Prologo
Mosca,
Manor dei Belikova, 31 agosto 1899
Voltò
l’angolo in fretta, decisa a sottrarsi
dall’ennesimo
tentativo di sua madre di presentarle un qualche pretendente; per la
maggior
parte dell’estate era stata costretta a presenziare a un
ricevimento dopo
l’altro, ben consapevole di quale fosse l’obiettivo
dei suoi genitori: un
rispettabile matrimonio Purosangue, preferibilmente da contrarre non
appena
avesse terminato di studi a Durmstrang.
Nella
fretta non vide la sagoma contro la quale finì con lo
schiantarsi.
-
Le mie scuse, non dovrei camminare in modo così rapido,
spero non vi siate fatto male. –
-
Ma che modi galanti. Allora è vero che fuori da scuola ti
trasformi in una perfetta nobildonna. –
Il
lieve accento tedesco tradì l’identità
del ragazzo con cui
si era scontrata.
Alzò
lo sguardo, degnandosi solo in quel momento di guardarlo
in faccia.
-
Gellert! –
Gli
affibbiò una gomitata nelle costole con vigore, sorridendo
nel vederlo soffocare un gemito e qualcosa di sicuramente molto
colorito nella
sua lingua madre.
-
Ritiro tutto quello che ho detto, sei sempre il solito
maschiaccio privo di grazia e buone maniere. –
-
Vuoi che ti colpisca di nuovo? –
Gellert
si protesse i fianchi, sgranando gli occhi come per
fingersi preoccupato.
-
Per l’amor di Merlino, certo che no. Lo sai che sono di
costituzione delicata. –
Deah
inarcò un sopracciglio ben curato, scettica.
-
Raccontalo a qualcuno che non ti ha visto coinvolto in
qualche rissa. Costituzione delicata un paio di miei costosissimi
stivali. –
-
Difendo la mia preziosa persona, fammi causa per questo. –
Scoppiarono
a ridere, dopodichè il tedesco le porse il braccio
e la scortò lungo il corridoio della villa dei Belikova.
-
Allora, mi spieghi perché stavi scappando via dalla festa?
–
Si
strinse nelle spalle.
-
Scappavo da mia madre, non dalla festa. –
-
Ennesimo pretendente? –
Annuì.
-
E quanti anni ha questa volta? –
-
Credo venticinque … praticamente vuole darmi in sposa a un
vecchio. –
Gellert
arricciò le labbra sottili in un sorrisetto divertito.
– Dubito che a quell’età si possa
considerare qualcuno vecchio.
–
-
Gel -, protestò irritata, - Si può sapere da che
parte
stai?! –
Sbattè
le ciglia sopra le iridi azzurro cielo, fingendo di
essere una di quelle ragazzine che sospiravano quando lo avevano
vicino, -
Dalla tua ovviamente. –
-
Certo … razza di lecchino. Sbrighiamoci, forse vedendomi con
te mia madre smetterà di darmi il tormento. –
-
In altre parole vuoi usarmi? –
-
Esattamente. –
-
Apprezzo sempre di più il tuo stile. Facciamolo! –
*
Charissa
afferrò il bicchiere che l’amico le porgeva e lo
sorseggiò lentamente. La gola le andò
letteralmente in fiamme mentre il liquido
ambrato le scorreva lungo la gola.
Tossicchiò,
guardando in cagnesco Miroslaw che si stava
palesemente sforzando di non scoppiare a ridere.
-
Si può sapere cosa accidenti era quella roba? –
-
Attenta, miss Belikova, o qualcuno potrebbe insinuare che la
figlia dei padroni di casa non conosce le buone maniere. –
-
Sai dove puoi mettertele le buone maniere, signor Krum? –
Miroslaw
ridacchiò contro il bordo del suo bicchiere. –
Credo
di avere una mezza idea … posti decisamente poco piacevoli.
–
-
Ecco, bravo. Oltretutto sono già abbastanza disdicevole per
i miei onorati genitori perciò dubito di poter peggiorare
ulteriormente la situazione
– concluse, buttando giù l’ultimo sorso
nel calice.
Miro
non ribattè.
Dopotutto
sapeva bene che i Belikova non avevano affatto preso
bene le voci che giravano sul fatto che la loro figlioletta preferisse
di gran
lunga la compagnia femminile a quella maschile.
Non
era certo la prima volta che scandali del genere
emergevano nell’elité Purosangue, ma i Belikova
erano molto all’antica al
riguardo e l’idea di una “figlia deviata”
era qualcosa d’inaccettabile … ancor
più perché era la loro unica erede.
-
Le cose vanno sempre tremendamente? –
-
Anche peggio. Comunque domani si tornerà a scuola e almeno
per i prossimi mesi non dovrò avere a che fare con loro.
–
-
Lo sai che se per Natale vuoi venire da me casa Krum è
sempre aperta, vero? –
Annuì.
I
Krum l’avevano accolta come una seconda figlia fin dal suo
primo anno e non l’avevano giudicata nemmeno quando era
esploso lo scandalo.
Erano
un po’ come la famiglia che aveva sempre sognato di
avere fin da piccolissima.
-
Lo terrò presente, Miro. –
Poi
volse lo sguardo sulla pista da ballo, lì dove Gellert
Grindelwald e Deah Volkova ballavano calamitando le occhiatacce delle
spasimanti del tedesco e dei potenziali futuri marito della bulgara.
-
Quei due scateneranno un bel putiferio. –
-
Come fanno sempre del resto – convenne Miroslaw,
osservandoli a sua volta.
