29/12/2017
0 recensioni “Ehm, Ted ti andrebbe di salire?” guardo sgomenta dalla finestra il mio amico, o almeno credo sia così, che scuote il corno blu francese. “Salgo subito”.
I secondi passano, interminabili, infiniti. Non so cosa dire o fare, certamente avrei preferito un gesto del genere da parte di Barney, ma era finita abbastanza male fra noi due. L’ho visto l’ultima volta al matrimonio di Ted e sarà impegnato a fare il padre della piccola Ellie. Quanti anni potrà avere adesso la bambina? Forse sei.
“Robin, Robin… Lasciami spiegare! Non sono pazzo, scusa se son venuto qui questa sera, abbiamo perso fin troppo tempo, io sono totalmente innamorato di te, e non me ne importa nulla di quando hai scelto Barney e non me. Non me ne importa nulla di quando ho detto di amarti e tu, come risposta, te ne sei andata da casa. Io ti amo e se, dopo tutti questi anni, sono ancora qua, dammi una risposta e mi piacerebbe sapere se per noi ci sarà ancora una possibilità” dice Ted tutto d’un fiato, senza nemmeno farmi proferire parola. “Ted, ascolta, la situazione è abbastanza complessa. Ne abbiamo passate tante insieme; sei parte dei momenti più importanti della mia vita: ci siamo conosciuti due mesi dopo che sono venuta ad abitare a New York; ci abbiamo provato, ma avevamo visioni della vita abbastanza differenti, e non ha funzionato; c’eri quando sono stata male, quando ho scoperto di non potere avere figli e tu, pur non sapendo il perché, sei stato così carino ad organizzare un’atmosfera natalizia in casa ehm “nostra”. Ma ho scelto due volte Barney e, nonostante sappia bene a cosa andrei incontro, beh, lo sceglierei una terza volta. È di lui che sono innamorata, ho sbagliato ogni cosa nel mio matrimonio. Ho sempre anteposto la carriera al nostro rapporto e lui, amandomi davvero tanto, mi accompagnava ovunque: Grecia, Argentina, Russia, Spagna”.
“Robin” continua Ted, non facendomi finire il discorso “Conosco bene cosa lega te e Barney. Ed è qualcosa che noi due non abbiamo mai avuto.” “Cosa?” chiedo perplessa, ma già conosco la risposta: Lily me lo avrà ripetuto almeno un’infinità di volte. “La chimica. Ciò che mancava tra di noi, seppur io sia qua, davanti a te con il corno blu francese in mano, è proprio questo: la chimica.”
Annuisco silenziosamente, un po’ dispiaciuta per Ted, un po’ dispiaciuta per Barney e per il fatto che, molto probabilmente, avrà già trovato una donna da amare e che, soprattutto, possa prendersi cura della piccola Ellie. Ma se solo me lo avesse chiesto, mi sarei impegnata. Beh sì, per amore si cambia e Barney per me lo ha fatto. Io, la ragazza canadese in apparenza così fredda, avrei sicuramente messo da parte la carriera per lui. Ma era troppo tardi ormai, me ne sono accorta solamente dopo, poco prima del matrimonio di Ted. Non è nemmeno riuscito a scherzare o a rispondere alla mia battuta “Ciao papino!” nemmeno lo avessi provocato.
“Non ti preoccupare e, ti prego, non aggiungere niente Robin” prosegue Ted vedendomi chiaramente in difficoltà. Perché non si possono comandare queste cose? Ho circa quarant’anni, vivo da sola con un divorzio alle spalle e cinque cani. Adesso lavoro stabilmente in città, non ho più questa necessità di viaggiare e spostarmi. Con Ted sarebbe più facile, sarebbe tutto diverso. Lui mi ama e farebbe davvero tutto per me; lui è un uomo realizzato con due figli davvero adorabili. Ma… ci sono sempre io che amo Barney. “Scusami” è solo ciò che riesco a dire, sentendomi in colpa per non riuscire a reprimere il mio sentimento.
Ci guardiamo fissi negli occhi per qualche minuto, chiaramente non riuscendo a dire più niente. “Andiamo da MacLaren, ho sentito Lily e Marshall stasera ci raggiungeranno anche loro e ci farebbe piacere averti con noi. Come ai vecchi tempi” dice allora Ted per concludere quella situazione alquanto imbarazzante. “Ci sarà ehm.. lui?” chiedo sottovoce. “No, assolutamente”mi risponde ed io gli credo.
