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Autore: writtenfables    16/02/2018    1 recensioni
Cooper Anderson chiede aiuto al suo migliore amico, Kurt Hummel, per trovare un fidanzato per suo fratellino Blaine.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Cooper Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Cooper Anderson chiede aiuto al suo migliore amico, Kurt Hummel, per trovare un fidanzato per suo fratellino Blaine.

NOTE:

Blaine vive con Cooper a New York .

Cooper sa che Blaine è solo perché non riesce a trovare un ragazzo che non lo tratti male.

Ha rinunciato agli appuntamenti , ma Cooper sa che non è felice.

Così decide di trovare lui qualcuno per Blaine che sia gentile con lui e che lo sappia apprezzare.

Recluta quindi il suo miglior amico Kurt per aiutarlo a trovargli qualcuno; dopo tutto Kurt è gay e conosceva Blaine da quando si era trasferito a New York un paio di anni fa.

E nessuno dei due aveva mostrato interesse per l’altro così Kurt non era ovviamente un’opzione; un vero peccato perché Kurt trattava Blaine molto bene ed in cambio Kurt avrebbe potuto avere qualcuno di meraviglioso come Blaine nella sua vita.

Quello che Cooper non sapeva era che Kurt aveva un’enorme cotta per Blaine dal giorno in cui lo aveva incontrato la prima volta, ma che non aveva agito perché Blaine era il fratello minore di Cooper e perché nemmeno lui aveva mai avuto delle buone esperienze con i ragazzi ed aveva paura di far del male a Blaine.

Cooper non sapeva nemmeno che anche Blaine aveva un’enorme cotta per Kurt e che anche lui non aveva mai agito perché Kurt era bello e meraviglioso e probabilmente non avrebbe voluto stare con un piccolo e strano perdente come lui, ma più di tutto lui era il migliore amico di suo fratello ed aveva alcuni anni ( 4-5?) più di lui.

Così ora Kurt stava aiutando Cooper ad organizzare degli appuntamenti per Blaine e Blaine deve solo accontentare il fratello.

Mentre Kurt vorrebbe potersi candidare come opzione per un appuntamento , Blaine si augurava che Cooper organizzasse per lui un appuntamento con Kurt.

 

Era sabato sera a New York.

La luna era piena ed alta in cielo.

Le luci erano brillanti ed il traffico era più rumoroso del solito.

Cooper aveva pianificato di incontrarsi col suo migliore amico, Kurt Hummel, per prendersi qualche drink e forse qualcosa da mangiare.

Sentì una porta aprirsi e poi chiudersi, e vide suo fratello emergere dalla propria stanza.

Cooper sorrise pensando che, finalmente, Blaine si sarebbe unito a loro, fin quando non vide nella sua mano un grosso libro mentre Blaine si stava dirigendo in cucina.

Blaine Anderson, il fratello minore di Cooper , condivideva l’appartamento con lui.

Cooper era più che eccitato quando Blaine si diplomò e si trasferì a New York.

In effetti, Cooper aveva comprato un appartamento con due camere da letto proprio per quando sarebbe arrivato Blaine.

Anche se Blaine era davvero eccitato di lasciare l’Ohio e trasferirsi a New York, il trasferimento non era stato semplice per lui.

Il college era difficile e tenersi stretto un lavoro non fu facile.

Fu solo dopo tre mesi da quando si era trasferito che si sentì a suo agio per degli appuntamenti .

L’Ohio non era esattamente pieno di scapoli d’oro.

 A Cooper piaceva il fatto che il suo fratellino uscisse per degli appuntamenti.

Sfortunatamente, Blaine era il tipo che manifestava apertamente i proprio sentimenti.

Era un uomo passionale e mentre Cooper ammirava questo lato del suo carattere, questo significava anche che Blaine  soffriva di più.
 

Cooper stava guardando la tv quando Blaine rientrò a casa presto da un appuntamento.

Tolse l’audio e capì dall’espressione del suo viso che non fosse andato bene.

“Fratellino?” chiese Cooper .

Lo aveva sempre chiamato così anche se sapeva che Blaine aveva ormai vent’anni.

Cooper diceva sempre che non importava quanto anni avesse Blaine, lui sarebbe sempre stato il suo fratellino.

A Blaine non importava.

Cooper lo diceva con affetto e non in modo condiscendente.

Blaine lo guardò e si lasciò sfuggire un lungo sospiro.

“Non uscirò mai più con qualcuno. Gli uomini sono tutti dei porci” dichiarò mentre si dirigeva in cucina.

A Cooper  fu grato che Blaine avesse portato del gelato all’Oreo.

