15/01/2018
0 recensioniDado
Tsunade muoveva abilmente le ormai abituate dita affusolate, preparandosi a lanciare sul basso tavolo dinanzi a lei e ai suoi compagni di gioco quei due dadi; certa che, almeno quella volta, avrebbe vinto quella futile scommessa.
[ 36 parole ]
Insalata
L'Uzumaki osservava contrariato e con fare decisamente disgustato quelle varie foglie di un vivido e intenso colorito smeraldato, che attendevano con impazienza di essere introdotte nel suo palato.
Ancora ricordava le parole del suo mentore, che anni prima gli aveva detto con un sorriso ebete stampato sulle labbra: « Guardale! Ti stanno sorridendo, non vedi? Attendono di essere mangiate, Naruto–chan ».
Poteva essere tonto, sì, ma non ci aveva mai creduto.
Ancora ricordava le parole del suo mentore, che anni prima gli aveva detto con un sorriso ebete stampato sulle labbra: « Guardale! Ti stanno sorridendo, non vedi? Attendono di essere mangiate, Naruto–chan ».
Poteva essere tonto, sì, ma non ci aveva mai creduto.
[ 71 parole ]
Demone
« Kurama–chan! », si lamentò il biondo, prendendo la piccola volpe delicatamente dal petto, tirandola su sino a far combaciare le sue iridi cerulee con quelle vermiglie della volpe. « Sei proprio un demone, tu! Non devi buttare a terra il vaso della vicina, capito? ».
[ 46 parole ]
Tingersi i capelli
Sakura non ricordava esattamente quando aveva iniziato a tingersi i capelli.
Probabilmente all'inizio della propria adolescenza, seguendo il desiderio — di molti ragazzi della sua età — di contrastare in qualche modo le rigide regole imposte dai genitori, che tenevano particolarmente alla propria reputazione.
Da allora, però, non aveva mai smesso di tingere i propri capelli con quella tonalità rosata.
Probabilmente all'inizio della propria adolescenza, seguendo il desiderio — di molti ragazzi della sua età — di contrastare in qualche modo le rigide regole imposte dai genitori, che tenevano particolarmente alla propria reputazione.
Da allora, però, non aveva mai smesso di tingere i propri capelli con quella tonalità rosata.
[ 58 parole ]
Chiosco
Un chiosco era un luogo che la donna amava particolarmente visitare con una scadenza regolare.
Ma quando tale chiosco vendeva dei prelibati dango, lei non poteva proprio resistere; per questo, presa da una forza più grande di lei, Anko Mitarashi corse diretta verso quel luogo intravisto per caso, ordinando ben cinque porzioni di quei deliziosi dolcetti.
Ma quando tale chiosco vendeva dei prelibati dango, lei non poteva proprio resistere; per questo, presa da una forza più grande di lei, Anko Mitarashi corse diretta verso quel luogo intravisto per caso, ordinando ben cinque porzioni di quei deliziosi dolcetti.
[ 56 parole ]
Occhi
Spesso in candida età si era domandato perché lui possedesse quella differenza così marcata che aveva notato mancare nei suoi famigliari.
Raggiunta l'età adulta, però, imparò a utilizzare quella sostanziale differenza a suo vantaggio; scoprì ben presto che molte, molte, molte persone ne restavano visibilmente affascinate.
E lui era un uomo furbo... per questo fece della sua eterocromia il suo cavallo di battaglia.
Raggiunta l'età adulta, però, imparò a utilizzare quella sostanziale differenza a suo vantaggio; scoprì ben presto che molte, molte, molte persone ne restavano visibilmente affascinate.
E lui era un uomo furbo... per questo fece della sua eterocromia il suo cavallo di battaglia.
[ 63 parole ]
Noia
Shikamaru Nara era il tipo di persona in grado di annoiarsi anche nelle attività più improbabili: paracadutismo, bungee jumping, immersioni con temibili squali affamati.
Così, quando affermò alla sua fidanzata e al gruppo di amici intorno a lui in un afoso pomeriggio di percepire i primi morsi della noia, per sua incredibile sfortuna nessuno di loro ci badò più di tanto.
Così, quando affermò alla sua fidanzata e al gruppo di amici intorno a lui in un afoso pomeriggio di percepire i primi morsi della noia, per sua incredibile sfortuna nessuno di loro ci badò più di tanto.
[ 61 parole ]
Fumo
Temari arricciò il naso, fulminando l'amato fidanzato con tutto l'odio presente nel suo corpo.
