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Autore: Drim_Reviu    28/06/2009    4 recensioni
La Notte della Schiusa, ad Artisians si presentano due stranieri con una richiesta di aiuto.
Ancora una volta, Spyro deve mettersi in viaggio attraverso i Regni per fermare la follia di una misteriosa sciamana.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Episodio IV . Qualche sviluppo sconvolgente

Flame & Elora



"Allora... Sto pensando a qualcosa di piccolo, con ali colorate..." "Uhm... Farfalla?" provò Flame. "Sì! Ma come hai fatto? Mi leggi nella mente?" "No, ho solo tirato a indovinare." "Mhh... complimenti." "...non sei preoccupata?" chiese Flame dopo qualche secondo. "Eh? Per cosa?" fece Elora, colta di sorpresa. "Per Seer e Cinerea. Insomma, con tutto quello che gli è successo..." "Certo che no. Ti sei dimenticato chi abbiamo noi? Spyro, il più grande-" "Sì, lo so." "-idiota di tutti i cinque regni."

Flame si voltò verso Elora con un espressione incredula "Eh?" "Sì, idiota. Insomma, tu come definiresti qualcuno di importante- molto importante per te, che ti dimentica per quattro anni e si ricorda di te solo quando gli mandi una lettera per avvertirlo che verrai ai festeggiamenti per l'anno del drago?" disse Elora, con una punta di rabbia nella voce. "Mai fidarsi del viola, immagino. MA! Ora è diverso. Si tratta di salvare il mondo, e lui è un professionista."

"Immagino... però non pensavo che lui fosse 'molto importante' per te." "Mh? E perché?" "Non sembra proprio che tu ce l'abbia con lui." "Ma non ce l'ho con lui. E' sempre stato occupato a salvare il mondo, posso capire che non sia mai venuto ad Avalar. Però una letterina avrebbe potuto mandarmela." "E non sembra nemmeno che tu abbia passato un periodo difficile." Elora ridacchiò. "E' perché sono una leader. Un leader deve saper dissimulare quando ha dei problemi, o ne risentono tutti i suoi compagni." "In questo Spyro non è bravo per niente..."

Elora rise di gusto. "Già, gli si legge tutto in faccia! Però sa prendere le decisioni giuste, e sa farsi seguire dalla gente." "Quindi tu lo segui perché è un buon leader?" Elora lo guardò con un ghigno malefico sulla faccia. "Nemmeno per sogno! Io sono immune dalla malia viola! Lo seguo solo per me." Flame le lanciò uno sguardo interrogativo. "Per te?" "Se non lo seguissi, sono certa che mi lascerebbe ancora indietro, dimenticandosi di me." "Non credo... non sei così facile da dimenticare." "Fidati, lui ce la farebbe. E tu?" chiese Elora, spostando l'attenzione sul draghetto. "Perché ci hai seguito?" "Io? Beh... E' che mi sono stancato."

"Stancato?" "Gli anziani parlano sempre di Spyro e di quello che ha fatto. Anche Ember... Spyro, Spyro, sempre e solo Spyro! Sembra quasi che io non esista! Volevo dimostrare che non sono una palla al piede, che anch'io posso farmi valere! Comunque, ormai ha poca importanza. Se riusciremo ad aiutare Seer, daranno tutto il merito a lui, come al solito. E come al solito noi rimarremo da parte, dimenticati da tutti. 'Spyro e i suoi fedeli compagni'. Già me l'immagino sulla bocca di tutti i draghetti di Artisians..."

"Lo sai che non lo fa apposta. Gli piace essere al centro dell'attenzione, ma non ci reputa solo delle spalle. E poi tu hai troppa fretta, Flame. I guai arrivano anche se non te li vai a cercare... Fidati, arriva nella vita di ognuno il momento in cui si può dimostrare il proprio valore. Quando arriverà, ricordati di andare avanti con la testa alta, perché potrebbe non esserci una seconda chance." disse Elora, dando una pacca sulla testa di Flame per consolarlo.


