Ringrazio
anche solo chi legge.
Scritta
sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=NQpIwDeSqYM.
Quando
è Sakura ad ammalarsi, il resto del Team 7 non
sa come comportarsi.
★Autore:
Kamy
★Fandom:
Naruto.
★
Iniziativa: Questa storia partecipa al Flu&Fluff a cura
di Fanwriter.it!
★
Numero Parole: 514.
★
Prompt: 22.
A
è un medico e quando si ammala lui B, C e D vanno in
paranoia e non sanno cosa fare.
Una
dottoressa malata
Sasuke
si piegò in avanti, guardando le due fotografie
sul ripiano, la prima mostrava Tsunade e Sakura che sorridevano
composte alla
telecamera, l’altra immortalava il loro Team 7 con Kakashi.
“Aaaaah!
Dattebayo!” udì Naruto strillare. Si
voltò di scatto, facendo ondeggiare i
corti capelli mori e inarcò un sopracciglio scuro.
“Sto
impazzendo! Cosa possiamo fare?!” urlò,
arruffandosi la capigliatura bionda, passandosi le mani sulle tempie.
Si gettò
in ginocchio, gettando indietro la testa. “È lei
il dottore. Come ha potuto
ammalarsi?” piagnucolò.
Sasuke
incrociò le braccia al petto.
“Hai
intenzione di continuare ancora questa scena
madre?” domandò.
“Perché,
tu sai cosa fare? Ti ricordo che i nostri
toast hanno quasi dato fuoco alla cucina” disse Uzumaki.
Uchiha
corrugò la fronte.
“Non
ne ho la più pallida idea, ma dare adito al
nostro panico ci farà solo svegliare Sakura che dorme
nell’altra stanza”
ribatté.
Naruto
si rialzò in piedi, i pugni serrati.
“Sono
in paranoia, ben oltre la disperazione. Non mi
ricordo quali medicinali ci ha detto di farle. Se sbagliamo rischiamo
di
avvelenarla con tutte le strane boccette che ci sono in casa”
piagnucolò.
Sasuke
si grattò la testa.
“Tranquillo.
Riuscirò a decifrare la sua calligrafia e
capiremo cosa dobbiamo fare” disse atono.
La
porta si aprì ed entrambi si voltarono di scatto,
videro Kakashi entrare con un nuovo cuscino sulla spalla e una busta di
plastica nell’altra mano, un occhio chiuso e metà
del viso coperta da una maschera.
“Sono
impazzito per trovare dei cibi adatti all’influenza.
Come sta la nostra malata, la febbre è scesa?”
chiese Kakashi.
“N-non
ne siamo sicuri” mormorò Naruto, strofinando il
piede sul pavimento.
“Ha
rotto il termometro” spiegò atono Sasuke.
“Spione”
borbottò Naruto. Chiuse gli occhi e sbuffò.
Kakashi
mise una mano sulla testa di ognuno, scuotendo
il capo.
“Tranquilli,
ne ho preso uno elettrico. Ora andiamo a
darle il nostro supporto” ordinò.
*******
Sakura
sorrise guardando Naruto e Sasuke seduti ai
lati del suo letto, aveva un panetto di ghiaccio sulla fronte e lo
sguardo
smarrito. Riuscì a intravedere la figura di Kakashi
appoggiato contro la porta.
“Grazie…”
disse con voce rauca, causata dal naso
tappato. Socchiuse gli occhi, le sue iridi verde smeraldo erano
liquide. “… non
so come farei senza di voi”.
<
Sono contenta che la mia influenza li stia
obbligando ad andare d’accordo tra loro. Finalmente siamo di
nuovo tutti insieme,
come una vera squadra > pensò. Chiuse gli occhi e
sollevò la coperta fino
all’altezza del viso.
“Vedi
di rimetterti presto” disse gentilmente Naruto.
Chiuse gli occhi e piegò di lato il capo, le sue gote
vermiglie erano segnate
dai baffetti neri.
“Sei
più carina quando stai bene” borbottò
Sasuke,
arrossendo.
“Finiranno
per morire entrambi senza di te che li
controlli” sussurrò Kakashi, staccandosi dalla
parete.
Sakura
starnutì.
Sasuke
le porse un fazzolettino sbuffando, Sakura lo
prese, ma le cadde di mano. Naruto lo recuperò dal letto e
l’aiutò a soffiarsi
il naso.
“Non
possiamo stare senza di te nemmeno cinque minuti.
Andiamo nel panico, ‘dottoressa’” disse
con voce calda.
Sakura
sorrise.
“Non
potrei non guarire con tutto questo supporto”
mormorò.