Non solo quell'essere apatico come pochi altri era a conoscenza del suo totale ed interminabile odio e disgusto per tutto ciò che le dava il sentore di 'fumo', ma esso si divertiva particolarmente ad irritarla dopo una lite furente — che tra l'altro era appena avvenuta —, come se si sentisse estasiato nel vedere la ragazza premeditare il suo omicidio.
Non solo quell'essere apatico come pochi altri era a conoscenza del suo totale ed interminabile odio e disgusto per tutto ciò che le dava il sentore di 'fumo', ma esso si divertiva particolarmente ad irritarla dopo una lite furente — che tra l'altro era appena avvenuta —, come se si sentisse estasiato nel vedere la ragazza premeditare il suo omicidio.
[ 74 parole ]
Allenamento
Un giro del campo.
Due giri del campo.
Tre giri de campo.
...
50 giri del campo.
...
60 giri del campo.
...
...
...
100 giri del campo.
Eppure non decise di fermarsi, non era abbastanza. Lui voleva di più, desiderava superare sempre e comunque i suoi limiti, anche se sarebbe stato interrotto dal suo stesso corpo sfinito dall'allenamento; Rock Lee, grazie ai preziosi insegnamenti del suo sensei ridotto ormai a letto privato degli arti inferiori per un tragico incidente, aveva preso come suo nuovo credo il "Non arrendersi mai".
E non si sarebbe arreso.
Due giri del campo.
Tre giri de campo.
...
50 giri del campo.
...
60 giri del campo.
...
...
...
100 giri del campo.
Eppure non decise di fermarsi, non era abbastanza. Lui voleva di più, desiderava superare sempre e comunque i suoi limiti, anche se sarebbe stato interrotto dal suo stesso corpo sfinito dall'allenamento; Rock Lee, grazie ai preziosi insegnamenti del suo sensei ridotto ormai a letto privato degli arti inferiori per un tragico incidente, aveva preso come suo nuovo credo il "Non arrendersi mai".
E non si sarebbe arreso.
[ 91 parole ]
Dolci
Se solo fosse stato possibile nel mondo umano avere una relazione duratura con i dolci, Itachi l'avrebbe accettata nella sua vita ben volentieri al contrario del suo otouto.
Lui avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di avere i dolci tutti per lui, per il suo palato e per il suo stomaco.
Era arrivato più e più volte a bisticciare amichevolmente con la sua fidanzata Izumi pur di accaparrarsi l'ultimo dei dolci, ben sapendo che lei avrebbe ceduto facilmente pur di accontentarlo.
Lui avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di avere i dolci tutti per lui, per il suo palato e per il suo stomaco.
Era arrivato più e più volte a bisticciare amichevolmente con la sua fidanzata Izumi pur di accaparrarsi l'ultimo dei dolci, ben sapendo che lei avrebbe ceduto facilmente pur di accontentarlo.
[ 80 parole ]
Insicurezza
Per quanto la sua famiglia fosse una delle più importanti sulla piazza e spiatellata su ogni singolo programma televisivo, Hinata Hyuga era fortemente insicura e timida.
E per quanto il padre la spingesse a cambiare, a crescere, a prepararsi al mondo che l'attendeva fuori dal proprio nucleo famigliare, aiutandola a comprendere quanto feroci fossero i media con la loro famiglia — attenti predatori pronti a rovinarle il buon nome con un gesto spiccio del dorso della mano, lei non riusciva a liberarsi di quel strato opprimente che limitava le sue abilità.
E per quanto il padre la spingesse a cambiare, a crescere, a prepararsi al mondo che l'attendeva fuori dal proprio nucleo famigliare, aiutandola a comprendere quanto feroci fossero i media con la loro famiglia — attenti predatori pronti a rovinarle il buon nome con un gesto spiccio del dorso della mano, lei non riusciva a liberarsi di quel strato opprimente che limitava le sue abilità.
[ 92 parole ]
Maschera
Obito strinse quell'oggetto nelle mani, osservandolo con uno sguardo scettico. « Perché dovrei indossarla? » chiese in un borbottio infastidito, spostando le sue iridi scure sui suoi due amici nonché compagni da una vita. « Voi avete dei costumi dannatamente pazzeschi, diamine! Perché io devo indossare questa stupida maschera? ».
