asciugati e mi stavo
mettendo dei jeans neri con un top azzurro con una sciarpa in seta nera-L’ho
scritta IO!”.Ero fiera delle mie canzoni…in fondo erano parti di me.
“…mmmhhh capisco…”
Ero pronta;ci avviammo verso il centro di Sydney che
pullulava di giovani.
La città era ricoperta di mille insegne luminose e mano a
mano che ci avvicinavamo alla nostra meta,il caos aumentava.Ero abituata al
caos di tutti i giorni di Tokyo e potevo dire che mi…sentivo a casa.
In pochi minuti eravamo già là e non avrei mai immaginato
che quella sera sarebbe stato l’inizio della mia “avventura”.
La sera in cui ho
incontrato te…ma io volevo riflettere un po’ prima di avere un’altra storia…..i
miei sentimenti erano così,non potevo farci nulla……
Eravamo fuori dal ristorante e stavamo aspettando i
ragazzi.
Una macchina arrivò e io e Carrie stavamo parlando un po’
del più e del meno.
Lei disse:”Oh oh…arrivano!”
Dalla macchina scese in ordine un uomo di colore,un altro
alto dai capelli chiari e uno con i capelli neri.Non avrei mai immaginato che
quest’ultimo sarebbe stata l’inizio di tutte le vicende.
“Ehilà Carrie!Ciao!”Disse l’uomo di colore.La prese e le
diede un bacio sulla guancia.
“Scusa Carrie,ma vi conoscete?”chiesi,un po’ smarrita.
“Ma Carrie!Non hai parlato di me a questa fanciulla?”.Dire
che divenni rossa era dire proprio poco.
“Allora,come ti chiami?”
“Sayuri!Piacere di conoscerti…ehm?”
“Laurence,Laurence
Fishbourne.Ma tu sei.. ? »
« Sayuri la cantante,si!”
“Ehi aspetta,ci sono pure questi due ragazzi!…venite!”
disse Laurence
“Ciao Sayuri!Sono Hugo Weaving!Piacere di conoscerti!”
“Aspetta,tu non sei australiano per caso?quindi questa è
casa tua!Che fortuna!!”
“E tu sei giapponese vero?”
“Diciamo mista…”
“Allora aspetta che qui ce n’è un altro misto!”
Il ragazzo si avvicinò e sorrise.
Era alto,snello,fisico a dir poco da urlo,occhi scuri
penetranti e capelli neri.Notai che i suoi occhi accennavano appena a un
qualcosa di orientale.Era…bello.
“Ciao,io sono Keanu.”
“…Jack di Speed eh?”
“Già…e tu invece canti…”
“Si si…”.
“E anche tu sei una ragazza di origini miste?”
“Si…giapponese,canadese ed americana!e te?”
“Cino-hawaiano ed inglese.”
Ci guardammo negli occhi.Il suo sguardo era troppo
profondo,mi prese in pieno.
Abbassai lo sguardo e mi resi conto di quello che avevo
fatto.
Non mi era mai successo di essere attratta così dallo
sguardo di un uomo.I miei sentimenti erano già in un grande subbuglio,era
normale dopo essere uscita da una storia lunga ed intensa.Dovevo fare ordine
con i miei sentimenti.
Una voce allegra disse simpaticamente.
“Dai piccioncini- Esagerato!-non esagerate!”era Laurence.
L’avrei ammazzato.
La serata fu…magnifica ed ebbi l’occasione di conoscere
tutti quanti.
Stavo per andarmene,quando Hugo mi chiese una cosa molto
importante,che mi ero scordata di dire a tutti.
“Ma tu che ruolo avrai nel film?”
“ehm…io sarò la vostra insegnante di Kung Fu…”
Tutti sgranarono gli occhi.Li guardai,stupita.
“Ma che c’è?”
“ahia…meglio non farti arrabbiare…perché sennò ci
picchi!”disse ammiccando Carrie.
“Non credo che arriverà a così tanto…” aggiunse Keanu
ridacchiando.
La sua voce…mi cullava.Per tutta la cena,avevo continuato a
guardarlo,ma appena tentava di guardare me,io mi voltavo dall’altra parte.
Era quasi l’una di notte e io morivo di sonno.
“Ragazzi,io me ne vado a nanna!’notte!kisu!”e mandai baci
ai miei nuovi amici.
L’ultimo sguardo lo lanciai a Lui.
Era un ragazzo un po’ introverso per quanto riguardava la
sua vita,ma per il resto,ad esempio sui libri,era molto espansivo.
Credo che la solitudine per lui non fosse un problema.
“Che serata!Domani per giunta devo essere lì prima!Uffa…”
“In fondo non credo che sarà poi così difficile…almeno,ad
una prima impressione sembri una brava ragazza,disciplinata…” disse con aria
assonnata Carrie.
“Lo sembro…ma io in realtà non sono tenera in questo tipo
di cose…”
“Quindi:tu hai fatto Kung Fu,Canto,pianoforte e?”
“Danza classica,moderna e acrobatica,ho suonato la chitarra
elettrica,so andare sullo skate,moto e…Basta!!”
“Una moto?Davvero?Anche io!!Almeno l’ho fatto per un po’ di
anni…”
“Ma il tuo personaggio che personaggio è?”
“Si chiama Trinity e sin dal primo minuto,quando ho letto
la bozza della trama del film,mi è piaciuta subito…unisce
l’agilità,l’eleganza,l’aggressività e la femminilità…”
“Un personaggio che mi affascina…ma deve imparare delle
mosse specifiche,diverse da quelle degli altri?”
“Si,credo proprio di si…o almeno le mosse di base sono
uguali per tutti,mentre il mio personaggio nello specifico deve imparare
qualche mossa che la contraddistingua…”
“…mmmhhh capisco…forse ho qualcosa che fa per la tua
Trinity…ma prima devo vedere quanto sei agile…e poi chiederò il parere di Who…”
“davvero?!sei una grande Sayuri…davvero,non ho mai pensato
così da subito di una persona…”
“Anche tu Carrie!Anata wa suteki desune!”
“Cosa cosa?”
“sei molto simpatica!”
Prese un cuscino e me lo tirò.
“Noooo!Mi fai arrossire!!”
Le rimandai il cuscino che la colpì in pieno.
Ci guardammo.
Due risate sonore salirono verso il cielo di Sydney.
La mattina dopo mi svegliai di buon’ora e andai agli studi.
Entrai. Vuoto.
“C’è nessuno?”
Non mi convinceva quel posto.sentivo delle presenze
sospette.
Un colpo vibrò nell’aria,ma mi scansai in tempo.Mi voltai
di scatto e vidi Who Ping,dietro di me,insieme ai suoi colleghi;sembravano
pronti a combattere.
Mi assalirono e io riuscii(Per pura fortuna) a scansarli
tutti.
Ero sudata maserata,così come gli altri.Non pensavo di essere
andata benissimo,perché qualche pugno dovevo averlo preso.
“Va bene Sayuri.Hai superato la prova,sei in grado di
insegnare…”
“Era una prova?!”
“Si e credo che tu te la sia cavata bene o no?”
“Non credo proprio perché qualche pugno me lo sono
preso!!”
“No,amica mia,non è importante il numero dei pugni e dei
calci che prendi,me è importante la tecnica che utilizzi,e la tua tecnica è
rimasta immutata,veloce agile e perfetta.”
Parole che mi spronarono ad essere una buona insegnante.
Verso l’ora stabilita le vittime,ovvero i miei allievi
arrivarono.
Li misi alla prova,come Who Ping mi aveva consigliato.Li
provai i riflessi,gli migliorai un po’ la tecnica a quelli che sapevano già
qualcosa e la lezione potè partire.Ero a piedi nudi e con delle fasciature.
“Ehi maestra!!maestra!!Mi fai vedere qualche tua acrobazia
che fai nei tuoi video?!”era Laurence,come a solito.
“Dai è vero!Una volta ho visto un tuo video,dove facevi
un’acrobazia tremenda!”Carrie mi guardò e sorrise e disse:”dai coraggio!”
“Ma…no…non mi va…..-ero imbarazzata-magari un’altra
volta….”
“dai,lo sappiamo che sei timida…ma non ti devi vergognare…”
Alla fine cedetti.
Presi la rincorsa e iniziai a volteggiare;avevo ancora
conservato l’agilità che possedevo durante l’adolescenza.
“Cavoli che agilità!Sei bravissima!”disse Keanu.
Arrossii e mi misi su una punta del piede,come se stessi
facendo danza classica e sussurrai:”grazie!”
Cambiai tono e mi misi in una posa da vero e proprio boss e
gridai:”Allora ragazzi,siamo pronti!?”
E tutti “SIII!!!”
Così iniziai la mia prima lezione da insegnante di Kung Fu.
Dopo una settimana,potevo ritenermi soddisfatta di come
stavano andando le cose,erano tutti bravissimi ed avevano una ottima disciplina
fisica,soprattutto notai che Keanu aveva un rigore fisico eccezionale,mi
stupiva,come gli altri faceva passi da gigante.Un ragazzo molto misterioso che
mi affascinava.Mi ero completamente della storia precedente perché ero
totalmente presa da questa “nuova vita”,ma non avevo fatto ancora ordine con i
miei sentimenti.
In quella settimana si rifece vivo il mio fratellone.
Quando lo videro i miei allievi lo videro ne rimasero
impressionati.
Quel giorno stavamo facendo degli incontri contro di me,uno
contro uno e non mi accorsi che mio fratello da dietro disse loro di saltarmi
addosso tutti e quattro contemporaneamente.
“Ehi ma che state facendo?!”
“Ora lo vedrai!!”disse Hugo,così tutti e quattro mi
saltarono addosso e mi fecero cadere per terra.Eravamo tutti schiacciati per
terra.(E io ero in fondo!!)
“Questa si che è un occasione per scattare una foto!”disse
mio fratello.
Quando riuscii a liberarmi dei quattro corsi verso Tatsuki
che mi prese in braccio.
“Tatsuki!!Ma ti sembra il modo di salutarmi?!”
“Si Sayuri-chan…”
Keanu chiese in un tono,quasi geloso:”Ma è il tuo
ragazzo?”.Ne rimasi stupita.
Scesi dalle braccia di Tatsuki e presentai a tutti il mio
fratellino-one.
“Lui è Tatsuki,mio fratello,è solito giocarmi scherzi del
genere.”
Tutti risero.Guardai l’orologio;era ora di pranzare e io
morivo di fame.
“Tatsukiiiiiiiiiiiiiichiiiiiiiiiiiiiiiii!! Sto morendo di
fame!!!!!!!!!Offrimi qualcosa!”
“Va bene va bene…però dammi due minuti che vado a salutare
Who!”
Mi andai a cambiare e corsi verso la sua macchina (Questo
qui si era fatto spedire la sua macchina!).
Al ritorno mio fratello mi chiese:”Ti manca
suonare,cantare?”
Con voce un po’ triste risposi:”In effetti,si…mi piacerebbe
sfiorare di nuovo i tasti del mio pianoforte e le corde della mia chitarra
elettrica e impugnare di nuovo un microfono…Ho bisogno di sfogarmi…”
“Allora vieni dietro gli studi,che voglio farti vedere una
cosa…”
Corsi a perdifiato fino a dietro la palestra degli studi,da
dove giungeva una melodia,assomigliava ad una di quelle delle mie canzoni…
Svoltai l’angolo e quello che vidi,mi sconvolse,mi fece
venire le lacrime agli occhi dalla felicità:c’erano i miei amici che suonavano
con me e c’era un pianoforte e …la mia chitarra elettrica!Corsi ed impugnai
tutto senza dire una parola e gridai come se fossi ad un
concerto:”Siamooooooooo PROOOOOOOOOOOOOONTTTTTIIIIIIIIIIIIII!?????????”
E loro,come se fossero anche loro ad un concerto
risposero:”SSSIIIIIIIII!!!!!!!!!!”
Iniziai a cantare,trasportata da mille emozioni.
Tuttavia,non mi accorsi che
Keanu,Carrie,Laurence,Hugo,Larry e Andy(Quest’ultimi con aria sognante @o@…….)
mi stavano guardando.Come dire,erano strabiliati,ammaliati,sembrava che
venissero trasportati dalle mie canzoni.Ero felice,ancora più di prima.Mi
sentivo meglio,ero in armonia con me stessa.
I miei amici,dopo che ebbi finito quel mini-concerto
improvvisato mi saltarono addosso.
Jamie piangeva. L’accarezzai dolcemente.
“Jamie,non piangere!Non sei contenta di rivedermi?”
“Ma si,si!il fatto è che…rimaniamo due giorni perché abbiamo
paura di disturbarti…”
“Ma non ti preoccupare!Anzi,mi è venuta un’idea:dato che
gli studi sono nuovi di pacca,perché non trasferiamo per tutti questi mesi lo
studio di registrazione?”
“Mi sembra una fantastica idea!”.Per fortuna le era già
tornato il buonumore.
Guardai Tatsuki e gli chiesi in tono
supplichevole:”Pleeeeaaaaaaaasssssseeeeeee Tatsuki-chan, possiamo trasferire
provvisoriamente gli studi qui?”
Ci pensò per due secondi(Molto rapido mio bro,eh?) e poi
annuì.
Lee e Alexander esclamarono:”evvai!Si rimane qui in
Australia per un bel po’,così potremo cuccare con qualche australiana,oppure
con quella ragazza là con gli occhi grigio-azzurri…”-ammiccarono a Carrie che
li fulminò con lo sguardo.
“Ehi Lee,Alex,guardate che io e Carrie vi rispediamo a L.A
con un kick in your asses…Avete capito?”
Carrie si fece avanti:”La vostra amica Sayuri mi ha già
insegnato qualcosa…perciò…non vi conviene tentare di farmi abboccare…”
Jamie prese per le orecchie i due e ci disse:”Ora andiamo a
cercare un albergo dove possiamo dormire,perché siamo distrutti…ciao a tutti!”
“Ahia ci fai male!”
“Zitti e non lamentatevi!Brutti sporcaccioni!”
Scoppiai a ridere,erano troppo forti quei due!
Ma con che gente avevo a che fare?
Per settimane caro diario,io…consideravo Keanu come un
amico e incominciai a notare che qualcosa dentro di me mi turbava:un fuoco
ardeva e non capivo cosa fosse…finchè un giorno un mese prima di partire per il
Giappone (sarei tornata in Maggio del 1998 a Sydney e l’anno dopo sarebbe
uscito il film)(p.s. Maggio è il mese del mio compleanno!).
Ero lì,sotto un albero di ciliegio a cui stavano spuntando
le prime gemme.Stavo sonnecchiando,quando sentii qualcuno mettermi le mano sui
miei occhi.
“Chi è…ehi,dimmi chi sei…”
“Sono Keanu…”il suo nome l’aveva pronunciato sussurrando.