Ted esce il suo smartphone dalla tasca dell’impermeabile e digita velocemente un messaggio, probabilmente starà avvisando Lily e Marshall.
“Cooosa? Missione fallita?” esclama Lily strappando dalle mani il cellulare al marito. “Devi ridarmi i soldi, paga. Hai visto che Ted e Robin non staranno mai più insieme?” continua Lily con un sorrisetto sarcastico. “Lily non possiamo rischiare di perderci di nuovo di vista, Robin è stata la tua migliore amica e sappiamo che prova ancora qualcosa per Barney. Stasera non dobbiamo dire niente.” Risponde Marshall, ignorando completamente ciò che ha detto la moglie. Questa conversazione successivamente mi verrà raccontata.
Arriviamo al pub e già Marshall e Lily sono seduti che scommettono su chi dei due riuscirà a bere di più stasera. Fantastico, non sono cambiati di una virgola. “Robin…” Lily mi abbraccia calorosamente “Guardate questa donna mentre vado al bancone e non la fate scappare.” Aggiunge con un sorriso a 32 denti. “Felice di vederti” mi dice sorridendo Marshall, forse un po’ malinconico per il suo migliore amico.
Ci sediamo tutti e quattro da MacLaren al nostro stesso tavolo, nel nostro pub preferito di New York a ricordare i vecchi tempi: le nostre avventure, le nostre conquiste, le nostre gioie e i nostri dolori. Quante volte ho pianto nei bagni di quel locale, quanto ho potuto bere e mangiare, specialmente quando abitavo con Ted e dimenticavo di fare la spesa. E, beh sì, quante volte venivo con Barney.
Ascoltavo i discorsi degli altri, annuivo e sorridevo e mi stavo rilassando parecchio quella sera, proprio come un tempo. “Questo giro è mio!” dico alzandomi e dirigendomi verso il bancone.
“Papino è a casa!” sento quando sono girata a scambiare due chiacchiere con Carl mentre preparava i nostri cocktail. Cavolo, Barney era là. Non potevo crederci, mi sembrava alquanto inverosimile.
“Robin…”
“Barney…”
I secondi passano, interminabili, infiniti. Non so cosa dire o fare, certamente avrei preferito un gesto del genere da parte di Barney, ma era finita abbastanza male fra noi due. L’ho visto l’ultima volta al matrimonio di Ted e sarà impegnato a fare il padre della piccola Ellie. Quanti anni potrà avere adesso la bambina? Forse sei.
“Robin, Robin… Lasciami spiegare! Non sono pazzo, scusa se son venuto qui questa sera, abbiamo perso fin troppo tempo, io sono totalmente innamorato di te, e non me ne importa nulla di quando hai scelto Barney e non me. Non me ne importa nulla di quando ho detto di amarti e tu, come risposta, te ne sei andata da casa. Io ti amo e se, dopo tutti questi anni, sono ancora qua, dammi una risposta e mi piacerebbe sapere se per noi ci sarà ancora una possibilità” dice Ted tutto d’un fiato, senza nemmeno farmi proferire parola. “Ted, ascolta, la situazione è abbastanza complessa. Ne abbiamo passate tante insieme; sei parte dei momenti più importanti della mia vita: ci siamo conosciuti due mesi dopo che sono venuta ad abitare a New York; ci abbiamo provato, ma avevamo visioni della vita abbastanza differenti, e non ha funzionato; c’eri quando sono stata male, quando ho scoperto di non potere avere figli e tu, pur non sapendo il perché, sei stato così carino ad organizzare un’atmosfera natalizia in casa ehm “nostra”. Ma ho scelto due volte Barney e, nonostante sappia bene a cosa andrei incontro, beh, lo sceglierei una terza volta. È di lui che sono innamorata, ho sbagliato ogni cosa nel mio matrimonio. Ho sempre anteposto la carriera al nostro rapporto e lui, amandomi davvero tanto, mi accompagnava ovunque: Grecia, Argentina, Russia, Spagna”.
