L'intervista

«Qui è Alya Césaire in diretta da, beh da casa mia. Quasi un miracolo che sia vuota ed oggi finalmente solo per voi ho una chicca speciale che non potete perdere! Dopo due settimane dalla loro vittoria contro Papillon allo stadio Parc des Princes, ecco a voi i supereroi di Parigi!»
La ragazza voltò finalmente l’obbiettivo della videocamera del cellulare verso le sette persone sedute sui divani del suo salotto, facendo una bella panoramica.
«Credo possiamo iniziare subito con le domande e, mi raccomando miei cari followers se avete qualche domanda anche voi, siamo in diretta quindi inviatemele nei commenti.»
Si sistemò comodamente sulla sedia e poi riprese a parlare.
«Innanzi tutto volevo farvi i miei più assoluti complimenti per la battaglia. Non che si sia visto molto, tra farfalle e fumo arancione, ma è stata comunque avvincente.»
«L’importante è che ora Parigi sia al sicuro.» disse il ragazzo con il costume verde.
«Ecco a proposito di questo. Ora che Papillon non c’è più Parigi sarà di nuovo in pericolo o possiamo tirare un respiro di sollievo. Insomma voi in queste due settimane avete continuato ad intervenire per dei crimini piccoli e comuni in aiuto della polizia, ma un super cattivo nuovo potrebbe minacciare la nostra amata città?»
«Per ora no. ‑ questa volta fu Ladybug a rispondere ‑ Però potrebbe capitare. Purtroppo la cosa che controllava Papillon è ancora in circolazione da qualche parte, sicuramente debole, ma non è sparita.» spiegò meglio.
«Un momento… Quindi Papillon era controllato da qualcuno? Cosa, una specie di spirito?»
«Se si può definire così…» commentò Chat Noir, storcendo la bocca.
«Diciamo che non dovete immaginarlo come un fantasma o un demone da film horror.» precisò la ragazza dalla tuta arancione.
«Capisco… Beh ora passiamo a cose più divertenti. Conosciamo bene, o comunque meglio Ladybug e Chat Noir, ma di voi non sappiamo nulla. Vi potreste presentare?»
«Io mi chiamo TartaTitan!»
«Tarta-che?»
«TartaTitan… Non è difficile…» rispose imbronciandosi un po’.
«Ok ok, scusa… Poi?»
«Io sono Volpina… Sì lo so, ho lo stesso nome di Lila Rossi akumatizzata, ma a mia discolpa posso dire che quando ricevetti i miei poteri non conoscevo questo piccolo dettaglio ed essendo di origini italiane è stato il primo nome che mi è venuto in mente.»
«Mi pare giusto…»
«Io mi chiamo JBee.» disse con un sorriso la ragazza con la tuta gialla.
«Voi due invece?» chiese l’intervistatrice rivolgendosi agli ultimi due ragazzi rimasti.
«Ehm… Io… Io sono Pavon.» rispose il ragazzo vestito di blu, diventando paonazzo e abbassando lo sguardo.
«Io invece sono Mariposa.» rispose l’ultima persona, una bellissima ragazza vestita di lilla.
«Ecco vorrei fare una domanda proprio a te. Tu sei comparsa dopo la battaglia e hai lo stesso potere di Papillon, hai forse ereditato il suo Miraculous?»
«Esattamente. Il fatto è che, purtroppo, tutti i Miraculous possono essere utilizzati sia per il bene che per il male, dipende dalle persone che ne usufruiscono.»
«Allora ci possiamo fidare di te?»
«Beh, spero di sì.» rispose infine lei con un sorriso.
«Ok continuiamo, vediamo se qualcuno ha qualche domanda per voi. ‑ commentò, bloccando con un dito la chat della live che schizzava velocissima per i troppi commenti ‑ Allora, Rose Lavillant chiede: C’è qualcosa tra Ladybug e Chat Noir? Ecco questa è una cosa che incuriosisce anche me. Insomma se ricordo bene una volta Chat Noir correvi dietro a Ladybug, ma lei ti rifiutava sempre. È cambiato qualcosa?»
«Beh… Semplicemente la mia lady ha ceduto… ‑ disse con un sorriso malizioso, avvolgendo il braccio attorno alle spalle di Ladybug che stava diventando del colore della sua maschera ‑ Insomma come si fa a resistermi?»
«Girandosi dall’altro lato?» commentò l’eroina arancione.
«Taci volpe!» la rimbeccò lui guardandola male.
«A quanto pare siete un gruppo parecchio colorito…»
«Ah puoi ben dirlo. ‑ le diede conferma l’eroe verde ‑ Funziona così. Ladybug comanda, Chat Noir, follemente innamorato segue tutto quello che dice, Volpina odia Chat Noir, ancora non ho capito perché, credo che prima avesse una cotta per lui e l’ha friendzonata o una cosa simile…»
«Non ho una cotta per lui!» sbraitò la diretta interessata.
«Shhh… Cara fammi finire… ‑ le rispose con un tranquillo e un irritante sorriso ‑ Inoltre non sopporta me, perché sono quello calmo ed ironico del gruppo e a quanto pare lei ha decisamente poco senso dell’umorismo… ‑ a quell’altro commento la ragazza sembrò quasi ringhiare, mentre lo guardava malissimo ‑ In compenso è la migliore amica di JBee, credo sia perché lei ha una pazienza innata e riesce a quietarla, inoltre JBee è la più grande tra di noi e diciamo che fa da sorella maggiore un po’ a tutti. Pavon… Beh Pavon è timido e silenzioso quindi parla poco. Aveva una cotta per Ladybug, ma Chat Noir l’ha messo in riga e così il suo interesse si è spostato su Volpina, anche se non abbiamo ancora capito se lei ricambia o no.»
