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Autore: Daistiny    31/01/2018    0 recensioni
Lei figlia di nessuno, figlia del deserto di Dalmasca, figlia delle sabbie e del vento... Il suo carattere e la sua bellezza superba degna del deserto la facevano subito distinguere per il suo nobile lignaggio.
Non si considerava nessuno, soltanto se stessa.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Al-Cid, Altro Personaggio, Ashe, Basch
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Oltre il vento e la sabbia..'
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QUANDO NON VUOI SENTIRE SENTIRE LA VERITÀ   CAPITOLO 29

Finalmente l'incontro con suo zio Ondore, era ufficialmente concluso ed Ashe poteva tirare un sospiro di sollievo per riprendersi da tutte quelle notizie che suo zio le aveva riferito.
Per un breve lasso di tempo, Lady Ashe penso a sua sorella Ondine ed i due principi, presto o tardi doveva aspettarsi che sarebbe riapparsa reclamando ciò che era suo di diritto.

La dalmasca non era stato affatto contenta dell'idea di separare Rasler e Noah dalla loro madre, soprattutto per dei bambini così piccoli. Tra le varie cose che la principessa aveva chiesto ad Halim, c'era anche la domanda che cosa faceva sua sorella Ondine nel tempo libero.
Il marchese disse che gran parte del tempo della ragazza era un via vai continuo tra Buhjierba e qualche posto sperduto di Ivalice, è di sicuro Dalmasca non era tra questi.

Ashe aveva chiesto quanto tempo sua sorella trascorresse con i suoi figli, il marchese disse poco, per via delle tanti impegni  di cui Ondine si occupava, le fece notare anche quanto, Ondine stessa era gelosa di Rasler e Noah, tanto da non permettere che nessuno doveva sapere della loro esistenza.

La giovane donna poteva ben capire le ragioni che stavano dietro la scelta di Ondine di tenere segreti i due principi e non solo perche erano i figli di un regicida, ma anche per via delle origini stesse di Ondine.
Una volta tanto si trovava d'accordo con Ondine sulle scelta che aveva fatto, ma non trovava giusto una cosa, cioè nascondere tale notizia a quelle persone a lei più vicine e che magari potevano aiutarla, soprattutto lei e Basch.

Ashelia per tanto mise in conto che a quel punto doveva prepararsi ad affrontare sua sorella, che di certo sarebbe stata molto furiosa,  per tanto sarebbe dovuta aspettarsi di tutto da Ondine.

Quando la giovane regina ne parlò con suo zio e le conseguenze delle azioni di quest'ultimo avrebbero comportato, Halim cercò di pararsi le spalle dicendo che si era trovato costretto a farlo e che per tanto voleva che Ondine contribuisse con la sua presenza a rafforzare il potere di Dalmasca durante la cerimonia di Restaurazione, in maniera tale da stringere un nuovo patto così facendo il regno avrebbe guadagnato la protezione divina.

-Tu mi stai chiedendo di scambiare mia sorella per il bene del mio regno?- disse indignata la principessa difronte alla proposta di Ondore.

-È questo quello che ha sempre voluto vostro padre. Ondine è venuta al mondo per questo, ed è sempre per questo che è stata cresciuta come tale.

-No... quello che state dicendo è inaccettabile.-ringhiò Ashelia opponendosi alle parole di suo zio, la ragazza aveva raggiunto il limite massimo di sopportazione.

La principessa si stava sentendo male nel sentire quelle parole su sua sorella, iniziò a capire i motivi per cui Ondine odiava e disprezzava così tanto sia Dalmasca che Ondore.

-Ashelia dovete farvene una ragione, se non sarà Ondine a proteggere Dalmasca ci penserà la sua progenie. Per secoli la famiglia reale e Dalmasca  hanno beneficiato della protezione e benevolenza degli Dei e tu ora vorresti negaglierla? Tu stessa Ashelia siete stata scelta dagli Dei stessi per essere la nuova regina dinasta, avendo l'appoggio di Ondine tutto sarà più semplice.- Le disse Ondore, ricordandosi della proposta fatta dagli Occuria ad Ashelia.