“Robin” continua Ted, non facendomi finire il discorso “Conosco bene cosa lega te e Barney. Ed è qualcosa che noi due non abbiamo mai avuto.” “Cosa?” chiedo perplessa, ma già conosco la risposta: Lily me lo avrà ripetuto almeno un’infinità di volte. “La chimica. Ciò che mancava tra di noi, seppur io sia qua, davanti a te con il corno blu francese in mano, è proprio questo: la chimica.”
Annuisco silenziosamente, un po’ dispiaciuta per Ted, un po’ dispiaciuta per Barney e per il fatto che, molto probabilmente, avrà già trovato una donna da amare e che, soprattutto, possa prendersi cura della piccola Ellie. Ma se solo me lo avesse chiesto, mi sarei impegnata. Beh sì, per amore si cambia e Barney per me lo ha fatto. Io, la ragazza canadese in apparenza così fredda, avrei sicuramente messo da parte la carriera per lui. Ma era troppo tardi ormai, me ne sono accorta solamente dopo, poco prima del matrimonio di Ted. Non è nemmeno riuscito a scherzare o a rispondere alla mia battuta “Ciao papino!” nemmeno lo avessi provocato.
“Non ti preoccupare e, ti prego, non aggiungere niente Robin” prosegue Ted vedendomi chiaramente in difficoltà. Perché non si possono comandare queste cose? Ho circa quarant’anni, vivo da sola con un divorzio alle spalle e cinque cani. Adesso lavoro stabilmente in città, non ho più questa necessità di viaggiare e spostarmi. Con Ted sarebbe più facile, sarebbe tutto diverso. Lui mi ama e farebbe davvero tutto per me; lui è un uomo realizzato con due figli davvero adorabili. Ma… ci sono sempre io che amo Barney. “Scusami” è solo ciò che riesco a dire, sentendomi in colpa per non riuscire a reprimere il mio sentimento.
Ci guardiamo fissi negli occhi per qualche minuto, chiaramente non riuscendo a dire più niente. “Andiamo da MacLaren, ho sentito Lily e Marshall stasera ci raggiungeranno anche loro e ci farebbe piacere averti con noi. Come ai vecchi tempi” dice allora Ted per concludere quella situazione alquanto imbarazzante. “Ci sarà ehm.. lui?” chiedo sottovoce. “No, assolutamente”mi risponde ed io gli credo.
Ted esce il suo smartphone dalla tasca dell’impermeabile e digita velocemente un messaggio, probabilmente starà avvisando Lily e Marshall.
“Cooosa? Missione fallita?” esclama Lily strappando dalle mani il cellulare al marito. “Devi ridarmi i soldi, paga. Hai visto che Ted e Robin non staranno mai più insieme?” continua Lily con un sorrisetto sarcastico. “Lily non possiamo rischiare di perderci di nuovo di vista, Robin è stata la tua migliore amica e sappiamo che prova ancora qualcosa per Barney. Stasera non dobbiamo dire niente.” Risponde Marshall, ignorando completamente ciò che ha detto la moglie. Questa conversazione successivamente mi verrà raccontata.
Arriviamo al pub e già Marshall e Lily sono seduti che scommettono su chi dei due riuscirà a bere di più stasera. Fantastico, non sono cambiati di una virgola. “Robin…” Lily mi abbraccia calorosamente “Guardate questa donna mentre vado al bancone e non la fate scappare.” Aggiunge con un sorriso a 32 denti. “Felice di vederti” mi dice sorridendo Marshall, forse un po’ malinconico per il suo migliore amico.
Ci sediamo tutti e quattro da MacLaren al nostro stesso tavolo, nel nostro pub preferito di New York a ricordare i vecchi tempi: le nostre avventure, le nostre conquiste, le nostre gioie e i nostri dolori. Quante volte ho pianto nei bagni di quel locale, quanto ho potuto bere e mangiare, specialmente quando abitavo con Ted e dimenticavo di fare la spesa. E, beh sì, quante volte venivo con Barney.
Ascoltavo i discorsi degli altri, annuivo e sorridevo e mi stavo rilassando parecchio quella sera, proprio come un tempo. “Questo giro è mio!” dico alzandomi e dirigendomi verso il bancone.
“Papino è a casa!” sento quando sono girata a scambiare due chiacchiere con Carl mentre preparava i nostri cocktail. Cavolo, Barney era là. Non potevo crederci, mi sembrava alquanto inverosimile.
“Robin…”
“Barney…”