Ti presento mio marito

Titolo: Ti presento mio marito

Rating: Verde

Genere: Comico, Romantico

Personaggi: Daniel Radcliffe, Tom Felton

 Pairing: Slash

Avvertimenti: OOC                                           

Note dell’autore: È la prima volta che scrivo su persone reali ed in particolare su attori, quindi chiedo perdono sin da ora qualora ci fosse qualche errore, specie per il trattamento dei personaggi.

Dedico questa fiction alla carissima AngelRoses1987 che mi ha spinta a scrivere su di loro - e mi ha passato tante informazioni *^* - che amo troppo insieme (così come le loro controparti, Harry e Draco *^*)

Buona lettura!

«Scusate il ritardo!» la voce trafelata di Daniel raggiunse i due ragazzi che, seduti ad un tavolo davanti ad una tazza di caffè, aspettavano l’amico. Erano mesi che non avevano sue notizie e questo li infastidiva: erano i suoi migliori amici da quando avevano girato il primo film alla tenera età di dodici anni, non si aspettavano di essere traditi così, proprio da lui!

«Tardavi un altro po’ e ce ne saremo andati senza rivolgerti più parola.» scherzò Rupert, un po’ risentito.

«Mi dispiace, ma sono stato impegnato con altro in questo periodo.» cercò di giustificarsi Daniel – gli dispiaceva aver tenuto all’oscuro di tutto i suoi amici, ma doveva essere una sorpresa... no meglio, non voleva che si sapesse; per una volta, nessuno doveva sapere qualcosa della sua vita.

«Avanti, sputa il rospo.» interrogò Emma Watson, la tazzina di caffè vicina alla labbra sottili, leggermente inclinate all’insù «Dove siete stati tu e Tom?»

A quella domanda gli occhi verdi dell’attore si sgranarono stupiti mentre un sorriso divertito illuminava il volto: l’amica era perspicace ed intelligente come sempre.

«Ragazzi, vi presento mio marito.» Tom, un po’ più indietro rispetto al compagno, fece la sua comparsa accanto al marito, abbracciandolo ed attirandolo a sé; con un ghigno sghembo salutò i due che li guardavano stupiti.

«Voi cosa? Siete...?» e Rupert quasi svenne quando sentì quella notizia, il suo migliore amico non poteva aver compiuto un passo così importante senza di loro, no, doveva aver capito mal...

«Siamo sposati!» ed a quelle parole, Rupert si accasciò sul tavolo privo di sensi; Emma si limitò ad alzare gli occhi al cielo mentre faceva accomodare i due neo-sposi.

«E ditemi un po’, quando sarebbe successo?»

I due coniugi si guardarono sorridendo, le mani di uno in quelle dell’altro; Daniel non poteva credere che fosse davvero riuscito a sposare Tom: era da quando avevano girato il terzo film che impazziva per quel ragazzo, da quando i suoi capelli biondi si erano allungati e fatti più ribelli, da quando i suoi occhi grigi si erano fatti più magnetici – e Daniel sembrava annegarci in quel mare cupo che erano gli occhi del ragazzo.

Aveva rischiato di rimetterci il cuore quando, finite le riprese, aveva deciso di dichiararsi all’attore: quel sentimento era un rischio che lui aveva vinto nel momento in cui il compagno aveva ricambiato. Non aveva voluto più nulla quando le loro labbra si erano unite, solo Tom. E quando Tom aveva accettato la sua proposta... per la prima volta aveva avuto così tanto che gli era mancato il fiato; non chiedeva niente se non il suo biondo marito.

Era sera quando, tornati in albergo, Tom aveva lasciato cadere la giacca a terra e si era seduto scompostamente sulla poltrona, tirando un sospiro di sollievo.

«Queste riprese iniziano a stancarmi.» aveva sbuffato mentre Daniel gli si era fatto incontro e si era seduto sulle sue ginocchia, catturando le sue labbra in un bacio passionale, quello che nel set avevano più volte rimandato.

«Tom...» aveva chiamato alzando lo sguardo dalle labbra ai suoi occhi: poteva sentire il corpo del compagno vibrare sotto di lui - Tom amava il modo che solo Daniel aveva di chiamarlo.

«Mmh?»

«Mi vuoi sposare?»

E gli occhi grigi si fermarono in quelli verdi del ragazzo: non poteva aver detto sul serio, insomma, stavano insieme da così poco, forse era troppo presto...!

«Sì.» la sua voce l’aveva tradito, la mente era andata in completo black-out, cuore e ragione avevano preso binari diversi. Poteva mentire quanto voleva, ma avrebbe fatto di tutto per non separarsi da Daniel.

La cerimonia era stata semplice ed intima: nessun amico, nessun esterno, solo loro due ed il sacerdote che sanciva il loro amore. La chiesa era piccola ed accogliente, ideale testimone della loro unione:

«Vuoi tu Daniel prendere Tom come tuo marito?»

Il sorriso si era aperto sul volto dell’attore: non poteva credere che Tom fosse davvero lì vestito con abito bianco, sembrava una creatura del cielo, mandata appositamente per lui – okay, forse era troppo sdolcinato, ma che poteva farci? Lui amava davvero il compagno!

«Lo voglio.»

«E vuoi tu Tom prendere Daniel come tuo marito?»

Tom aveva ricambiato il sorriso – niente lo rendeva più felice degli occhi pieni di luce di Daniel. «Lo voglio.»

E nemmeno avevano aspettato l’invito del sacerdote, le loro labbra si erano unite in un bacio passionale incapaci di stare lontane.

«Ti amo.» aveva soffiato Tom sulle labbra del suo neo-marito.

«Ti amo.» aveva ricambiato Daniel unendo di nuovo le loro labbra; ora si appartenevano in tutte le sfaccettature che poteva avere il vero “appartenere”.

«Spero siate felici, ragazzi!» esclamò Emma con un sorriso raggiante, realmente felice per i suoi amici.

«Beh, potevate almeno avvisarci! Siamo pur sempre vostri amici!» ribatté un Rupert rinvenuto ed abbastanza arrabbiato.

Un sorriso di scuse illuminò il volto di Daniel «Siamo felici, davvero.»

E non poteva esserci niente di più vero: quella era la cosa più giusta che avessero mai fatto.