Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Leila 95    24/01/2018    3 recensioni
Il regalo più bello che possiamo fare a chi amiamo non si può comprare, non vale tutti i crediti dell'universo...siamo noi stessi.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Han Solo, Jyn Erso, Owen e Beru Lars, Principessa Leia Organa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
II
Jyn Erso era la persona che più di tutte poteva darle una mano in quell’impresa: si conoscevano da anni, e col tempo erano diventate buone confidenti; era già fidanzata e quindi certamente più competente di lei su questi argomenti; non aveva peli sulla lingua, il che la rendeva schietta e spontanea quel tanto che bastava a mettere Leia a suo agio su una questione a dir poco imbarazzante. Per questo motivo ora si trovavano sedute in quel bel caffè da poco aperto a Tatooine, con i tavolini rosa e le decorazioni vintage in stile shabby, che offriva torte farcite di tutti i tipi possibili oltre a 55 varietà diverse di thè e tisane e alla famosissima crema di latte di produzione propria.
“Si può sapere perché mi hai fatto venire in questo posto così stucchevole?” chiese Jyn prendendo un sorso del suo caffè fumante.
“Mi andava di vederti” mentì Leia.
“Non me la conti giusta, Amidala.” A volte Jyn usava il suo secondo nome, specie quando erano sole. Era stupido avere un secondo nome e non usarlo mai, a suo avviso. “Qual è il problema?”
“Ho deciso di fare l’amore con Han. A San Valentino.”
Quell’affermazione lasciò Jyn interdetta per un momento. “State insieme da tutto questo tempo e non lo avete ancora fatto?!”
Leia scosse la testa, le guance arrossate e lo sguardo fisso sulla sua tisana alla cannella.
“Come è possibile?! Siete fidanzati dall’estate…quant’è, sei mesi?”
“Otto.”
“Otto mesi!” esclamò. “E vuoi dirmi che in questi otto mesi non avete fatto niente?”
“Siamo stati insieme” provò a giustificarsi Leia. “Siamo usciti, andati al cinema, abbiamo fatto passeggiate…” Per lei quelli erano tutti modi di fare l’amore, senza necessariamente fare sesso. Stava quasi iniziando a pentirsi fi aver intavolato quella conversazione con Jyn.
“Leia, queste sono cose che fanno i bambini quando si fidanzano alle scuole elementari – non le persone della nostra età! Possibile che non abbiate fatto proprio niente niente? Neanche un po’ di preliminari?”
Leia non aveva idea di cosa potesse rientrare sotto la definizione di preliminari. “Non credo.”
“Cristo santo! Mi domando come abbia fatto Han a starti dietro per tutto questo tempo…forse il poverino ha davvero perso la testa per te…”
Leia sorrise. Non l’aveva mai pensata in questi termini ma evidentemente, se Han aveva avuto tanta pazienza con lei su questo aspetto della loro relazione, doveva essere davvero innamorato.
“Cosa vuoi esattamente da me?” le chiese l’amica.
“Un aiuto, qualche consiglio…immagino che tu sia un po’ più esperta di me sull’argomento.”
“Tesoro, chiunque è più esperto di te sull’argomento!”
Leia le rivolse un’occhiata al vetriolo.
“D’accorso, scusami, non volevo essere offensiva.” Le sorrise in modo innocente, per farle capire che poteva fidarsi completamente di lei. “Cosa vuoi sapere?”
La ragazza si schiarì la voce prima di iniziare. “Tu e Cassian…dopo quanto tempo lo avete fatto?”
“Sai che non mi ricordo? Credo dopo due o tre settimane però – certamente non abbiamo avuto i vostri tempi biblici!”
Ignorando quel caustico commento, Leia chiese sottovoce: “Eri vergine?”
“Certo che no!” rispose Jyn, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. “Io sono del parere che non bisogna perdere la verginità con una persona che ti piace davvero…troppe implicazioni emotive, e troppa ansia da prestazione. La prima volta è un esperimento, non è l’incanto che tutti si immaginano e che anche tu ti aspetti. Non va MAI bene, proprio perché non sai quello che devi fare, cosa ti piace e cosa no, non conosci il tuo corpo e le reazioni agli stimoli. Da che mondo è mondo, è la pratica che rende perfetti.” Le strizzò l’occhio. “E poi, aggiungi a questo anche l’ansia di farlo con una persona di cui sei innamorata…la paura di deluderla o di fare brutta figura finisce col farti andare completamente in tilt.”