"Elora, qui non abbiamo controllato." disse Flame, indicando una caverna che entrava in profondità nelle montagne. Elora si limitò a guardare nelle profondità della grotta. Un brivido le percorse la schiena. "C'è qualcosa qui." disse, entrando cauta nella grotta. "Come fai a saperlo?" "E' un talento naturale. E no, non c'è qualche misteriosa creatura delle ombre pronta a saltare fuori dietro l'angolo." disse, entrando nella grotta. "Entriamo."

Più avanti, la caverna si apriva in una stanza circolare, con stipate dentro gemme nere dai riflessi violacei. Dalle stesse gemme sembrava uscire qualcosa di simile al fango, ma viola. Elora si avvicinò e toccò incuriosita le gemme, qualcosa dentro di lei le diceva che c'era qualcosa di innaturale e malvagio e probabilmente anche parecchio grosso dietro tutto quello. "Erano queste gemme che mi davano quella sensazione strana. Ma non ne ho mai viste del genere..." "Sono Gemme Nere." disse Flame, con una punta di disagio nella voce. "Red le ha usate anche l'altra volta che ha provato a conquistare i Regni. Questo non è un buon segno..." "Ah, quindi queste sarebbero di Red? Bene, ci stiamo avvicinando!" fece allegra Elora. "Sicura che non ci sia Red qui intorno?" Elora sbuffò. "Uff... come devo dirtelo? Sì. Gli unici esseri viventi nel raggio di cento metri siamo tu e io."

Clang.

Ci fu un attimo di silenzio, prima che entrambi si voltassero verso il tunnel da cui era venuto il clangore. Flame era estremamente a disagio. "E-Elora..." "Non è niente dai." disse il fauno, con una punta di disagio. "Sarà crollata una trave." concluse semplicisticamente. Flame annuì ridacchiando. "Ah ah-sì, d-dev'essere così." "Cosa c'è, hai avuto paura?" chiese Elora, punzecchiando il draghetto. Flame si riscosse subito. "Io? Ah! Neanche per un secondo." "Certo, certo..." "Ah, non mi credi? Allora guarda!" disse, correndo nel tunnel da dove proveniva il rumore. Elora lo guardò ammutolita, prima di tentare di richiamarlo. "Flaame! Fermati! Non sappiamo cosa potrebbe eserci lì!" "Tanto non ti seeentooo! Devi venire più in quaaaa!" Il fauno rimase interdetta. Si limitò a fissare il tunnel, prima di risolversi e inseguire il draghetto. "Elora, non fare la smidoll-AAAAAHH!" L'urlo di terrore di Flame rimbombò per tutta la grotta, seguito da numerosi tonfi. Elora accelerò istintivamente, preparandosi al peggio.

Quando raggiunse il draghetto, rimase spiazzata. "Cosa-è-quello?" chiese Elora, trovandosi di fronte un robot grande quanto tre o quattro plasmatori terrestri che stava cercando di colpire Flame. Il robot sembrò non curarsi di Elora e continuò a puntare a Flame, facendo calare sonoramente i pugni a terra. Flame scivolò via appena in tempo per evitare di rimanere schiacciato. Elora scosse la testa, cercando di non lasciarsi prendere dal panico. Si gettò addosso a Flame, prendendolo per le corna e correndo verso l'uscita. "AAAH! E-Elora, ci insegue!" fece Flame, terrorirzzato. "Sta zitto e comincia a correre se non vuoi finire come schiacciato!"


"Aaah... l'abbiamo-aaanf... seminato?" chiese Flame, ancora ansimante. Elora, distrutta come lui, annuì. "Riposiamoci-aaanf... un attimo..." Flame annuì, mettendosi il più comodamente possibile sull'erba. "Beh, siamo riusciti a trovare qualcosa." disse Flame, dopo qualche minuto di silenzio. Elora annuì. "Sì. Avremo qualcosa da dire agli altri...se arriveremo a sera, ovviamente." Flame la guardò preoccupato. "Che vuoi dire con 'se arriveremo a sera'?" Elora lo guardò ansiosa, prima di alzare gli occhi al cielo e cominciare a parlare. "Beh, quel robot potrebbe essere ancora in giro, non è detto che non ci trovi... e, anche se avesse smesso di cercarci, probabilmente Red ci ha montato dentro una telecamera, un allarme o cose così. E' possibile che sappia chi siamo e cosa sappiamo. Secondo me, se non ci sta già cercando, lo inizierà a fare tra un'ora o due."

