Percome. Perché.
 
Veramente basta uno sguardo?
Perdere tutto ciò che ho costruito.
Le mie sicurezze?
Non mi sembra averne mai avute.
Le mie paure?
Adesso sono tante.
Ed è bastato solo un momento.
L’istante in cui ho incontrato i tuoi occhi.
Tu, creatura così sicura,
nel tuo silenzio assorta,
con occhi di tormalina paraiba
che mi lacerano nel cuore.
Veramente basta un sorriso?
Un suo accenno,
un suo susseguirsi in un rincorrersi di parole
che ascolterei
oltre la sera che ci sorprende.
Così caldo il loro suono
che è praticamente impossibile per me
cancellarle dalla mente.
Basta veramente questo
a rendere la tua vicinanza così straziante?
Mi impongo di fermarmi,
di chetare l’uragano che ho nel petto,
quando non vorrei far altro
che saggiare la dolcezza delle tue labbra.
Mi manca il coraggio
di macchiare la tua gentilezza.
Non so il percome,
ignoro il perché.
È così crudelmente facile
innamorarmi di te?
Perché mi fai sentire
come se non avessi atteso altro.