Se credete che questa, sia una favola… allora avete sbagliato. Questa è una storia piena di sentimento, magia e… crudeltà. C’era una volta, tanto tempo fa… una bambina dal cappuccio rosso. Un giorno, la bambina andò con un cestino pieno di cose buone, a casa nonna malata. Nonostante gli avvertimenti della madre, di non passare nel bosco, lei non ascoltò. E lì incontrò un lupo, ma non un lupo qualsiasi, esso era un lupo che aveva spiato la bambina per settimane e settimane. Lui aveva pianificato un piano, per far si che la bambina, non trovasse la strada e si perdesse nel bosco, così che non tornasse mai più? Bè il motivo è molto semplice. Dovete sapere che questa bambina, aveva un potere che per molto tempo rimase sopito al suo interno. Lei aveva la capacità di vedere una specie di lupo molto rara. Ed infatti il lupo di questa storia appartiene proprio a questa razza. Però c’è un’altra domanda che dovreste porvi… Perché il lupo dovrebbe abbandonare la bambina nel bosco, quando poteva ucciderla lui? Dovete sapere, che questa cosa era successa già ben cinquant’anni fa. E il lupo che aveva ucciso l’erede del potere, era morto. Perché la leggenda dice che, qualunque lupo uccida l’erede esso morirà, perché assorbirà a sua volta il potere dell’erede. Comunque ritornando alla storia. Avevamo detto che il lupo aveva intenzione di lasciare la bambina nel bosco per lasciare che essa, non faccia ritorno. E ci riuscì. Ma il lupo non aveva fatto i conti con il potere della bambina. Infatti essa visto che era l’erede, era tecnicamente nata per sopravvivere nella natura.
Ed è proprio nel bosco che incomincia la nostra storia.