"Ran... Mia cara Ran, ti consiglio di metterti seduta a leggere questa lettera, perché queste sono le mie ultime parole che ho deciso di scrivere a te.
Avrei tante cose da dirti che non saprei nemmeno da dove cominciare.
Tutto quello che voglio dirti è molto importante per me e soprattutto lo sto scrivendo con il cuore...
Quando leggerai questa lettera io non ci sarò più e come un vigliacco ti sto scrivendo tutto ciò che avrei dovuto dirti da molto tempo ma che non ho mai avuto il coraggio di dirti.
In realtà non sono nemmeno sicuro che ti avrei rivelato tutta la verità se la mia vita non stesse per finire.
Molto tempo fa mi è capitata una cosa che mai avrei creduto fosse possibile o almeno non a me. Sono sparito all'improvviso senza darti spiegazioni e invece è apparso il piccolo Conan Edogawa che per una strana coincidenza somiglia molto a me.
Il piccolo Conan è un bambino molto sveglio e intelligente che riesce a risolvere i casi più difficili nonostante la sua età. Quel bambino ti ha subito ricordato me, non è vero?
Ti ha tenuto molto compagnia e in ogni modo ha cercato di non farti pesare la mia assenza, l'assenza di Shinichi... il tuo Shinichi.
Adesso ti starai chiedendo dove vive arrivare, ma devi capire che non è facile per me confessarti tutto, anche attraverso uno stupido foglio di carta... Ma sappi che se ti ho nascosto la verità è solo perché volevo proteggerti, non l'ho fatto per egoismo, perché mai farei qualcosa per ferirti di proposito.
Tu sei la persona più importante della mia vita e per questo che nonostante so tu sia una ragazza molto forte e capace di badare a sé stessa e difendersi da sola, io ti ho sempre vista come una ragazza fragile e delicata da proteggere da tutto e tutti perché se ti fosse successo qualcosa, mai e poi mai me lo sarei perdonato.
Adesso smetterò di girarci intorno e ti dirò una volta per tutte il motivo per cui ti sto scrivendo questa lettera, perché se non lo faccio ora, sarà troppo tardi.
Cara Ran, volevo dirti che Conan sono io.
Sì, esatto. Quel bambino con gli occhiali che volevi bene come se fosse il tuo fratellino e che a volte ti faceva arrabbiare o preoccupare, in realtà è il tuo amico di infanzia.
Mi sono creato una nuova identità dopo che per uno strano scherzo del destino, il mio corpo si è rimpicciolito facendomi sembrare un bambino delle elementari, perché la vita di Shinichi è in pericolo. Se ti mentito, tenendoti nascosta questa cosa così importante, era appunto per proteggerti, quindi non pensare che non ho fiducia in te perché non è così.
Ran, io ho piena fiducia in te.
Non posso spiegarti come e perché mi è successo tutto questo perché sarebbe troppo lungo da raccontare... Ma se vorrai spiegazioni, il dottor Agasa ti toglierà ogni dubbio.
Ad ogni modo, il dottor Agasa non è l'unico a conoscere la vera identità di Conan, perché anche Heiji ne è a conoscenza... e persino Kid.
Ma sappi che non era mia intenzione rivelare loro la mia identità, ad eccezione di Agasa che ho ritenuto fosse l'unico a potermi aiutare.
Per quanto riguarda Kid ed Heiji, sono stati abbastanza svegli da riconoscermi ed entrambi hanno deciso di mantenere il segreto, nonostante uno di loro sia mio rivale.
Adesso so che come minimo mi odierai e che in preda alla rabbia strapperai la lettera e cercherai di dimenticare questo bugiardo.
Ma sappi che io non potrei mai odiarti, perché io ti amo Ran.
Ti amo più di ogni altra cosa, più di chiunque al mondo e te l'ho detto troppo tardi, purtroppo.
Ho dichiarato i miei sentimenti per te quando eravamo a Londra, ma avrei dovuto farlo molto tempo prima... forse avrei pure evitato un sacco di problemi. Poi dopo, sono sparito di nuovo e sono rimasto Conan.
Tu hai creduto che di te non mi importasse, invece senza che lo sapessi, ti sono sempre stato vicino.
Voglio dirti solo un'ultima cosa.
Voglio darti solo un'altra spiegazione.
Ricordi quando parlavi con Shinichi al telefono? Ti starai chiedendo come fosse possibile. Bene, te lo spiego subito. Si tratta di una invenzione del dottor Agasa che permette di mascherare la voce... e indovina? Si trovava proprio nel papillon di Conan! E ti dico anche un'altra cosa...
Sono stato io a risolvere tutti i casi, facendo addormentare tuo padre ed usavo la sua voce, così era lui a prendersi tutti i meriti. Poco importa però, almeno grazie a me ha acquisito tutta la fama che ha adesso... quindi non c'è di che!
Comunque stai tranquilla piccola mia che questo non è un addio.
Io continuerò ad esserti vicino e proteggerti, anche da lassù e spero che un giorno troverai un ragazzo che ti faccia felice perché purtroppo io non ci sono riuscito e anche se non sopporto l'idea che non sarò io ad essere al tuo fianco, un giorno, all'altare, la tua felicità per me conta molto.
Arrivederci, mia cara Ran, spero che un giorno potrò riabbracciarti e stare con te per sempre."