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Autore: mughetto nella neve    17/01/2018    3 recensioni
"[...] Lui camminava nel buio, orientandosi malamente in quello che pareva essere un triste deserto; non aveva con sé bussole o armi, del suo esercito non v’era più nessuno e della sua astronave non restavano neanche i rottami. La giovane si palesava alle sue spalle, improvvisamente – splendida ed accecante come tante delle stelle che tenevano attorno a sé interi sistemi di pianeti.[...] "
[ Reylo | missing-moment | pre-EpisodeVIII ]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Autore: mughetto nella neve [ Ao3WW ]
Fandom: Star Wars
Personaggi: Kylo Ren/Ben Solo, Rey
Coppia: ReyLo
Generi: Introspettivo, Sentimentale
Avvertimenti: missing-moment
Iniziativa: Questa storia partecipa al contest “NEON Lights” a cura di Fanwriter.it!
Numero Parole: 500 parole
Prompt/Traccia: NEON 48 [ Find What You Love and Let it Kill You ]

 

 

 

Nei suoi sogni, Rey non era fatta di carne: era luce che irrompeva violenta nell’oscurità e lo accecava con i propri raggi.

Lui camminava nel buio, orientandosi malamente in quello che pareva essere un triste deserto; non aveva con sé bussole o armi, del suo esercito non v’era più nessuno e della sua astronave non restavano neanche i rottami. La giovane si palesava alle sue spalle, improvvisamente – splendida ed accecante come tante delle stelle che tenevano attorno a sé interi sistemi di pianeti.

Inizialmente, faceva fatica anche solo a riconoscere il profilo della donna – era, anzi, convinto che fosse un qualche lontano ricordo d’infanzia, un miraggio lontano di quella che a lungo aveva chiamato madre. E, tuttavia, presto, i dettagli di quel corpo andavano facendosi più definiti: presto l’ovale del viso si rendeva riconoscibile, così come le vesti e le spalle sottili. La luce, però, restava troppo forte: ciò che poteva fare era portarsi le mani sul viso e cercare di proteggersi.

Rey camminava lentamente verso di lui. Era un’apparizione abbagliante.

Più si avvicinava e più la luce che emetteva si faceva intensa. Era un’autentica stella, tanto da scottarlo: il suo corpo bruciava ad ogni passo compiuto dalla donna, facendolo gemere dal dolore. Avrebbe dovuto maledirla, minacciare lei ed i suoi compagni ed – invece – era come un ragazzino inerme davanti ad una gloriosa e fatale creatura. Il suo stesso corpo sembrava essersi fatto più magro ed esile. Non riusciva a mantenere il proprio sguardo sulla donna: i suoi occhi stavano chiusi per la maggior parte del tempo, poteva giusto digrignare i denti e rannicchiarsi su se stesso nel vano tentativo di proteggersi da quella sempre più dolorosa combustione.

Rey si fermava a pochi passi da lui – rivestita di una luce nuova, calda, troppo calda, talmente calda che presto lo avrebbe consumato come un fiammifero. Era forse pronta a sferrare il suo attacco finale? Avrebbe levato mano su di lui e avrebbe preso la sua vita in pochi istanti?

Con estrema lentezza, la giovane apriva leggermente le braccia e lo accoglieva a sé, in un abbraccio morbido. Riconosceva le sue braccia esili e le clavicole sporgenti. Sentiva il suo respiro veloce e la morbidezza della sua pelle. Improvvisamente del bruciore v’era solo il ricordo: la luce di cui la donna era pregna si faceva innocua ed era solo il calore umano ad avvolgerlo con gentilezza.


 

Si svegliò col fiato in gola.

I polmoni pompavano velocemente aria ed il suo corpo sudava quasi fosse stato esposto al sole per ore. Faceva fatica ad identificare ciò che lo circondava, la luce che aveva visto in sogno continuava ad offuscargli i sensi.

Si portò una mano sul viso, seguendo con le proprie dita il solco della sua cicatrice. Presto si fece seduto, meditabondo. Non aveva forze né poteva godere di una mente riposata. Il sonno aveva smesso di dargli sollievo da ormai troppo tempo e, tuttavia, quei sogni erano certamente una novità.

Di certo un motivo in più per trovare quella spazzina di Jakku.



 

~Il Mughetto dice~

Il contest NEON Lights è una delle cose più belle che abbia mai visto in tutta la mia vita di fangirl e non potevo davvero lasciare che mi passasse sotto gli occhi. Certo, ho ancora due esami da dare e una tesi da scrivere e, tuttavia, ci tenevo a lasciare un mio personale contributo ad un’iniziativa così affascinante!

Non ho mai scritto nulla di Star Wars. Ho recuperato questa saga in tempi piuttosto recenti e, nonostante la ReyLo mi piaccia, faccio tutt’ora fatica a scriverci su. Resta il fatto che siano bellissimi e che li shippi con la forza di mille soli.

Ma veniamo alla flash, cosa volevo comunicare con essa? Dunque, è una missing-moment che collega tra l’episodio VII e VIII. Kylo Ren sta avendo una serie di sogni in cui, appunto, Rey gli si palesa come una creatura fatta di luce. Certamente, un riferimento al suo essere parte della Forza e, quindi, al lato luminoso della forza – quello triste, dove si medita (meglio-i-Sith-che-almeno-c’hanno-le-spade-laser-belle). È fatta di luce e, tuttavia, Kylo Ren ne è inizialmente scottato; la percepisce come nemico e tuttavia, oltre che bruciato, se ne scopre anche consumato – come se la donna stesse usurando qualcosa dentro di lui e fosse quindi una fiamma. Il fatto che lo abbracci sul finale è un foreshadowing di quello che sarà il loro rapporto nel VIII – in questo, Rey si rivela come l’unica persona in grado di comprenderlo e di ascoltarlo, arrivando addirittura a comprendere le ragioni per cui è finito da Snoke.

Ringrazio tutti coloro che hanno letto questa flash e vi invito a lasciare una recensione se questa vi è piaciuta o avete qualche consiglio da darmi!

  
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