Blaine passò la maggior parte della serata a mangiare il gelato e a dire a Cooper che il ragazzo con cui era uscito aveva deciso che Blaine non aveva abbastanza esperienza per lui.

Cosa che stava a significare che vedeva qualcun altro e che probabilmente ci andava anche a letto.

Cooper scosse soltanto la testa.

“Non arrenderti così facilmente”

“Fanculo. Non posso più farlo, Cooper.

Non posso permettermi un altro cuore spezzato.

Non so come fate tu e Kurt” rispose Blaine, con lo sguardo sul gelato.

Cooper non commentò.

Lui e Kurt uscivano spesso.

Cooper era un donnaiolo  e Kurt invece era un “uomaiolo*”.

A Kurt non importò quando Cooper aveva fatto questo gioco di parole e comunque lo aveva visto ridacchiare un po’ quell’unica volta.

Era un vero peccato , pensò Cooper, che Kurt e Blaine non si piacessero.

Quando Blaine si trasferì nell’appartamento, Kurt si offrì di aiutarlo a sistemare le sue cose.

Quella fu la prima volta che si incontrarono e Cooper aveva sperato che forse qualcosa tra loro potesse sbocciare.

Sarebbe stato perfetto.

Certo, Kurt aveva 5 anni più di Blaine, ma diamine a chi importa l’età?.

Aveva visto Kurt uscire con ragazzi più vecchi di lui ma anche più giovani.

Kurt era una persona molto semplice ed amava molte delle cose cha amava anche Blaine.

Cooper non gli aveva mai chiesto nulla, principalmente perché pensava che forse le cose potessero accadere da sole.

Cooper era rimasto sorpreso e deluso che non fosse successo nulla.

Ma almeno erano amici.


Da quella sera, Blaine aveva  mantenuto la sua parola.

Era da molto mesi  che Blaine non usciva con nessuno.

E, ad essere onesti, a Cooper questo spezzava il cuore.

Blaine era solo.

Metteva su un coraggioso sorriso ogni qualvolta che Cooper portava a casa una ragazza o quando Kurt parlava del ragazzo con cui usciva; ma lui conosceva il suo fratellino.

Sapeva che Blaine avrebbe voluto qualcuno che lo rendesse felice e che lo trattasse nel modo in cui meritava di essere trattato.

Nonostante fosse deluso dal fatto che Blaine avesse con se un libro, che significava che non sarebbe uscito con lui e Kurt, Cooper pensò che fosse una buona cosa.

Aveva un’idea e voleva parlarne con Kurt senza che Blaine lo venisse a sapere.

Cooper si diresse in cucina dove vide Blaine riempire la sua teiera.

“Sei sicuro di non voler venire? So che non sei un bevitore , ma sai... è giusto per uscire un po’ da questo appartamento” gli propose Cooper.

Blaine gli sorrise , un sorriso leggero, prima di mettere la teiera sul fuoco.

“Beh... sarò fuori dall’appartamento. Mi siederò sulle scale antiincendio a leggere il mio libro” disse Blaine

Cooper scosse la testa.

“Sai cosa intendo” disse poi.

Blaine scrollò le spalle.

“Lo so. Divertiti con Kurt”, gli disse , dandogli una pacca su un braccio prima di sistemarsi sul divano.

Cooper scosse di nuovo la testa.

“Vuoi che ti porti qualcosa?” disse Cooper mentre si dirigeva verso la porta.

“Sto a posto così, grazie”.

Cooper gli sorrise e lasciò l’appartamento con il suo fratellino di nuovo sul divano a leggere un libro.

 
Kurt aveva già prenotato un piccolo tavolo per loro in un piccolo bar ristorante, non lontano dall’appartamento di Cooper.

Il tavolino era vicino ad una  finestra così Kurt poté vedere Cooper arrivare e fermarsi davanti alla porta del ristorante.

Una volta entrato, Cooper si voltò verso destra e vide Kurt salutarlo con un cenna della sua bottiglia di birra.

C’era un’altra bottiglia aperta davanti a Kurt, presa per Cooper.

Kurt cercò di non sembrare troppo deluso quando non vide Blaine con lui.

Non che si aspettasse che Blaine venisse, ma un po’ ci sperava.

“Non sei riuscito a convincerlo ad uscire?” chiese Kurt , mentre Cooper prendeva una sedia.

“No... ma va bene comunque. Volevo parlarti di qualcosa ed ho bisogno del tuo aiuto prima di parlarne con Blaine” disse Cooper mentre prendeva un paio di sorsi della sua birra.

“Okay” disse Kurt esitante.