«E non sono affari tuoi!» disse di nuovo l’eroina arancione.
«Per quanto riguarda invece Mariposa è entrata da poco nel gruppo, quindi non so che dire… Sicuramente nonostante abbia avuto dei problemi ad integrarsi si è dimostrata una grande alleata e una brava combattente, senza considerare che se si va più a fondo e non si giudicano le apparenze è una persona meravigliosa e bella…»
«E TartaTitan ne è follemente innamorato…» commentò Chat Noir, interrompendo quella serie infinita di complimenti.
«Non è vero…!» rispose lui arrossendo.
Alya alla fine di tutto scoppiò a ridere.
«Vi adoro ragazzi, davvero… Beh continuiamo con le domande… Vediamo… Chloé Bourgeois… Ladybug mi salut… Ah non ne vale la pena… Vediamo che altro c’è… Oh questa mi piace! Annette Lance chiede: Sono le trasformazioni a darvi le capacità di saltare sui tetti e via dicendo o siete tutti esperti di parkour?»
«Ovviamente sono i nostri poteri.» disse Chat Noir.
«Magari sapessi fare quelle cose anche nella vita reale…» commentò Ladybug.
«Già, la mia coccinellina qui accanto senza il costume inciamperebbe sui suoi stessi piedi.» disse ridendo il biondo, che ricevette uno sguardo di fuoco dalla compagna.
«Considera che io so volare con i poteri, visto che ho le ali. ‑ intervenne l’eroina gialla ‑ Di certo non potrei farlo nella vita normale.»
«Capisco… Mi pare giusto… Kim Lê Chiến chiede: Come vi sentite ora che Papillon è stato sconfitto? Siete sollevati oppure vi annoiate a morte perché i criminali comuni sono troppo inetti?»
«Beh sicuramente sapere che nessuno può più nuocere in modo grave alla città è una gioia, sia per i parigini che per noi. Certo i criminali comuni non sono al suo stesso livello, ma credo di parlare a nome di tutti se dico che preferiremmo dover affrontare sempre loro, invece di qualche altro super cattivo con qualche super potere.» disse JBee.
«Senza considerare il fatto che Ladybug e Chat Noir ci sono abituati, ma la nostra prima vera e propria battaglia da eroi è stata contro quella caterva di akumatizzati e la seconda contro Papillon… Non so se mi spiego…» puntualizzò Volpina.
«Sì, immagino non dev’essere stato affatto facile. Praticamente non avete nemmeno avuto il tempo di abituarvi ai super poteri.»
«Esattamente.»
«Ah proposito di questo… Come funzionano esattamente questi Miraculous? Insomma, quelli come me che sono stati akumatizzati da Papillon sanno, a detta sua, che sono dei gioielli che vi portate sempre dietro e che vi danno determinati poteri. Ma sono loro che vi trasformano e come fanno?»
«Questo a dirla tutta non lo sappiamo bene nemmeno noi…» disse Ladybug.
«Sarebbe come chiedere a Spiderman come mai il ragno radioattivo che l’ha morso gli ha dato i poteri invece che ucciderlo.» cercò di spiegare l’eroe tartaruga.
«Ah… Beh come non detto… E come mai siete apparsi proprio a Parigi?»
«Credo sia semplicemente perché Papillon era a Parigi. Forse se fosse nato qualche altro super cattivo da un’altra parte del mondo, colui che ci ha dato i poteri e i Miraculous sarebbe andato a cercare altri eroi in quel posto.» questa volta fu Chat Noir a rispondere.
«Ah quindi ve li ha dati qualcuno? Nel senso, c’è qualcuno che distribuisce poteri? Lo sapevo!» esclamò estasiata Alya.
«Non è proprio così. ‑ rise JBee ‑ I Miraculous sono comunque solo sette. Quello della farfalla era andato perduto e in qualche modo l’ha trovato Papillon e l’ha attivato. A quel punto questa persona ha scelto Ladybug e Chat Noir per proteggere la città da lui…»
«E quando le cose sono diventate più complicate ha chiamato anche noi.» concluse la volpe.
«Capito… Beh, direi che si è fatta una certa ora e immagino che voi come me, dobbiate tornare alle vostre normali vite. Quindi ringrazio tutte le persone che hanno guardato questa live fino a questo momento, mi raccomando continuate a seguirmi sul mio Lady-blog perché vi prometto che non finirà qui, ma soprattutto ringrazio i miei ospiti. I nostri eroi che sono riusciti a dedicarmi un po’ del loro tempo. Siete davvero fantastici!»
«Grazie a te Alya.» le sorrise Ladybug.
«Qui è tutto da Alya Césaire e il suo Lady-blog, ci vediamo alla prossima!»

Angolo dell'autrice:
Visto? L'anno nuovo porta nuove storie.
E mentre vi ricordo che "Amore a Versialles", che viene aggiornata tutti i sabati, sta andando avanti e si sta avvicinando alla battaglia finale. D'ora in poi il martedì continueremo con il presente, così da darvi due aggiornamenti la settimana della mia saga.
Ovviamente questo era solo un'assaggino. Una piccola one-shot prima di riprendere i ritmi delle long. 
Anzi vi consiglio di andare a vedere la lista che metterò, subito dopo aver postato il capitolo, nella presentazione della saga, in modo che sappiate in modo abbastanza corretto l'ordine delle fan fiction.
Spero che questo piccolo capitolo speciale, se si può definire così, vi sia piaciuto. Ho usato uno stile diverso da quello mio abituale.
Infine ringrazio le mie colleghe Echocide e Arhishay che mi hanno dato una mano per un paio di domande.
Ci vediamo alla prossima.