“Ah…”
Sorrise. Lo fissai.
“Sai Sayuri,hai dei bellissimi occhi..ogni volta che ti
guardo ne rimango attratto…”
“I miei occhi saranno bellissimi,ma soffro di miopia,dovuta
alle mie origini…però…Anche il tuo sguardo è molto profondo…scommetto che
facendo le donne cadano ai tuoi piedi!!”.Mi coprii la bocca e poi gli chiesi scusa per l’affermazione un po’
impertinente.
“Beh,ad essere sincero ce ne sono un po’ di…gallinelle che
mi girano attorno,ma non ci faccio caso,mi basta la mia ragazza attuale…”.Che
avesse preso un po’ di confidenza con me?Ad ogni modo ne rimasi delusa.
Subito però cancellai quella mia delusione:in fondo era
fidanzato no???e io dovevo prendere le distanze con l’amore.
“Ah…quindi sei fidanzato…”
“Già e te?”
“Ehm…beh…lo ero…”
In quel preciso istante il mio cellulare squillò e quando
vidi che era Jonathan rimasi di stucco.
“Oh no!”
“Che cosa succede?!Fammi vedere!”
“Aspetta!”
Allungò la mano,ma io mi scansai,ma la sua mano mi sfiorò
il seno.
Ero pietrificata e posso dirvi l’imbarazzo sia mio che suo.
Poverino,non l’aveva fatto apposta,era colpa mia che mi ero scansata.
“Sayuri…scusami…non volevo….”
“N-no…figurati…è colpa mia…”
Il telefono continuava a squillare imperterrito.Non ci
badai.
Eravamo vicinissimi:i nostri sguardi si incrociarono;non
sapevo cosa fare. Impercettibilmente ci stavamo avvicinando.Come se ci fosse
una calamita su di lui.
No…ma cosa sto facendo?No….non posso io…
Per fortuna che una voce interruppe la cosa.
“Sayuuuurrrriiiii!Accidenti ma dove sei Sayuri-chaaaaaaan??”era
la voce di Carrie.(Anche lei prese l’abitudine di chiamarmi con il “Chan”)
Ci allontanammo di botto.Ci guardammo stupiti.Non era
successo niente per fortuna,ma avevo paura che avesse frainteso le cose.
“Aspetta Keanu non fraintendere,io…non…”
Mi mise una mano sulla spalla.
“Sayuri,davvero è tutta colpa mia se tutto questo è
successo,davvero…scusami tantissimo…ma vorrei sapere una cosa…chi è quel
Jonathan?”
“Era il mio ex,ma non capisco perché mi abbia richiamata…”
“Magari ti ama ancora..”
“Oh no…non credo proprio…”senza accorgermene delle lacrime
incominciarono a scendere dal mio viso.Che forse…che forse lo amavo
ancora?Si,io lo AMAVO…ma ero ancora legata a lui in qualche modo.
Lui mi abbracciò di scatto.Un brivido mi salì lungo la
schena. Era incredibile come i miei sentimenti si contrapponevano:qualche cosa
mi teneva legata ancora a Jonathan,,ma
volevo essere stretta forte da Keanu.
“Non devi piangere,anche perché una ragazza allegra come te
non si abbatte mai…”
“K-keanu…forse questa è La prima volta che…sento la
mancanza di qualcuno,non ho nessun uomo che mi può stare accanto…”
“Ci sarò io,nei momenti più difficili potrai contare su di
me…”.
…ci sarò io.Mi sentivo sciogliere.In quel momento,gli
ultimi legami che avevo con Jonathan si spezzarono e incominciai a tessere i
primi legami con il ragazzo che mi stava abbracciando.
Abbozzai un sorriso triste.
“Grazie,amico mio…”
“SAYUUUURIIII;MA INSOMMMAAAAA!!!!DOVEEEEEEEEEE TI SEI
CACCIATAAAAAAAAAAAA!!!?”
mi asciugai le lacrime e dissi:”Però se tu hai dei problemi
puoi appoggiarti sulla mia spalla!”
“Grazie…”
“Forse ora è meglio andare…”
Quello stesso pomeriggio decisi di insegnare a Carrie una
mossa che contraddistinguesse Trinity dagli altri personaggi,quindi io e lei
rimanemmo agli studi dopo le lezioni.
Keanu e gli altri se ne stavano andando.Lui mi passò vicino
e mi salutò.
Mi voltai per rispondere e poi rimasi li incantata,come se
mi avesse ipnotizzata.Ancora una volta lo stesso brivido mi risalì per tutto il
corpo.
Carrie devo dire che è veloce ad intuire le cose,infatti
non esitò a dirmi:”Ehi Sayuri sveglia!!Ma che ti succede?Oggi durante le
lezioni,quando ti rivolgevi a Keanu diventavi rossa…sembravi in tipico
stordimento amoroso…”
La fulminai,ma allora non mi accorsi che aveva
terribilmente ragione,d’altronde finchè non ci sei di mezzo e non te ne
accorgi,questa è una tipica reazione.
“NON è VERO!”
“Eh no…”
In quel momento squillò il cellulare.Era nuovamente
Jonathan.Decisi di rispondere.
“Si ciao Jonathan…cosa c’è?” ero infastidita.
“Ciao…ho riflettuto a lungo e mi sono accorto che non posso
fare a meno di te…”
Avrei voluto dirgli Brutto deficiente,sei proprio un
insensibile!Mi hai fatto piangere davanti a Keanu,e poi mi dici che non PUOI
FARE A MENO DI ME?!
“Ora te ne accorgi razza di insensibile?Perché ora
dovrei stare a sentirti?Ormai basta è finita,io non voglio più saperne di
te…non sai nemmeno quanto mi ha fatto soffrire…i miei sentimenti erano in uno
stato confusionale che nemmeno ti immagini…ma finalmente ho deciso:io ti voglio
dimenticare. Addio,Jonathan,brutto stronzo”
Lacrime di rabbia mi rigarono il volto.Questa era la seconda volta in un giorno che piangevo ed
ero arrabbiata con me stessa.
“Dai,Sayuri…non te la prendere in fondo gli uomini sono
tutti uguali…Ce ne sono rimasti ben pochi di cavalieri…”
“Già hai ragione…forse Keanu e gli altri due sono ancora dei galanti..”
Sospirai e riflettei un secondo.Pensai a tutti i momenti
che avevo passato con Keanu:lì mi sentivo felice,forse era lui che mi faceva
sentire così…
Finchè non ci pensi
e non te ne accorgi…si…
In quel momento…
Mi accorsi che…
Ti amavo…
Ma conquistarti
sarebbe stato impossibile…
Ma io sono Sayuri e non getto mai la spugna…
Quella
sera in camera parlai molto con Carrie.
“Carrie,hai ragione oggi ci ho riflettuto tantissimo…e ci
ho pensato,non ho mai mentito a me stessa…”
“E…?”
“Si…Keanu mi piace da morire…ma è impossibile…”
“E perché?”
“Perché lui è già fidanzato,e io non so neanche se gli
piaccio,quindi sarà meglio lasciare stare…”
Mi stupii di quello che avevo appena detto.Ma io non avrei
ami mollato.
Scattai in piedi dalla rabbia lanciai il cuscino(non
facendolo apposta) contro Carrie.
“MA COSA STO DICENDO?!IO NON MOLLO MAI!AHHHHHHHHHHHHH!!!MA
CI SI SENTE COSì QUANDO SI è DAVVERO INNAMORATI PERSI!?”.Ero impazzita.
“Evidentemente si…anzi te lo posso assicurare Sayuri-chan…”
“Ahhhhhh si Carrie-chan?”
“Ehi,non guardarmi così è vero!”
“Ahhhhh capisssssscooooo…ma te sei innamorata?”
“Non te lo dico…”
“Ah si?e io non ti insegnerò un’altra mossa speciale che
avevo preparato apposta per te…”
“Tut-tut…chissene…ASPETTA COSA COSA?!”
“ppppfff!troppo tardi!”
“No dai ti prego!!telodicotelodicotelodico!”
“Allora sputa il rospo!”
“Va bene si…”
“Yo Man!!oh ko!!E chi è il fortunato?!”
“Una persona speciale per me…non la conosci…”
“Beh…vi auguro ogni bene…”
“Grazie…”
“Che noia…tra meno di un mese partirò per il
Giappone…incontrerò le mie amiche Koda,Miho e Mihona…Rikki…Masami…”
“Ma tornerai a Sydney?”
“Si certo,giusto in tempo per l’ultima settimana…mi sa che
voi starete finendo le riprese perché poi andrà in post produzione… e sarà
anche la settimana del mio compleanno!”
“Oh…ma quanti anni hai?”
“Io sono del 1968…”
“Acci!hai un anno in meno di me!se ora siamo nel 1998…”
“Eh,si sono 30!”
“Vecchia!”
“Parli te!Te ne stai per compiere 31!”
“Coooosa!!!???io non sono vecchia!!”
“Quindi nemmeno io.” Le mostrai il pugno con fare
minaccioso.
“N-no…aspetta no signorina Sayuri….come si dice
san?Sayuri-san…lei non è vecchia!!”Si tratteneva dal ridere.
Mi lanciò un cuscino.
Eravamo proprio amiche per la pelle…
Un mese passò con molta fretta e io e mio fratello(insieme
alla band) dovemmo andare in Giappone per il doppiaggio di un videogioco e la
creazione delle musiche.
Mi piacque molto il personaggio da doppiare perché più o
meno rispecchiava il mio carattere.Allo stesso tempo era molto dolce e decisa…e
si chiamava Yuna.
Io,per quanto riguardava le musiche,dovetti fare più che
altro la parte al piano e i miei friends la parte più rock,infatti Alex
produsse la colonna sonora iniziale.
Fui anche molto contenta di rivedere le mie amiche,in fondo
mi erano mancate anche loro.
Il lavoro fu duro,ma mi divertii.
Andai anche a trovare mio padre,e ne fui molto felice.
E poi mio fratello si sposò!Yayoi era bellissima,con quel
kimono rosso e argento…
Quel giorno,però tu
mi ritornasti in mente…non avevo mai smesso di amarti
Ma ciò che mi aspettava al mio ritorno,mi ridiede un
barlume di speranza…
Infatti,quando
tornai a Sydney,scoprii che c’erano stati dei problemi,e la produzione del film
non era andata avanti.
Mi precipitai da Larry e Andy che avevano un espressione
triste.Era una cosa molto anormale.
“Andy Larry,che cosa sta succedendo qui?”
“Non stiamo andando avanti perché…ma te ne sarai
accorta!”disse Larry.
Andy mi propose:”Prima vai a vedere sul set chi c’è e poi
torna da noi.”
Corsi a perdifiato sul set.
“Carrie,Laurence,Hugo…e Keanu?!”
I tre si accorsero di me e mi salutarono,ma io ero già
tornata dai due fratelli.
“Keanu,dov’è?Gli è successo qualcosa.?”
Laurence in quel momento intervenne (Mi avevano raggiunta nel
frattempo)
“è a L.A.,perché…gli è morta la ragazza…”
“No…non…non è vero…per favore,io…”
Carrie mi prese da parte e mi disse:”Forse è meglio che tu
ti calmi…io ti consiglio di andare a L.A. e andarlo ad incoraggiare,d’altronde
lui prima di partire per L.A mi ha detto che tu gli piaci molto…”
“Io…gli avevo detto di appoggiarsi a me se si fosse sentito
triste…ma io…non c’ero!Mi sento talmente inutile……”.Incominciai a piangere.
“I-io vado a Los Angeles,ora,subito…ti dispiace?”
Sorrise.”No,vai pure…è un tuo caro amico…Ci penso io a
tenere a bada i due maschietti…”
Mi infilai gli occhiali e chiamai mio fratello.
“Tatsuki?Io vado a Los Angeles.”
“Ehi,ma cos’è tutta questa fretta?”
“Keanu.Ti basta sapere questo?”
Devi sapere che intanto che ero in Giappone raccontai a mio
fratello del mio intrigo amoroso (lo chiama così lui).
“Ah,ok,ma non hai le chiavi…”
“invece ce le ho…e comunque mi bastano due giorni per
tornare con lui,ad ogni modo.”
“Va bene,allora…buona fortuna.”
Chiusi il telefono.
“Carrie,lo sai l’indirizzo di Keanu?”
“Si…certo…tieni me lo ero già scritto,avrei immaginato
qualcosa del genere da parte tua…”
“Grazie,Trinity.”(in quel momento era vestita da Trinity)
“Vai Sayuri chan…buona fortuna…sayonara.”
“Sayonara…”
Ora o mai più.
In quattro ore fui a L.a. e non ero affatto tranquilla,ero
tesa come una corda di violino.
Andai a casa e presi le chiavi della moto,e poi andai di
gran fretta.
Ingranai le marce con molta rabbia e di nuovo un infinità
di pensieri mi invasero la mente.
Intanto che stavo pensando,arrivai davanti a casa di Keanu.
Chiesi a che piano abitasse e salii di corsa le scale.
Arrivai davanti alla porta indicata.Presi fiato.
Suonai e sentii una voce chiedere:”chi è?”.Era molto
bassa,triste.
“Sono…Sayuri…Posso?”
Aprì la porta.Quando mi vide,accennò ad un triste sorriso.
“Entra.”
Il silenzio….mi spaventava…
Gli davo le spalle.
“Keanu…mi…dispiace disturbarti….ma è che…sono venuta
a…sapere…di te…”
“Grazie…io n-non so…”
La sua voce tremava…non volevo che si mettesse a piangere.
Infatti accadde quello che non volli.mi voltai di scatto e
lo vidi piangere.
“No…”sussurrai.
Si sedette e pianse silenziosamente.
Le sue lacrime…il suo volto…
Non sapevo che fare…mi abbandonai all’istinto.
Forse quella volta ho fatto bene a lasciarmi andare dai
sentimenti.
Ero in piedi.Mi avvicinai e l’unica cosa che dissi fu
“Keanu…”
Alzò il viso.Era rigato dalle lacrime.
Lo strinsi forte a me.
“ci sono io…appoggiati a me…”
In quel momento lui non mi aveva ancora abbracciata,non era
stato un abbraccio reciproco,era solo frutto del mio amore(non
corrisposto),così per non farlo sentire a disagio decisi di sciogliere
l’abbraccio,ma proprio quando stavo per allontanarmi da lui,sentii le sue mani
aggrapparsi alla mia schiena.
“Ti…prego…rimaniamo…così…è…bello sentire il tuo battito del
cuore accelerare e poi rallentare di nuovo…”.
Rimasi stupita.Queste parole le aveva dette lui.
Ma mi ami amore
mio?
Non farmi sentire persa…
Dammi una certezza….
