La lacrime affiorano e cadono come pioggia sulle mie mani
Sono china , testa bassa, gambe incrociate
seduta sullo stesso letto di sempre
cerco di reprimere il dolore nello stomaco
il dolore , il solito dolore
ogni volta pił intenso , ogni volta pił profondo
ogni tanto pił perforante
Sono seduta, fisso il vuoto
non riesco a pensare
Sono preda, la paura il mio demone
la mia anima il tormento
Non riesco a muovermi, non voglio muovermi
I respiri, sempre pił corti
come le giornate d'inverno
non mi basto, non sono mai abbastanza
sento il cuore soffocare , stretto nel petto
Sono fredda, tremo
vedo il riflesso dei miei occhi languidi attraverso la finestra,
hanno perso il colore
come io sto perdendo me
la fiamma si spegne
il vuoto si accentua .