Bip Bip
La sveglia suona in una camera molto buia: “Che diavolo! la smetti un po’!”. Disse la ragazza che riposava nella stanza; si alza, si strofina gli occhi spenge la sveglia e va in bagno. Si fa la doccia, si veste ed esce di casa sbattendo la porta.
Prende la metropolitana e pensa fra sé e se: “Che palle sarà una noia anche questa nuova scuola.” . Scende dalla metropolitana alla stazione in centro Parigi e si reca in una panetteria:
-signora del negozio-Buongiorno
-la ragazza-Ho fame
-cosa posso offrirle allora?
-non lo so, forse un croissant…
-perfetto fanno 2.60€
-COOOSA! Ma è un furto!
-signorina lo vuole o no? Disse infastidita
-no, arrivederci.
Esce dal negozio
-che schifo il centro tutti quei soldi per un coso cotto male!
In tanto nella panetteria
-Marinette sbrigati o farai tardi!
-Eccomi mamma, tutto bene?
-si tesoro, è solo che è venuta una stupida ragazza tutta strusciolata e si è lamentata dei nostri prezzi.
-lascia perde mamma è lei che ci perde le nostre cose sono squisite
-come sei gentile cara, fai la brava a scuola
-come sempre, ciao!
A scuola
-Marinette sei arrivata al pelo, perché fai sempre così tardi?
-andiamo Alya non fare la parte della mamma!
-scusa se mi preoccupo!
-dai non prendertela, a proposito come sta Nino?
-Ha ancora la febbre purtroppo.
Entra la professoressa
-silenzio ragazzi, voglio presentarvi la vostra nuova compagna spero che riusciate a fare amicizia presto; presentati.
-Mi chiamo Skylar e vengo dalla periferia…
-ma come sei vestita? hahaha
In effetti Chloé non aveva tutti i torti infatti fermiamo la narrazione per descrivere come fosse vestita:
skylar indossava una giacca grigia molto pesante che li arrivava fino alle ginocchia, un paio di jeans marrone scuro, scarponi beige, una sciarpa molto spesa che le copriva la bocca, un cappello di lana e in fine dei guanti che lasciano scoperte le dita.
Fisicamente era molto magra, quasi senza seno, con la faccia un po’ paffuta e un nasino all’insù arrosato come anche le orecchie. Con grossi occhi molto belli e verdi, con tantissime occhiaie il suo viso sembrava molto stanco. I capelli erano di un castano spento e un po’ grigiastro.
-Chloé sei sempre la solita! Disse Marinette che però si chiedeva se quella non fosse proprio la ragazza di cui parlava sua madre.
-per ora siediti accanto a Adrien. Disse la prof. Indicando il ragazzo.
-piacere sono Adrien Agreste, di sicuro mi avrai visto sulle riviste di moda ma non sono uno che se la strappa, se hai bisogno chiedi pure.
-Non ti ho mai visto da nessuna parte, uno con quella faccia da scemo lo ricorderei senz’altro, comunque grazie.
-Di nulla… Disse lui un po stranito
-sentito che cattiva! Disse Marinette ad Alya
-già, perché trattare così Adrien
-quella già mi sta antipatica; già avevamo Chloé, questa l'abbiamo vin…
Marinette si blocca notando che Skylar la fissa in modo strano.
 
CAP 1 END.