Lei aveva un ordine creativo: le magliette sopra le sedie, i pantaloni appesi ai muri della camera, le gonne e la biancheria intima nell’armadio, le calze sui due grandi caloriferi della sua camera. Quando da New York si era trasferita a Los Angeles, non aveva badato a spese e quella sera si era placidamente addormentata nel suo letto tutto bianco. Era bianco perché Betty aveva i capelli rossi e credeva molto nell’accostazione cromatica. Aveva le pareti di colore blu e tanti tappetti azzurri sopra. C’erano anche poster di cielo stellato, nessun colore tipo marrone o giallo poteva entrare in quella stanza che aveva adibito a suo luogo di riposo..
Betty è un'invetrice in erba che frequenta l'accademia degli invetori il cui amico Freddy perde un'invenzione ma tra viaggi verso altri pianeti,professori imbarazzati e istrici Betty indaga su dove possa essere.