Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: M y r t u s    25/02/2018    1 recensioni
Costantinopoli era lo specchio della più nobile e ortodossa dignità imperiale, una preda fin troppo succulenta per essere lasciata al caso in tempi di tracollo.
Genere: Generale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Egitto/Gupta Muhammad Hassan, Grecia/Heracles Karpusi, Turchia/Sadiq Adnan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

(La storia partecipa al contest ideato da A b y s s per il gruppo di scrittori)
Autore: M y r t u s
Titolo: Golden memories
Fandom scelto:Hetalia
Personaggi principali: Turchia (Sadik Adnan), Chibi!Egitto, Chibi!Grecia
Genere: Generale, Storico
Rating: Giallo
Avvertimenti: Nessuno
Tema: La memoria
Prompt: Oro
Lunghezza: Flashfic (388 parole)
Note d'autore: //

 



Costantinopoli luceva come uno specchio lustrato, cuoiata d'aureo miele, preziosa oltre ogni dire. Piroettavano davanti agli sguardi dei due bambini opulente fantasie, simili a leggiadri danzatori, come sgorgavano dalle labbra di Sadik con lo stesso fascino del mercante che fa vanteria di ciò che vende. Così parlava della perla d'Oriente, bella e sfaccettata come un mosaico antico e ne profilava i tasselli fermandoli nel viscoso orgoglio di conquistatore, per Allah. 
Costantinopoli, diceva, rifletteva il sole e ne rimandava lo spettro. Anche l'acciottolato sulle vie pareva incastonato di gemme e il fiume spruzzato di bronzo e vino aromatico. Costantinopoli era lo specchio della più nobile e ortodossa dignità imperiale, una preda fin troppo succulenta per essere lanciata al caso in tempi di tracollo: giunsero allora i turchi, pasci di sedizia, mori e fieri al giudizio di Mohammed II. Sotto la sua egida si concluse l'ultima Pasqua della città, coi drappi di sangue a screziare gli altari, le donne strette ai figli. Spento l'eco della processione, le acque si tramutarono in ruggine, la falce anatolica recise l'intero cuore del vecchio Impero.
Istambul ne prese le veci, crebbe avviluppata ai ruderi dei vecchi fasti come un rampicante, fin quando i suoi nodi e le sue foglie divennero le uniche cose visibili: Istambul non fulgeva, era rumorosa e caparbia, innalzava tronfia i propri minareti al cielo, il Bosforo viziava di occhiate sospettose.
Istambul era la pozza che un tempo fu lago e per questo non meno affascinante. 
E Costantinopoli era veramente rivestita d'oro? avanzò Muhammad, cipiglio scettico e furbo tra le insenature infantili.
Molti di coloro che ne tengono memoria riportano così!. Il bambino parve soddisfatto della risposta, ma l'altro, con la testa di pensatore, sporse sequela: Cos'è la memoria se non uno specchio di menzogne spudorate e una parente prossima al sogno?.
Ci risiamo! Irruppe l'uomo, redarguendolo perché rovinare ogni storia con le tue noiose paturnie? La memoria dileggia perché è affine al mito e al sogno. È il vero patinato di mistero! Ma che ne vuoi sapere, tu? Ora basta oziare sul tappeto, mi avete seccato! La prossima volta che mi chiederete un racconto, ve lo potete scordare!.
Lo scalpiccio di due pantofole arricciate fu di accompagnamento a Sadik, seguito all'uscita. Muhammad ed Heracles trattennero malamente le risate, appena quello lasciò le stanze.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: M y r t u s