Ormai lui l'aveva accettato. Aveva accettato di rimanere lì, ad espiare le proprie colpe. In quel mondo d'inferno. Anzi, proprio l'inferno era lì presente, davanti ai suoi occhi. Ai suoi maledetti occhi che in quel momento lacrimavano.
Ma lui subito si asciugò le lacrime, non voleva mostrarsi debole. Insomma, era stato Beltazor un tempo ed anche la sorgente del male. Perché proprio ora, per una misera donna, una misera strega, doveva piangere?
No, lui non accettava più. Ci aveva ripensato. Sarebbe ritornato lì, sul mondo degli umani, dove una volta era anche il suo mondo.

" Ritornerò più forte di prima " 
E dette queste parole, sparì, nel vuoto più totale. 

Leila Smith.
Guardai per un ennesima volta l'orologio ma mi maledii per quel gesto perché stavo facendo per un ennesima volta tardi. Dio, avevo iniziato a lavorare solamente una settimana fa. Il mio capo mi avrebbe ucciso!
Oh, Piper, abbi pietà di me!

Ma proprio nel mentre stavo guardando il cielo, andai a sbattere contro qualcuno, facendo cadere tutti i miei fogli e la mia borsa a terra.

" Ci mancava solo questa.. "
Stavo per raccogliere la mia roba quando qualcuno si abbassò, aiutandomi anche.
" Stai bene? Ti sei fatta male? "
Alzai lo sguardo incontrando un paio di occhi verdi, profondi e.. Quasi sembravano nascondere un passato oscuro.
" Eh? Oh.. No, stia tranquillo.. Mi capita spesso di.. Scivolare e cadere "
Brava Leila, fatti sembrare stupida agli occhi di questo uomo dannatamente sexy.
" Ah si? Beh.. Ho visto tanta gente cadere, ma tu sei una delle meno sbadate, credimi "
Mi fece un sorriso rassicurante, o almeno pensavo io.
Ci alzammo entrambi da terra e raccolsi la roba che mi stava porgendo.

" Cole, Cole Turner "
Quel nome, mi rimarrà per sempre nella mente..
" Io sono.. Mio dio, sono in ritardo, devo scappare! "
E dopo aver guardato l'orologio, scappai via, andando verso il P3.

" Scusami Piper, sono in tremendo ritardo, lo so.. "
Poggiai i miei fogli e la mia borsa sul bancone, guardando Piper, capo del P3 e nonchè anche mia migliore amica, che se ne stava con le braccia incrociate.
" Mi costringi a licenziarti, sai? " 
Disse quelle parole facendosi scappare una risata, mentre mi passava la scopa.
Da quando era incinta, aveva bisogno di una mano a ripulire il locale.
Non la conosceo da chissà quanti anni, ci siamo conosciuti 5 mesi fa.
Era stata la mia salvezza.
Non avevo casa, non avevo più nulla ormai. Ma lei, insieme a suo marito, Leo.. Mi accolse a braccia aperte a casa sua e per ripagarla, l'aiutavo con i lavori di casa e a lavoro. E sì, sapevo del suo segreto. 

" Come stai oggi? La nausea? "
Sapevo che soffriva molto le nausee, ma io, ogni mattina, cercavoo di prepararle degli infusi che la facevano stare meglio. Insomma, quella bambina la stava facendo impazzire!

" Potrei stare meglio ma grazie ai tuoi infusi, si stanno calmando, grazie Ila "
Le feci un dolce sorriso, ritornando a pulire a terra mentre lei stava seduta a pulire i bicchieri. Non doveva affaticarsi troppo.
In quel momento mi passò in mente un solo nome. Cole. Ma perché? Forse perchè era così bello..

" Ila.. Ila! "
Mi risvegliai dai miei pensieri, guardando Piper, con gli occhi sbarrati al massimo.
" Che c'è? E' venuto qualcuno? "
Mi girai con ancora la scopa in mano come se veramente fosse venuto qualcuno per me. O volevo fosse così.

" Stai spazzando i miei piedi "
A quella frase, abbassai lo sguardo notando come la setola della scopa fosse sui suoi piedi. La poggiai contro il bancone e mi sedetti sullo sgabello accanto a quello di Piper.
" Ops.. Scusami.. "
Stavo pensando troppo a quel uomo. Non lo conoscevo eppure era rimasto impresso nella mia mente.
" Ti conosco da fin troppo tempo da capire che c'è qualcosa che ti turba.. Che succede? "
Stavo per aprire bocca, stavo per dirle di Cole e di come quel nome e quella persona mi avesse attratto ma venne ad interromperci Leo.

" Ragazze, scusate se vi disturbo ma.. Phoebe ha bisogno di te, Piper "
Piper non fece altro che roteare gli occhi verso il soffitto e scendere dallo sgabello prendendo la mano di suo marito, scomparendo magicamente.

Che famiglia strana.

Narratore.
" Vi distruggerò, streghe "
Queste furono le parole che disse Cole Turner prima di fare un sorriso malefico.
Un piano. Un solo piano che avrebbe rovinato la vita a tutte le Halliwell ma in più.. Anche la giovane Smith.
Che solamente tramite lei, avrebbe raggiunto le Halliwell.