“Voglio organizzare degli appuntamenti per Blaine. Sono sicuro che con un po’ di aiuto possiamo liberarci degli stronzetti così che non venga ferito di nuovo”.

Cooper disse tutto questo come se fosse il miglior piano che avesse elaborato.

L’idea di qualcuno che ti organizza un incontro aveva sempre lasciato l’amaro in bocca a Kurt.

E la cosa peggiore era che Cooper stava parlando di organizzarne uno per il suo fratellino.

“Davvero non credo che sia una buona idea” alla fine rispose Kurt.

“Penso sia perfetto! Chi meglio di chi lo conosce di più può trovargli il ragazzo perfetto?”

Sembrò quasi che Cooper stesse cercando di convincere Kurt che Supernatural non gli avrebbe mai fatto venir voglia di piangere.

Kurt si sentì male per Blaine.

Kurt aveva la sua dose di brutte esperienze.

Era per questo che le sue relazioni non duravano mai più a lungo di un mese.


Blaine era un ragazzo incredibile.

Era meraviglioso, affascinante ( molto simile a suo fratello ) intelligente ed era adorabile ogni volta che si metteva a fangirlizzare.

La prima volta che Kurt aveva posato gli occhi su Blaine, dovette ammettere di esserne rimasto affascinato.

Blaine indossava una maglietta con il disegno della mappa del malandrino di Harry Potter quando Kurt arrivò all’appartamento per dargli una mano con il trasloco.

Fu Blaine a venire ad aprire la porta quando Kurt bussò.

Kurt aveva visto delle foto di Blaine, ma vederlo di persona fu così diverso.

Era più basso di Kurt , ma non di molto, cosa che a dire il vero a Kurt piaceva.

I suoi capelli erano neri e ricci ed avevo lo stesso ampio sorriso che aveva Cooper.

Cooper aveva dei profondi occhi azzurri mentre Blaine aveva dei meravigliosi occhi color nocciola e miele.

Ad ogni modo, un bellissimo uomo aveva aperto la porta e Kurt non poté fare a meno di ammirarlo per quasi un minuto.

“Ciao... tu devi essere Kurt” disse Blaine.

“E giuro solennemente di non avere buone intenzioni *” rispose Kurt.

Blaine rise e lasciò entrare Kurt .

“Sono contento di incontrarti finalmente, Blaine”.

“Anche io” rispose Blaine con così tanto entusiasmo.

Kurt non potrebbe mai raccontare questo a Cooper , nemmeno a Blaine se è per questo.

Gli piaceva Blaine.

Gli piaceva davvero tanto.

Ogni volta che passavano del tempo insieme parlavano di tutto, anche di cose che nessuno dei due avrebbe mai detto a Cooper.

Blaine era questo incredibile e dolce ragazzo che amava il romanticismo e vedeva sempre il meglio nelle persone.

Kurt parlò con Elliot , un altro suo amico, di quanto gli piacesse Blaine e di come avrebbe voluto essere il suo ragazzo.

“Cavolo, ma vai direttamente da lui e chiedigli di uscire” disse Elliot come se Kurt gli avesse appena chiesto il risultato di uno più uno .

Kurt fissò Elliot.

“E’ il fratello minore di Cooper . Come cazzo credi che possa sembrare? E come pensi che possa prenderla?”

Elliot ruotò solo gli occhi senza aggiungere nulla.

Non sarebbe stata l’ultima volta che avrebbero parlato di Blaine.


L’idea di Cooper di costringere Blaine ad uscire con altri ragazzi non piaceva molto a Kurt.

Principalmente perché Cooper che giocava a fare il cupido era quasi peggio di Elliot consulente sentimentale… alla fine , il risultato sarebbe stato un disastro.

Di certo non aiutava nemmeno il fatto che Cooper voleva che Blaine uscisse con altri ragazzi , ma non che Kurt uscisse con Blaine.

“E come pensi di farlo esattamente?” lo sfidò Kurt.

“Con internet” Cooper annunciò come se avesse appena scoperto l’esistenza di internet.

Kurt scosse la testa.

“No”.

“Perché no? Troveremo un buon sito. Ho sentito parlare di un sito che si chiama Grindr*” disse Cooper .

“Non useremo Grindr. Blaine non è quel tipo di ragazzo” disse Kurt mentre prendeva un lungo sorso della sua birra.

“Va bene, useremo altro. Ma si.. creeremo un profilo di Blaine e poi saremo noi a rispondere si o no a chi ci contatterà.

Alla fine se a Blaine non dovessero piacere, deve solo incontrarli una volta. Dai Kurt! Aiutami. Dammi una mano. E’ così solo. Odio vederlo così .