Forse allora…
Mi sentirò felice…
Davvero…
Ma forse è meglio lasciarti riflettere per un po’…
Non ti metterò fretta…
Io aspetterò,ansiosa…
Non voglio farti soffrire…
Guarda dentro di te…devi sentirti in pace con te stesso…
Forse un giorno potrai amarmi…io ti farò sentire felice.
“Va…bene…Keanu-chan…”
Con le mani iniziò ad accarezzarmi (inaspettatamente) la
schiena. All’inizio fremetti al suo tocco,ma poi mi lasciai prendere…era così
bello.
“Forse ti ho fatto spaventare moltissimo Sayuri…”
“Beh,non mi hai fatto certo stare tranquilla…mi sono fatta
Tokyo-Sydney-L.A. tutti di fila…”
Ora eravamo tranquillamente seduti sul divano e stavamo
parlando.Ero felice perché gli era tornato il buonumore.mi sentivo sollevata.
“Beh,prima o poi mi passerà…”Disse con aria triste.
“Senti,so che non è il momento adatto per
parlarne,ma…quando tornerai a Sydney?Io…verrò con te…voglio stare con
te…perché..ricordi quel giorno?”
Ci pensò e poi scoppiò(?!) a ridere.
“Si si!quando è squillato il telefono e io volevo
assolutamente vedere chi fosso e…poi è scoppiato quel casino…però poi ci siamo
promessi che ci saremmo appoggiati l’un l’altro nei momenti di difficoltà…”
“Già…io verrò con te.”
“Grazie,mi farebbe molto piacere.”
“io avevo pianificato,secondo i miei piani,di partire
dopodomani…va bene a te?”
“Si perfetto,giusto il tempo di risistemarmi e di riprendermi…almeno,riprendermi
in parte…”
“va bene,però ora devo andare,che mio fratello per domani è
riuscito ad incastrarmi pure le prove per il mio nuovo cd!”
“Ah…ma dove?”
“Li agli studi a Hollywood.”
“Capisco.”
“Beh…ora vado…spero di averti fatto una buona compagnia..”
Nella mia mente rimbombavano le parole ti amo,devi
dirglielo ora Sayuri,sennò è la fine!
Ma come faccio?
Ma devo
aspettare…dovrà pure riprendersi e mettersi la testa a posto!
Per fortuna che non gliele dissi,avrei combinato di sicuro
un disastro.
Tornai a casa e chiamai mio fratello.
“Ehi Tatsuki!Qui ho risolto tutto!”
“Bene…lui come sta?”
“Credo di avergli risollevato il morale…spero…”
Non gli dissi che lui aveva pianto (e mi aveva bagnato la
maglietta J)(ma ora
non è da pensare che mi abbia infradiciata completamente).
Sentivo delle voci,una era sicuramente quella di Carrie.
“Eddai Tatsuki-san passamela!”Era proprio lei.
“Aspetta Carrie-san…”
“Tatsuki questo sembra proprio un ordine!” Penso che si
trattassero di Laurence e Hugo.
“Oh,finalmente!Ciao Sayuri,allora com’è andata?”
“bene,credo di avergli risollevato un po’ il morale…”
“Ma si,questo lo so…sei brava a consolare la gente…”
“Carrie!”
“No davvero non scherzo,ma il punto è: –ed abbassò la
voce-è successo qualcosa di…bello?”
“Beh…non saprei…”
“Ma vi siete baciati,vi siete messi insieme?!”
“No,ma ti sembra il caso?”
Tornò seria.
“No davvero non dovrei impicciarmi,non sono affari miei…no
è meglio che aspetti a fare qualsiasi mossa…deve un attimo chiarirsi le idee e
prendere tempo.”
“Hai ragione. E te il tuo?”
“è venuto a trovarmi…”
“Che bello!Ma lo sai che Tatsuki si è sposato!?”
“davvero?Tatsuki ora ti rovino!Ma non me l’ha detto!”
“Lui è un tipo riservato…un po’ lupo solitario,ma solo
Yayoi ed io riusciamo ad aprirgli il cuore…”
“Yayoi?è la sua nuova moglie?”
“Si!”
“Che bel nome!”
“Ma te prima che io partissi,mi hai detto qualcosa su
Keanu…”
“Si è vero,mi ha presa e trascinato in un angolo,ovviamente
che lui partisse,e mi ha confessato che e sei
bellissima,gentilissima,fantastica…e che gli piaci molto…”
“Ma è amore?”.Incrociai le dita.
“Gliel’ho chiesto,ma non me l’ha detto…”
“accidenti,ma grazie mille Carrie,sei davvero…un’amica
speciale,grazie di cuore…ti voglio un mondo di bene!”
“Anche te Sayuri…”
Silenzio imbarazzante.
“…”
“Dobbiamo rimanere in silenzio ancora per molto?”
“No no!Scusami ora ti ripasso tuo fratello,ciao…ci
vediamo…”
“Sayuri?”
“Si Tatsukichi…io rientro dopodomani…Con Keanu!”
“L’hai convinto?”
“Si…gli starò vicina…”
“Non troppo…però!”
“Ma TATSUKI!TI SEMBRA IL CASO DI FARE BATTUTE DEL GENERE?!”
“No dai sto scherzando…ora ti lascio…stammi bene
Sorellina.”
Era strano…eravamo grandi e maturi e ci chiamavamo con
appellativi “Fratellone” “Sorellina”…siamo molto legati,anche per quello che
lui ha fatto per me…non per nulla abbiamo vissuto insieme fino ad un’età
matura.
Venivamo chiamati “gli eterni adolescenti”.
Il giorno dopo dovetti andare a fare le prove del mio nuovo
album e provare il video del mio nuovo singolo(estremamente rockeggiante,come
piace a me insomma).
Era sera e io stavo uscendo dagli studi e dovevo fare le
valige,mangiare(quando sono talmente impegnata che a volte mi
dimentico)(CIIIIIIBOOOOOOOOOOO!Fu il commento del mio stomaco)
All’uscita mi ritrovai…Keanu.
“ehi,ma che ci fai qui?!”
“Sono venuto a prenderti…”
“…davvero?”
“si…”
“Che carino che sei…hai già preparato le valige per
domani?”
“Io si…”
“E io no!accidenti e poi oggi non ho neppure pranzato!Che
fame…”
“Allora se vuoi ti do una mano a preparare…”
“Sai ad essere sincera,volevo proprio la tua compagnia…se
per te non è un disturbo…”
“Ma no,aiutare una ragazza così gentile nei miei confronti
non mi è affatto di disturbo.”
Arrossii.Non sapevo che dire.
Dovevo mettermi a piangere e ringraziare Dio per avermi
dato un amico,una persona così cara per me?
Ma io l’amavo terribilmente,ma…forse lui…
Non volevo pensarci,volevo godermi tutti i momenti che
avrei avuto stando con lui.
“Wow,che casa che hai!”commentò appena entrato.
“Beh,la divido con mio fratello,ma tra poco mi
trasferisco,andrò a vivere da sola,anzi in teoria è già pronta,ma devo portare
di là tutti i miei vestiti…e gli album con le mie foto.”
“Dai,perché non lo facciamo ora?”
“Cooosa!?Ma…”
Gli era tornato il buonumore,si era ripreso,oppure si era
rassegnato?
Cedetti.
“Va bene…”
In poco più di due ora trasferii le ultime cose,in fondo
erano solo tre case di distanza,e quindi non fu molto difficile.
“Ok,ve bene e ora che ho messo a posto tutto…HO
FAAAAAAAAAMMMMEEEEEE!!!!!!!Comprami una fabbrica di sushi intera!”
“…sei un caso disperato…”
“Cosa intendi?”
“…niente…”
“Senti Keanu,è una domanda che mi freme…”
“dimmi.”
“Ma…Jennifer…no scusami,sarò maleducata…ma devo
saperlo…cioè…ti sei rassegnato?”
“…….sinceramente…lei si drogava…ed era pure ubriaca…”
Avevo già gli occhi lucidi.
“No ti prego basta Keanu…”
“…no…non è che mi sono rassegnato,è che se lei mi vedesse
da lassù così affranto,con la voglia di vivere a zero…credo che si
vergognerebbe,insomma è come se morisse una seconda volta…”
“Capisco…è successo così con mia madre…”
“davvero?”
“Si…mi ha sempre detto che è meglio andare avanti vivendo
con entusiasmo e sempre di vivere nel ricordo,perché se dovessimo scordare le
persone che abbiamo perso,è proprio come se morissero una seconda volta.”
“…comunque grazie per essermi vicina…”
E mi abbracciò,un abbraccio inaspettato,impetuoso,travolgente.
“Ehm…io continuo ad avere fame…e devo farmi una doccia…”
“mmmmfff…è vero,scusa se ti rompo!”
“Non ti preoccupare,ti dispiace s evado a farmi una
doccia?”
“Io sto qua buono,ok?”
“basta che non vieni su di sopra mentre faccio la doccia…..”.
Mi lanciò un’occhiata fulminante.
“Ovviamente stavo scherzando….”
Quando ebbi finito le mie cose,trovai che lui stava
guardando le mie foto.
“Eri molto carina quando eri al liceo…”
“!!Perché ora sono brutta?” ammiccai.
“No,no!Ma trovo che la tua bellezza sia rimasta immutata…”
“Guarda,questa foto me l’ha fatta mio fratello,un giorno a
scuola,avevo la divisa…”
Insomma ero davvero carina(Pfff che vanitosa!!),portavo una
divisa bellissima…mi piaceva proprio!e avevo i miei soliti capelli lunghissimi
con delle mollette.
“Quanti anni avevi?”
“…sedici…”
“Che bella…eri…splendida…”
“…”.Non sapevo cosa rispondere,i miei sentimenti,la mia
mente…era tutto in un caos totale:non ci capivo più niente.
“c’è qualcosa che non và,Sayuri-chan?”
Mi voltai.Gli diedi le spalle.
Le parole che uscirono furono due,ma solo io le potevo
sentire.
“Ti…amo…”
“Cosa?”
Solo io le avevo sentite…un giorno avrei potuto
dirgliele…ora era troppo presto…era ancora confuso;era attaccato a me solo
perché si sentiva solo…
“Niente,non ho detto nulla!”dissi,sorridendo.
Insomma ero un completo fallimento!
Più stupida di così non potevo essere,ma diglielo un po’ a
più alta voce no?!Così almeno ti sente!
Almeno lo ferisci un po’ di più e lo confondi!
Comunque,il giorno dopo eravamo già in viaggio per Sydney,e
così avrei potuto raccontare tutto a Carrie,almeno lei mi avrebbe consigliato
qualcosa.
“Ciao Sayuri!Come è andata allora!?”disse Laurence.
“Missione compiuta!”
Mi guardò e rise.
“Gli altri piuttosto?”
“Sono dentro a girare le scene!E Keanu?”
“Arriva,è passato in albergo…”
“Ah,ho capito!”
“Ehi Sayuri chan!”
“Carrie chan!”
“…Non hai niente da dirmi vero?”
“…in effetti ci sarebbe qualcosa…”
In quel momento Larry e Andy arrivarono e mi interruppi di
colpo.
In quell’istante arrivò pure Keanu.
Carrie,non so il perché,mi chiese:
”Quand’è il tuo compleanno?”
“Ma…”
Mi pestò il piede.Capii al volo.
“Il 18 Maggio,questo Sabato…”
Vidi Keanu voltarsi verso di me,guardarmi e andarsene con
il volto pensieroso.
“Carrie,ma che diavolo vuoi combinare?”
“Tranquilla,lo conosco quello lì…vedi,mi parla spesso di
te,e ogni volta che parla,ha uno sguardo…sognante.Mi ha chiesto se eri
fidanzata.”
“E te?”
“Gli ho detto di no…”
“…”
“Forse è la tua occasione,te lo dico da amica…lui è un uomo
dolcissimo,gentile e…sensibile.è un uomo d’oro non lasciartelo sfuggire.Voi due
stareste benissimo insieme.”
Insieme…
Potevo sperare ancora?
E
il Venerdì giunse in fretta,i ragazzi comunque avevano girato tutte le scene
mancanti e si erano portati alla pari,ora erano giusti con il programma.
Quello posso dirlo,fu il mio compleanno più bello.
Tutto iniziò il pomeriggio del giorno prima,quando stavamo
uscendo dagli studi ed io stavo parlando con Carrie.
Sentii una mano sulla spalla e mi voltai.
Era Keanu. Carrie per lasciarci soli se ne andò più
avanti,ma prima mi ammiccò.
“Sayuri…vuoi uscire con me domani sera?”
“Si!”la mia risposta fu decisa.Avevo voglia della sua
compagnia,e non volevo lasciarlo solo.
“Ok perfetto.Domani è il tuo compleanno giusto?”
“Si,si!”canterellai.
“Allora…a domani sera.”(perché il sabato era giorno di
riposo.)
“Carrrrrrriiiiiiieeeeeeeee-annnnnnneeeeeeee!!!!!!”Eravamo
in camera e stavo saltando sul letto per
la felicità.
“Carrrrrriiiieeeeee!!!”
“Dimmi,ti ascolto!”
“Carrrrriiiieeee!”
“Non esagerare!”
“Ok scusa.”Tornai seria e mi sedetti sul letto e presi un
bel respiro.
“Mi ha invitato domani sera ad uscire con lui….”
“davvero!?”
“Si…sono felice…”
Non so perché,ma mi sembrò come se avessi vinto un qualcosa
di importante e mi misi a piangere.
Mi sfogai con Carrie,che come una sorella,non come una
semplice amica,mi ascoltò.
Il giorno dopo feci acquisti con Carrie.
Mi comprai un paio di jeans neri con stivali neri e giacca
nera di cotone.
Mi comprai anche una maglietta bianca (très jolie).
Li volevo mettere la sera stessa.
La sera arrivò e io mi vestii.Ero un po’ nervosa,ma Carrie
mi disse che era normale.
“Vai Sayuri,e torna….vittoriosa.”
Sorrisi,o almeno ci provai.
Uscii e la sera splendeva con milioni di stelle e con una
luna stupenda.
Arrivai al punto d’incontro un po’ in anticipo(meglio ,così
avrei sbollito meglio la tensione)
Non mi accorsi che c’era una ragazzina che mi aveva
riconosciuto.
“mi scusi…Signorina-a T-Tachib-bana…”la ragazzina era
ancora un’adolescente,era molto timida.
“Si?”chiesi sorridendo.
“Mi---mi può FARE UN AUTOGRAFO??????”le ultime parole le
disse di getto e divenne rossa come un peperone.
Scoppiai a ridere e annuii.
“Certo!”
Presi il quaderno e glielo firmai.
“E…mi scusi…potrei una foto con…CON LEI?????”
“Ma certo!!!”
Scattammo la foto e la ragazza disse allegramente.
“Non vedo l’ora di dirlo alle mie amiche…grazie e
arrivederci!”
Agitai la mano.Non appena se ne fu andata,mi misi di nuovo
ad aspettare.
