Introspettivo, 'Ti voglio bene.' di Aomori

TI VOGLIO BENE.

Credi a volte di non riuscire a vedere la pace. Credi di non riuscire a vedere la fine nel dolore. Credi di non essere forte abbastanza. Forse a volte ti trovi lì, con la testa fra le mani, a chiederti come hai fatto a finire in un simile pasticcio. A volte forse dubiti di essere abbastanza. A volte cerchi nell’orizzonte una risposta alle tue domande. Chiedi all’alba di darti un po’ di quella forza che spinge il sole a sorgere ogni giorno. Chiedi al tramonto di darti quella pace e bellezza che ha ogni volta. A volte vorresti solo chiudere gli occhi, e lasciare in quel buio tutte le tue preoccupazioni. A volte su un sorriso vorresti lasciar scivolare una lacrima. Cerchi nel vento il profumo che tutti noi amiamo. Diversamente, ma con la stessa intensità, perché il nostro amore ha sempre un profumo inconfondibile. Vorresti immergerti nella musica, trovarne fuori la poesia. Vorresti essere più di quello che a volte sei, pensando che solo in quel modo saresti felice. Chiedi a volte il perché dell’esistenza, anche se magari è un dubbio, non un lamento. Guardi il cielo sconfinato, come i tuoi pensieri. Vorresti volare, e toccare il mondo. A volte sei stanca di essere te stessa, vorresti diventare qualcun altro. Ed io sono qui per dirti di non farlo. Non farlo, perché sei bellissima, di una bellezza speciale. Perché per non solo una persona sei tutto. Perché sei la persona speciale di qualcuno. Perché sei coraggiosa nelle piccole cose di ogni giorno. Sono qui per dirti che ti voglio bene così come sei. Che amo tutti i tuoi pregi e tutti i tuoi difetti, allo stesso modo, che sei perfetta così, con la tua emotività, con le lacrime che scendono rapidamente, con il rossore che ti sale sempre sulle guance. E sono qui per dirti di essere forte, qualsiasi cosa accada, e di non arrenderti mai. Perché se sei forte, sei abbastanza.

Ti voglio bene, amica mia.

ANGOLO AUTRICE:
Ciao, Reader. Se stai leggendo questo testo, sappi che l'ho scritto con tutto il cuore, al freddo, con il vento che sferzava contro la mia faccia, dolce, del profumo del mio amore, a guardare il tramonto. L'ho scritto per te, ho pensato a te, a come si sta male certe volte. Ed ho raccolto tutti i pensieri che sono nati lentamente nella mia testa, lasciandoli qui, sperandoti di averti migliorato un po' la giornata. Ed è al femminile, perché era in particolare dedicato alle mie amiche che stanno male in questo periodo, ma tu non sei meno importante. Ricordati. Sei stupendo.
Je t'aime,
Aika-san.