-È se lei non volesse? Se quello che desiderasse fosse altro?... davvero non riuscite a capire?-Ashelia era sempre più scomposta, col viso dipinto in un espressione di profonda rabbia. -Per quanto riguarda il nostro incontro zio, finisce qui... sono stanca vorrei riposare.-
Disse Ashe con un filo di voce, dicendo quasi velatamente a suo zio di andarsene perche la sua presenza l'aveva infastidita.

In un altra ala del palazzo, lontano dalle stanze della principessa Ashelia, il gruppo di compagni di avventura della principessa stava cercando allegramente di passare il tempo e soprattutto di far calare l'enorme tensione che regnava.

Primo tra tutti Basch che si era visto buttato fuori dal colloquio con Lady Ashe senza una ragione ben precisa, dalla stessa principessa sotto la pressione del Marchese.
 Basch non aveva affatto gradito quel simile comportamento, soprattutto perchè era ad un passo dalla verità, ma già sapeva che presto o tardi Ashe gli avrebbe detto cosa suo zio le aveva riferito, tanto era solo una questione di tempo.
Il cavaliere per tanto si appresto a raggiungere Lord Larsa e il gruppetto di vecchi amici.

Quel giorno Balthier e la sua patner si erano di nuovo presentati a palazzo usando la sua vecchia identità del pirata, Ffamran Mid Bunansa, nome che il pirata stesso odiava particolarmente ma che alcune volte si era visto costretto ad usarlo perchè gli ritornava utile.

Baltheir quella mattina non smetteva di essere puntiglioso e abbastanza cinico, soprattutto quando aveva notato l'assenza del principe rozariano, aveva messo indubbio la cosa.
Ovviamente le critiche da parte della stessa Fran non erano mancate, vista la mancata educazione del giovane pirata nei confronti di Al-Cid. Larsa avvolte si mostrava abbastanza infastidito da certe allusioni che il pirata poteva fare, in passato era capitato che i due archadiani avessero qualche piccolo diverbio soprattutto la prima volta che Larsa e Balthier si conobbero.

Al gruppo si erano uniti anche Vaan e Penelo che da poco si erano recati a palazzo, dopo aver aiutato Migelo nella consegna di alcune casse presso il palazzo reale. I due ragazzi erano decisi a fare un salto dai loro vecchi compagni d'avventura, oltre voler sapere novità sulla situazione della principessa.

I due ragazzini quando rividero i loro vecchi compagni, notarono una situazione un po surreale, vedendo il giovane Larsa ribattere alle frecciatine di Balthier che evidentemente senza la presenza di Vaan si stava annoiando moltissimo.

-Quel damerino dove è finito?- fece ironico Balthier notando l'assenza del rozariano.

-Possibile che tu non la smetta.-disse Fran alzando gli occhi al cielo incrociando le braccia.

-Il nostro caro pirata evidentemente si sta annoiando.- aggiunse Larsa osservando l'huma.

-Non è affatto come voi credete, possibile che nessuno si sia accorto dell'assenza di Al-Cid?- Fece notare l'avio pirata alzando un sopracciglio sarcastico come sempre.

-Al-Cid ha avuto alcuni impegni interni a Rozaria di cui doveva occuparsene personalmente, non ci credi rivolgiti a Malta, la sua assistente.-disse il piccolo imperatore indicando la presenza dell'assistente di Al-Cid poco distante dal loro.

-Come se ci credessi...-ribatte Balthier ancora più convinto delle sue affermazioni.

-Ciò non toglie che se eviti  d'agitarti. Io starei meglio! Mi innervosisce questo tuo atteggiamento.-disse la viera esasperata dai modi del su patner.

-Ammettetelo Balthier quel tipo non ti è mai piaciuto, forse perche temete vi possa mettere in ombra.-commentò Vaan gustandosi l'esilarante scena del pirata, Balthier non digerì affatto quel commento, anzi si sentiva punto nel vivo.
Vaan aveva quell'innata capacità più unica che rara di farlo innervosire come pochi altri.