Passarono solamente cinque minuti quando una voce a me
familiare,mi chiamò.
“Ehi Sayuri…..”
Mi voltai.
Vestito con un completo nero,sbarbato…dovevo controllarmi.
“Ah ciao!”
Mi baciò sulla guancia.
“Scusa sono in ritardo…”
“Figurati….andiamo allora?”
Per tutta risposta egli mi prese a braccetto.
La serata fu magnifica.Dopo la cena,andammo in giro per il
centro di Sydney,e poi ci dirigemmo verso la spiaggia.
Nel silenzio che ci avvolgeva,mi misi a canterellare.
“Che bella voce…mi canti qualcosa?”
Lo scrutai.
“Va bene,non è mia abitudine “cantare a richiesta”,ma per
te posso fare un’eccezione…non prendere l’abitudine però a chiedermi di cantare
per te!”
“Va bene…Dai canta!”
“Aspetta,almeno andiamo da qualche parte…più
nascosta….cioè…non voglio che mi sentano….perché sennò i fan….rovinerebbero la
serata.Hai qualche idea?”
“No…Cioè si!”
“Dove?”
“Gli studios…andiamo,li potrai cantare quanto vuoi!”
Pensai un po’ all’idea strana,ma alla fine accettai.
Gli si illuminarono gli occhi.Mi faceva proprio impazzire.
Arrivammo agli studios in poco tempo.
“ma non ci sarà nessuno…Aspetta,il guardiano almeno…Vado a
vedere.”
Corsi di soppiatto e vidi la guardiola con la luce accesa.
Feci cenno a Keanu di venire ed in poco mi raggiunse.
Entrai nella guardiola,e per poco la guardia di turno che
stava sorseggiando dell’acqua,si strozzò.
“ma…ma…lei che ci fa qui?Soprattutto a quest’ora…”chiese
sorpreso.
“Posso chiederle un piccolo favore?Io ed un mio amico
vorremmo entrare negli studi di registrazione…”
Si guardò attorno imbarazzato.Ovviamente pensava male.
“No,non si preoccupi,non è come pensa- precedetti
sorridendo-vorrei solamente far sentire la mia voce…e anche un po’ divertirsi…”
“Ma lo sa bene che io non posso…”
In quel momento mi venne in mente una follia.
A dir la verità è tutto frutto degli insegnamenti della mia
famiglia.
Tirai fuori il portafoglio e buttai sul tavolino 500
dollari.
Mi portavo dietro quella cifra per le emergenze(non lo
potevi mai sapere).
“Allora questi bastano?”
All’uomo si illuminarono gli occhi.
“Ma…ma grazie!!!”
“Allora posso andare…arrivederci!”
Uscii dalla guardiola e c’era Keanu che stava ridendo.
“Hai sentito tutto?”
“Si!Che folle che sei!Andiamo!”
Mi divertii moltissimo a cantare.
Non dovevo avere
Ad un certo punto mi avvicinai al piano e mi sedetti.
Iniziai a canterellare e a suonare qualcosa;qualcosa che mi
veniva spontaneo fare.
Vidi Keanu che era in piedi e che mi guardava.
“Ehi vieni qui!Siediti vicino a me…”
Gli feci un po’ di spazio.
Quando mi fu accanto iniziai a cantare una canzone dolce,la
prima che mi venne in mente.
Stavo finendo di suonare quando,la sua mano toccò la mia.
Io stranamente non mi ritrassi.
Voglio baciarti…
Ti prego guardami…
Voglio stare accanto a te…per l’Eternità…
Come se io obbedissi ai miei pensieri,smisi di suonare e lo guardai negl’occhi;mi stava guardando con un’espressione dolce,era quasi una provocazione,mi sentivo in trance…
L’avrei voluto baciare,se soltanto i miei pensieri non mi avessero distolto da ciò che stavo
facendo.
No non devo farlo!
Come potrei?
La sua ragazza è appena morta e io cosa faccio?
Tento di baciarlo!
Devo fermarmi…reprimi i tuoi sentimenti ancora per un po’…
Ma IO NON CE LA FACCIO SENZA DI TE!
Mi fermai di colpo.Non era successo nulla.
Mi voltai dall’altra parte e ritrassi la mano.
“forse forse…è tardi…è meglio andare…”
Non osai guardarlo.Ancora una volta mi ero lasciata convincere
dalla razionalità,invece che dall’istinto,dai miei sentimenti.
Con voce un po’ delusa disse:
“Ok va bene.”
Si alzò per andarsene.Mi
lanciò un’occhiata triste.
“allora ciao…io vado….tu rimani?”mi chiese.
“Si…preferisco…”
Aspettai che se ne andò e poi mi misi a piangere.
Ma che cosa avevo fatto?
Non davo più alcuna importanza ai miei sentimenti?
Solo perché aveva subito una perdita gravissima,dovevo
comportarmi diversamente?Limitare i miei sentimenti?
No,io avrei…No io gli avrei svelato i miei sentimenti,senza
paura.
Avrei fatto un passo in avanti.
Uscii dallo studio e sentii una bella brezza carezzarmi il
volto;era molto gradevole,così mi sedetti sui gradini.
Chiusi gli occhi,per dar loro un po’ di sollievo,erano
arrossati.
Sentii la sua presenza nell’aria.
Aprii un occhio.Lo vidi che stava di fronte a me,Il suo
sguardo era dolce e triste…come quello
di un bambino.
Proprio perché era ferito,dovevo decidermi a rivelargli i
miei sentimenti.
Mi alzai,il vento mi scompigliò i capelli.
Chiusi nuovamente gli occhi,per godermi un’ultima volta
quella brezza fresca.
Forse li tenni un po’ troppo chiusi perché fui travolta in
un abbraccio disperato.
Sentivo le sue mani che si aggrappavano a me.
Sentivo che mi stava baciando il collo,senza esitazioni.Non
mi opponevo.
Quando alzò il suo sguardo verso di me,mi baciò.
Ero Fiera,Ribelle,ma sensibile nei confronti dell’amore,ed
ero sempre io a fare la prima mossa,la mossa più importante.
Ma quando un uomo era a farla nei miei confronti,diventavo
insicura,confusa…
Le nostre labbra si separarono.
“Cosa provi per me?”mi chiese,con la sua voce
dolce,carezzevole.
“Non era evidente?…io ti amo.Mi piaci un sacco.”
“…è la prima volta che mi innamoro al primo colpo di una
donna…ma so di aver fatto la scelta giusta.”
“Anche io…dopo essermi lasciata con Jonathan,ho pensato di avere una “pausa con l’amore”….mi sarei impegnata in questo ruolo e anche nella musica…ma poi sei arrivato tu…grazie.”
Alzai lo sguardo verso il cielo.Una stella cadente passò
sopra di noi.
“Guarda!una stella cadente!”Esclamai.
“Esprimiamo un desiderio.”
Mi strinsi a lui e pensai.
Voglio stare accanto a te…per sempre…
Voglio stare accanto a te…per sempre…
“Espresso!”dissi sorridendo.
“Che cos’è?Dimmelo!”
“No!Sennò non si avvera…-esitai,ma poi cambiai idea-…ma penso
che se te lo dicessi,tu farai di tutto per far ciò che si esaudisca…voglio
rimanere con te…per sempre…Lo esaudirai?”
Di tutta risposta,lui mi sorrise,mi sfiorò con un tocco
delicato la guancia e mi baciò una seconda volta.
Verso le due di notte,Keanu mi accompagnò all’hotel.
“Beh…ci vediamo…Buonanotte…dormi bene,Sayuri.”
Le ultime parole le disse con un pizzico di delusione.
Anche io ero un po’ delusa:certo,ci eravamo dichiarati
l’uno all’altro…ma volevo rimanere con lui ancora un po’.
Entrai nell’hotel,ma appena chiusa la porta,mi venne voglia
di compiere una follia:guardare l’alba assieme a lui,insomma passare la notte
fuori.
Corsi fuori e lo vidi che era ancora lì.
“…Keanu?!”chiesi stupita.
“Scusa…è che non me ne voglio andare…”
Evidentemente aveva pensato alla stessa cosa.
“Sai…anche io non volevo tornare in camera…e mi è venuta
un’idea:guardare l’alba insieme a te…lo facciamo?”
“si,andiamo.”
Eravamo in spiaggia,stavamo passeggiando avanti ed indietro
per aspettare l’alba,quando Keanu si fermò e disse una frase strana.
“Sai?ho sempre pensato che una cantante debba avere
innanzitutto una bella voce e poi……una bella bocca,delle belle labbra,un bel
sorriso….”
Passò la punta dell’indice sulle mie labbra e mi rubò un
bacio.
Rimasi basita.Mi coprii il volto con la mano e l’altra
l’agitai freneticamente verso di lui,facendo finta di graffiarlo.
“Ehi tu!non prenderti certe libertà!”.
“perché non posso baciarti?!Non ci siamo messi assieme?”
Mi fermai.
“Allora posso avere una risposta Sayuri?”
Andai in ebollizione.
“ce-Certo che sti-stiamo assieme!”
“Allora perché balbetti?”
“eh…mi sembra un sogno…stare qui accanto a te…tra le tue
braccia…”
sorrise e mi fece cenno di seguirlo per continuare a
camminare.
Rimasi ferma e guardai il mare.
Ho ancora qualcosa dentro che voglio dirgli…
Qualcosa di bello…ma deve ancora maturare…
Mi accorsi che lui era un po’ più in là,allora silenziosamente lo raggiunsi.Ero a pochi passi da lui.
Allungai la mia mano per raggiungere la sua;quando la
strinsi,lui fece un balzo,non se l’aspettava.
La sua mano grande e calda…mi dava una sensazione di
protezione.
Giurai che mi sarei presa cura di quell’amore.
Verso le cinque del mattino,dopo aver vagato per la
spiaggia,ci fermammo.
Mi sedetti sulla sabbia.Era fredda.
Aspettavo l’alba.
In pochi minuti,il cielo iniziò a schiarire.
Quando vidi il primo raggio di sole,non potei a fare a meno
di pensare al mio passato,a tutti gli uomini che ho avuto.
Mi venne da piangere e mi misi a singhiozzare.
Istintivamente abbracciai Keanu,che stava fumando una sigaretta.
“Che c’è?”chiese preoccupato.
“Io….io stavo pensando al mio passato…ai sentimenti di
allora…a tutti gli uomini che ho avuto…”
Sembrava geloso.
“Lasciami almeno loro…perché tu sei il mio presente e in te
vedo riflesso il mio futuro!”
“guarda che bella l’alba…”
Guardai il sole nascente,con i suoi raggi che si spandevano
e che mi riscaldarono il cuore.
Verso le sette del mattino,quando la città si stava
svegliando,decidemmo che era ora di tornare.In più se io non dormo per almeno
un po’, mi viene un’emicrania!!.Era…davvero tardi!
Ci salutammo davanti l’albergo e quando entrai vidi Carrie
al bar al piano terra.
Mi guardò e vide la mia faccia stravolta,la mia stanchezza
iniziò a farsi a sentire,così come il mio mal di testa.
Le chiesi di portarmi un’aspirina in camera perché non
avrei retto ancora per molto.
Arrivata in camera mi buttai sul letto.Affondai la testa
nel cuscino.
Dopo pochi minuti arrivò Carrie.
“Ecco l’aspirina…piccioncina…”
“Ma tu????!??!?!?”mi alzai di botto.
“bastava guardarti in faccia…lo sguardo perso di ogni
innamorata…devo dedurre che è andato tutto bene….vero?”
“si…è stato davvero carino…mi piace un sacco!Abbiamo
guardato l’alba assieme…davvero,sono momenti che difficilmente riuscirò a
scordare…”
“Sono molto felice per te…starete davvero bene assieme,te
lo assicuro…”
La guardai.In quel momento mi venne un sospetto…non
terribile…ma come se stesse nascondendo qualcosa…qualcosa del passato,che in
quel momento voleva dimenticare,ma l’emicrania mi faceva sragionare,così decisi
di tacere.
Ormai noi preparatori atletici non servivamo più,ma io
decisi di rimanere a Sydney,per far compagnia,li ad ogni modo avevamo
trasferito i nostri studi di registrazione;intanto che si giravano le scene,io
dall’altra parte degli edifici scrivevo canzoni.
All’inizio,ad essere sincera,io ero timida ad abbracciare,o
a parlare con Keanu in pubblico…,a poi ci feci l’abitudine,e così diventai più
disinvolta.
Le registrazioni finirono e tutto il gruppo tornò a L.A.
Eravamo rimasti lì più di un anno.
Come detto,tornammo a L.A,ma una marea di impegni al nostro
ritorno,travolse tutti.
Io ero impegnata più che altro con le registrazioni del
nuovo album e con la tournée per gli Stati Uniti.
Una volta però,Keanu venne ad un concerto;seguì i
retroscena,seguì il concerto e il dopoconcerto.Cidivertimmo un mondo e lui si
sentiva a suo agio anche con i membri della band.
Si mise pure a cantare al karaoke una mia canzone con
Lee,giusto per prendermi in giro,intanto io ero per terra che mi rotolavo dalle
risate.
Almeno spesi un po’ di tempo assieme a lui.
Dopo quasi un anno dal rientro a L.A,i registi ci dissero
che sarebbero stati prodotti altri due episodi di Matrix.
Però,sempre nel mezzo delle riprese,dovevo tornare a Tokyo
per il doppiaggio e per comporre la colonna sonora.
Cos’ si ritornò a Sydney e le giornate ripresero come al
sollito;i media,i giornali di gossip,iniziarono(dopo un anno eh!!!!) a parlare
di me e di Keanu.
Di fronte alle domande che riguardavano questo
punto,provavo sempre a nascondere il fatto,anche perché avrei saputo che ci
avrebbero tartassato di domande un po’ fastidiose.
Alla fine,però,mi venne un’idea:un giorno mio fratello,mi
disse c’era una rivista americana che voleva intervistarmi,a quel punto
accettai.
Sapevo che mi avrebbero posto quella domanda,ma sulla
risposta andai sicura,poiché ne avevo parlato pure con Keanu di questo.
“Signorina Tachibana,in questo periodo le stanno
attribuendo una relazione con il celebre attore Keanu Reeves,mi può confermare
la voce?”
Lasciai trascorrere qualche secondo di silenzio e poi
risposi,con grande calma.
“si,è vero.”
La giornalista trascriveva frenetica,con una punta di
eccitazione la mia risposta.
“ed è disposta a parlarne?insomma ci racconti qualcosa…”
“Cosa vi posso dire?ci amiamo e basta….vede…però non mi piace
molto parlarne…mi piacerebbe avere un po’ di privacy,e questo lo vorrebbe anche
Keanu.”
La giornalista sembrò delusa,ma andò avanti con
l’intervista.
Non vedevo l’ora che uscisse il giornale,volevo vedere la
reazione della gente.
