Narcissa si mise a letto molto agitata, il giorno dopo avrebbe potuto rivedere Lucius Malfoy. Respirava piano, poi si voltò e guardò il lato vuoto del letto. Lo toccò piano, era freddo e triste, le scese una lacrima prendendo il cuscino del marito e annusandolo. Sapeva ancora di lui o almeno pareva. Da circa un anno era rinchiuso nella cella di Azkaban, e lei si sentiva sola e indifesa. Prese una foto dal comodino, erano raffigurati Lucius bello e giovane, lei sempre signora con i capelli raccolti e un piccolo Draco che salutava con la manina. Accarezzò con un dito tremante quei volti una volta felici. Voleva riavere suo marito come lo era sempre stato, suo figlio giovane e forte, la sua famiglia unita e la libertà. Rimise sul comò la cornice, si mise sotto le coperte e si addormentò. Si alzò verso le sei del mattino, scese dal letto e si vestì elegantemente. L'abito era semplice ma raffinato, i capelli pettinati e sciolti sulle spalle. Arrivò in salotto, e guardava con ansia l'orologio. Mancava circa mezz'ora al suo arrivo. Le mani tremavano, cercava di apparire impassibile ma la gioia e preoccupazione la facevano impazzire. Din don Il campanello trillò, Narcissa ebbe un sussulto nervoso. Si alzò e si diresse verso la porta, mise una mano sulla maniglia d'oro e l'aprì. Lucius era in piedi, più magro ma ben curato, i suoi occhi spenti iniziarono a brillare dopo aver visto la moglie che cominciava a lacrimare. "Signore...Signora...buonagiornata" disse la guardia inchinandosi e sparendo. "L-Lucius..." sussurrò Narcissa abbraciandolo dolcemente. "Amore mio..." rispose lui mettendole le mani sulla schiena. Narcissa non resistette e lo baciò, profumava...il suo tipico profumo che la faceva impazzire sin da ragazza. "Sono stato da Severus...mi ha dato abiti e mi sono dato una lavata ed eccomi..." aggiunse sorridendo. Strinse ancora di più a sè la consorte. "M-Mi sei m-mancato...troppo..." balbettò accarezzando il collo e i capelli biondi del mangiamorte. "Per me vali molto di più di un Patronus in un mare di Dissennatori..." dichiarò Lucius sorridendo e baciando la moglie. Lei sorrise e lo prese per il colletto portandolo dentro. Lui la prese in braccio, le mani sulle gambe di lei e salirono in camera. La donna tolse la camicia dell'uomo, mentre lui si dava da fare con il vestito di lei. "Ti amo..." sussurrò lei nell'orecchio di lui. I due corpi erano vicinissimi, lei si avvinghiò al corpo di lui e consumarono l'amore. Rimasero sdraiati dentro al letto, lei sul petto di lui. La mano del marito accarezzava la schiena nuda di lei. Poi Malfoy si drizzò guardando la consorte. La baciò delicatamente. "Sei bellissima..." disse piano accarezzando un braccio. La signora Black sorrise e baciò sulla guancia il Mangiamorte. "Anche dopo 20 anni di matrimonio?" Chiese. "Per me sarai anche tra 100 anni la donna più bella del mondo, tesoro mio...non ti lascerò più, tutto questo finirà presto e torneremo liberi e felici come prima stai tranquilla" aggiunse baciando la mano della moglie. Lei si avvicinò, e abbracciò forte l'uomo che la strinse forte. "Non te ne andare ti prego...ho bisogno di te in ogni momento della mia vita..." confessò lui prendendo il volto della consorte tra le mani. Le scese una lacrima, e annuì, si sdraiarono abbracciati e felici.