-Già mi era mancata la tua presenza...-disse sarcasticamente il pirata, preparandosi a fare una battuta di rimando al ragazzo dalmasco.-Perchè sei qui? Non dovresti essere nelle fogne ad ammazzare ratti mannari... risulteresti utile.

-Oh hai ragione dimenticavo che tu invece tu il tuo tempo lo passi a correre dietro alle belle gambe che è molto diverso da quello che faccio io, al meno io sono utile.-Puntualizò Vaan facendo saltare su tutte le furie l'aviopirata.

Balthier se prima se la stava prendendo con Al-Cid ora rivolgeva tutte le sue attenzioni a Vaan, quando i due litigavano sembravano due bambini.

Penelo si sentiva imbarazzata, Fran dal canto suo c'era abituata alle manifestazioni infantili del suo patner, era molto meglio assistere a quella buffonata che assistere ad una di quelle scenate che di solito Balthier offriva quando si trovava ubriaco fradicio in mezzo a qualche bordello.

Il gruppo aveva avuto modo di vederlo all'opera diverse volte, durante la fuga per tutta Ivalice. Balthier tracannava un bicchiere dopo l'altro di vino, birra, liquore o qualunque cosa fosse, non importava, importava solamente che fosse alcolica.
Ed ecco che dopo tre o quattro bottiglie Baltheir diventava più che brillo, ubriaco...è se ne usciva lui con suo violino e le sue canzonacce da bordello, dando dimostrazione di un lato di se che solo Fran e Nono conoscevano, lasciando il resto del gruppo allibito.

-Balthier ammettilo senza di Vaan ti sentivi solo. - lo canzonò la piccola Penelo,  mentre Balthier dava un pizzicotto a Vaan sulla guancia, per punirlo per la sua mancanza di raffinatezza.

-Anche a Balthier una ripassata del galateo non farebbe male. -ribatte Fran seccata dopo l'affermazione di Penelo.

Anche se per poco, quelle battute di dubbio gusto di Vaan e Balthier avevano alleggerito la tensione che quella mattiva regnava tra loro. Basch nel'osservare Vaan punzecchiarsi con Balthier si sentiva rispetto a qualche minuto prima decisamente più leggero, anche lo stesso Larsa che si vedeva trascinato da quei due avio pirati sembrava stare meglio.

Larsa per essere un giovane Imperatore, era prima di tutto un ragazzino ancora troppo inesperto rispetto al mondo degli adulti, per via della sua giovane età e della sua spiccata innocenza Basch si era ritrovato a fargli da padre, difronte alla legge archadiana egli era legalmente il tutore del ragazzo.

Basch osserva come il piccolo imperatore si lasciava facilmente coinvolgere dai quei due, Balthier si comportava come se fosse lui, l'unico ed il solo protagonista mentre Vaan cercava di metterlo in difficoltà facendo quasi da fratello maggiore a Larsa.
Larsa era sempre più trascinato da Balthier e Vaan, quest'ultimo faceva veramente difficoltà a tenere il discorso che Balthier e Larsa stavano avendo in quel momento.

Tra una battutina e l'altra, a Larsa non era sfuggita l'assenza di Al-Cid e soprattutto il commento che aveva fatto Balthier, il ragazzino stava già pensando a qualche strano collegamento con Ondine.
Per il momento Larsa non disse nulla, aspettava solo di raccogliere più informazioni possibili e se ce ne fosse stato bisogno la stessa Ashe gli e le avrebbe chieste, ora c'era solo  da aspettare che il colloquio tra Ashe e Ondore finisse così da poter sapere altre novità.

E mentre tutti parlavano del più e del meno, si videro comparire alle loro spalle la figura di Ondore seguito da una donna con due bambini,  che non sembrava avere per nulla una bella cera, Basch guardò fisso negli occhi il marchese mentre questi lo squadro dall'alto in basso mentre si allontanava.