Tuttavia la mia vita andava avanti e la nostra relazione
anche.
Un giorno però,mi misi a pensare a cose ben più profonde.
Lo vidi dietro le quinte seduto;silenziosamente mi
avvicinai da dietro e lo abbracciai.
Gli diedi un bacio sul collo.
Quando mi staccai,un qualcosa,un brivido mi scorse per
tutto il corpo.Continuavo a pensare al contatto del suo corpo con il mio….il
mio bacio che gli avevo lasciato sul collo.
Altrettanto silenziosamente e velocemente,dato che le
riprese stavano per iniziare,scappai via,iniziando ad avere “certi pensieri”.
La sera stessa,dopo le riprese,ci trovammo davanti agli
studios.
“entriamo?ti devo parlare.”disse con tono serio.
Ecco.Perché inizio ad agitarmi?
Intanto camminavamo,io ero un po’ più indietro.
Continuavo a fissarlo. I soliti pensieri perversi tornarono
a galla.
O mamma…che bel corpo….che belle spalle…che corpo perfetto…io voglio…
In quel momento si voltò,guardandomi perplesso.
“Dai vieni!”
Lo presi per mano e non feci a meno di notare che la mia
era bollente.
“Sayuri ma la tua mano è bollente!”
“No…non ho la febbre…sto bene!”
Mi guardò con un’aria strana,ma poi si voltò e proseguimmo
nel silenzio più assoluto.
Un letto negli studios.
Non capivo.
Ci avvicinammo e lui si sedette.
“Vieni qui”disse.
Ci guardammo un po’ in giro,nel silenzio e nell’oscurità.
Poi fu lui ad iniziare.
“Vedi Sayuri…io…cioè domani nelle riprese….gireremo un
scena di sesso…..Trinity e Neo faranno l’amore….”
Rimasi in silenzio e guardai nel vuoto.Risposi con un
mugolio impercettibile;poi risposi.
“in fondo è il tuo lavoro no?sei un attore…non vedo dove
siano i problemi…”dissi,con una punta di stupore.
“Sei gelosa vero?”
“Chi io?no,ma figurati!Te l’ho detto è il tuo lavoro!sei un
attore…credo che scene del genere……no?però a
pensarci bene…un pochino lo sono,ma credo che sia normale…no?Non verrò
domani,sarò impegnata dall’altra parte…”
Non smettevamo di toglierci gli occhi di dosso.
Lui a poco poco si avvicinò,iniziò a baciarmi il collo e
sentivo il peso del suo corpo
sovrastare il mio,così senza accorgercene,eravamo distesi sul letto.
“no ti prego…non qui…”sussurrai,tentando di resistere al
desiderio.
Sentivo che però avevo la camicia slacciata e sentivo lui
che mi baciava ripetutamente sullo stesso punto del collo,il mio punto debole.
Involontariamente le mie mani si aggrapparono alla sua
schiena.
Quei baci erano violenti,come se tentasse di mordermi;ad un
certo punto si alzò in piedi e mi guardò.
“Ti ho fatto male?”mi chiese sorridendo.
“Ma cosa hai fatto al mio povero collo?”
“Solo un succhiotto.”
Provai a tastare con la mano il collo e alla fine trovai il
punto.
Corsi verso uno specchio e quando vidi il segno che ebbe
lasciato su di me,non potei fare a meno di lanciare un grido.
Sapeva forse che avevo voglia di lui?
Ma solo con un semplice succhiotto lui è riuscito ad appagarmi…
Ha lasciato la firma sul mio corpo…
Tornai da lui,che era ancora seduto sul letto.
“mi hai lasciato la firma!”esclamai.
“Vuoi lasciare anche tu la tua?”
Annuii e mi avvicinai a lui.Sentii le sue braccia che mi
attiravano a sé e che ci trascinavano giù…
Gli sbottonai la sua camicia.gli accarezzai il petto
muscoloso e notai una cicatrice sulla parte sinistra.
“Ti deve aver fatto male…”
“Si…”
“ma questo ti rende ancora più affascinante lo sai?”
Rise sommessamente.
Avvicinai le mie labbra al suo collo e assaporai il suo
profumo.
Trovai l’incavo del collo ed iniziai a
succhiare,lentamente,fino a quando il livido rimase anche a lui.
“Ora hai anche tu la firma sul corpo.sai….oggi continuavo
ad avere pensieri sul tuo corpo…ma non avrei pensato di arrivare a lasciarti un
segno sul tuo corpo!”
“Ti basta come pegno?”
“Per ora…si!”
Non poteva passare inosservata il mio segno sul mio collo,infatti Carrie se ne accorse subito.
“Ma che cosa hai fatto al collo?”chiese.
“Io?Nulla…”
“Beh vai a guardarti allo specchio…”
Andai e feci finta di essere stupita.
“Hai visto Sayuri che segno?”
Mi sdraiai sul letto e mi voltai dall’altra parte.
“Non è che tu e Keanu…?”
Mi alzai in piedi indignata.
“Ovvio che no!Ci siamo andati vicini!E…”
Mi guardò trionfante:mi aveva tratta in inganno.
Si avvicinò a me mi guardò per l’ennesima volta il collo.
“Ti ha fatto un bel segno sai?”
“E allora?”risposi brusca.
Mi coprii;non volevo che continuasse a guardarlo.
“Ti conviene coprirti quando vai in giro…ma anche lui ce
l’ha?”
Sorrisi imbarazzata.
“si…me l’ha chiesto lui di farmelo,o meglio gliel’ho fatto
dopo che lui l’ha fatto a me…è successo tutto per caso…a dir la verità avevo
voglia di…di…avere un po’ di contatto fisico…ma solo con questo,mi sono sentita
leggera,felice,appagata…”
“ah,prima di dimenticarmene,tuo fratello è passato poco
fa….aveva l’aria un po’ sbattuta.”
“a quest’ora?che cosa può essere successo?”
Iniziai a preoccuparmi.Cercai il cellulare e lo chiamai.
“tatsuki..?”
“meno male che hai chiamato…non c’è tempo da perdere:si va
a Tokyo.”
“Se solamente tu mi spiegassi…”
“papà sta male.”
Era come se il tempo si fosse fermato.dalla mia bocca non
usciva un suono;ero come bloccata.
“No aspetta….Tatsuki…dimmi che non è vero,non voglio
perdere anche lui…ho già sofferto abbastanza…io…vado ora a Tokyo.”
“Ma sei matta?I voli non ci saranno e poi…non credo sia in
gravi condizioni…aspetta.”
“Non me ne frega nulla Tatsuki,fammi avvisare solamente
Keanu e io vado all’aeroporto,tu vieni con me.”
“Ma io…va bene.”
Anche se ero la sorella più piccola,venivo considerata la
più tremenda in questi casi.ero sempre decisa,nulla mi portava indietro,sapevo
persino convincere mio fratello.
Quando chiusi la chiamata,mi buttai a preparare una borsa
rapidamente.
“Ma che succede Sayuri?ti ho visto agitata…”
“Infatti.Mio padre sta male,non quali siano le sue
condizioni,se gravi o stazionarie,ma devo andare…io…io non voglio perdere anche
lui.Ho già sofferto abbastanza.Ora - presi la borsa in mano- vado a Tokyo con
il primo volo.Però prima voglio andare a salutare Keanu.”
La salutai abbracciandola,stringendola forte.
“Ci vediamo,vedrai ti chiamerò per informarti.”
Non mi stupii nel vedere Keanu…ehm…stupito.
Gli raccontai in fretta l’accaduto e della mia imminente
partenza.
“Voglio venire anche io.”Disse con fermezza.
“No,tu non vieni.”risposi .
“Ma perché?”
“perché domani…tu ehm…”
“e allora?Non me ne importa nulla!”disse con un tono
tagliente,che mi lasciò atterrita.
Non avevo mai sentito un tono così da parte sua.
Mi arrabbiai.
“Ma tu…tu Non CAPISCI?HAI DEL LAVORO DA SBRIGARE!NON
PENSARE A ME!TI SEI Già PRESO CURA DI ME ABBASTANZA,VADO IO DA MIO PADRE,SE
PERMETTI!”
“va bene come vuoi…”anche lui era arrabbiato.
“AL DIAVOLO!”
uscii dalla sua porta e la sbattei con violenza.
Andai davanti all’ascensore,ma non arrivava,quindi feci le
scale di corsa.
Quando uscii dall’hotel,iniziai a pensare a ciò che avevo
fatto;ero così confusa,mi ero fatta prendere dall’agitazione,dalla
preoccupazione per mio padre,e senza rendermene conto avevo litigato con Keanu.
Non avevo mai visto quell’espressione arrabbiata in lui,in
quel momento,quando ci ripensai,mi vennero i brividi.
Come avevo potuto essere così fredda con lui?
Alzai la testa per guardare se la luce di camera sua fosse
ancora accesa,infatti lo era ancora.
Non volevo partire con lui arrabbiato,avevo paura che al
ritorno mi avrebbe accolto con qualche brutta sorpresa.
Le mie gambe si mossero involontariamente verso l’hotel e
corsi automaticamente verso le scale.
Ansante,battei sulla porta.
Nessuna risposta.
“Ti prego,aprimi…io,io non volevo farti arrabbiare…”
Ancora nulla.
“Io…io…..ti prego aprimi!”
Silenzio.
Mi accasciai ai piedi della porta.
“Ok allora rimarrò qui fino a quando non uscirai…”
Appoggiai la mia testa sulla porta e piano piano lacrime di
pentimento scesero giù dal mio viso.
Dopo qualche minuto,iniziai ad avere sonno e chiusi gli
occhi.
Sentivo che le lacrime continuavano a
scendere,lentamente,come se fossero un castigo per il mio comportamento.
Ero nel mio dormiveglia,ma sentivo che tra poco il sonno si
sarebbe impossessato di me.
Sentii che Lui aveva aperto la porta e mi aveva preso in
braccio e mi aveva appoggiato sul letto.
Aprii gli occhi.
Mi alzai di scatto e lo abbracciai.
“STUPIDOSTUPIDOSTUPIDO”dissi tirandogli pugni sulla
schiena.
“Ehi…scusami!”disse.
Mi sfilai la maglia.
“Guarda,tocca qui…-dissi prendendogli la mia mano e
appoggiandola sul mio petto….non senti quanto batte forte?Non ti rendi conto di
quanto io ti desideri?…e guarda il segno che hai lasciato sul mio corpo…è la
prima volta che mi succede di volere così tanto un uomo…io voglio fare
l’amore con te.”
Ci pensò un po’ su e poi mi rispose.
“Anche io ti desidero…ma non credo che ora sia il momento
adatto.Abbiamo molte cose a cui pensare,tu a tuo padre,io a domani,e se poi
dovesse succedere davvero,questa sera,in questa stanza?Non so,sentirei che in
questo momento non riusciremmo a farlo. I nostri sentimenti sono altrove.”
In quel momento squillò il telefono.
Era Tatsuki.
“Ma che diavolo…”dissi controllando l’ora.Era in anticipo
“Lo so Sayuri,sono in anticipo rispetto all’appuntamento,ma
volevo dirti che fino a domattina non ci saranno voli per Tokyo,ci conviene
aspettare domattina.”
Parlai ancora un po’ con lui e poi riattaccai.
Mi rivestii e salutai Keanu.
“Vai all’aeroporto?”
“No,me ne torno in albergo,fino a domattina non ci saranno
voli…ciao…ci vediamo…e…ti amo…”
Mi prese in abbraccio travolgente.
“Non vuoi…non vuoi rimanere qui con me,stasera?”
“Si…si…certo!Ma non avevi detto…niente…”
“certo,ma non è che se non facciamo l’amore non possiamo
dormire nello stesso letto…”
“Hai ragione!”
Mi infilai sotto le coperte assieme a lui.
Piano piano si avvicinò a me e mi abbracciò.
Sentivo le sue braccia che mi avvolgevano,protettive,il
respiro regolare che mi donava sicurezza.Appoggiai la mia testa sul suo petto e
chiusi gli occhi.
“ah…Sayuri….”
“Cosa?”domandai.
“il bacio della buonanotte!”
“è vero!”
mi baciò e prese ad accarezzarmi,lentamente ed altrettanto
dolcemente.
Piano piano,le sue carezze così dolci,mi fecero da
ninnananna e mi addormentai.
Aprii gli occhi.
Le cinque del mattino.
In due ore avrei dovuto essere all’aeroporto.
Mi alzai,scostando la sua mano che continuava ad avvolgermi
e lo guardai.
Lo baciai e presi un foglio dove scrissi due righe.
Gli lasciai anche la mia e-mail,nel caso volesse scrivermi.
Mi vestii e lasciai a malincuore la stanza.
Uscii dall’hotel,e guardai.
Il sole stava sorgendo,i suoi raggi che si spargevano per
la città e…mi riscaldarono il cuore.
In aereo ero tranquilla,sentivo che mio padre si sarebbe
salvato,benché non sapessi che cosa avesse avuto,ma ad ogni modo,i primi
attacchi di panico arrivarono a mano a mano che ci avvicinavamo
all’ospedale,gli occhi luccicavano,così,per non farmi vedere da mio fratello,mi
misi gli occhiali da sole.
Arrivati,domandammo il numero della stanza .
Prima di entrare,il dottore,un cinquantenne dall’aria
estremamente seria,ci chiamò.
“Siete per caso voi i figli del signor Tachibana Ken?”
“si!”rispose mio fratello con aria stupita.
“possiamo vedere nostro padre vero?”
“dato che è in netto miglioramento,credo proprio che
rivedere i propri figli non gli farà che bene,però è meglio prima che sappiate
che cosa ha avuto.”
Ci portò nel suo studio e ci fece sedere.
“vostro padre ha avuto un infarto,dovuto allo stress molto
probabilmente,però il suo fisico è particolarmente forte,quindi si è ripreso in
fretta…ma ciò non toglie che debba rimanere fermo un bel po’…se non sono
indiscreto,la signora che ha portato qui il signor Tachibana è sua moglie?”
Io e mio fratello ci guardammo per un attimo e poi Tatsuki
rispose,lentamente,scegliendo accuratamente le parole.
“No…è sua sorella,lui,o meglio,lei dopo la morte di nostra
madre è venuta a vivere a casa nostra per darci una mano in casa…eravamo ancora
troppo giovani e un po’ inesperti per cercare di arrangiarci da soli…”
Il dottore sembrava toccato.
“oh scusate…voi non vivete qui a Tokyo,vero?”
“No,io no,vivo a Los Angeles,il mio lavoro si concentra
li,ma vengo qui a Tokyo per i tour…e per venire a salutare mio
padre,ovviamente.”
“anche io-iniziò mio fratello- vivo per lo più a Los
Angeles,ma per lavoro vengo più spesso rispetto a mia sorella,lei è sempre in
giro per il mondo…”
L’infermiera in quel momento entrò e ci disse che potevamo
andare da papà.
