01/02/2018
1 recensioniCiao piccola mia, aspettami insieme a Micio e Nera nei perenni campi verdi al di là del ponte dell'arcobaleno, cosicchè un giorno potremo incontrarci di nuovo lassù e finalmente staremo ancora insieme, questa volta per sempre.
Ti voglio tanto tanto tanto bene e non ti dimenticherò mai piccola mia.
Una Mattina Di Pioggia
La città di New York era davvero bellissima sotto la pioggia invernale. Le strade brillavano e le gocce ticchettavano insistentemente sul vetro della grande finestra della camera da letto di Connie che, sotto le pesanti coperte, era felice di non doversi alzare e uscire di casa.
Era tranquillamente girata sul fianco verso la grande vetrata, coccolata dal calore del pesante piumone.
Pioveva a dirotto.
Di tanto in tanto sentiva tuonare e a lei piaceva davvero molto osservare la pioggia, le cui gocce formavano rivoli sul vetro.
Le piaceva stare sotto le coperte con quel tempo, soprattutto se accanto aveva qualcuno, ma solo qualcuno che poteva amare dal più profondo del cuore, senza riserve, il che era capitato davvero molto raramente.
In quel momento si sentiva la persona più felice al mondo ma era anche terrorizzata dall'idea che quel momento potesse finire.
Alzò lo sguardo e la radiosveglia segnava le 6:20am.
"È ancora presto.. Meglio così." pensò spostando il braccio sotto il cuscino.
Appena si sistemò, sentì una lunga inspirazione, le coperte muoversi, un caldo braccio avvolgerla e stringerla forte al corpo dietro di lei ed un lungo sospiro, quasi fosse liberatorio.
Connie sentì il corpo caldo, nudo e virile dietro di lei e si ricordò della notte appena trascorsa e di quanto si era sentita amata ed adorata, non solo fisicamente ma anche mentalmente, da un uomo che non avrebbe mai e poi mai pensato capace di tanto affetto, amore, dolcezza, riguardo e adorazione.
Lei si girò verso l'uomo alle sue spalle e lo vide totalmente rilassato.
Sorrise e l'abbracciò stringendolo forte a sè, quindi iniziò a baciarlo dolcemente sulla fronte, scendere sulla guancia e poi sulle labbra.
Lui ancora con gli occhi chiusi sorrise. «..Connie.. » sussurrò sentendo quei languidi, leggeri e dolci baci sulla sua pelle.
«Buongiorno Procuratore Cutter.» sussurrò lei prima di premere di nuovo leggera le sue labbra sopra quelle di Mike.
«Buongiorno mia dolcissima e bellissima assistente.» disse prima di prenderla, farla spostare sopra di sè e cominciare a baciarla con un pò più di passione, sempre avvolgendola in un caldo abbraccio.
"La colazione può attendere un altro pò.." pensò lei ricambiando i suo baci.
Era tranquillamente girata sul fianco verso la grande vetrata, coccolata dal calore del pesante piumone.
Pioveva a dirotto.
Di tanto in tanto sentiva tuonare e a lei piaceva davvero molto osservare la pioggia, le cui gocce formavano rivoli sul vetro.
Le piaceva stare sotto le coperte con quel tempo, soprattutto se accanto aveva qualcuno, ma solo qualcuno che poteva amare dal più profondo del cuore, senza riserve, il che era capitato davvero molto raramente.
In quel momento si sentiva la persona più felice al mondo ma era anche terrorizzata dall'idea che quel momento potesse finire.
Alzò lo sguardo e la radiosveglia segnava le 6:20am.
"È ancora presto.. Meglio così." pensò spostando il braccio sotto il cuscino.
Appena si sistemò, sentì una lunga inspirazione, le coperte muoversi, un caldo braccio avvolgerla e stringerla forte al corpo dietro di lei ed un lungo sospiro, quasi fosse liberatorio.
Connie sentì il corpo caldo, nudo e virile dietro di lei e si ricordò della notte appena trascorsa e di quanto si era sentita amata ed adorata, non solo fisicamente ma anche mentalmente, da un uomo che non avrebbe mai e poi mai pensato capace di tanto affetto, amore, dolcezza, riguardo e adorazione.
Lei si girò verso l'uomo alle sue spalle e lo vide totalmente rilassato.
Sorrise e l'abbracciò stringendolo forte a sè, quindi iniziò a baciarlo dolcemente sulla fronte, scendere sulla guancia e poi sulle labbra.
Lui ancora con gli occhi chiusi sorrise. «..Connie.. » sussurrò sentendo quei languidi, leggeri e dolci baci sulla sua pelle.
«Buongiorno Procuratore Cutter.» sussurrò lei prima di premere di nuovo leggera le sue labbra sopra quelle di Mike.
«Buongiorno mia dolcissima e bellissima assistente.» disse prima di prenderla, farla spostare sopra di sè e cominciare a baciarla con un pò più di passione, sempre avvolgendola in un caldo abbraccio.
"La colazione può attendere un altro pò.." pensò lei ricambiando i suo baci.