“Cosa dovrei fare allora, nella mia situazione?”
“Affidati totalmente a lui. Ho conosciuto delle ragazze e mi hanno detto che è davvero bravo a letto – io mi fiderei.”
Leia sbuffò frustrata: non era quello il genere di consiglio che voleva sentirsi dire. Fece per dire qualcosa, ma Jyn la precedette. “So cosa stai per dire, che non si tratta solo di sesso ma che ci sono in ballo dei sentimenti…eccetera eccetera.”
“Dico solo che non voglio che sia lui a fare tutto. Vorrei avere un ruolo anche io, altrimenti mi sembra di andare al patibolo a farmi eseguire da un boia.”
“Quanto sei tragica! Non prenderla così. Il sesso è divertente, davvero – soprattutto se lo fai con qualcuno con cui ti trovi bene. Qual è il problema?”
La domanda di Leia fu diretta e lapidaria. “Come seduco un seduttore navigato come Han Solo?”
Jyn fece spallucce. “Non credo che sia necessario sedurlo. È troppo innamorato perché ci sia bisogno di sfoderare chissà quale fascino, e poi sei una ragazza molto carina – non penso avrai problemi. Ma soprattutto ricordati che i maschi si surriscaldano molto facilmente, a volte basta davvero un niente per mandarli al tappeto.”
“Tipo?”
“Non lo so…solite cose: un vestito carino con le scollature giuste, un completino sexy che metta in risalto il tuo fisico. Se vuoi ti aiuto a sceglierlo, perché non credo che tu sia mai andata oltre la biancheria candida e castigata da principessina delle favole.” Vuotò la tazza di caffe ormai freddo, poi disse: “E non preoccuparti di creare l’atmosfera – luci, candele, fiori…queste smancerie possono sembrare importanti a te, che sei una ragazzina innocente e dalle grandi aspettative, ma non certo a lui, che sa esattamente cosa aspettarsi dalla serata.”
“C’è qualche altra cosa che dovrei sapere?” chiese Leia.
“Sì, due cose importanti.” Prese il portafogli dalla borsa, ma Leia la frenò facendo segno che avrebbe offerto lei e che sarebbe stato inutile insistere, così lo rimise a posto. “Non voglio che tu ti crei false illusioni che non si avvereranno, quindi te lo dico prima: non è detto che toccherai le stelle, non la prima volta. Proprio perché non conosci i meccanismi del sesso, non saprai come divertirti…è normale.”
Leia annuì: sperava almeno di trovare il lato divertente di cui Jyn le parlava. Prima che lei proseguisse, esternò il dubbio che più di tutti l’assillava. “Fa male?”
“Dipende da lui, se sarà dolce o meno. Credo che sappia che tu sei vergine, quindi dovrebbe andarci piano.”
“Ok.” Posò alcuni crediti sul tavolino accanto allo scontrino, controllando di aver lasciato anche un po’ di mancia per la cameriera. “E la seconda cosa?”
“Se dopo averlo fatto si addormenta subito, non farne una tragedia: gli uomini hanno una carica limitata – mica come noi donne, che siano attive 48 ore al giorno! Se spende tutte le sue energie per farti felice e magari ci riesce anche, permettigli almeno di riposarsi.”

------
NOTE DELL'AUTRICE
Buongiorno a tutti!
Voglio ringraziare innanzitutto chi ha letto il mio primo capitolo: spero che questo secondo vi piaccia come a me è piaciuto scriverlo: mi sono divertita molto a immaginare una conversazione fra Leia e una ragazza più esperta di lei come ho immaginato potesse essere Jyn Erso.
Non sempre fa bene seguire i consigli di chi ne sa più di noi...sono del parere che bisogna essere spontanei, specie su questi argomenti ;-)
Che la Forza sia con voi e a presto!
Sabrina

PS: Per il localino shabby mi sono ispirata ad un bar/pasticceria terribilmente rosa e sdolcinato che ha da poco aperto proprio di fronte casa mia: l'ho visto è ho pensato che potesse essere la location ideale per delle confidenze fra amiche ☺

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Leila 95