[ 50 parole ]
Manifesto
« Lo hai fatto tu, Sai–kun? » chiese il biondo, osservando il manifesto con le palpebre sgranate e gli occhi puntati fuori dalle orbite su quell'oggetto.
Da quando era diventato così mostruoso quel ragazzo?
« Ovvio che sì, idiota! » ribattè la rosata, sospirando disperata. Possibile che dopo dieci anni Naruto fosse rimasto il solito babbeo?
« Comunque, Sai, dovevi informarci prima di questo tuo talento per la grafica! » continuò indispettita. « Sei bravissimo! ».
In tutto questo, il pallido ragazzo si era limitato a ridacchiare poco convinto.
Da quando era diventato così mostruoso quel ragazzo?
« Ovvio che sì, idiota! » ribattè la rosata, sospirando disperata. Possibile che dopo dieci anni Naruto fosse rimasto il solito babbeo?
« Comunque, Sai, dovevi informarci prima di questo tuo talento per la grafica! » continuò indispettita. « Sei bravissimo! ».
In tutto questo, il pallido ragazzo si era limitato a ridacchiare poco convinto.
[ 89 parole ]
Squalo
« Tu non ne capisci nulla, Itachi! » esclamò irritato Kisame, osservando quei feroci e fieri pesci cartilaginei nuotare tranquilli nella loro enorme vasca. L'uomo aveva scelto di accompagnare l'amico all'acquario soltanto per ammirare in prima persona quei prodigi della natura, nulla di più nulla di meno.
Non che fosse un particolare amante della natura o degli animali; l'unica cosa che riusciva ad apprezzare e a mandar giù, erano appunto gli squali.
« Sono degli animali che già nel ventre materno iniziano a lottare per la vita! Solo per questo meritano rispetto ».
Fortunatamente per i suoi nervi, non udì mai quel "mah" uscito dalle labbra dell'Uchiha.
Non che fosse un particolare amante della natura o degli animali; l'unica cosa che riusciva ad apprezzare e a mandar giù, erano appunto gli squali.
« Sono degli animali che già nel ventre materno iniziano a lottare per la vita! Solo per questo meritano rispetto ».
Fortunatamente per i suoi nervi, non udì mai quel "mah" uscito dalle labbra dell'Uchiha.
[ 107 parole ]
Seccatura
Kankuro la consideva una gran bella seccatura coprirsi il viso così delicato di sgargianti colori alle ore più insolite del giorno e della notte pur di creare qualche risata nel pubblico che, puntualmente, andava a vedere i spettacoli suoi e dei suoi compagni.
Ma lui continuava a farlo perché, anche se era una gran seccatura, lui amava il circo.
Ma lui continuava a farlo perché, anche se era una gran seccatura, lui amava il circo.
[ 59 parole ]
Occhiali
Gaara uscì rapido di casa, inforcando tra le lunghe dita un paio di occhiali, preso dai nervi per la batosta subita e intrapresa con il fratello maggiore poche ore prima.
Per colpa di quel circense da strapazzo, per un tempo a lui ignoto, si sarebbe dovuto mostrare per la propria città con indosso dei pratici occhiali scuri, pur di narcondere ai più il livido abnorme che gli aveva donato all'occhio destro quel pagliaccio da due soldi.
O in alternativa avrebbe pur sempre potuto truccarsi come lui.
Maledetto! L'eyeliner me lo compri tu, eh?
Per colpa di quel circense da strapazzo, per un tempo a lui ignoto, si sarebbe dovuto mostrare per la propria città con indosso dei pratici occhiali scuri, pur di narcondere ai più il livido abnorme che gli aveva donato all'occhio destro quel pagliaccio da due soldi.
O in alternativa avrebbe pur sempre potuto truccarsi come lui.
Maledetto! L'eyeliner me lo compri tu, eh?
[ 77 parole ]
Note autrice: Immagino vi starete chiedendo cosa sia tutto ciò... ( normale, normale! ).
Sono delle piccole drabbles su alcuni personaggi del mondo di Naruto mandati in un universo AU, lontani da Kunai e Chakra per vivere una vita più normale e consona ai nostri standard. (?)
Spero che questa piccola cosuccia sia in qualche modo di vostro gradimento! ^^
Sono delle piccole drabbles su alcuni personaggi del mondo di Naruto mandati in un universo AU, lontani da Kunai e Chakra per vivere una vita più normale e consona ai nostri standard. (?)
Spero che questa piccola cosuccia sia in qualche modo di vostro gradimento! ^^