Charissa
osservò come le iridi scure del suo migliore amico
accarezzassero la sagoma della ragazza dalle lunghe e lisce ciocche
color della
neve.
-
Ancora fissato con lei, Miro? –
-
Certo che no, è storia vecchia. –
-
Storia vecchia … sì, come no – gli fece
il verso.
La
cotta di Miroslaw era cosa nota da anni ormai, così come il
fatto che Deah sembrasse considerarlo a dir poco invisibile.
-
Dico sul serio – insistè.
-
Ho capito, non c’è bisogno che ti scaldi. E adesso
versami
un altro po’ di quella roba disgustosa, questa festa
è un mortorio. –
Spazio
autrice:
Salve!
Avevo
annunciato che una volta terminata “Hogwarts 1973”
mi sarei dedicata a un
progetto ambientato nel 1926, ma ho deciso d’inserirmi prima
con un altro
prequel ai fatti di “Hogwarts 1944” e visto che
manca solo l'Epilogo di "Hogwarts 1973" e che per quando
pubblicherò la scelta degli OC avrò terminato sia
quella storia che verosimilmente almeno un'altra (forse persino due,
dipende da quanto sarò brava xD) ho deciso di pubblicarla e
dare una scadenza un po' lunga per la scadenza delle schede. Non credo
ci siano interattive negli anni
di scuola di Gellert Grindelwald e siccome lui è un
personaggio che mi ha
sempre tremendamente affascinata ho pensato di provare a renderlo un
po’ a modo
mio.
Ovviamente
si tratta di un’interattiva e per partecipare
basterà seguire alcune semplici
regole:
-
massimo
2 OC a testa di sesso e Casa diverse (le Case le ho inventate io e le
trovate
qui sotto);
-
gli OC
possono essere a partire dal V fino al VII anno;
-
no Mary
Sue, no Gary Stu, no attori utilizzati nelle trasposizioni
cinematografiche di
HP e di Animali Fantastici, no Nati Babbani, no Ibridi, no Veela, no
Animagus,
no Metamorphomagus né Licantropi;
-
no alle
sparizioni improvvise. Se sparite per più di tre capitoli il
vostro OC è fuori,
se avete problemi per un periodo avvisatemi e non ci saranno problemi;
-
sarà
operata una selezione e avrete tempo per inviare le schede fino al 31
marzo
solo ed esclusivamente tramite messaggio privato con oggetto
“OC – Grindelwald
Crimes”
-
accetterò solo il modello di scheda che troverete qui sotto.
Vi
lascio
ai miei personaggi, alla scheda e alle corrispondenze con le varie Case
di Hogwarts.
Stay
tuned.
XO
XO,
Mary
Case
(di mia invenzione, corredate di
corrispondenza con quelle di Hogwarts):
Draghi
neri
(equivalente di Serpeverde)
Lupi
d’argento
(equivalente di
Grifondoro)
Cerberi
d’oro
(equivalente di
Tassorosso)
Volpi
rosse
(equivalente di
Corvonero)
Scheda
Nome
e
Cognome:
Età
e
data di nascita:
Orientamento
sessuale (etero, bisessuale,
omosessuale/lesbica):
Stato
di
sangue (ricordo che sono a Durmstrang
sono ammessi solo Purosangue e Mezzosangue):
Casa
e
anno:
Aspetto
fisico:
Prestavolto
(obbligatoriamente una persona reale):
Carattere
(dettagliato):
Famiglia
e rapporto con essa:
Ruolo
(Prefetto, Caposcuola, Quidditch, etc):
Molliccio:
Patronus:
Amortentia:
Materie
preferite/odiate:
Hobby/Passioni/Passatempi
(tenete conto che ci troviamo nel 1899
perciò che siano attenenti al periodo storico):
Amicizie
(tipo di persona, eventualmente potete
indicare anche i miei personaggi se lo desiderate):
Inimicizie
(tipo di persona, eventualmente potete
indicare anche i miei personaggi se lo desiderate):
Amore
(tipo di persona, eventualmente potete
indicare anche i miei personaggi se lo desiderate):
In
che
rapporti è con Grindelwald?
Cosa
pensa del “bene superiore”?
Farebbe
parte della cerchia di Grindelwald? Se sì perché?
Altro:
Miei
personaggi:
Gellert
Grindelwald
– VI
anno, Drago nero. Prefetto. Bisessuale.
Affascinante, determinato e intelligente. Capace di attirare le simpatie di chi lo circonda e perfettamente consapevole del suo essere carismatico. Brillante e molto dotato, ama circondarsi di persone che possa considerare suoi pari.
Deah
Volkova
– VI
anno, Drago nero. Capitano e Cacciatrice. Eterosessuale.
Impetuosa, forte e contraddistinta da un grande istinto competitivo. Non ama i pettegolezzi né le voci di corridoio, non le piacciono particolarmente le regole e non si fa problemi a infrangerle.
Charissa
Belikova
– VI
anno, Volpi rosse. Cronista. Lesbica.
Uno spirito libero intrappolato in una vita ricca di fin troppe costrizioni sociali, è irriverente e a tratti un po’ sfrontata. Non ha peli sulla lingua e non sopporta i finti moralisti né i buonisti.
Miroslaw
Krum
– VI
anno, Lupo d’argento. Capitano e Cercatore. Eterosessuale.
Testardo, coraggioso e determinato, quando si mette in testa qualcosa non molla finchè non l’ha ottenuta. È molto leale e protettivo nei confronti delle persone a cui tiene. Non si fa problemi nel finire nei guai, non ama particolarmente la monotonia.