Non è il tipo di ragazzo che uscirebbe con chiunque.

Blaine è più… il tipo da un unico amore, sai?”

Kurt lo sapeva .

Questa era una delle cose che amava di Blaine.

“Ti aiuterò, ma solo se parli prima con Blaine... non lo farò alle sue spalle” dichiarò Kurt.

Cooper annuì.

“Nessun problema! Andiamo subito a parlargli!”

Kurt gemette.

Non ebbe nemmeno la possibilità di finire la sua birra prima che Cooper lo trascinasse fuori dal bar ristorante.

 
Blaine sorseggiò il suo tea mentre voltava la pagina del libro.

La fresca brezza colpì il suo viso.

I suoni della macchine e lo strombazzare dei clacson di New York gli sembravano una sinfonia.

Non aveva mai pensato di riuscire a dormire con tutti quei rumori, ma lo aveva fatto.

Le luci erano brillanti ed il cielo era così scuro.

Amava sedersi fuori sulla scala antiincendio.

Era il posto dove più amava andare per trovare un po’ di pace e quiete.

Era il posto dove si sedette la prima notte quando arrivò a New York .

Era così eccitato e pieno di energie.

Lo era ancora.

Amava la sua scuola , amava il suo lavoro part-time in biblioteca ed amava il fatto di poter essere così vicino al fratello.

E gli piaceva davvero tanto Kurt.

Kurt era l’uomo più bello che avesse mai visto.

I modelli dei cartelloni pubblicitari impallidivano al suo confronto .

Era dolce, gentile ed era un nerd tanto quanto lo era Blaine.

Kurt era il primo ragazzo per cui Blaine si era preso una cotta da quando era arrivato a New York.

Non ci aveva però sperato troppo sull’avere una possibilità con lui.

Era più grande e molto più maturo.

Era sicuro che Kurt non avrebbe voluto avere una relazione col fratello minore del suo migliore amico.

Comunque , erano buoni amici .

Almeno era qualcosa.

Avevano molto in comune ed a volte Blaine sperava che Kurt si comportasse come uno stronzo così che i suoi sentimenti per lui potessero smetterla di diventare sempre più profondi ogni volta che erano insieme.

Uscire con qualcuno a New York non era così facile come la gente pensava che fosse.

Blaine aveva incontrato un paio di ragazzi e con qualcuno aveva anche avuto degli appuntamenti.

Alcuni di loro lo avevano liquidato tradendolo o rompendo con lui solo perché secondo loro, Blaine era troppo appiccicoso.

Si... gli era stato detto che era troppo appiccicoso e questo Blaine non lo aveva mai capito.

Non aveva mai preso la mano di qualcuno o fatto qualche altro tipo di dimostrazione d’affetto in pubblico.

Non importava .

Lo stesso ragazzo aveva preso a frequentare subito un altro ragazzo come ogni altro ragazzino  arrapato.

Non aveva nulla a che fare con Blaine.

Questo è quello che dovrebbe ricordarsi Blaine.

Per ora non voleva più avere appuntamenti.

Era stanco di donare il proprio cuore e di vederlo gettato via come se non valesse nulla.

Amava ancora New York, amava ancora casa sua.

Era ancora il solito imbranato Blaine... solo che era solo.

Blaine prese un sorso del suo tea quando sentì la porta d’ingresso aprirsi e Cooper che lo chiamava.

“Blainey! Fratellino! C’è qualcosa di cui ti vorrei parlare.” Urlò Cooper.

Blaine trattenne la voglia di ruotare gli occhi , mentre si chinava per dare un’occhiata attraverso la finestra.

Cooper era in salotto con Kurt.

“E’ qualcosa che voglio sapere?” chiese Blaine più a Kurt.

“Non ne sono davvero sicuro” rispose onestamente Kurt.

Blaine rimase per un attimo indeciso, prima di prendere il suo libro e la tazza di tea e scavalcare la finestra.

Kurt si avvicinò a Blaine e prese la tazza dalla sue mani.

“Grazie. Prendine un po’. E’ tea verde” disse Blaine.

Sapeva che a Kurt piaceva il tea verde più di tutto.

“Ho bevuto da quella parte” disse Blaine indicando il punto da cui aveva bevuto.

Kurt annuì mentre Blaine si diresse verso il divano dove Cooper lo stava aspettando ansioso.

Nessuno dei due vide Kurt sorseggiare il tea dallo stesso lato da cui aveva bevuto Blaine.

Era la cosa più vicina ad un bacio che avrebbe potuto avere da Blaine.