Flame rimase a bocca aperta. "Una telecamera? Un allarme?! No! Perché dovrebbero-" "Flame, capisco che tu sia spaventato. Non piace neanche me l'idea di essere cacciata da Red. Ma è possibile che Red avesse preso delle misure per proteggere le gemme nere da intrusi." "...Red conosce bene le macchine. Quando ha tentato di uccidere gli Anziani aveva un esercito di robot... E' possibile che quella sentinella avesse davvero qualcosa per identificare gli intrusi..." disse Flame preoccupato, ricordando gli eventi di qualche mese prima. "E' pericoloso rimanere così allo scoperto. Dobbiamo trovare un posto dove nasconderci fino a staser- La corte del Sommo Cosmos!" Flame s'illuminò. "Se chiediamo ospitalità alla corte di Magic Crafters, non potranno certo rifiutarcela!" "Oh, questa è una buona idea!" disse Elora, alzandosi. "Bene, allora dal Sommo Cosmos!"


Aiden & Bianca


"Bianca, per quanto vogliamo continuare a girare a vuoto?" chiese Aiden, fermandosi e guardandosi intorno. Bianca sbuffò. "Hai qualche idea migliore, genio?" "A dirla tutta, sì. Vedi questi segni sulla parete?" chiese, indicando dei segni sulla parete di roccia. "Sono segni generici, che si usano per segnalare ai propri alleati un'area già controllata. Questi li avranno lasciati i draghi di Magic Crafters per segnare la zona. Questo vuol dire che sono già passati di qui." Bianca annuì. "Lo so, tra le tante cose che ho dovuto imparare c'erano anche i segni base. Ma Red potrebbe aver falsificato questi segni, no?" Aiden scosse la testa. "No, Red ha artigli troppo fini per lasciare solchi del genere." "E tu come-" "E' da quando sono uscito dall'uovo che mi hanno fatto studiare le caratteristiche dei soggetti più 'problematici' dei cinque regni. Ogni informazione su Red mi si è stampata in testa." "E non può essere che ricordi male?" Aiden le lanciò uno sguardo fiammeggiante. "Non mi pare che tu abbia idee migliori."

Bianca si morse il labbro. "Scusa, e che sono nervosa... L'ultima volta Red è riuscito a ingannarmi. E' molto furbo." "Se non lo fosse, non sarebbe uno dei dieci draghi più pericolosi dei cinque regni." "Ah, è così in alto? Cos'è, il primo?" "Assolutamente no. Il drago più pericoloso dei cinque regni è-" Aiden si bloccò all'improvviso, con in faccia un'espressione preoccupata. "N-non posso dirtelo, sono informazioni riservatissime. Dopo dovrei ucciderti." Bianca si mise a ridere all'ultima frase del draghetto, e le ci volle qualche minuto per riprendersi. "Ah, peccato. Beh, quindi dove dovremmo cercare?" Aiden guardò di nuovo i segni sulla parete, per poi iniziare ad osservare il paesaggio attorno a sé. Dopo qualche secondo indicò un punto con la coda. "Di là. Questa parete di roccia ha qualcosa di strano. Qualche segno di magia, Bianca?" La maga scosse la testa. "No, niente di niente." "Bene, allora è lì." "Eh?" fece Bianca.

