Fanfic su artisti musicali > Plastic Tree
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Autore: Hoshi    28/06/2009    4 recensioni
Questa fic ha come protagonista la mia personale visione di Arimura Ryutaro, cantante dei Plastic Tree, e vorrebbe essere un po' uno spaccato sulla ( mia visione della ) sua vita, sul suo mondo che a lui piace tanto osservare dalla finestra della sua camera e che nasconde anche un'altro lato, un lato misterioso e onirico popolato di assurdità...ci tengo a sottolineare che nonostante i ( pochi) riferimenti al gruppo, questa storia può benissimo essere letta COME UNA ORIGINALE anche da chi non conosce i Plastic Tree, quindi buona lettura a tutti ^-^
Genere: Generale, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL MIO MONDO A METà
Un po’qui…e un po’ la…








CAP 1 - Ai yori Aoku ( deeper then indigo blue )


Da quant’è che sono seduto qui? Forse poco, forse troppo. Ma non sono da solo.
- Anche a te piace da morire rimanere a fissare il cielo come me? Né Kurage? -
Distoglie appena lo sguardo al suono del suo nome pronunciato dalle mie labbra. Poi torna a osservare quel punto di cielo esattamente sopra la sua piccola testolina nera.
È come una calamita, questo cielo, per entrambi. Un sorriso, sento che si apre leggermente sulla mia bocca.
Lo confesso, non sono un tipo che sorride spesso apertamente; ma non sono neppure un musone questo è certo. La mia gatta lo sa, può testimoniarlo lei.
- nyah…-
- Già, hai proprio ragione….è una sera splendida…-
Visto? Ci capiamo sempre al volo noi. E passiamo le ore seduti sul davanzale della finestra della mia camera; a osservare il cielo, e scrivere qualche testo magari. Pare che nella vita, io faccia il cantante.
Mi piace cantare. Quanto guardare il cielo insieme a Kurage.
- Nyahn..-
- vuoi che canti qualcosa per te? …-
Penso che sia una gatta particolarmente fortunata, può sentire in anteprima tutte le canzoni del gruppo.
E non solo, ci sono canzoni che canto solo per lei; e canzoni che canto e basta, non è rilevante per chi, ne come o dove.
Che ruffiana che è, struscia la testa contro la mia coscia per convincermi a cantare ancora…chissà come ci si sente ad essere la fan numero uno…
Il suo pelo è così morbido, e colpito dai riflessi bluastri di una sera di primavera assume tonalità così belle…sembra una creatura magica la mia Kurage.
Oddio, quando la sorprendo a fissarmi con i suoi enormi occhi gialli, dal comò o da sopra il letto o il comodino in piena notte, a volte mi spavento un po’, so che è stupido, ci vogliamo bene io e lei, non mi farebbe mai del male, ma insomma non è carino essere fissati a quel modo e i suoi occhi…brillano come due lune anche nel buio completo, e si, diciamolo, sono tanto belli quanto inquietanti.
Mi domando spesso cosa passi per la testa di un gatto, quando passa le notti sveglio a osservare il buio, chissà cosa può vedervi ben nascosto dentro che noi umani non riusciamo neppure a percepire…
- …nyah-
- scusami, mi ero distratto…-
Lei si che sa come rendere felice un artista; se qualcosa le piace sa come chiedere un continuo e magari il bis.
Continua a strusciarsi contro di me, penso che apprezzi particolarmente quindi.
È così che escono la maggior parte delle canzoni dei Plastic Tree, ispirate da questo cielo blu e con l’approvazione di Kurage, per prima cosa.
Se lo sapessero in giro…credo che avrebbero un motivo in più per considerarmi poco normale, come se tutti gli altri non fossero sufficienti.
- non guardarmi così, lo so, ho stonato le ultime note…ma mi veniva troppo da ridere –
Ebbene sembrerà anche questo strano e contraddittorio ma, sono una persona che ride di se stessa, consapevolmente, e fiera di esserlo. Se non ridessi dei miei difetti…che dovrei fare piangere?
E comunque io non rido solo dei miei difetti, ma anche dei pregi, perché si, sono conscio di averne, e no, non mi sto lodando da solo è semplicemente un dato di fatto; quindi a maggior ragione non si può certo piangere dei propri pregi.
Credo che questa mia caratteristica sia il mio maggiore punto di forza, insieme al fatto che so apprezzare le cose semplici. Si, la semplicità mi affascina, perché posso lavorarci di fantasia, se non mi va, se voglio cambiare le cose, posso vederle diverse.
È  tutto così silenzioso a quest’ora, forse è solo che questo è un quartiere tranquillo.
Non so come facciano gli altri ad abitare in pieno centro.
A quest’ora il rumore del traffico del rientro soffocherebbe la mia voce sottile, anche se cantassi affacciato dalla finestra del piano più alto di un grattacielo, ne sono convinto.
Come sono convinto che non riuscirei a stare quasi sdraiato sul davanzale di una finestra di quell’altezza con la stessa rilassatezza. Eppure non soffro di vertigini e Kurage neppure suppongo, ai gatti piace stare sospesi sulle grandi altezze, credo di averlo letto da qualche parte…ma cosa più importante di tutte, non credo che in centro il cielo sia di questo stesso colore.
-…nyahhn…-
- sei d’accordo anche tu…né ? –
Siamo in simbiosi perfetta, due creature simpatiche, affabili, un po’ fuori di testa e un po’ solitarie, il cui passatempo preferito e stare col naso all’insù osservando il mondo da una finestra di un quartiere di periferia.
Può sembrare strano, me ne rendo conto, ma che volete farci…ce n’è di gente strana a questo mondo.
Che differenza vuoi che faccia uno in più o uno in meno…o il fatto che uno dei due è un gatto.
Il display del mio cellulare continua ad illuminarsi, penso che nonostante il fatto che ho tolto la suoneria, cerchi comunque di avvisarmi che qualcuno mi sta cercando. Riesce a innervosirmi anche così.
Afferro la giacca ed esco. Non ho voglia di parlare con nessuno.
Mi piacerebbe che il tempo di fermasse, in quest’istante, in cui il cielo è di un colore assurdo, meraviglioso,
più profondo dell’indaco.

