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Autore: Nagicchan    26/01/2018    0 recensioni
[Pretty Rhythm]
Giusto una flashfic sulla RizuMion tanto per scrivere ♥
What if... Mion non avesse eseguito l'Aurora Rising insieme ad Aira e Rizumu nella gara finale di Pretty Rhythm Aurora Dream? E se Hibiki avesse chiesto molto prima di sposare Rizumu?
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Il Prism Jump dei tuoi sogni!
 
Mion non poteva accettarlo. Rizumu aveva eseguito l'Aurora Rising, lei no. E sebbene l'avesse sempre appoggiata, quella ragazza ci era riuscita alla grande. Mion Takamine, inizialmente considerata l'idol migliore di tutte, aveva invece fallito quel salto leggendario. Nel frattempo, si era messa a pattinare nella pista comunale, un allenamento senza scopo. D'un tratto vide una figura avvicinarsi a lei. Capelli arancioni, lunghi. Proprio in quel momento di tanta amarezza, arrivava proprio lei che l'aveva ridotta così. Ma dall'altra parte, Mion si considerava fortunata ad avere Rizumu come amica. Era la persona con cui aveva più litigato nella sua vita, ma quando stavano insieme si divertivano più di chiunque altro. Un po' le fa invidia Hibiki che le sta attaccato, pare che ora le voglia fare anche la proposta di matrimonio...
"Stai bene? - le chiese porgendole la mano per farla alzare - ho visto la caduta, spero niente di rotto!"
Mion assunse la sua tipica espressione da tsundere e si rialzò: "Nah, niente. Che ci fai qui, sentiamo?"
Rizumu crucciò lo sguardo: "Non posso neanche venirti a salutare? Piuttosto vedo che hai una faccia... qualcosa non va?"
E la bionda continuò: "Niente, tranquilla". Ovvio che mentiva, altrochè. Fu poi l'altra che con un semplice "sputa il rospo" la bloccò per le braccia e le fece confessare tutto. È che Mion sapeva che, se non avesse parlato, Rizumu le avrebbe fatto del male. E non poco. Alla risposta, la ragazza ridacchiò tra sè e sè.
"Che c'è, ti fa ridere? Guarda che non è questo il punto!" - fece l'altra con rabbia liberandosi dalla presa
"No, sciocchina... - Rizumu finalmente smise di ridere, e si staccò da Mion, che non aveva neanche notato che aveva i pattini ai piedi sin da quando era entrata per aiutarla. Iniziò a pattinare per la pista, dopodichè, quasi fosse la cosa più naturale al mondo, eseguì l'Aurora Rising di fronte a lei.
"Allora mi vuoi proprio male!" - ringhiò l'altra in preda alla rabbia
"Non è così! Ti ho solo suggerito la cosa più importante..."
Mion era confusa: cosa doveva suggerirle invece di farla solo arrabbiare?
"Non ci arrivo... - fece col capo chino sulla pista. Non le piaceva ammettere i propri errori, si sapeva.
Rizumu le tirò su dolcemente la testa con due dita alzandole il mento: "Devi solo credere in te stessa. Pensare che ce la puoi fare, sentirti carica e lasciarti andare. Solo così potrai eseguire il Prism Jump dei tuoi sogni!"
La bionda fece un po' contrariata: "Stai dicendo che io non ho mai creduto in me stessa?..."
L'altra alzò lo sguardo al cielo: "In un altro senso ma... - le diede una pacca di incoraggiamento sulla schiena mentre volteggiò sulla pista - sto solo dicendo che devi essere libera quando pattini! Haiil potenziale, sei Mion Takamine! E quest'anno sono sicura che vincerai il titolo di Prism Queen!"
Libertà. Ecco cosa le mancava. 
D'istinto Mion iniziò a pattinare. Di sottofondo non aveva la musica, ma gli incoraggiamenti di Rizumu. Una voce talmente incoraggiante da poterti far raggiungere qualsiasi obiettivo. Si preparò al salto. Svuotò la sua mente da tutti i pensieri. L'unico frammento era la  frase che era in loop nella sua mente: sii libera, non pensare ad altro. Credi in te stessa.
"Forza, Mion! Ce la puoi fare!" - fu l'ultima cosa che sentì.
Spiccò il salto quasi fosse un angelo, volò in aria come una farfalla. Libera.
"Aurora... - Mion si guardò intorno: la luce dell'aurora offuscava la sua visione. Ma niente l'avrebbe fermata, la frase di Rizumu l'aveva caricata. -..Rising!"
La ragazza la guardò con ammirazione, con un' espressione del tipo: wow! Le mie parole fanno effetto!, e pattinò vicino a Mion, che aveva eseguito un salto così stancante da farla quasi cadere a terra. Sfinita, fu presa al volo da Rizumu. 
"Gn... sono senza forze... ce l'ho fatta? - fece incredula e stanchissima.
"Sì, ce l'hai fatta! Sapevo che potevi farcela, nell'ultima gara ti mancava la libertà che hai ora!"
Poi Rizumu le diede quasi un premio. Non un premio materiale, ma un lieve bacio sulle labbra. L'altra non aveva parole da dire.
"R-Rizumu?" 
Poco dopo la bionda svenne dalla stanchezza. L'altra sapeva dove abitasse, e la portò in braccio fino alla sua abitazione. 
"Mi sa che ha capito che la amo" pensò prima di posarla sul letto e tornarsene a casa. In quella stessa sera avrebbe rifiutato la proposta di matrimonio di Hibiki.
   
 
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