Tutti i presenti a quel punto si guardarono tra loro, domandandosi che cosa stesse succedendo, infatti tutti sapevano che quella mattina ci sarebbe stata un colloquio tra la principessa e suo zio, Larsa stesso li aveva informati.
Qualcosa nel colloquio di Ashe a giudicare dall'espressione di Ondore doveva essere andato storto, ma cosa? 
Si chiesero tutti i presenti guardandosi a vicenda, in un attimo l'allegra atmosfera che regnava fino a qualche istante prima di colpo si fece improvvisamente pesante e tesa, tutti i presenti si fecero più seri.

-Che storia è questa! -Esclamò Balthier.

-Probabilmente centrerà con Ondine.- suppose Penelo avanzando qualche ipotesi.

-Ma fammi il piacere, quella donna è sempre piena di sorprese... ma questa penso che sia la più assurda...-disse Balthier pensabdo a quante volte Amaya l'avesse fregato. Per lui Amaya rimaneva sempre un mistero, sarebbe stata capace di far spuntare il sole dai sotto ai piedi se solo l' avesse voluto.

-Comunque io non me la ci vedo ad avere figli... -Aggiunse Vaan ricordando tutte le volte in cui era stato ridicolizzato da Amaya. -Sarebbe la peggiore...-

Vaan non potè finire la frase che ricevette una forte tirata d'orecchio dalla sua amica Penelo, visibilmente innervosita dal commento fuori luogo del ragazzo.

-Sei il solido maleducato! -esclamò lo stesso Larsa guadando Vaan con disprezzo.

-Perchè... ?-disse Vaan cadendo dalle nuvole, tutti alzarono gli occhi al cielo, era mai possibile che questo ragazzo non cogliesse il motivo?
Eppure sarebbe bastato ricordargli la presenza di Basch dietro di lui. Vaan ci mise un po' prima di capire l'orrendo strafalcione che aveva commesso nei confronti del capitano.
Basch decise astenersi dal commentare quel infelice battuta nei confronti di Ondine.

Il gruppo dopo alcuni minuti si vide arrivare la principessa Ashe, indossava un classico vestito dalmasco azzurro con ricami color oro.
Ashe non aveva affatto un bel'aspetto, anzi sembrava parecchio stanca. L'umore della principessa era dei più neri, il gruppo vedendo l'aspetto della loro amica, capì subito che il colloquio con Ondore era andato decisamente male.
Basch cercò subito di rivolgere la parola, ma venne prontamente bloccato da un gesto della mano della principessa.

-Mi ha parlato di Ondine, come ha scritto nel messaggio..- disse Ashelia, con voce fredda e tremante visibilmente scossa.

-Quindi verrà qui?-chiese allarmato il giudice Gabranth, Ashe a quel punto lo fisso negli occhi  per un lungo minuto non rispose lo guardò in maniera addoolorata come se di li a poco gli avrebbe raccontato la peggiore delle notizie.
Ashelia voleva raccontare ogni cosa a Basch, ma non essendo sicura della paternità dei due bambini decise che solo quando c'avrebbe visto chiaro gli e ne avrebbe parlato.

-Cosa c'è Maestà? - chiese il giudice preoccupato, vedendo Ashe quasi sul punto di scoppiare a piangere.

-Nulla... è solo che ci sono alcuni problemi con i preparativi con la cerimonia.- disse la ragazza soffocando il grosso magone formatosi in gola. La giovane sovrana cercò di calmarsi ma inutilmente, era tanto scossa che tremava e tutti i suoi amici lo vedevano.

Ashe racconto una bugia, raccontò che alcuni preparativi per la cerimonia erano andati molto a rilento e che ciò avrebbe allungato di alcuni giorni i preparativi.
La ragazza inventò anche la scusa che alcuni nobili avevano sporto lamentele riguardo alcune decisioni della regina, riguardo i rapporti con Archades.
Basch e tutto il gruppo penso che non doveva essere affatto semplice per Ashe occuparsi di tutti i preparativi e le decisioni, che non riguardavano solo la cerimonia di Restaurazione ma anche i vari affari di stato.

