Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Alley    13/02/2018    1 recensioni
“Quindi, l’Inferno. Uriel sarà invidioso.”
[pre S4]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Gabriel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Quindi, l’Inferno. Uriel sarà invidioso.” 

Castiel si schermisce, ma la sua grazia riluce d’orgoglio; Gabriel può percepirne l’aura che si allarga a dismisura, gettando un’ondata di bagliore sfolgorante tutt’intorno.

Fa quasi fatica a riconoscere il bocciolo di luce plasmato dalle mani del Padre, in quel concentrato di energia divina.

Quando gli angeli sono stati generati, all’alba dei tempi, Gabriel era lì ad assistere; ha visto un numero infinito di fratelli e sorelle venire al mondo come stelle che si accendevano all’improvviso, ma, fra tutte, la creazione di Castiel è quella rimasta impressa a fuoco nella parte della sua grazia adibita a memoria.

Da allora, sono passati anni e secoli e millenni in cui Castiel si è nutrito di devozione e sacrificio, mutando da crisalide a soldato; in cui, con quelle stesse ali che Gabriel gli ha insegnato a dispiegare, ha solcato i cieli e i mari dipinti dal Padre per dare alla sua opera una cornice degna di questo nome.

A volte, a Gabriel manca il periodo in cui l’ha accompagnato nel suo primo volo e l’ha iniziato alle opere del Padre. Ricorda il modo in cui la grazia di Castiel ha brillato, quando i suoi occhi hanno incontrato la superficie della Terra, la vibrazione incantata che ha prodotto davanti all’umanità, figlia di un sentimento uguale a quello che ha spinto il Padre a forgiare gli uomini e a battezzarli come suo sommo capolavoro.

È stato allora che Gabriel ha capito che Castiel si sarebbe distinto; che, a dispetto della natura imposta alla sua specie di appartenenza, sarebbe stato più di un guscio vuoto farcito di obbedienza. 

“E, dimmi, per quale motivo Paparino spedisce laggiù il suo fiore all’occhiello?”

“Per recuperare l’anima dell’Uomo Giusto.”

“L’ultima volta che ho controllato, gli uomini giusti non finivano all’Inferno.”

“Il Padre avrà le sue ragioni per volerlo salvare.”

“Ossia?”

“Il nostro compito è supportare la Provvidenza, Gabriel, non interrogarla.”

“Non sei curioso? Nemmeno un po’?”

Gabriel la avverte, quella piccola, infinitesimale perturbazione, come se la grazia di Castiel si fosse accartocciata su se stessa prima di tornare a dispiegarsi nell’etere; la sente, e vi riconosce il seme del dubbio, seppellito sotto strati di fede solo all’apparenza cieca.

“Sei qui per mettere in questione il volere di nostro Padre?”

Anche adesso che veste i panni del milite più ligio dell’esercito celeste, Gabriel mantiene la sua convinzione: Castiel è diverso dagli altri angeli.

“Sono qui per chiederti di fare attenzione, fratellino: non troverai un cartello di benvenuto ad accoglierti.”

Ha soltanto bisogno di qualcosa – o qualcuno – che lo aiuti a diventare ciò che, in fondo, è stato sin dal principio.

“Se mi lascerai solo con Michael e Raphael, verrò a recuperarti personalmente nel Vuoto per fartela pagare.”

“Non lo farò: te lo prometto.”

Chissà che questa missione non sia l’occasione giusta per trovarlo.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Alley