Heiji si risveglió in camera sua.

 Erano le 4 del pomeriggio.

Scese per fare colazione (cosa normalissima) e vide Kazuha che era venuta per invitarlo a fare una scampagnata.

Quando la vide, decise che quello poteva essere il momento giusto per dichiararsi : in una campagna da soli in mezzo ai fiori e alla natura!

ARRIVATI IN UNA CAMPAGNA DEL KANSAI

“Heiji guarda che bello, ci sono Ran e Conan con il dottor Agasa, i bambini e anche Sonoko!”

Disse Kazuha

“Che palle, e io che volevo dichiararmi: con quella peste di Kudo, quei mocciosi deficienti, il vecchio e quella vipera pettegola di Sonoko”

Pensò Heiji

“Voglio mangiare le specialità del Kansai, se no perché ci sarei venuto?!”

“Zitto Genta, guarda quei cervi volanti Miyama!” 

Disse Mitsuhiko

“Che bello c’è una farfalla, guarda Conan-kun! <3 !”

Disse Ayumi

“Oddio Conan, non avvicinarti alla farfalla, altrimenti morirà!”

Disse Ai mentre intanto Heiji mandava a quel paese Kudo in tutte le lingue del mondo per essere venuto.

I ragazzi e il vecchietto si diressero verso una locanda per cenare dato che Genta ormai era arrivato al limite della sopportazione: era rimasto per 5 minuti senza mangiare!

Mentre entrarono, tutti i clienti, tranne i soliti 3 indagati di turno, morirono e Conan si emozionò così tanto che Ayumi dovette trattenerlo per non farlo cadere come un deficente.

Purtroppo, dato che Conan era abbastanza pesante e che Ayumi, poverina, non aveva molta forza, la bambina si ritrovò schiacciata e morta sotto Conan, però comunque era morta sotto il suo amato.

Genta si avventò

contro i “soliti 3 sospettati” urlando che per colpa loro la cena era saltata.

Conan iniziò ad indagare insieme a Heiji che pregava l’assassino di uccidere anche Conan, mentre Sonoko iniziò a vantarsi con Ran delle sue indiscutibili doti di detective che l’avrebbero portata subito alla soluzione del caso.

Come al solito Conan risolse il caso con il suo sorrisetto beffardo mentre Sonoko si disperava per non esserci arrivata prima.

Ran, che aveva capito le intenzioni di Heiji di dichiararsi, portò i bambini (ovviamente Ayumi no) e il dottor Agasa a vedere le stelle.

“Che belle le stelle, ma sai cos’è più bello delle stelle Ai? I tuoi splendidi occhi!” Disse Mitsuhiko provando a fare conquiste mentre però Ai non ascoltava perché intenta a riprendere Genta mentre mangiava il gelato e si trasformava in un bel chiatton come il caro Hiroshi.

Intanto Kazuha si chiedeva che fine avessero fatto tutti, ma poi vide Heiji che spargeva petali di rosa per strada a mo’ di red carpet.

Kazuha seguì la strada di petali e arrivò sulle sponde di un fiume dall’acqua limpida e cristallina come la sua anima innocente.

Su questo fiume c’era un ponticello di pietra che sembrava uscito da una fiaba fiabesca fiabosa fiabosetta come quelle che leggeva la piccola Ayumi prima di morire...

Heiji iniziò a parlare : 

“ Kazuha... volevo dirti che... io... io... AAAAAAH” mentre parlava cadde nel fiume, dato che la sfiga di Conan Edogawa lo aveva perseguitato e proprio mentre passava, il ponticello cedette.

Proprio mentre era in acqua, gli venne un crampo alla gamba. 

Fortunatamente l’acqua gli arrivava alle ginocchia.

Heiji dopo essersi asciugato guardò verso l’orologio,

era venerdì 13. AH!

“ Bel giorno per dichiararsi!” Pensò Heiji nel taxi che li riportava a casa.

“Ma... Heiji,che mi volevi dire quando sei caduto in acqua..?”

Il taxi sbandò dato che il conducente era ubriaco e la macchina finì nel guardrail. 

Per fortuna Ai picchiò Conan che era nella macchina del dottor Agasa annientando la sua sfiga e quindi facendo salvare Heiji e Kazuha.

Alla fina della serata Heiji tornò a casa triste e sconsolato per il fallimento del suo piano.

Heiji si mise a letto e pensò che per dichiararsi a Kazuha, una cosa c’era da fare:

ELIMINARE CONAN DALLA CIRCOLAZIONE!

Passò tutta la serata a rimuginare su come ucciderlo il giorno dopo finché si addormentò abbracciato ad un pugnale :D

Fan fiction finita!

Scusate per le scemenze che avete appena letto!