La natura si risveglia. Il ghiaccio inizia a sciogliersi, i vestiti iniziano a diventare sempre più leggeri ed al parco decine di bambini che giocano con l'iphone. Esatto, non siamo più negli anni '90. I bambini non giocano con i sassi, non disegnano la casetta con i gessetti colorati, non giocano a calcetto e non si sbucciano le ginocchia.
Ecco, la stessa cosa vale per l'amore.
I miei nonni sono sposati da 54 anni. Si amano come se non ci fosse un domani, arrivati alla loro età il futuro inizia a gattonare. Il loro amore è stato quello tipico da film Americano durante la guerra. Lui divenne un militare, lei rimase incinta e successivamente il marito vide il figlio. Non potevano sentirsi durante la lunga missione, non esisteva Facebook, non esisteva whatsapp ed il mondo era meno incasinato. L'amore ormai è parzialmente proporzionato ai likes ricevuti nelle foto. Una generazione triste, incoerente e piena di leoni con il dito bionico. Basta un solo sms per far tornare il tutto come prima o per prendere le distanze dalla persona amata. "Ho bisogno di una pausa, ti scriverò io" un modo carino per dirti di toglierti dalle palle e di lasciarle fare le proprie esperienze. Successivamente quando rimarrà da sola e senza qualcuno che la desideri tornerà. Ecco, queste sono le classiche storie d'amore nei tempi attuali. Ci sono cascato, per l'ennesima volta qualcuno è entrato nel mio amato giardino calpestando tutto ciò che trovasse. In primavera metti il male da parte. Abbassi le corazze. La voglia di vivere e fare cazzate supera la paura della fiducia.
-Andiamo a disegnare al parco?
Non potevo rifiutare, amo tutto ciò che riguarda l'arte. Andai..
Andammo tutti i giorni, le sue mani erano così belle, le sue dita esili e lunghe somigliavano sempre di più ai rami degli alberi. Gli occhi erano dello stesso colore del cielo con un piccolo cratere color senape al suo interno. Le prime foglie, le prime carezze ed il primo bacio dopo tre settimane. Quel bacio non creò imbarazzo. Le nuvole sembravano zucchero filato al mirtillo, quel tramonto non potrò mai dimenticarlo. Il fato voleva che proprio noi ci fossimo in quel preciso istante. Finalmente la mia vita non apparve più cosi piatta. Mi sentii come se quella linea piatta del cuore avesse ripreso vita. Strano, una persona del mio stesso sesso in grado di farmi provare queste emozioni.
Il tutto divenne una routine. Tutti i pomeriggi, dalle 16 alle 20 a fissare i tramonti e fissarci. Il suo sguardo ogni pomeriggio mi pietrificava. Tale bellezza esisteva solo negli angeli. Era il mio angelo nero dagli occhi cielo. Capelli lunghi e neri come la notte, carnagione pallida come neve, un'infinità di nei pronti a creare innumerevoli costellazioni e profumo di rose. Mai fidarsi degli angeli solitari, sono sempre pronti a distruggerti il cuore in mille pezzi.