"Il tuo ragionamento non ha senso! Red non è - qualcosa tipo - un mago? Non avrebbe più senso cercarlo dove c'è una potente fonte di magia? Abbastanza potente da non farlo notare anche se fa incantesimi, o se provano a cercarlo con una magia?" Aiden scosse la testa con fare sconsolato, e Bianca si dovette trattenere per non incenerirlo sul posto. "Ci avrà pensato anche Red, voi maghi pensate tutti allo stesso modo. Quindi, ovviamente, lui farà quello che noi non ci aspettiamo che faccia." "Bene! Allora spiegami come ha fatto a far sparire ogni singola traccia di magia! Persino incantesimi per mascherare le magie lasciano segni di qualche ti-" Bianca si bloccò prima di finire la frase, portando una mano alla faccia.

"La mistifoglia, ecco come." Aiden fissò la maga dubbioso. "Uhm... bene. Quindi avevo ragione?" Bianca annuì sospirando. "Sì. La mistifoglia è-" "E puoi darmi una direzione?" "Vedo con piacere che ti interessa la cultura generale." sibilò la maga. "Non c'è tempo adesso per la cultura. Puoi capire dov'è o no?" Bianca alzò le spalle. "Ci posso provare, ma non è detto che stia usando per forza quella pianta. Se la sta davvero usando, il mio incantesimo dovrebbe-" "Bianca, non abbiamo tempo." Bianca sospirò, trattendendosi dal trasformare Aiden in cibo per libellule. "Va beeene, lo faccio." disse, portando avanti le mani e chiudendo gli occhi.


"Allora?" chiese Aiden, fissando Bianca con aspettativa. "In effetti c'è qualcosa di strano più avanti. Potrebbe essere qualsiasi cosa." "Anche quella mit... mif..." "Mistifoglia, Aiden." completò Bianca per lui. "Comunque sì, non sembra la magia di Magic Crafters, quindi dovrebbe essere proprio quello." Si voltò verso il draghetto. "Ma allora ogni tanto hai delle buone idee anche tu!" "Ehi!" fece Aiden, ferito nell'orgoglio. "Questo cosa vorreb-" "Andiamo! Non c'è tempo per le domande!" disse Bianca, sparendo in un'arcobaleno di colori che partì veloce nell'aria. Aiden rimase per un attimo a fissare i colori che danzavano nell'aria, prima di riscuotersi e correre dietro alla maga.

La raggiunse in qualche minuto, mentre fissava una parete di roccia. "Eccoti, dannata! Cosa volevi dire pri-" La maga si voltò verso il draghetto con un dito sulle labbra e lo fulminò con lo sguardo. "Fai silenzio! Red potrebbe essere dentro!" Aiden fissò prima la maga poi il muro. "Dentro dove?" "Dentro al muro, che domande." disse lei, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Aiden la guardò confuso. "Bianca, prima credevo che fossi impazzita, ora so che non ci stai con la testa." "Cretino, è un muro illusorio creato con la magia!" fece la coniglia, indicando davanti a sé. "Guarda lassù! Vedi quei fiori? Quelli sono le mistifoglie di cui parlavo prima. Mascherano le magie, ma sono rarissime. Ora so per certo che Red si nasconde qui." "Bene, allora entriamo." Bianca annuì, avvicinandosi alla parete e poggiandovi sopra una mano.

Dopo qualche secondo si aprì una fessura nella parete, abbastanza grande per far passare Bianca e Aiden oltre. "Red potrebbe essere dentro, quindi facciamo attenzione." disse Bianca, prima di entrare. "Appena dentro, cerchiamo Maria e Cecil e portiamoli al sicuro. A Red penseremo dopo." Aiden, subito dietro di lei, annuì. "Roger."

La caverna nella quale si era nascosta Red era, come tutte le caverne di Magic Crafters, decorata a motivi geometrici oro e blu. Una fonte d'acqua brillante illuminava fiocamente il luogo. Da una parte, in un anfratto, brillava la luce rossastra di una forgia, contro la quale si stagliava una grande ombra.
Red.
Dall'altra, in un angolo buio, una draghessa dalle squame del colore del cielo e le corna scarlatte fissava i due intrusi sorpresa.

