Lydia aprì gli occhi di scatto e si ritrovo in uno dei letti dell’ospedale.
Stiles era in pericolo. Lo sentiva. Provava un calore tiepido che lentamente cresceva di intensità, un fuoco che trasportava sentimenti di angoscia e paura.
Si sollevò sui gomiti, lentamente, guardandosi intorno. La camera era avvolta dalle tenebre, come se già la sensazione che provava non la spaventasse a morte. Intorno a lei solo il ronzio lontano di qualche macchinario ospedaliero. Spinse con le braccia sul materasso per sollevare il busto, a fatica. Percepiva i punti sull’addome tirare dolorosamente, ma non poteva aspettare oltre. Era stata ferita un paio di giorni prima, era vero, ma non poteva contattare qualcun altro. Doveva farlo lei.
SI alzò e riuscì a malapena a raggiungere la sedia accanto alla porta, dove giaceva il suo cappotto. Lo infilò ignorando le fitte che le ricordavano della ferita e si incamminò zoppicando per i corridoi deserti dell’ospedale. Dovrebbe almeno esserci qualcuno di turno, pensò, ma a farle compagnia c’erano solo i sibili che le intasavano la mente. Sibili sinistri, che tentavano di avvertirla che qualcosa di brutto stava per accadere.
Lydia non sapeva perché non ci fosse nessuno a controllare i pazienti. Non sapeva perché nessuno le facesse compagnia durante la notte. Diamine non sapeva neanche perché il suo inseparabile cellulare fosse sparito dalla tasca. L’unica cosa che sapeva era che Stiles doveva essere salvato ed era compito suo farlo.
Uscì dall’ospedale guardandosi intorno, alla ricerca di sua madre. O almeno della sua macchina. L’unica cosa che si trovò davanti, invece era una jeep. La sua jeep. Perché era li? E perché lui non c’era?
Si avvicinò, cautamente, e sfiorò la portiera con le dita sentendo crescere il nervosismo. Il finestrino era aperto. In realtà era rotto. Stiles si sarebbe infuriato di sicuro.
Entrò nella vettura sedendosi sopra i vetri che riempivano il sedile del guidatore. Si guardò intorno alla ricerca di qualche indizio o di qualcosa che l’aiutasse a far partire il motore. Poi si ricordò che Stiles le aveva dato una chiave di emergenza. Una a lei ed una a Scott, ma Lydia non aveva mai voluto guidare quel catorcio. Aveva messo la chiave nella tasca più interna della giacca, quella vicino al cuore, e l’aveva lasciata li a sostenerla durante i momenti di crisi. Beh anche quel momento poteva definirsi tale. Con un sospiro di sollievo tirò fuori la chiave che, a differenza di tutto il resto, era ancora li. La infilò nella toppa e la girò con forza pronta ad andare a cercare Stiles. Con un rumore stridente e qualche sbuffò, però, la jeep si accese e si spense in un attimo. Lydia provò di nuovo. E di nuovo.
-E andiamo!- urlò schiaffeggiando con violenza il volante. Chiuse gli occhi cercando di calmarsi, ma il fatto che non riuscisse a far partire quella dannata jeep la innervosiva enormemente. Sospirò, pensando a Stiles. Stiles che la incoraggiava. Stiles che la sosteneva. Stiles che guidava. Come faceva a farla partire ogni volta? Se lo figurò nel suo ricordo accarezzare quel ferro vecchio, quando credeva che nessuno lo stava guardando. Ma Lydia lo stava guardando eccome. Continuò a ricordare le esatte mosse di Stiles forgiandole a fuoco nella sua mente. Poi aprì gli occhi più fiduciosa.
-Ormai lo sai che non mi piaci- parlò fissando il volante. –Sai che preferirei mille volte prendere la mia macchina, ma non ho la più pallida idea di dove sia. Abbiamo sempre avuto un rapporto strano io e te, ma so che per lui sei importante e che non ti lascerebbe mai indietro. Ora ho bisogno di trovarlo perché è in pericolo. Seppelliamo l’ascia di guerra, che dici?- Lydia addolcì il tono di voce, accarezzando vagamente quel volante che aveva appena colpito. Fece un profondo sospiro prima di infilare la chiave e provare di nuovo ad avviare il motore. Con sua grandissima sorpresa la macchina si accese al primo tentativo. Lydia sorrise, ignorando quel fastidioso senso di oppressione che cresceva.
Andiamo a salvare il nostro Stiles.



E si ci ho preso gusto con queste Stydia...Questo è un momento ipotetico, non fa riferimento a nessuna delle stagioni di Teen Wolf quindi se non capite il contesto non vi preoccupate! Ho voluto immaginare un'alleanza tra le due "donne" di Stiles che secondo me potrebbe avvenire solo in caso di vita e di morte. E non mi sorprenderebbe se anche la jeep avesse una coscienza con tutto quello che è successo in quella città..fatemi sapere se avete suggerimenti, critiche o qualsiasi cosa.
Ps essendo tardi c'è sicuramente un'alta percentuale di errori..chiedo venia!
Alla prossima ^^
Irca