Nel tratto tra lo studio e la stanza affrettai il
passo,tanto che mio fratello mi prese per il polso e tentava di frenarmi.
“E mollami!”dissi all’entrata della stanza.
(una signora si voltò e ci guardò sorridendo)
“Va bene che vuoi vedere papà…ma vai piano!”
“Io faccio quello che mi pare o il mio nome non
sarebbe…Say…”
Mi guardai attorno.Vedevo che tutte le persone ci stavano
guardando.
“sempre a litigare voi due eh?non crescerete mai!”
Il suo tono severo,ma amorevole allo stesso tempo,la voce
bassa,ma carezzevole.
Venimmo scossi da un brivido.Ci voltammo e vidimo nostro
padre,in piedi,dimagrito,ma non aveva perso i suoi lineamenti severi,occhi
scuri e penetranti.
“Papà!”
Mio fratello andò per primo e lo abbracciò.
Poi venni anche io.
“Che spavento che ci hai fatto prendere…io ho avuto
paura…non sai quanto fossi tesa…”
“…scusatemi…”
“non ti preoccupare,ma dovresti stare più
calmo,infatti,nonostante tu abbia un fisico molto forte,è meglio che tu abbia
un break!Ci vorrà un po’, ma con il tempo tornerai a posto!
“Non sarà facile,anche perché io ho il lavoro a Los
Angeles,e Sayuri a Sydney…”disse Tatsuki.
“Io posso rimanere qui per un po’, non se servirò a
Sydney…quindi io sono disposta a rimanere.”
“Ma tu….Keanu?”domandò mio fratello(che avrei potuto
fulminare…)
“Lui è abbastanza grande e vaccinato da rimanere a
Sydney…non credi?”dissi velocemente,per sviare il discorso.
“Chi è Keanu?”domandò papà,con un tono tranquillo,ma alla
stesso tempo inquisitore.
“Te l’avrei detto dopo…-risposi flebilmente-STUPIDO
TATSUKI!Gliel’avrei detto dopo!IDIOTA!”
Non so perché ebbi quella reazione.
Mio padre con la sua voce mi incuteva ancora timore.
Il suo sguardo,la sua presenza,era proprio quella di un
padre severo ed autoritario.
Forse per il suo modo di essere padre,la sua iper
protezione,la sua gelosia nei nostri confronti(ammetto che lui era più geloso
nei miei confronti,perché “con i miei occhi di ghiaccio potevo far innamorare
subito qualsiasi persona” così mi diceva quando ero ragazzina),che me ne andai
appena dopo la morte di mia madre.Volevo essere libera.
“Calmati!Non volevo dirglielo!”disse ridendo mio fratello.
“waaaahhh!sei un idiota perché gliel’hai detto comunque…e
comunque sono abbastanza grande e vaccinata per fare ciò che voglio!Non ho
bisogno di fare gli annunci in grande stile!”dissi ridendo.
Papà rise.
“Dai…lo sai che Tatsuki ti prende sempre in giro…comunque
mi fido di te.Non ti chiederò più nient’altro riguardo alla tua vita privata.”
Lo guardai riconoscente.
“Sayuri,dato che tu resterai con me,appena verrò
dimesso,andremo nella villa fuori Tokyo nella campagna…ti va bene?”
“E me lo chiedi?Certo!però stiamo organizzando un
concerto,quindi per una sera non ci sarò…”
“Non c’è problema,perché ci sarà anche zia Chii-chan”.
Ti chiederai chi sia questa donna.
Lei è la sorella di mio papà,ovvero mia zia.Da quando
nostra madre è morta,si è trasferita a casa nostra per aiutarci nel tenere la
casa in ordine e per cucinare(è una cuoca eccezionale),ma io non ho potuto
avere il piacere di stare con lei,perché come ho già detto me ne andai.Volevo
essere libera.
Alla sera,me ne andai a casa mia,nel centro di Shibuya,un
appartamento all’ultimo piano di un grattacielo,non molto alto.
Amo particolarmente quell’appartamento,perché grande e
spazioso,il cui soggiorno aveva grandi vetrate che davano un panorama
suggestivo di Tokyo.
Infatti,era mia abitudine,appena rincasata,di aprire le
finestre,per guastarmi l’aria(il commento più acido di una mia amica è stato
“che schifo!abiti in centro e apri le finestre!ma l’aria è inquinata!” e io
risposi:”e allora?non ho ancora il cervello annebbiato da anidride carbonica!”
e comunque non è vero,è abbastanza respirabile l’aria di Tokyo),o anche per
vedere,dall’ampio balcone pieno di vasi di fiori,il tramonto o godermi il sole
d’estate.
Quando rientrai,anche se molto tardi perché restai fuori
con delle conoscenti,guardai le e-mail dal mio computer portatile:non era
arrivato nulla.Il mio sguardo però cadde sulla casella di Msn(l’indirizzo che
davo solamente ai più intimi.).C’era un messaggio.
“Strano…chi può aver scritto a quest’ora della notte?”
La mia curiosità ebbe la meglio,così aprii.
Il messaggio diceva così:
Ehi che si dice li a Tokyo,mia bella gotica?
Impallidii.Chi poteva essere?Guardai l’orologio.le due del mattino.
Vidi che il nick era Neo.
“WAAAAHHHH!è Keanu!che bello che bello!”gridai.Iniziai a
lanciare gridolini di gioia e gli risposi che andava tutto bene.
Però non pensai che avesse risposto,così mi alzai e me ne
andai verso la stanza,quando sentii che arrivò un altro messaggio.
Diceva così:
Lo sai che mi manchi davvero?
Io risposi:
Anche tu mi manchi!è solamente passato un giorno…e già mi
manca la tua risata…il tuo sorriso.
Andammo avanti per un paio d’ore,poi ci lasciammo.
Mi sentivo felice,ma mi mancava da morire.
Continuo a pensarci,ma penso che Keanu sia l’uomo che ho
amato di più,infatti non ho mai sentito questo desiderio ardente di tornare da
lui.
Tutte le sere più o meno alla stessa ora,ci trovavamo a
massaggiare,raccontandoci i fatti del giorno.
Fuori Tokyo,la campagna aperta era molto piacevole e la
nostra casa,o meglio cascina(fatta costruire da nostro padre appena eravamo
nati,era ampia e aperta,il giardino circondato da fiori,tra cui un cespuglio di
rose bianche,le mie preferite.
In quel periodo di tempo in cui restai,trovai l’occasione
per respirare nuovamente l’aria familiare.
Mi veniva da piangere al solo pensiero.
È noioso dirlo lo ammetto,ma mi veniva in mente
continuamente il volto di mia madre,o anche guardando la zia e papà conversare
allegramente,mi veniva in mente le sere in cui mamma e papà stavano ore ed ore
a conversare.
Una sera però,entrambi si accorsero di questa mia
nostalgia.
Come al solito erano seduti sul divano a parlare.Io ero al
tavolo vicino davanti al computer che stavo scrivendo a Keanu,quando mi fermai
a fissarli.
Come se avessi delle allucinazioni.
Selene che prendeva il posto di Chii-chan.
I suoi lunghi capelli corvini che si muovevano dolcemente
alla brezza della sera,la sua risata,la sua voce melodiosa…
Sgranai gli occhi.
Mamma…
“Saya chan,che ti prende?”mi chiese preoccupata la zia.
Mi svegliai dalle allucinazioni.
Avevo gli occhi lucidi.
“Nulla zia…è che….no lascia stare,è stupido…”mi voltai
dall’altra parte,pulendomi gli occhi.
“Sayuri…stavi pensando a mamma,vero?”
la voce severa di papà.
Mi voltai e dissi con voce flebile”si.”
Ma poi ripresi subito:”No,guardate è stupido…però la
situazione,l’atmosfera…era uguale…mi ricorderò sempre di tutte le sere in cui
tu e…e…mamma…p-parlavate,i-io…”
Tremavo,non riuscivo più a parlare.Mi sentivo avvampare.
“Stai tranquilla!Non pensare che è stupido,se hai paura di
essere considerata bambina quando ne hai 31,se ti devi sfogare,fallo,non ti
deve importare dell’età che tu hai.”disse papà.
È vero,anche se avevo 31 anni,ero ancora una donna che era
legata alla figura della madre che però io non avevo più,ero sensibile,e ciò mi
rendeva insicura,la mia razionalità spesso mi portava a sopraffare i
sentimenti.Dovevo smettere di dipendere dalla mia coscienza,dalla mia
mente,dovevo essere Libera.
Ripresi in mano il computer e tornai a scrivere.
Piano piano le lacrime scesero ed io piansi,in silenzio.
Per un po’ di giorni non avevo sentito Keanu, e a dire la
verità mi metteva un po’ d’ansia.
Volevo riabbracciarlo,sentire la sua risata,il suo
sorriso,così bello,che rivolgeva solo a me,per farmi sentire speciale…volevo…
In questi giorni ogni volta che pensavo a lui,una
musica,malinconica e dolce,mi rimbombava nella mente.Non riuscivo a capire di
chi fosse,non sapevo da dove venisse…
Ogni volta che tentavo di pensare a lui quella canzone.
Un giorno capii.E fu così che gli feci uno de più bei
regali che avesse mai potuto ricevere.
Mattina inoltrata,nel centro di Tokyo.
Camminavo per l’ampio quartiere di Shibuya,ero andata a
fare un po’ di shopping ed a svolgere delle commissioni personali,quando,mentre
attraversavo la strada,vidi un trailer di un altro film con Keanu.
Mi bloccai di colpo,in mezzo alla strada.
Lo guardai e pensai a lui.
Le mie labbra si muovevano,sussurrando parole che solo io
potevo capire.
Poi la melodia nella mia mente,arrivò piano
piano,mischiandosi in maniera perfetta con le parole.
Inconsciamente stavo componendo una canzone per lui.
Gli occhi mi luccicavano.Me li coprii subito con gli
occhiali da sole e accorgendomi che ero in mezzo alla strada,corsi dall’altra
parte.
Alla fine avevo ragione;i sentimenti,l’amore che provavo
per lui…erano emersi.Mi avevano sopraffatta.
Mi ero innamorata di lui un’altra volta.Di più.Un amore
intenso,indescrivibile.
Pensai nuovamente alla melodia e alle parole.
Nuovamente,costantemente.
Senza pensarci due volte corsi a casa e iniziai a comporre
ed a scrivere le parole.
Questa volta avrei battuto me stessa,gli avrei confessato
nuovamente i miei sentimenti.
Non tornai nella villa in campagna per due giorni;li passai
a comporre da sola,nel silenzio del mio appartamento,immersa nella musica.
Non riuscivo a dormire,quindi la maggior parte del tempo la
passavo a provare con il piano e a cantare al lume di candela.
Dopo quei due giorni avevo già composto la canzone.
Non sapevo come intitolarla,ma il titolo l’avrei trovato
appena avrei sentito la Sua voce.
Infatti,il giorno stesso,appena ebbi finito la canzone,lui
mi chiamò.
“Ciao Amore!” risposi.
“…ciao!-sembrava imbarazzato…che timido!-allora come stai?”
“io bene,cioè non dormo da due notti…”
Si preoccupò.
“Come non dormi da due notti?Che facevi?Baldoria per tutta
Tokyo?!”
“No…una cosa…”risposi.
“Cosa?”
“Nulla di che…tranquillo,mica ero a letto con un altro
uomo!Ti pare?”dissi ridendo.
Sapevo che era geloso nei miei confronti.Non volevo
tradirlo dopo tanta fatica per conquistarlo. È una persona un po’
introversa,che ha bisogno di tempo per aprirsi.
Quando si apriva però,scoprivi che era una persona
gentile,cordiale,davvero buono e sincero. E pieno di Humour.
“E poi Keanu sai che amo solo te!”dissi in un sussurro.
“mmhh….quando torni?”mi chiese,con la voce esitante.
“Non lo so…credo per gli inizi di settembre…”
“ah…”sembrava offeso.
“Aspetta!è il tuo compleanno è il due di settembre!No cerco
di tornare prima!Davvero…farò di tutto!”
Rise.
“Non c’è problema…dai il mio compleanno non è importante.”
“Invece si!Sei la persona più preziosa che io abbia.Anche
se è un po’ introversa…vero?”
“Già…ora però devo andare.Ci sentiamo ok?Cerca di non fare
le notti in bianco…Ti amo stellina mia.”
Rimasi scioccata.Non mi aveva detto queste cose in
pubblico.(ammesso che ce ne fosse).
“a-anche io…”
Riagganciai.
“stellina mia…”sussurrai,inebetita.
Guardai il testo e gli spartiti.
Capii quanto mi giudicasse importante,quanto mi volesse
bene,quanto era stato prezioso per me quando ero in crisi con Johnatan.Mi aveva
tirato fuori dalle tenebre.
Era come Luce per me.
You light up my life.
La zia si arrabbiò moltissimo quando tornai a casa loro.
“Ma che cosa hai fatto in questi due giorni?Non ci hai
nemmeno avvisato!Eravamo preoccupati!”Mi disse appena entrai in casa.
“Chiyo, grande abbastanza per fare ciò che vuole non
credi?Lasciamola respirare…”la redarguì mio padre.
“Questa è una buona giustificazione.Tieni zia e leggi.”
Le porsi il testo della canzone.
Lesse e a mano a mano che la leggeva,non poteva che fare
commenti del tipo “è bellissima,hai superato te stessa…”
Sorrisi compiaciuta.
“Per chi è?”Mi chiese attonita.
“Non posso dirlo. è una persona speciale per me,è una
sorpresa per questa persona.”
“Me la fai leggere Sayuri?”chiese papà.
“Tieni!”
si sedette sul divano e iniziò a leggere.
Mi chinai di fronte a lui.
“allora ti piace?”
“è bellissima.Hai intenzione di farla con il piano,vero?”
“si,e credo anche il violino.Appena torno a Sydney,chiedo a
Jamie che cosa ne pensa.”
“e credo che Keanu sarà soddisfatto…”
Deglutii.
“Ma papà,come fai a sapere tutto?”
“sei davvero presa da quell’uomo,ti potrà rendere solamente
felice.”
“Ne sono sicura…ma…tu come fai a saperlo?”
“Ti ricordi in ospedale?Quando tuo fratello si è lasciato
“scappare” che tu ti eri fidanzata nuovamente?Ho notato la tua espressione,come
te la prendevi,come tentavi di nasconderlo,eri…gelosa,impulsiva,ma si vedeva
che lo proteggevi perché tu lo ami.In te brilla un amore diverso.Un amore
profondo e sincero.”
Rimasi stupita.Non avevo mai sentito parole del genere
uscire dalla sua bocca.
“Tu credi che gli piacerà?”chiesi.
