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Autore: Federico 97    24/01/2018    1 recensioni
Augustus Hadley, fratello di Cato, il tributo del distretto 2 ai 74 Hunger Games è triste per la perdita del fratello. Non ha mai creduto nell'utilitá degli Hunger Games e quando vede il fratello morire dilaniato dai lupi modificati, inizia ad odiare gli assassini di Cato, che per lui non sono Katniss o Peeta, ma Capitol stessa. Decide così guidato da Lyme e con l'aiuto di Flavia, sorella di Clove, di ribellarsi a Capitol in nome della ghiandaia imitatrice. Dopo la vittoria si sposa con Flavia e insieme hanno due figli Cato jr e Spes
Genere: Guerra, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brutus, Cato, Clove, Enobaria, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Le giornate al Distretto 2 sono sempre le stesse, solo che adesso tu non sei con noi, sei ancora vivo ma per dare spettacolo a quei babbei dei Capitolini, che abbiamo quello che vogliono.
Lyme è diventata l’insegnante del centro di Addestramento e insieme a Cinder, l’insegnante di ginnastica, ci sta preparando, credo per qualcosa che faccia inviperire il nostro caro presidente.
Io e Flavia preferiamo l’arco, molto meglio colpire da lontano, non credi, Cato?
Vedo la treccia di capelli scuri di Flavia venirmi incontro nella sala d’addestramento e con un sorriso mi dice: “Stasera ci sarà la sfilata dei tributi, potresti venire a vederla da noi, mia madre ha già chiesto alla tua, e so che non ti piace vederle ogni anno, ma ci sono i nostri fratelli, potrebbe essere l’ultima volta che li vedremo vivi.” Dandomi un lieve bacio sulle labbra mi saluta e torna alla stazione per creare un’arco, questo non passa certo inosservato a Nero, il vincitore dei 73 Hunger Games, che dice: “Hadley e Kentwell, non avete niente di meglio da fare che abbandonarvi alle vostre effusioni?” Ride soddisfatto e si allontana.
Con un movimento impercettibile degli angoli della bocca, che si contrae in una smorfia, definisco mentalmente il nostro vincitore una perfetta marionetta di Capitol City.
Lui non è come Lyme o Enobaria, che hanno un minimo di sensibilità, è freddo, calcolatore e una perfetta macchina assassina, ma non si è accorto dei fili che lo legano al palazzo presidenziale.
Lascio il centro di addestramento per vagare da solo nel villaggio, quando da dietro sento le voci di Flavia e Ash che mi chiamano: “Augustus, aspettaci dove stai correndo?”
Io rispondo che devo andare fare una passeggiata in montagna per calmarmi, per ascoltare il discorso snervante del Presidente, Flavia, con una lieve risata dice: “Augustus, sei sempre il solito, potresti almeno per una volta fingere che ti vada bene?” si interrompe perché la voce tagliente di Nero si fa sentire: “Che trio emozionante, sempre a cacciarsi nei guai voi tre?”
“Noi? Stavamo andando a fare una passeggiata in montagna per parlare un po’.”
Nero, risponde: “Parlare? Non dovreste essere tutti a sentire il discorso di Snow, Hadley non fare un altro passo falso o ti ritrovi con un fucile dei Pacificatori puntato alla schiena, chiaro?”
Ash prontamente interviene: “Ci stavamo andando maestro, non è ancora incominciato, quindi non vedo il perché di tanta insistenza”.
“Ah non lo vedi, Loveen, proprio tu che ti sei fatto aiutare da quel ragazzo del Distretto 12 per curare Tor? Distretto inferiore quello, staremo a vedere.”
Ringrazio Ash appena il vincitore si è allontanato e insieme accompagnamo Ash a casa, poi ci dirigiamo dai Kentwell.
Per strada Flavia inizia a parlare: “Augustus, ti sei preso una minaccia di morte, lo sai? I pacificatori non vanno molto per il sottile, stai attento, non vorrei vedere il tuo faccino manomesso da uno di loro, su entriamo”.
Appena apriamo la porta Livia mi viene incontro, mamma e papà chiedono come sia andata oggi e poi insieme ai Kentwell ci mettiamo davanti al televisore, per sorbirci l’ennesima sfilata dei tributi, o meglio degli ultimi condannati a morte. Flickerman, con la sua parrucca sgargiante e tirato come nuovo, elenca vostri nomi ancora una volta, ma sembra che dentro i suoi occhi ci sia un briciolo di vergogna, perché come ogni anno sarà lui ad intervistarvi e vedervi morire tutti tranne uno, che verrà danneggiato nel profondo.
Ecco che la parata è iniziata, e pochi tributi hanno una scintilla di possibilità:
riconosco Marvel e Glimmer nel loro sfavillante vestito, te e Clove vestiti da Romani, quelli del 4 Marina e Breck, avvolti nella loro toga azzurra, Finch e Jayson nei loro costumi argentei dal 5,
gli altri cinque distretti con Tamora e Jason, Ivy e Kristoff, Lacey e Linus, Rosie e Bran, Susan e Timmer non mi fanno molta impressione, come Amber e Chase del 3,  erano comunque dei ragazzi quindi vederli su quei carri salutare, come se fossero felici di essere lì, mi causava ribrezzo per la nostra nazione.
Ora è il turno di Rue e Tresh, vestiti come degli agricoltori, come se i Capitolini possano capire veramente cosa significhi vedere un dodicenne morire, certo sono ragazzi dei distretti quindi inferiori e li mandano a morire senza remore.
Il turno di Katniss e Peeta è una grande sorpresa: non sono vestiti da minatori come al solito, sono letteralmente in fiamme finte, ma quel tanto che basta per impressionare la folla.
Appena arrivano al palazzo presidenziale, Snow inizia il suo discorso con il suo solito sorrisino sull’importanza degli Hunger Games e del vostro coraggio per essere lì: “Forse non ti sei accorto che la metà di loro sono lì perché il loro nome è stato estratto.”
Le fiamme di Katniss sono così luminose che spero che brucino la Capitale, è la fiamma della speranza?
Livia gioisce a ogni vestito femminile, dice “Augustus, sono veramente belle sembrano delle principesse.”
Io rido, una risata falsa, che mi procura uno sguardo di rimprovero da Flavia, quindi dico che moriranno presto e che è inutile vestrirvi come se andaste ad una festa quando invece andrete al patibolo.
Mi alzo dal divano nel quale ero sprofondato e mi siedo su una sedia per riflettere, oggi non ho fame quindi non tocco niente, davanti agli sguardi preoccupati dei nostri genitori e dei Kentwell.
La patetica sfilata di morti è finita e tra un po’ di giorni 23 di voi saranno morti, la Fortuna non è mai stata in vostro favore. Buongiorno a tutti, questa è la sfilata vista dal punto di vista di Augustus, il suo odio per Capitol City è palpabile. Ash e Cinder appartengono al gioco The Hunger Games Adventures, mentre i nomi dei tributi li ho presi da Panem October. Nero nome dato da me, è il vincitore dei precedenti Hunger Games, un sostenitore di Snow nel Distretto 2. Grazie a tutti coloro che recensiscono o leggono silenziosamente, fatemi sapere che cosa ne pensate.
   
 
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