Anne era una giovane liceale come tante, frequentava la miglior scuola della sua città, aveva ottimi voti, conseguì la patente al primo colpo e amava la vita notturna.
Maddy era una bellissima giovane donna, schiva , che abitava nella casa in una grande casa con l'anziana zia.
Quel che tanti non sapevano e che Maddy, che amava condurre una vita tiotalmente notturna, aveva un oscuro segreto.
Al tramondto scendeva dalla sua stanza ed andava a lavorare, in un locale della movida, ed è proprio lì che conobbe la cugina, che in breve diventò sua amica.
Un giorno Anne si fece coraggio, resasi conto di amare la parente, andò al bar e si piazzò davanti alla giovane << dimmi Anne, vuoi il solito drink analcolico?? >> chiese la barista << No, cioè si... Ma voglio ANCHE TE! >>
<< Me?? >> chiese << si mi sono innamorata di te! Ti prego, voglio uscire con te!! >> esclamò la studentessa.
<< Tesoro, ne sono lusingata, ma proprio non posso.. >> rispose.
Passarono le serate, e la cosa si ripeteva, incessante.
<< Maddy dai!!! lo sai che mi piaci!! >> insisteva Anne da tempo. Ma la giovane non ne voleva proprio sapere di quell'appuntamento.
Anne provava e riprovava a convincere l'amica, di cui si era innamorata fin dal suo arrivo a Montreal, pochi anni prima.
<< Anne non insistere. >> le rispondeva costantemente Maddy, cosa che la faceva sembrare asociale ai più.
<< Ma almeno dimmi perchè! >> esclamò la sedicenne.
<< Sei troppo piccola, mi spiace tanto >> le disse un giorno.
<< Dai!! è quasi NATALE! Fammi questo regalo! >> rispose Anne piangendo.
Maddy la abbracciò << chissà, forse un giorno, ti spiegherò perchè non posso >> disse cercando di darle conforto.
Passarono alcune settimane, senza che Anne andasse più al locale.
La madre una mattina le comunicò che quell'anno il giorno di Natale sarebbero stati tutti a casa dell'anziana nonna, la zia di Maddy.
Anne riprese a sperare.
Il giorno del grande pranzo la giovane Anne e la madre arrivarono al pranzo in anticipo e la ragazzina si guardava intorno, cercando la sua amata cugina.
<< vorresti vedere Maddy vero?? >> le chiese l'anziana donna << si.. >> rispose tristemente lei.
In men che non si dica la padrona di casa salì la grande scala centrale ed aprì di colpo la stanza della nipote << ora signorinella tu scendi! Ti comporti da persona socievole e vieni al pranzo!! Senza storie!! >> le ordinò, fissandola negli occhi.
Qualcosa in Anne scattò, senza dire nulla ubbidì a sua zia ed insieme scesero le scale.
Vide Maddy e si fermò in penombra.
La ragazzina, vestita con un abitino che lasciava nude le spalle, salì di corsa la parte rimanente delle scale e la abbracciò.
Qualcosa accadde. Un rivolo di sangue colava lungo il braccio di Anne.
<< Piccola, ti ho amata pure io, fino ad ora però non potevo farti felice >> disse Maddy alla ragazzina ormai apparentementre priva di vita.
Scese le scale con Anne in braccio la cui madre spaventata si avvicinò.
<< Dalle poco tempo, si riprenderà! E potrà amarmi liberamente, lei ora è un vampiro, proprio come me. >> disse, prima di girarsi e risalire in camera, per dare il tempo alla sedicene di risvegliarsi, vampira.