Un giorno, dal suo letto  baldacchino con le tende rosse, si svegliò. Lei. Hermione Granger. Con gli occhi assonnati si alzò e poi ricordò… Al solo pensiero della sera prima ricadde seduta sul letto, confusa.
Ieri, era stato un giorno come un altro…ma per lei…era stata una svolta alla sua vita. Ma allo stesso tempo non voleva crederci e si vergognava pure.
Harry, finalmente avrebbe saputo che cosa avrebbero riguardato le lezioni che gli avrebbe dato Silente. Ma nel frattempo…cosa successe? Il pensiero le fece venire le farfalle nello stomaco.
«Oh Ron…quanto sei scemo!» si ricordò di avergli detto. Quanto avrebbe voluto dirgli qualcos’altro, qualcosa di meglio, qualcosa di cui lui sarebbe stato estremamente felice! Ma era questo il punto: lo sarebbe stato? Forse era proprio questo che la frenava. Paura di cosa avrebbe detto o pensato, o forse la paura di quello che avrebbero detto o pensato gli altri.
«E da quando ti interessa quello che pensano gli altri?» gli avrebbe detto Harry, che la conosceva benissimo.
Ma lei sapeva che era una bugia bella e buona da sempre, a lei interessa quello che pensa la gente di lei. Ha sempre fatto finta che non è vero, ma era così. La paura di essere giudicata, criticata male era un timore, una paura, un ostacolo che gli impediva addirittura di dire qualcosa di carino al ragazzo che era perennemente nei suoi pensieri. Sia positivi che negativi.
Quella sera l’aveva passata a fare i compiti con lui, Ron. Anche se a dire la verità, l’aveva passata ad aiutarlo a correggere i suoi compiti. Ma comunque per lei era tantissimo. Stare da sola con lui, nella sala di ritrovo dei Grifondoro, a parlare, anche se a parlare si parlava di Trasfigurazione, a lei non importava. Perché comunque la vedeva nel senso romantico, cosa che sapeva benissimo, lui non stava facendo! Da soli in una sala seduti vicini, con lo scoppiettio del fuoco che rendeva la luce di un’atmosfera deliziosa…
Si svegliò e se ne rese conto. Era ufficiale. E pensò:
«Cavolo mi sto innamorando…»con un tono di amarezza, come se gli fosse capitato una disgrazia. Ma in realtà era felicissima.