“Certo,lo apprezzerà.Un regalo da una donna così speciale
lo gradirà più di qualsiasi altra cosa.”
Per il resto del mese,(Agosto)andai avanti ed indietro
dalla campagna a Tokyo perché dovevamo comporre e registrare la colonna sonora
del videogioco.
Sentivo spesso Keanu,ma non volevo dirgli del mio
cambiamento,della maturazione sentimentale.
Volevo che lo intuisse con la canzone.
Lo trovavo un modo diverso e romantico per esprimergli i
miei sentimenti.
Finalmente giunse la fine di Agosto e,con mia grande
gioia,tornai a Sydney.
Arrivata all’aeroporto,presi in fretta le mie valige e
corsi a prendere un taxi:morivo dalla voglia di vederlo.
L’aria era fresca,un vento leggero mi scompigliava i
capelli;il cielo era di un azzurro terso sconcertante.Il mare era abbastanza
calmo,con le sue sfumature dal verde smeraldo al blu scuro.
Un panorama che mi infondeva tranquillità.
In pochi minuti,arrivammo agli studios.
Pagai il taxi ed andai verso l’entrata:il guardiano mi
riconobbe e mi salutò calorosamente.
“Scusi,per caso oggi stanno registrando?”chiesi.
“Si certamente!”
“Ok grazie…però allora passerò più tardi..”
“no no vada pure!a quest’ora hanno sempre un breve
intervallo!”
Il mio volto si illuminò,lo ringraziai e corsi vero gli
studi.
In pochissimo raggiunsi la grandissima piazzola.Una
panchina al bordo dell’uscita degli studi di Matrix.
Mi fermai,sperando che qualcuno uscisse per la pausa.
Infatti non dovetti attendere molto.
Uscì uno dei fratelli Wachowski,il quale,quando mi vide,non
potè che sorridere.
“Say…”stava per dire ad alta voce.Io gli feci un cenno
perentorio di stare in silenzio.Volevo fare una sorpresa a Keanu,nessuno sapeva
del mio arrivo.
“Sayuri come stai allora?O meglio tuo padre…”mi chiese
sottovoce.
“Mio padre si è ripreso…io sto bene…m-ma-sussultai,con un
pizzico di esitazione-Keanu?”
Mi guardò sorridendo.Poi riprese:
“Keanu sta arrivando fuori,ogni tanto ha bisogno di una
boccata d’aria.Allora ti lascio,non ti disturbo oltre….ciao!”.
Rimasi sola.Il mio cuore batteva all’impazzata.
Non dovetti aspettare molto.
Scese le scale,con un passo leggero,ma aveva lo sguardo
distratto,perché non mi vide.
“EHI TU!dove vai ?!Non mi saluti nemmeno ?”
Si voltò.
“Ma che diavolo..?”disse.
Rimase,fermo immobile a guardarmi.
Mi alzai in piedi e feci una corsetta verso di lui.
Mi fermai davanti a lui.
“Sayuri…”
L’unica parola che disse fu il mio nome,perchè poi mi
travolse con un bacio focoso,stringendomi,come se avesse avuto paura di
perdermi una seconda volta.
Poi ci sedemmo sulla panchina.
Continuava a tenermi per mano,a stringermi,a divorarmi di
baci.
“Lo sapevo…”disse sorridendo.
“Cosa?”
“…che quando sono con te,la mia vita è più leggera,tu mi
trasporti lontano.”
Arrossii.
“Davvero?Anche tu…”
Le ultime parole le dissi,quasi sussurrando e con gli occhi
bassi.
Io so perché ero così.Non volevo dirgli della canzone,dei
miei sentimenti,di quanto mi sentirei stupida a dichiararglieli di nuovo.Ero
diventata più sensibile,più…timida.Sembravo un’adolescente alle prese con il
primo amore.
Ma prima o poi il bruco si sarebbe trasformato in una
splendida farfalla nera…cioè io.
“Keanu,io riuscirò a ritornare ad essere la bellissima
farfalla che ero prima vero?”gli chiesi abbracciandolo di scatto.
Scoppiò a ridere;era una risata genuina,che mi
travolse;scoppiai a ridere anche io.
“Ma che cosa vuoi dire,la bellissima farfalla che eri?!Tu
sei già la mia farfalla…la mia farfalla dark.”Disse accarezzandomi i capelli.
“No…non lo sono ancora.Aspetta e vedrai…tu il 2 Settembre
sei libero?”
“Si…anche perché è il mio compleanno…”
“Giusto,perfetto!Allora ti ordino di presentarti con tutti
nello stadio di calcio.”
“Ma che diavolo succederà?”
“Un piccolo concerto…cioè…sono previste 70 mila
persone,però voi per non dare nell’occhio avete un posto vicino al palco sulle
tribune.”
“e poi che faremo?”
“Dopo?A notte fonda,io e te andremo in spiaggia-dissi
alzandomi-a rivedere l’alba,un’altra volta,faremo il bagno,vestiti e poi ci
sdraieremo sul bagno asciuga e…e…”
“E?”incalzò lui.
“E basta!Ma cosa mi fai pensare?STUPIDO!”
Si alzò e si piantò vicinissimo a me in tutta la sua
altezza.
“Mi sei mancata amore.”Disse con la sua voce,una voce
davvero bella.
In quei giorni venni letteralmente travolta dai preparativi
per il concerto.
Tutte le mattine a fare esercizi per la voce,solfeggio ed
esercitarmi con il piano:non dovevo sbagliare nulla.Poi al pomeriggio a
lavorare sulle canzoni(tra cui quella per Keanu),e quindi gli ultimi due giorni
a provare.
La canzone-sorpresa era venuta davvero bene,anche Jamie si
stupì.
“Accidenti…è davvero bella!Poi con quel tocco che hai
deciso di dare aggiungendo il violino…”
“Già,devo ammetterlo,ho superato me stessa.”
Jamie mi continuava a guardare.
“Sai…io sono sicura che gli piacerà.Si stupirà.Credo che
questa canzone dimostri i tuoi nuovi sentimenti verso di lui,e Keanu ti amerà
più di prima,il vostro amore raggiungerà la perfezione.”
La guardai e sorrisi.
“Tu dici?”dissi sfiorando il piano.
Finalmente il fatidico giorno arrivò.
Ero agitatissima,tanto che tremavo.
La sera,arrivammo un’ora prima per ricapitolare tutto e per
accordare.
Poi,alle otto di sera,tutto iniziò.
Eravamo dietro il palco.
Mio fratello mi stava vicino e per tranquillizzarmi,mi
massaggiava le spalle.
“Tatsuki c’è Keanu…VERO?!”
“Si,tranquilla c’è.”
In quel momento Jamie,Lee ed Alex,arrivarono.
Ci riunimmo in cerchio,come se fossimo cospiratori.
“Allora…-iniziai- innanzi a tutto,calma…devo stare
tranquilla…e poi un’altra cosa.FACCIAMO DEL NOSTRO MEGLIO!”
“è tutto ciò che hai da dire?”Chiese Lee.
“Si certo!ed ora iniziate ad andare!Io arrivo…”ordinai.
“Proprio una lead,sintetica ed energica.”constatò Alex.
Entrarono e subito sentii le grida dei fan.
“Manchi solo tu,coraggio”disse Tatsuki.
Sorrisi,presi il microfono e corsi nel palco,esibendomi con
una acrobazia.
I fan erano in delirio.Mi voltai verso i miei compagni e
gli lanciai un bacio.
“Siamo pronti ad iniziare?”chiesi al pubblico.
Un boato d’acclamazione mi rispose.
Quello era un si.
Cosa posso dire?
Fino alla fine tutto fu perfetto…ma l’ultima canzone,fu
l’apice della perfezione.
Erano quasi le undici di sera.
Nessuno era stanco,nessuno aveva perso energia.
Lo stadio rimbombava dalle grida dei fan,che non
calavano,anzi sembravano crescere a dismisura.
Eravamo arrivati all’ultima canzone.
Mi sedetti al piano,avvicinai il microfono e guardai il
pubblico.
“Questa è la mia ultima canzone…spero che vi piaccia…è
nuova,uscirà con il nuovo album.
È speciale per me. L’ho composta in pochissimi giorni,ed è
incredibile.
Mi sentivo ispirata,non riuscivo a dormire,così continuavo
a provarla,magari modificavo gli accordi,pensavo ad aggiungere qualcosa che la
rendesse più classica ed alla fine eccomi qui.
Ma per chi è questa canzone?Vi chiederete.
Per la persona più preziosa che io abbia mai avuto colui
che mi ha tirato fuori dalle tenebre. All’inizio è stato un lungo
cerarci,un’amicizia lunga che poi è maturata ed è diventato amore.
Io mi sono si nuovo innamorata di lui.”
Scostai il microfono e mi voltai verso il gruppo che mi
guardava ammirata.
Sorrisi.Poi respirai profondamente.
Le mani,automaticamente,si mossero lentamente sul piano.
Un’occhiata.
Veloce,fugace,timida…guardai.
Nella tribuna semivuota,tra la ventina di amici che avevo
invitato,lo riconobbi.Non vedevo bene,ma mi immaginavo il suo sguardo
intenso,concentrato.
Un boato di gioia esplose.
“You save me from the
darkness,
You hold me with your strong
arms,and love me.
You light up my life.”
Questi tre li reputo I versi più belli,I versi finali.
Ero stordita.
I miei sentimenti turbinavano dentro di me,ad una velocità
folle.
Finito il concerto,corsi dietro le quinte.
Carrie mi saltò addosso.
“Era bellissima!Ma…come diamine hai fatto?!”mi chiese.
“Io mi sono messa a piangere…”disse un’altra.
Io sorrisi,mi guardai in giro.
Non c’era.
Presi Carrie e la scossi.
“Dov’è Keanu?”chiesi con tono supplichevole.
“Ah…ho capito la tua agitazione allora!-mi prese da
parte-ti aspetta sulle tribune,ora….vai!”
mi spinse.
Corsi a perdifiato sul palco,per trovare un modo più rapido
per accedere alla tribuna privata.
Avevo il fiatone.
Mi guardavo in giro.
Vidi che i lampioni erano ancora accesi,l’ultime persone se
ne stavano andando,quando udii una voce:
“SONO QUI!!!VIENI!” gridò.
Saltai giù dal palco e veloce,raggiunsi la rete della
tribuna e mi arrampicai.
Lui arrivò sotto e mi prese in braccio.
Ci stringemmo a lungo.
Quando ci separammo,ci scambiammo uno sguardo,lungo
intenso.
“a-allora hai capito?i-io…”iniziai,agitata.
Mi baciò,con un bacio appassionato.
“quando ti dissi che non dormivo era per la canzone…i miei
sentimenti…io…io mi sono innamorata di nuovo di te!”
Una lacrima scese dal suo viso.
Con un dito la presi e la portai via.
Si l’avevo visto piangere,ma per dolore,per
tristezza,quando Jennifer era morta.
Ma per felicità,commozione,per Amore mai.Soprattutto per
me.
Le sue lacrime per me erano più preziose di un diamante.
“La canzone-iniziò- mi è davvero piaciuta.Io ti ringrazio
moltissimo.La tua voce,le tue parole…le tue mani che sfiorano dolcemente il
piano…io non le dimenticherò mai,lo giuro.Ti amo,con tutto me stesso.”
Sotto le stelle,sotto quel cielo,ci scambiammo la promessa
d’amore,una seconda volta e ci scambiammo baci dolci,baci appassionati,baci
innocenti che mi facevano fremere.
Era tardi,ma noi continuavamo a sedere sulle tribune.
“Sayuri mi ricanti la canzone?”mi domandò.
“No.”
“E dai!”
“no”scossi la testa,imbarazzata.
“coraggio…”iniziò a farmi il solletico.
“N…noooooO!!!!!”
“Dai….ti prego ti prego.”
“No,io non canto su richiesta,mi pare di avertelo già
dett…”
Mi prese per i polsi e avvicinò “pericolosamente”il suo
volto al mio.
“La volta in cui l’hai detto,ci siamo baciati e ci siamo
messi assieme.”
“Ah già!”risposi.
“Allora cantamela!”chiese con voce suadente.
La voce era il suo punto forte.
Forse esagero a dirlo,ma lui aveva davvero la voce più
bella che io avessi mai sentito.
Lo guardai e gli dissi”E va bene!Bambino viziato!”
“Sei tu che mi hai scritto la canzone!”
“Si ma ci vorrebbe il piano!Da sola non significa
nulla!”protestai.
“no-iniziò- perché la tua splendida voce saprebbe
valorizzare anche una canzone stupida. Coraggio,canta!”
Iniziai a cantare,di fronte al mio fan preferito,per il
quale avrei cantato sempre la stessa canzone,anche un milione di volte se
necessario.
Finalmente,si tornò a L.A.
Inutile dire che non vidi più nessuno.
Il problema che Keanu non si gettava a capofitto nel
lavoro;era il lavoro che lo prendeva a tempo pieno.
Tuttavia,io non rimanevo li a guardare ed ad
aspettare,anche io venni presa da mille ed un invito a programmi televisivi,a
cantare anche in negozi,insomma,quando arrivava la sera,mi gettavo sul letto
sfinita.
Scoprii inoltre una cosa sconcertante:Keanu non aveva casa
a L.A!
Mi disse che,per via dei numerosi impegni,viveva in
alberghi,ma quella vita iniziava a non fare per lui.
“E allora quella volta che sono venuta a recuperarti da chi
eri?”gli chiesi.
“Da un amico.”mi rispose.
“Ma insomma!Potevi dirmelo prima!Vieni a vivere da me!C’è
spazio per tutti!”dissi con disinvoltura.
Sembrò imbarazzato.
“Non vorrei essere di disturbo…un elemento in più…”
Lo presi per mano.
“Ma ti pare?!Sei l’uomo della mia vita tu!Non puoi dire
così!Non mi sei di disturbo!Smettila di vivere lontano da me…io mi sentirei
sola…stiamo assieme da abbastanza tanto tempo per conoscerci a vicenda…Casa mia
sarà come casa tua.”
Passò un attimo e poi con aria pensierosa mi disse:
“ti darò una risposta al più presto…”
Aveva bisogno di pensare ed io non lo avrei assolutamente
fermato.
Era una persona che sceglieva accuratamente le
risposte,ogni sua minima decisione.
Le nostre vie proseguivano parallele,ogni tanto si incrociavano
e poi ognuno si allontanava un po’ dall’altra;poi si incrociavano ancora,non
potevano stare troppo distanti,poi si allontanavano di
nuovo,ancora,inevitabilmente.
Ma mancava una cosa a tenerle unite,ed io ero sicura che
tra poco sarebbe arrivata.
Un pomeriggio,circa una settimana dopo la mia
proposta,suonarono alla porta.
Ero nel salone della taverna che stavo suonando un po’,
tuttavia non aspettavo visite,quindi mi diressi con molta calma alla porta.
