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Autore: Valzar    26/12/2017    0 recensioni
Il Natale, noi stessi ed il mondo cirostante.
'C'è sempre una buona ragione per amare'.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'è sempre una buona ragione per amare. 
E' impossibile smettere di amare,
è  stupido volerlo fare.
Ogni qual volta giunge il natale ci chiediamo cos'ho fatto di buono? cosa di cattivo? Di sicuro mi sono data troppa importanza,  ho dimenticato di accendere il telegiornale ed avrei potuto fare di più per il mondo. Mi sono rattristita troppo spesso e mi sono sentita poco amata, che sentimento strano è il sentire mancanza d'amore, solitudine ed isolamento. Esso esiste, è sempre presente nel nostro cuore, eppure al contempo il nostro cuore è verde come prati, ampio come orizzonti e da ossigeno, ossigeno alla nostra mente. Io credo che un cuore aperto non possa essere stupido e credo che un cuore chiuso è molto spesso sciocco sì, perchè non può arrivare oltre il calcolo, ed il cuore è qualcosa di incalcolabile. Quando accusate la vostra mente, quello che chiamate 'il mio carattere', di essere fatto male, chiedetevi semplicemente se avete amato a sufficenza, se ansichè dare avete chiesto agli altri. Quando vi siete sentiti soli, tristi, arrabbiati chiedetevi se avete ascoltato o semplicemente visto l'anima che avevate di fronte, se le avete dato la giusta importanza, se siete scesi umilmente dal piedistallo dei vostri obiettivi e dei vostri attestati comprati al mercato delle pulci e vi siete chiesti, se questa persona è venuta qui, ed è accanto a me ora, ci sarà un motivo, forse aveva bisogno di me, di chiedermi davvero qualcosa. Bisogno che io fossi davvero accanto a lei. L'avete davvero ascoltata?Avete riso alle sue battute? Avete indossato i suoi panni e conosciuto le difficoltà superate per arrivare fin lì, affrontare i propri personali mostri, i vuoti, le insicurezze, la paura di partire per lasciare il porto sicuro. Sono coraggiosa, se sento nelle profondità del mio cuore so che voglio lasciare il porto sicuro, che necessito di farlo, ma accetto, umilmente accetto chi lo difende quel porto, chi lo protegge, chi lotta per salvaguardarlo; devo imparare da voi io, ad accarezzare la mia terra, terra madre che mi ha creata, e poi solo allora forse andare, andare dove è giusto che io stia, che io vada. Buon Natale a chi si interroga, a chi ama il mondo, a chi nella solitudine passeggia e si compiace, a chi nella solitudine ancora riesce ad abbracciare l'altro senza distruggerlo, giudicarlo. Buon Natale a te amico di sempre che conosci le mie debolezze, che conosci le mie cicatrici e mi sorridi ancora e ancora. 
   
 
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