Capitolo 5

Non si era mai preso la briga di festeggiare il Natale Yuri ed anche quell’anno si era svegliato come se fosse un giorno normale.
Non aveva bei ricordi legati a quella festività, come a tutte le altre. I suoi ricordi di bambino in quel monastero non erano felici. Non aveva mai creduto a babbo natale, non aveva mai ricevuto regali o gesti carini da parte di Vorkov ed i suoi collaboratori. Nemmeno i suoi più fidati compagni si erano mai presi la briga di fargli un solo augurio, per paura di incappare nelle ire dell'uomo o nelle sue punizioni. Ormai vivevano la loro vita sperando di non entrare di nuovo nella stanza delle torture.
Invece quella volta, molti anni dopo quegli spiacevoli ricordi, si era trovato ad osservare la neve scendere copiosa dal cielo, con la mente piena di pensieri. Il monastero era stato addobbato per il periodo, differentemente dai suoi ricordi d'infanzia. Non c'erano mai stati abeti addobbati o regali sotto l'albero, né lui si era preso la briga di uscire a comprarli per i suoi compagni. Oramai aveva degli impegni e responsabilità verso la sua squadra, ma i gesti d'affetto non erano pervenuti.
<< Yuri, sei qui… >>
La voce di Boris lo fece tornare con i piedi per terra, facendolo voltare definitivamente verso il nuovo venuto.
<< Sono qui… >> Si ritrovò a rispondere, ma si irrigidì non poco quando vide un piccolo pacchetto nelle mani di Boris.
<< Si, ehm, è una piccola cosa. >> Gli disse l'amico, un po’ imbarazzato, dopo aver notato lo sguardo di Ivanov sulla carta colorata.

<< Non dovevi. >> Gli disse autoritario il rosso, parlando con la sua solita freddezza.

<< Prendilo e zitto. E non preoccuparti se tu non hai nulla, non mi aspetto di essere ricambiato. Non in questo modo. >>

Così, dopo quelle strane parole, Yuri si ritrovó a scartare il pacchetto, trovando una scatolina al suo interno.

Vuota.

<< Mi prendi in giro?! >> Chiese di punto in bianco il caposquadra, alzando lo sguardo glaciale su Boris, trovandoselo a pochi centimetri dal viso.

<< Intendevo questo… >>

Il Blader dai capelli grigi portò due dita al mento di Yuri, avvicinandolo al suo, e quest’ultimo stranamente si lasciò guidare dal compagno e dall'istinto.
<< Grazie per tutto quello che fai per noi. Buon Natale! >> Continuò il più piccolo con voce soave, annullando le distanze tra loro e poggiando le sue calde labbra su quelle del caposquadra.
Si baciarono per alcuni minuti, che servirono al rosso per rilassarsi. Fu un bacio lento e passionale, che trasportava tutti i sentimenti sopiti nei loro cuori.
<< Boris? >> Lo chiamò il capitano, dopo aver diviso le loro bocche, guardandolo dritto negli occhi.
<< Si? >> Rispose ansioso il chiamato in causa, immaginandosi una dichiarazione da parte dell'altro, che però tardò ad arrivare.
<< Il bacio sotto il vischio si da a capodanno… >> Ridacchiò Yuri, finalmente rilassato e divertito dopo aver notato la loro posizione.
<< Ah. >> Boris arrossì violentemente, ma si riprese subito. << Vorrà dire che lo faremo anche in quell'occasione. >> Ridacchiò infine, riconquistando le labbra del suo amante.

<< Buon Natale Borja.  >>

<< Buon Natale Yura. >>

FINE

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Colei che scrive :

Ma salve a tutti ed innanzitutto auguri di buon Natale!! Mi è appena arrivata l'ispirazione ed ho scritto, corretto ed aggiornato… Dal cellulare perché sono senza PC fino a domani sera XD sono pazza probabilmente… Avevo paura di dimenticarmi ogni passaggio XD

Spero abbiate apprezzato, soprattutto questa coppia :3

Voglio dedicare questa flash fic piena di dolcezza a Kseniya (so che non ami le Shonen-Ai, perdono T.T)e Pinca :3

Ed ovviamente a tutti quelli che amano questi due!

Un bacione a tutti,

Alla prossima!