Fumetti/Cartoni americani > Spider Man
Segui la storia  |       
Autore: ladyzaphira    06/03/2018    0 recensioni
*Momentaneamente sospesa e in fase di revisione*
What if ...? Della serie a cartoni "Ultimate Spiderman".
Una misteriosa ragazza, dai lunghi capelli bianchi come la neve e l'espressione malinconica entrerà ben presto a far parte della squadra del nostro arrampica-muri preferito.
Chi è questa ragazza, qual'è la sua storia?
Dal 3° capitolo:
-“Un’ultima cosa Peter” lo fermò Coulson, prima che il giovane eroe uscisse dal suo ufficio “Non entrerò nei dettagli, perché non sono di mia competenza però …” esitò un momento “… Snow non ha vissuto una vita esattamente facile, ma è una brava ragazza, ti prego di tenerlo sempre a mente”
Peter corrucciò la fronte, confuso da quello strano discorso.
Perché avrebbe dovuto pensare male di Neve?!
Insomma almeno l’80% dei supereroi aveva un passato oscuro, pertanto non l’avrebbe sorpreso più di tanto se anche per lei fosse valso lo stesso.
E comunque Nick Fury doveva per forza aver visto del buono in lei altrimenti non l’avrebbe reclutata, giusto?-
.................
Accenni alla serie anime "Tokyo Ghoul".
La storia sarà ambientata principalmente nella serie Ultimate (2012), con alcuni elementi presi da altre serie tipo Spectacular e così via.
Genere: Angst, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Harry Osborn, Norman Osborn, Nuovo personaggio, Peter Parker
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Snow ansimò, cercando appoggio con la spalla contro un albero.

Si guardò intorno e tese l’orecchio.
Il bosco era stranamente silenzioso quel tardo pomeriggio, neanche i suoi più piccoli abitanti sembravano volersi far sentire sotto la coltre delle prime nevicate.

Emise un sospiro tremante.

Ormai doveva essersi allontanata abbastanza dal più vicino centro abitato perciò, anche volendo, non avrebbe più fatto in tempo a tornare indietro.  
Spostò dietro l’orecchio alcune delle lunghe ciocche bianche sfuggite da sotto il berretto di lana blu che indossava, le quali stavano ostacolando la vista all’occhio destro, dopo di che azzardò qualche passo in avanti. 

Al terzo passo Snow si piegò in due, le braccia strette all’altezza dello stomaco mentre mugolava dal dolore.
Si sentiva come se il suo intero corpo fosse stritolato dall’interno.

Snow tossì violentemente, stringendo l’abbraccio sulla pancia da cui salivano sonori gorgoglii.

Aveva fame, così tanta fame.

Una fame innaturale, ingorda, indotta da quella sua natura malefica.
Era passato più di un mese dall'ultima volta che aveva mangiato.

Arrancò in mezzo agli alberi, la schiena curva.
“D-Dannazione, perché deve sempre fare così male …?!” sibilò, mordendosi a sangue il labbro inferiore.
Quell’attacco le sembrò perfino più forte delle volte precedenti. 
Quella volta sembrò veramente che il suo stomaco si stesse rattrappendo, contorcendosi come un foglio accartocciato.

Che stupida era stata.

Credeva davvero che sarebbe riuscita a sopprimere il suo istinto?!
Credeva davvero di poter vivere in mezzo agli esseri umani come se nulla fosse?! Di riuscire a vederli come qualcosa di diverso da una preda?! 

Una fitta lancinante proveniente dallo stomaco spezzò il corso dei suoi pensieri, facendole salire l’acquolina. 

Carne, carne, carne …
… Aveva bisogno di carne!!

Si coprì le labbra con la mano gelida, tossendo, e chiazze di saliva biancastra in eccesso presero a scivolare vischiose fra le sue dita.

Un moto di ribrezzo misto a nausea la colse.

Sarebbe morta lì, in mezzo al bosco.

Dimenticata da tutto e tutti, come se non fosse mai esistita.
Di lei sarebbe rimasto solo un corpo esile e minuto con capelli bianchi sporchi di terra, vestito di stracci.
Una vecchia giacca nera, jeans strappati e scarpe dalla suola forata.

Possibile che fosse giusto così?! Che la sua vita non contasse nulla nel gran disegno del destino?

Fame, carne, fame, carne …

“Fame, ho fame!! MALEDIZIONE!!” 

Tirò un pugno contro un albero.
La corteccia scricchiolò ed alcuni frammenti precipitarono al suolo perdendosi fra la neve.

Sarebbe volentieri scoppiata a piangere.
Ma non lo avrebbe fatto …

… I deboli piangevano, e lei non era debole!!

No, non lo era.

Neanche in quel momento, ad un passo dalla morte, lo sarebbe stata.

