Francesco si precipitò  in soccorso di Curio. 
-Hai perso fiotti di sangue , e la colpa è mia. Solo mia!- disse con voce spezzata.

L' "amico" sorrise, nonostante il dolore -Non potevo lasciarti tra le loro mani, per di più privo di conoscenza . Cosa sarebbe accaduto se ti avessero ucciso? Il Sole si sarebbe spento, ed una notte buia ed eterna sarebbe calata. Sai, è la tua luce che mi permette di vivere su questa terra crudele. Ora io andrò via, permettendo ad altri di goderne-

-Non chiudere gli occhi. Non pensarci nemmeno- supplicò il biondo, portando una mano del ferito alla sua guancia destra, bagnata da calde lacrime amare.

Perfino gli animali , gli astri  e la vegetazione parevano essersi fermati ad osservare la scena, divenendo testimoni  muti di quell'amore  destinato a non sbocciare.

-Per quanto la separazione possa essere dolorosa,  è ormai inevitabile. Tra pochi istanti un angelo puro mi accompagnerà alla soglia del regno della Dea, ma non lontano da te. Il filo rosso che ci unisce non potrà mai essere spezzato-

Francesco asciugò un rivolo scarlatto che fuoriusciva dalla bocca dell'amato.
-Curio...
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. Passerò giorno e notte a sognarti, cosicchè sarai in me fino alla fine dei miei giorni. Te lo giuro-

Ora la distanza fra i loro volti era così ridotta che un centimetro in meno avrebbe permesso alle loro labbra di sfiorarsi.

Ed ecco che Francesco decise di azzerarla.

-Questo è fin troppo!- esclamò Curio,rosso in viso, scattando in piedi e causando la caduta del compagno di avventure.

-Amor mio, la tua voce soave riecheggia in questo luogo, donando gioia e problemi di udito , e il tuo lieve tocco procura meravigliose crepe nei crani . Come potrei non amarti così intensamente?- disse in tono scherzoso, massaggiandosi la testa.

-Tu stai zitto- replicò l'altro,  lanciandogli uno sguardo truce.

Willy li guardò esasperato.   Prese ad urlare, accompagnando le parole con ampi gesti :-Fino a quando non dirò "stop" , voi sarete due amanti sul punto di dividersi! Restate nei personaggi!- 

Francesco ridacchiò. - Se vuoi che Curio sembri innamorato pazzo, dovresti chiedere a Giulietta di recitare al posto mio. -

Questa affermazione non contribuì certo  far tornare la pelle di Curio di un  colorito normale.

Starete sperando in una riflessione in cui il giovane pomodoro pensa ai suoi sentimenti, ad una dichiarazione, un bacio o (cosa molto più probabile) che questa cosa che l'autrice osa definire "fan fiction" termini presto.

Nel caso in cui fosse così, sappiate che l'ultima speranza non sarà vana , a differenza delle altre.

Curio tirò una gomitata nello stomaco di Francesco, e vissero tutti felici e contenti. Più o meno.