-My lady, avete bisogno di aiuto, lasciate che vi dia una mano...-disse il giudice Gabranth, proponendosi di aiutare la principessa.

Ashe sperava di essere riuscita a far credere agli altri quella piccola bugia, e in effetti era stata così.  La ragazza si sentiva un verme nel approffittarsi della fiducia incondizionata dei suoi amici.

-Però non ci hai spiegato perchè Ondore si è portava dietro una donna con due bambini.- disse a brucia pelo Balthier, guardando fisso Ashe cogliendola alla sprovvista.
Alche qui Ashe dovette inventare su due piedi,  una seconda scusa che andasse a giustificare quello che i suoi amici avevano appena visto.

-Beh quello...la donna che avete visto con mio zio, si chiama Karaii e due bambini con lei,  sono i suoi figli, lei è rimasta vedova tre anni fa a causa della guerra con l'Impero. So che stava cercando un lavoro come cameriera qui a palazzo, ma non la prendevano a causa dei sui figli.
Ondore  se ne accorto e l'ha quindi portata da me, ha cercato di mettervi una buona parola.  Ed mi ero lamentata più volte con lui per la mancanza di mano d'opera qui a palazzo, con i preparativi della cerimonia alle porte c'è un gran da fare e le persone che ho a disposizione non bastano mai. Così sono voluta venirle incontro, assumendola come cameriera.- si giustifico la ragazza, cercando di essere il più convincente possibile.

Un' ottima scusa, con tanto di storia strappa lacrime. Se Ondore fosse stato li presente si sarebbe congratulato con sua nipote per la prontezza dei riflessi e per il sangue freddo che aveva dimostrato.

La bugia sembrava così credibile che persino Vaan e Penelo c'erano cascati, infondo loro due si rivendevano in quei due "poveri bambini". Larsa non commentò nulla, nemmeno Basch lo fece, ma non potè sfuggirgli l'espressione  che fece la principessa quando raccontò di quella donna e dei suoi "presunti figli".

Dentro di se Ashelia si malediva per aver spudoratamente mentito di fronte hai suoi amici, era riuscita ad essere così convincente che aveva superato lo stesso Balthier che nell'arte del mentire. Ma il suo non era un talento. Ma Balthier la sapeva lunga in fatto di bugie.


Ragazzi so che molti di voi nel capitolo precedente si aspettavano un entrata in scena di Rasler e Noah in maniera più "esplosiva" con dialoghi tra Ashe e suo zio abbastanza accesi... ma tranquilli non  ne mancheranno più vanti nella storia. 
Siamo nel cuore della storia e vi posso assicurare che gli intrecci sono tanti e molto complessi. Non si tratta solo di Amaya-Basch-Ashe, ma altre coppie... la gelosia immotivata di Fran per Ashe e l'interesse di Balthier per la regina.
E molte altre situazioni abbastanza ambigue, ho cercato e sto cercando di dare ad ogni personaggio una sua motivazione che lo spinge a comportarsi in un certo modo in base a chi ha difronte. 
Mi piacerebbe parlarvi approfonditamente di ogni personaggio all'interno di questa storia e cosa lo lega ad un altro. Ma per il momento correrei solo il rischio di fare spoiler... quindi mi limiterò solo a spiegarvi qualcosa dei capitoli singoli.
Come promesso vi ho detto che Ashe ha per il momento un segreto, non è l'unico ce ne sarà un'altro.... 
Larsa e Balthier stanno intuendo qualcosa... Basch ... ancora non sa nulla e mi dispiace molto per lui, già abbastanza provato da quella situazione. Quindi come reagirà alla scoperta che è diventato zio?? 
Al-Cid riuscirà a mantenere il suo segreto? Amaya cosa farà?
Continuate a seguirmi.

Daistiny
   
 
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