“Vaffanculo!!” ringhiò Snow, sforzandosi di andare avanti.
Avrebbe continuato a camminare, non importa quanto dolore sentisse, avrebbe continuato finché non sarebbe crollata morta a terra!!

Morta di fame.

Buffo, da piccola si era chiesta diverse volte se fosse possibile uccidere un Ghoul semplicemente affamandolo.

Beh, a quanto pare lo era.

Se solo suo padre avesse potuto vederla.
Riusciva già a immaginarselo, il bastardo, a qualche metro di distanza, magari appoggiato a braccia conserte contro un albero a spanciarsi dalle risate.

A ridere di lei, come aveva sempre fatto del resto.

“Se solo vedessi quanto sei patetica, quanto sei debole …”
“Io NON sono debole!!” sibilò Snow continuando a camminare, imperterrita.
“Ah sì? Se fossi davvero forte a quest’ora non ti troveresti in queste condizioni ragazzina, il che mi porta chiedermi ancora una volta come sia possibile che tu sia figlia mia”
“Stai zitto …”
“In compenso sei una degna figlia di quella puttana di tua madre,  sei debole proprio come lo era lei …”

“HO DETTO STAI ZITTO!!”

Diede un poderoso calcio alla prima cosa che ebbe davanti, senza starci troppo a pensare presa come era da quella conversazione illusoria.
Il vecchio tronco vuoto riverso a terra, che ebbe la sfortuna di trovarsi nella sua traiettoria, volò a diversi metri di distanza in una nuvola di schegge e rametti spezzati andandosi a schiantare contro due alberi vicini.
L’impatto fece cadere una generosa quantità di neve dai loro rami.

“Stai zitto …” ripeté Snow tremando.

Il ghigno di suo padre svanì, lasciandola nuovamente sola con i suoi pensieri e la sua fame.

La sua unica consolazione era che se non altro non avrebbe più fatto del male a nessuno.

Insomma chi avrebbe mai potuto incontrare nel bel mezzo del …

“… Che cosa?!” Snow si irrigidì di colpo.
Le narici improvvisamente dilatate a captare un odore che fino a pochi momenti fa era del tutto assente in quel tratto della foresta. 

Odore di carne!!

Bastò questo a farla scattare.

Quel poco di razionalità che era riuscita a preservare sfumò nel nulla, soppressa dall’istinto di caccia.
Prese a correre, seguendo la scia dell’odore che si faceva più forte ad ogni passo.

Correva ad una velocità assurda, animata da una forza nuova.

Nessuno avrebbe mai detto che solo pochi secondi prima era sul punto di morire.

Ad un certo punto percepì quell’odore dividersi in due toni differenti, uno più forte l’altro più debole.

Poi la sua corsa si arrestò, a poca distanza dalla fonte di quell’odore che l’aveva riportata a nuova vita.

Prese un profondo respiro per calmare il battito cardiaco, dopo di che procedette con più calma, silenziosa, cercando con gli occhi la sua preda.
Occhi che, da grigio scuro che erano in quel momento, mutarono. 

O, almeno, UNO dei suoi occhi.
L'iride sinistra divenne rosso sangue, spiccando in modo inquietante sullo sfondo di una sclera nera che parve diffondersi quasi come un tumore attorno all'occhio, in una serie di capillari scuri sotto la pelle pallida.

Vide un uomo.

Un uomo tutto indaffarato a scavare una fossa in mezzo a tre alberi, ben nascosto alla vista di eventuali curiosi.
Ad ogni vanga di terra smossa si guardava intorno con fare nervoso. 

Accanto a lui vi era un involucro scuro. 

E Snow comprese il perché della differenza fra i due odori.

Non si chiese chi fosse.
Non si chiese cosa stesse facendo, non si chiese il perché …

Sapeva solo che aveva fame, e che quella era la sua preda.

… Attaccò senza pensarci due volte.

...................................


Ecco il prologo per la mia nuova storia su "Ultimate spiderman".
Il personaggio di Snow, o Neve (ho deciso di chiamarla in entrambi i modi quindi non sorprendetevi se mi vedrete usare entrambi i termini, so che vogliono dire la stessa cosa ma molto banalmente mi piace il suono della parola in italiano quindi ... sono strana lo so, non fate domande ^^'), è palesemente ispirato al manga/anime Tokyo Ghoul ma vi dico sin da ora che non questa storia non sarà un crossover.
Al massimo ci potranno essere vaghi cenni ai personaggi e/o gruppi originali, ma per il resto Neve la sua storia l'ha vissuta ben lontano dal Giappone XD


PS
Potrebbero esserci accenni a coppie quali ParkOsborn (vale a dire Peter x Harry), Peter x OC, Luke x Danny e altre ancora non decise.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Spider Man / Vai alla pagina dell'autore: ladyzaphira