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Note : Finalmente sono riuscita a iniziare a postare questo "esperimento" XD Ebbene si, il mio primo tenativo con una storia non yaoi, vagamente fantasy, a tratti favola a tratti non so che...XD come ho detto nella presentazione anche se il protagonista vorrebbe essere ricalcato su Ryutaro, cantante dei Plastic Tree ( perchè no, non sono affatto uscita di cervello per questo ragazzo e la sua vocetta dolcina dolcina, no, no per niente +fischietta+ XD ) penso che possa essere letta tranquillamente come una originale anche da chi i Plastic Tree non li ha mai sentiti nemmeno nominare ^-^  Bè cmq nel caso consiglio di ascoltare qualcosa, magari l'ultimo singolo "Fukuro" che è davvero stupendo *-* ( spamma i Pura che è sempre buona cosa XD ) cmq la gatta di Ryutaro si chiama Kurage che in giapponese vulol dire " medusa" perchè pare che l'animale preferito di questo ragazzo siano perlappunt le meduse, anche se in realtà pare che abbia un gatto che si chiama Kuro ma dettagli ù_ù l'ho scoperto tardi e ormai nella storia c'era una gatta ù_ù ) In conclusione sottolineo che l'ultima frase di ogni capitolo è la traduzione in italiano del titolo del capitolo che per l'appunto è anche  il titolo di una canzone dei Plastic Tree, ma il cui testo o la musica non c'entrano nulla, li ho scelti solo in base a cosa mi suscitavano i titoli per l'appunto ^-^  Bene Buona lettura, ringrazio anticipatamente tutti coloro che leggeranno, anche se in questa storia non è yaoi o non ci sono scene hot XD, e che magari lasceranno un commentino, rendendomi la persona più felice del mondo *-* Arigatou minna <3
  
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