“Blaine!... io e Kurt abbiamo avuto una splendida idea” iniziò Cooper.

Kurt si avvicinò al divano; Blaine poggiò il libro sul tavolino .

“E con questo noi, vuol dire che l’ha avuta solo lui” lo corresse Kurt e dopo aver preso un altro sorso di tea, ripassò la tazza a Blaine.

Cooper gemette.

“Beh... comunque... Blaine? Ho deciso di crearti un profilo su un sito internet per appuntamenti e trovarti il ragazzo perfetto. Figo huh?” disse Cooper ad occhi spalancati e con un buffo sorriso.

Blaine guardò suo fratello come se all’improvviso gli fosse cresciuta una seconda testa.

E che questa gli avesse dato l’idea mentre il Cooper originale avesse solo accettato.

Blaine si votò verso Kurt.

“E’ ubriaco? “ chiese.

“Vorrei lo fosse, almeno tutto questo avrebbe un senso” rispose Kurt.

“Sono serio. E la cosa migliore è che devi solo incontrarli una volta. Se non ti dovessero piacere... beh... puoi andartene. Sono sicuro che alla fine noi ti troveremo qualcuno.”

“Noi?” chiese Blaine.

“Si ... ha trascinato dentro pure me. Farò almeno in modo che non trovi qualcuno dalla lista dei ricercati” disse Kurt.

Blaine annuì.

Non gli piaceva l’idea.

Non gli piaceva soprattutto visto che anche Kurt era coinvolto.

“Cooper… “

“Tre tentativi. Dammi solo tre tentativi” lo assicurò Cooper .

“Tre tentativi? “ domandò Blaine.

“Si ... se dopo il terzo tentativo le cose non hanno funzionato lascerò perdere tutto. In sostanza Blaine , lo so che stai bene... ma so che ti senti solo. Ed io voglio che tu sia felice con qualcuno accanto. Te lo meriti. Lasciami provare . Okay?” lo pregò Cooper.

Blaine abbassò lo sguardo sulla sua tazza di tea.

Si era intiepidito ormai.

Alzò lo sguardo su Kurt come se stesse cercando in lui una specie di guida o solo una rassicurazione.

Sollevò semplicemente una spalla.

“Cos’ho da perdere?” chiese Blaine.

Cooper sollevò un pugno in aria in segno di vittoria.

“Si!!!... Bene.

Vado a prendere il mio computer ed iniziamo questa festa!”

Cooper corse subito in camera sua.

Blaine guardò Kurt, che gli restituì uno sguardo pieno di scuse.

“E’ troppo eccitato per questa cose” commentò Blaine.

“Cooper è Cooper” rispose Kurt.

Blaine annuì mentre Cooper sistemava il suo computer per poi accenderlo.

Kurt disse che andava ad ordinare un po’ di pizza…

Sarebbe stata una lunga serata ed aveva bisogno di cibo.

Era sicuro che anche Blaine ne avrebbe voluta.

Peperoni ed ananas , la preferita di Blaine.
 


Nome:  Trevor Grims
Anni : 25
Interessi : Uomini, alcool, films, libri ed uomini.
Occupazione : Disinfestatore.
Cerca : un bel bocconcino che mi ami per quello che sono e non per quello che vorrebbero io fossi.
 

Kurt ruotò gli occhi , leggendo questo profilo.

Non poteva credere che Cooper avesse scelto questo ragazzo come primo appuntamento per Blaine.

Dopo che avevano deciso e creato il profilo di Blaine, Cooper aveva iniziato a cercare.

Fu sorprendente vedere quanti ragazzi fossero interessato a Blaine.

Ad alcune delle cose che dissero , Cooper lanciò uno sguardo timido a Kurt.


NOTE

"Uomaiolo" ... mmm... non sapevo come altro tradurlo... se non vi piace accetto idee!

* è la “formula “per rivelare la mappa del malandrino , una mappa dettagliatissimo di Hogwarts. Harry Potter.

* Grindr è un social network che usano i gay.

Salve... sono la solita froda...ho chiesto i permessi all'autrice ed alla vecchia traduttrice di riprendere questo account... ( presto ... lo spero... diventarà "fablewriter" che è il vero "nome" dell'autrice... )...

La storia in realtà è di un solo capitolo... io per tempo e spazio... l'ho divisa in due ... ma tranquilli... non sarà un'attesa lunga... domani al massimo dopodomani pubblico il secondo capitolo....

Allora...spero come al solito... che la traduzione ( come la storia ) vi piaccia come è piaciuta a me.... commentate!!!!! ( è UN ORDINE... ahaha... no scherzo... )...

A presto!
  
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