"Aiden? Cosa ci fai qui?" sussurrò, guardando i due che si avvicinavano a lei. "Siamo venuti a salvarti, non si nota?" fece Bianca, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Maria sembrò confusa. "Salvarmi? E da cosa?" "Da Red! Ha rapito te e Cecil!" disse Aiden, trattenendosi dal gridare. Maria scosse la testa. "Guarda che l'avete presa nel modo sbagliato, proprio come papà." I due fissarono la draghessa senza capire. Maria sospirò.

"Lasciate stare, lasciate stare. Ormai ci manca poco, veramente poco." "Per cosa?" fece Aiden, che ormai non capiva più niente. "State facendo una ricerca di magia?" chiese Bianca. Maria annuì. "Sì, ma non possiamo farlo normalmente. Papà è contrario a questi esperimenti, quindi siamo-" "Mh? Maria, ci sono problemi?" disse la voce di Red, rimbombando nella caverna. "No, niente. Arrivo subito." rispose, alzandosi. "Voi due andatevene subito. Se Red vi trova qui..." disse sottovoce, prima di dirigersi verso dove Red stava facendo i suoi esperimenti. Bianca e Aiden rimasero per un attimo fermi nella penombra, indecisi sul da farsi, per poi fare marcia indietro.


"Bene... allora che si fa?" chiese Aiden, perplesso. "Non possiamo dire a Cosmos dove sono, no?" Bianca fissò il draghetto stupita. "Che c'è?" "Credevo che avresti detto qualcosa del tipo 'Dobbiamo andarlo a riferire immediatamente al sommo Cosmos'. Com'è che non sei preoccupato?" Aiden scosse la testa. "Sono preoccupato, ma Maria ha detto di non dire niente. Comunque lei e Cecil sono furbi." "Abbastanza da nascondersi dalle truppe di Magic Crafters." continuò Bianca. "Magari Spyro e gli altri sono tornati. Andiamo al punto d'incontro."

Comunicazioni di Servizio: Quanto tempo... Saranno sette, otto mesi che non aggiorno...
Perdonooooooo ;_; Ho scoperto che non conosco i miei personaggi. Rimedierò, rimedierò.
Spero di finire il prossimo capitolo più in fretta, una volta finita la maturità ;O;
Intanto godetevi questo capitolo in tutta la sua Elorosità.

Save: Grazie, è bello sapere che anche chi non ha giocato alal trilogia originale la trovi bella ^^
Asp- Cosacosa? O.O Povero ragazzo (perché sei un ragazzo, vero?), ti sei perso dei capolavori assoluti, dei classici intramontabili.
Fino a qualche mese fa tutte le mie copie della trilogia originale erano distrutte, quindi so quanto sia difficile trovarle oggigiorno. Se hai bisogno di fazzoletti di carta, serviti pure. *tira fuori una vagonata di fazzoletti*
Se posso darti un consiglio sui primi tre giochi, cercalicercalicompralicompraliesenecessariorubaliuccidiilproprietarioedeliminaleprove. Si meritano tutto il rispetto e l'affetto che ricevono.
Detto questo, tu non hai visto la parte sottolieata che inneggia al furto e all'omicidio XD

Xemnas89: Io? Scrivere bene? ... *gli esplode la testa perché si stava gasando troppo* Grazie mille! Le citazioni... beh, l'idea era di provare a farvi ricordare i primi giochi così da farvi diventare nostalgici e quindi trovare questa storia un capolavoro XD
*Genio-del-male-mode: OFF*
Per la trilogia nuova... possiamo dire che questa storia è un crossover tra la serie originale e LoS, basata sulla serie originale. LoS è una miniera di idee ^^

Lady K: Sparx e Cinerea sono personaggi divertenti da mettere assieme, nella mia mente malata XD Secondo me Cinerea è simile per certi versi al primo Spyro (ho detto secondo me, eh), quindi questo Sparx vecchio+nuovo la detesta ancora, ma la riesce a gestire.
Forse.

Un ultimo appunto a chiunque passa di qui: il fandom di Spyro ha bisogno anche di voi!
Scrivete una fanfiction su Elora e farete felice me e quel fan di Elora che lo sapete c'è in ognuno di noi XD

Ci vediamo presto con ulteriori sviluppi ^^
  
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