“Si?”dissi aprendo la porta.
Era Keanu.
“Sai- iniziò-il mio manager mi avrebbe detto che sarebbe
stata necessaria una casa,possibilmente vicino agli studios,perché avrei avuto
un anno molto impegnativo,molti ingaggi,molti viaggi intorno al mondo…ma io sai
cosa ho fatto?”
mi porse un mazzo di rose bianche,freschissime e
profumatissime.
“Io ho detto no a tutto questo:ho rinunciato a molti
ingaggi solo per restare con te:voglio avvicinarmi di più alla donna che amo.”
Ero allibita.Non pensavo che avrebbe fatto tutto questo per
me.
“Hai rinunciato al lavoro…per me?Io non so come
ringraziarti…”
Sorrise e mi strinse la mano dolcemente.
“Dai entra nella tua nuova casa.”
Tirai fuori le rose e le misi in un vaso di cristallo.
“Ma come fai a sapere che mi piacciono le rose
bianche?Eppure il mio giardino non ne ha…cioè le dovrei mettere…”
“me l’ha detto Tatsuki…e poi la vostra casa ne era piena. A
proposito usciamo stasera?Voglio prendere un po’ d’aria…”
“io uscirei subito,ma in shorts ed in top no!”
“Farei troppo in fretta a spogliarti-disse maliziosamente-
ma io non sono un maniaco del sesso,come i mariti-fidanzatini delle pop star…”
“Vuoi dire che preferisci farti travolgere dalla passione?”
“esattamente.”
“e…le donne ti piacciono coperte invece che tutte
scollature?”
“Esatto!”
“Tu non mi hai ancora spogliata…”
“Tu hai fretta?”
“No,sono romantica come te:preferisco essere presa dalla
passione.”
Mi voltai pensierosa ed andai a cambiarmi.
Mentre mi spogliavo,non facevo a meno di pensare a quella
nostra conversazione.
Mi guardai allo specchio:appena mi guardai,un brivido mi
scese lungo il corpo.
La passione,il desiderio irrefrenabile di unirsi iniziarono
a risvegliarsi.
Era da tanto che non avevo un contatto fisico:sinceramente
non ne vedevo la necessità,ma con Keanu,che era un uomo bello,aitante,un attore
impegnato,che stava lontano da me per un bel po’…non vedevo perché non avremmo
potuto accelerare le cose un po’.
In fondo stavamo assieme da quasi due anni;una persona
normale penserebbe che saremmo due estranei al confronto,eppure senza avere un
rapporto fisico conoscevamo bene l’un l’altro;la fusione dei corpi,delle anime
sarebbe stato un passo decisivo,che ci avrebbe legato ancora di più.
“Sayuri,sei pronta?”
La sua voce riecheggiò dal soggiorno.
Ero ancora incantata,ma mi risvegliai subito.
“Si,si….arrivo!”
Mi buttai sull’armadio e presi un paio di jeans,una
maglietta nera e una giacca nera e corsi giù.
“Tutto bene?”mi chiese.
“Si scusa,non sapevo che mettermi”risposi imbarazzata.
“Che bugiarda che sono!”pensai tra me e me.
Uscimmo nel pomeriggio che volgeva al termine.
“Sei pronta a percorrere a tutta velocità le strade di Los
Angeles in moto?”
Quella cosa mi elettrizzò.
“Davvero?Che bello!Non vedo l’ora…”
Salimmo sulla moto e partimmo a tutta velocità.
“Non ci arresteranno mica vero?”chiesi ridendo.
“Stai scherzando?Io sono talmente veloce che non mi vedono
neanche!”
Accelerò e si infilò in una via ampia e stranamente
deserta.
Gli cinsi i fianchi,sentendo i suoi muscoli contarsi e
distendersi.
Hai proprio un bel corpo…
Di nuovo quel brivido freddo gelido.
Appoggiai la testa sulla sua schiena.
Di nuovo,non posso farci più nulla.
Ormai sento che non potrò resistere a lungo…
Ma tu lo capisci vero?
Dammi una risposta.
In quel momento rallentò:eravamo ad un semaforo.
Come se lui avesse intuito tutti i miei pensieri,prese le
mie mani e le strinse dolcemente.
Ma fu un attimo,perché il verde scattò subito e ci
riperdemmo tra le strade di L.A.
Arrivammo in un ristorante molto elegante.
“Eccoci arrivati principessa.”
“oh!che lusso questo ristorante…”
“mi ha colpito per l’immenso parco colmo di fiori che ha.Ci
ero già venuto una volta,e ho pensato a te.Dopocena andiamo a fare un giro per
il parco.Ci sono un sacco di rose magnifiche.”
La cena fu squisita e dopocena,come promesso,andammo
all’”esplorazione” dell’immenso parco.
C’erano fiori di tutti i tipi e colori,così come alberi,e
verso il fondo c’era una parte immensa di cespugli di rose.
Rimasi colpita da un cespuglio enorme di rose
rosse,dall’estrema bellezza.
“Amore vero”dissi in un sussurro.
“Già…lo sarà anche il nostro?”mi rispose in un altro
sussurro,cingendomi i fianchi.
Esitai a lungo,ma poi iniziai a baciarlo,lentamente.
Da lontano riecheggiavano le note di My Immortal.
Mi separai e tesi l’orecchio.
“My Immortal…”
“Quando saremo lontani ascoltala…saprai che tu avrai sempre
la mia fiducia,il mio amore.”
Mi sedetti sull’erba umida,distendendo le gambe.
Keanu mi guardò e poi si sedette anche lui,appoggiando la
testa sulla mia spalla e stringendomi.
“Ma come sei tenero!”dissi.
“Mi piace stringere i tuoi fianchi…e poi…non lo so che mi
prende…questa sera sono attratto come non mai dal tuo corpo…però poi mi tiro
indietro perché non voglio fare una cosa che tu non vorresti…”
Rimasi scioccata.
“No!Io…-iniziai un po’ imbarazzata-non ti devi tirare
indietro,non devi difenderti dai tuoi sentimenti,lasciati un po’ andare…e
poi…anche io lo voglio…non l’hai capito?”
Mi lasciai andare completamente sull’erba. I capelli erano
tutti scompigliati.Aspettavo fremendo una risposta.
“No,signorina Tachibana,non l’avevo capito…”disse sdraiandosi
accanto a me.
“che tontolone che sei!sei freddo in
questo…ehm…campo!trasmettimi qualcosa!”dissi ridendo.
Però lui era serio.
Mi bloccai,il suo sguardo era profondo,dentro di lui si
percepiva una scintilla.
Con la mano iniziò ad accarezzarmi il volto,poi iniziò a
baciarmi.
Poi di scatto mi prese per i fianchi,si strinse contro di
me con violenza e diede una
spinta:iniziammo a rotolare.
Non avevo mai provato a fare una cosa del genere.
Alla fine,quando ci fermammo,ci trovammo in una posizione
abbastanza compromettente.
“Keanu- dissi ansimando per il ridere-non possiamo farlo
qui!”
Con molta calma si alzò e mi sollevò.
“Oddio,quanto mi piaci Sayuri…ma io ho sempre avuto paura.”
“Tu hai paura?”
“Con te.Mi sembri troppo fragile,ecco perché mi blocco
sempre,non mi faccio coinvolgere dai sentimenti.Ho paura che se mi lascerò
andare,ti tratterei come non dovresti essere trattata.Tu sei la mia
principessa.”
“Lasciati pure andare,non ti preoccupare se non mi farai
del male o no…perché tu sei gentile con me e poi sono sicura che tu mi
tratterai bene,sarai...tenero.”
Ancora un po’ dubbioso,mi prese per mano e ritornammo alla
moto.
Lo voglio lasciar pensare…
Devo capirlo,è introverso,razionale…ci vuole un po’ per
lasciarsi andare…
Arrivati di fronte a casa,ci fermammo.
“Che serata…vero?”dissi scendendo dalla moto.
Pensavo che non sarebbe entrato,pensavo che se ne sarebbe
andato.
Invece,mentre stavo aprendo la porta di casa,lo sentii
arrivare di corsa.
“eccomi qui,Sayuri-chan.”
“Pensavo che te ne saresti andato via…”
“io vivo qui…da stasera,saremo solamente io e te.”
Chiusa la porta,ci fermammo.
La luce che filtrava dal soggiorno rendeva la sua pelle
argentea.
I suoi occhi erano scintillanti,uno sguardo che non mi
faceva paura.
“Amo quei tuoi occhi grigio-azzurri alla luce della
notte…mi fanno impazzire.”
Mi prese per mano e,silenziosamente andammo nella stanza da
letto.
Arrivati,era come se entrassimo in un mondo tutto
nostro;nessuno sarebbe entrato,l’atmosfera era magica,mi faceva fremere.Mi
sedetti sul letto,aspettandolo.
Mi
sentivo pronta ad ogni modo,sapevo che da un momento all'altro i sentimenti,la
passione,mi avrebbero travolto come un fiume in piena,tirandomi in mezzo.
Si
sedette,senza neanche una parola.
Continuavamo a fissarci nel mezzo del letto,seduti,uno di fronte all'altro.
Ad un certo punto una mano,la sua mano.
Un brivido mi scosse,per tutto il corpo.
La mano che scorreva dolcemente,sfiorandomi le spalle,il collo e poi iniziò a
levarmi la maglia. Come scossa dal mio torpore di quelle continue carezze,mi
sdraiai completamente,attirando anche lui.
"Io
ti desidero,Sayuri."queste furono le sue parole.
Il suo sguardo mi bloccò,ma riuscii a rispondere alla sua provocazione.
"Anche io ti desidero,Keanu".
Come
a turno,ci spogliammo,accarezzandoci.
“sei
bellissima.”
“anche
tu…”
gli
rubai un bacio.
“ah,il
gioco qui si fa complicato…”
“iniziamolo
il gioco,allora.”
È
stato tutto bellissimo.
È
stato un gentiluomo.
È
stato…passionale.
Non
credo che dimenticherò facilmente quel momento.
Ormai
eravamo uniti più che mai.
Le
sue carezze,il movimento dolce del suo corpo e poi…e poi…l’attimo in cui ci si
guarda l’uno dentro l’altro,le anime si intrecciano in quel brivido di freddo
in cui mi strinsi al suo corpo caldo:avevo freddo,ma venni subito
riscaldata.Ognuno aveva ritrovato rifugio nell’altro.
Alla
fine,ci abbracciammo,silenziosi,guardandoci negli occhi,paghi,felici,e ci
addormentammo.
Il
mattino dopo mi svegliai,in piena mattinata.
Mi
alzai a sedere.
Pensai
se fosse stato tutto un sogno,perché di Keanu non ce n’era traccia.
Il
lenzuolo mi scivolò via e mi trovai nuda.
Allora non sei stato un sogno…
Sorrisi.
In
quel momento la porta si aprì e mi rituffai tra le lenzuola.
“Sayuri,sono
io.”disse Keanu.
Sbucai
fuori dalle coperte.Sentivo che ero un po’ imbarazzata;Keanu si sedette
affianco a me.Era vestito come la sera precedente:sembrava pronto ad uscire.
Vide
il mio imbarazzo.
“Stai
pure coperta…”disse carezzandomi.
“Buongiorno…”
“Ho
passato ore a guardarti…”
Questo
mi fece sobbalzare,così mi coprii del tutto.Solo le mani sbucavano fuori
dall’ammasso.
“No!Dovevo
avere una faccia ridicola!”piagnucolai.
“No…eri
bellissima.Dai esci fuori…”
“No!”
“Solo
con la testa…Coraggio…”
“E
va bene…”
Uscii
allo scoperto,ci guardammo negli occhi e lui si chinò per baciarmi.
“Ma
dove devi andare?”gli chiesi.
“Quel
cretino del mio manager mi ha fissato un appuntamento per oggi.Gli avevo detto
che non volevo impegni per un bel po’…mi dispiace…volevo stare un po’ con te…ma
torno stasera…anche perché questa è la mia nuova casa…”
“Tra
quanto esci?”chiesi.
“Tra
un po’…vorrei stare ancora un po’ qui..”
“Dai,aspettami
che vado a farmi una doccia,esco anche io oggi.Devo fare una copertina per un
giornale gotico…”
Dopo
essermi fatta la doccia,uscimmo di casa.
Aprii
il garage e tirai fuori la mia moto.
“Wow!Una
Kawasaki Ninja!E nera per giunta!”esclamò Keanu guardandola.
“Si,e
non sai quanto ho dovuto aspettare per averla!”
“Facciamo
un pezzo di strada assieme?”
“Credo
di si…però prima devo passare a casa di Jamie,anche lei deve fare la copertina
con me.”
Salimmo
in moto e partimmo.
Per
tutto il tragitto che decimo assieme giocammo un po’ a superarci.
Poi
arrivammo al bivio.Ci fermammo. Keanu si sfilò il casco e i suoi capelli si
agitarono al vento del mattino.
Mi
sfilai il casco pure io.
Il
semaforo era rosso.
“Allora…a
stasera…”iniziai.
Eravamo
molto vicini con le moto.
“si…”
“devo
voltare io…tu vai dritto vero?”
“Si…”
Si
sporse un po’ verso di me,mi appoggiò la sua mano sulla mia gamba e mi diede un
bacio rovente.
“Allora
a stasera”disse.
Guardai
il semaforo.Era verde.
In
tutta fretta mi infilai il casco e sgasai con violenza.
La
moto partì ed impennai a tutta velocità,perdendomi nella via.
Arrivai
davanti a casa di Jamie in pochissimo.
Quando
scesi dalla moto,vidi il cellulare che suonava.
Guardai.Era
un messaggio di Keanu.
“Wow che impennata!Stasera mi prendo la rivincita,non ti
preoccupare…alle sette davanti agli studi con le moto?”
Scoppiai
a ridere.Era una risata sana,genuina:non mi ero mai sentita così.
In
quel momento uscì Jamie.
“Che
cosa ti prende Sayuri?Ti sente tutto il vicinato!”
La
guardai e sorridendo le risposi.
“Sono
follemente innamorata di Keanu”.
Caro
Diario…
Non
credo che dimenticherò questi momenti facilmente.Lui è l’uomo per me,mi fa
sentire bene,speciale,amata.
Quando
siamo in intimità è l’unico che mi soddisfa davvero,mi comprende davvero.
Quando
sono arrabbiata o piango o mi sfogo,lui è sempre pronto ad aiutarmi e ad
ascoltarmi.
Una
persona chiusa,introversa,ma allo stesso tempo aperta gentile,generosa,che ha
saputo andare avanti dopo le sue numerose disgrazie….è davvero difficile da
trovare.
Voglio
scrivere ancora quelle parole,che gli avrò detto centinaia e migliaia di volte…
Keanu,io
ti amo,con tutta me stessa.
La
tua Sayuri.