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Autore: LorasWeasley    05/03/2018    2 recensioni
AU [solangelo]
"La musica è particolare.
La musica ti fa provare emozioni diverse, contrastanti, emozioni che ti fanno sentire vivo.
Ma non è solo quello.
Non è tutto merito della musica.
E’ merito del posto e della compagnia."
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nico di Angelo, Nico/Will, Will Solace
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'School'
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OS senza pretese collegata alle altre della raccolta "School" anche se questa è ambientata quando già stanno insieme
Buona lettura!
Deh
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Melody



La musica è particolare.
La musica ti fa provare emozioni diverse, contrastanti, emozioni che ti fanno sentire vivo.
Ma non è solo quello.
Non è tutto merito della musica.
E’ merito del posto e della compagnia.
Una canzone potrebbe passare in radio mentre tu stai cercando di non fare tardi a un appuntamento, senti la canzone, ma non l’ascolti davvero.
Diventa solo un sottofondo, un sottofondo a tratti piacevole ma niente di più.
Non avrà mai quello spessore che forse merita.
Ma ci sono anche casi diversi.
Come trovarsi in una stanza quasi al buio, sdraiato sul letto con il proprio ragazzo, mentre indossavano un auricolare ciascuno.
Il volume era basso, anche in quel caso faceva da sottofondo, ma era un sottofondo che riempiva qualsiasi cosa, che ti faceva scendere i brividi lungo la schiena e che dava un senso, che rendeva quel momento perfetto.
Nico era andato a casa di Will per studiare quel pomeriggio, ormai lo facevano spesso, soprattutto da quando erano ufficialmente una coppia.
Avevano finito presto, Will non aveva compiti per il giorno dopo e Nico aveva solo bisogno di qualche aiuto per la letteratura inglese.
Non appena finirono il moro fece un grande sbadiglio, non aveva dormito granché quella notte, aveva avuto un incubo che l’aveva fatto svegliare verso le due per poi continuare a cadere in un sonno agitato che l’aveva fatto svegliare ogni 30/40 minuti fino a quando non era suonata la sveglia.
Will lo notò e abbozzò un sorriso –Ci stendiamo un po' sul letto?- Aveva chiesto e Nico aveva subito annuito.
Non c’era nessuna malizia nella sua voce, era una semplice richiesta innocua.
Fuori il tempo era nuvoloso, forse quella sera avrebbe piovuto, questo rendeva quasi minima la luce nella stanza, che diminuiva di minuto in minuto mentre il sole tramontava abbastanza presto, visto che era inverno inoltrato, nessuno dei due si preoccupò di accendere una lampadina, stavano bene così.
Will si stese supino afferrando il suo ipod iniziando a sbrogliare le cuffiette.
Aveva un semplice letto a una piazza, ma per loro non era un problema.
Nico si stese promo, intrecciando una gamba con quelle del più grande e poggiando la testa sul suo petto, mentre con il braccio gli cingeva i fianchi.
Will gli portò subito una mano sui capelli per accarezzarlo, con l’altra gli porgeva una cuffietta, si sistemò anche la sua, fece partire una playlist e si alzò impercettibilmente con il busto per avvicinare il plaid che si trovava vicino ai loro piedi, poi coprì i loro corpi fino al busto.
Rimasero in quella posizione per un tempo lunghissimo, la luce che diminuiva e le canzoni che si susseguivano.
Il biondo non aveva mai smesso di accarezzare la cute del suo ragazzo, passando i polpastrelli in quei capelli corvini e lunghi.
Qualche volta Nico mugugnava di piacere, quando il ragazzo trovava un punto particolarmente sensibile.
Il moro era nel dormiveglia già da un po', forse si era addormentato anche qualche volta, perché non ricordava come e quando fosse iniziata una determinata canzone che era già al ritornello.
Ma stava così bene in quel momento che non avrebbe voluto nient’altro, era così felice e in pace con se stesso come non lo era mai stato in tutta la sua vita.
Quando Will chiamò il suo nome non fu del tutto sicuro se l’avesse solo immaginato o meno, in ogni caso decise di rispondere con un mugolio mentre alzava il volto, aveva gli occhi chiusi ma si sistemò meglio contro il suo collo, respirando il suo odore.
Per riflesso involontario Will lo strinse a se, poi mormorò –Penso proprio di essermi innamorato di te.
Nico non disse nulla, ma increspò le labbra in un sorriso, Will lo sentì sulla sua pelle, quella era la risposta migliore che potesse ricevere.
Sapeva benissimo che Nico non era ancora pronto alle grandi dichiarazioni, ma quel sorriso valeva molto, tantissimo. E Will lo sapeva più che bene.
Non smise mai di coccolarlo, neanche quando sentì il respiro del ragazzo farsi pensante, segno che si era addormentato profondamente.
Decise che avrebbe fatto di tutto per rivivere momenti del genere in eterno, non avrebbe potuto desiderare di meglio.
Sorrise al buio della stanza.
La musica poteva far provare tantissimi sentimenti, ma non era nulla in confronto a quello che poteva fare se ascoltata nel posto giusto con la persona giusta.

 
[725 parole]
  
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